Lei fa sesso anche con (molti) altri

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

44 minuti fa, Rogue ha scritto:

Wow. Ti ringrazio davvero per aver scomposto e analizzato in maniera profonda e viscerale ciascuno dei timori che ho citato. 

Per quanto riguarda la sofferenza non è proprio essa in sè che mi fa paura. Capisco quello che vuoi dire e il processo che avviene a livello fisiologico ma la mia paura più grande in quel caso risiedeva nel fatto che la situazione le fosse sfuggita di mano e che fosse andata oltre stavolta. Oltre al fatto che anche solo l'idea che si tagli, per via appunto della modalità, mi crea disagio. 

Il fatto di vederla come un vettore che mi permette di riconnettermi con il tutto è interessante perchè è vero. Sono d'accordo sul fatto che ci siano anche tanti altri vettori anche se in questo momento sono accecato da lei. Proverò a fare meditazione ed esercizi di ascolto, come mi hai consigliato. 

 

Sono dell'idea anch'io che prima o poi tutti dobbiamo morire e che la vita abbia un senso soltanto perchè cerchiamo di dargliene uno. E questo ci rende un po' schiavi dei nostri stessi schemi mentali. Tuttavia dal mio punto di vista umano e completamente soggettivo l'idea di una sua morte così prematura e che si sarebbe potuta evitare mi distrugge. Non riuscirei proprio ad accettarlo. 

 

Per quanto riguarda invece l'argomento "sesso", non ho alcuna repulsione verso la fisicità maschile. So bene è si tratta di un piacere per entrambi, che piace a lei quanto piace a me. E sono pienamento soddisfatto della mia fisicità, avendo fatto attività fisica per diversi anni ormai, ho sempre cercato di coltivare al meglio il mio fisico e il mio corpo. 

 

È chiaro che devo smettere di idealizzare questa ragazza e prenderla per cio che è per vivere al meglio questa storia e la mia vita in generale senza troppi pensieri

Quindi quello che ti turba è il fatto che lei per sbaglio si uccida? Quindi non che si uccida in modo consapevole... ma più l'errore, il non essere perfetta, il non riuscire a controllarsi quando ha in mano la lametta e va fino in fondo... o cosa esattamente? Ti chiedo per riuscire a toglierlo.

Riguardo la morte prematura... non vedo che problema ci sia. Il fatto di avere una bella vita o avere una vita secondo certi schemi prefissati o dove raggiungi certi obiettivi... non ha un valore particolare. Alla fin fine tutto è pratica, è ripetizione di attività. Se le ripeti 5 o 10 volte non c'è alcuna differenza e non c'è alcun valore nel ripetere più o meno volte. Se lei morisse domani, non sarebbe più o meno felice di morire fra un mese. Tanto muore comunque. E' che vivendo per anni, abbiamo la percezione che la morte sia un qualcosa di lontano e che non moriremo. Un po' come abbiamo la percezione che la terra sia piatta solo perché la curvatura, a occhio umano, è impercettibile o quasi.

Tuttavia, se guardi l'orizzonte, ti renderai conto che la Terra non è piatta. Così come se vedi la morte negli occhi, ti renderai conto che è più vera e reale di quanto non pensiamo. Ed è anche una benedizione.

Per il sesso dunque non è tanto una questione fisica, è più proprio il concetto stesso di morte o abbandono che ti turba. Magari hai avuto amici o parenti che sono morti? Probabilmente hai legato quell'esperienza con un dolore forte e quindi finché non scindi quel legame, continuerai a soffrire e a spingere troppo per evitare che gli altri muoiano o che ti abbandonino.

[crociato [Partecipante] 633]

1 ora fa, Rogue ha scritto:

È chiaro che devo smettere di idealizzare questa ragazza e prenderla per cio che è per vivere al meglio questa storia e la mia vita in generale senza troppi pensieri

Comincia a chiamarla "scopata" piuttosto che "storia", per cominciare.

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

30 minuti fa, crociato ha scritto:

Comincia a chiamarla "scopata" piuttosto che "storia", per cominciare.

Mi chiedo perché sminuire un sentimento e ridurlo a una nullità, quando invece è una cosa davvero bella se vissuta appieno. Piuttosto bisognerebbe diventare capaci a viverlo davvero, non a distruggere quei pochi bei momenti che abbiamo nella vita.

[crociato [Partecipante] 633]

Adesso, capelli bagnati ha scritto:

Mi chiedo perché sminuire un sentimento e ridurlo a una nullità, quando invece è una cosa davvero bella se vissuta appieno. Piuttosto bisognerebbe diventare capaci a viverlo davvero, non a distruggere quei pochi bei momenti che abbiamo nella vita.

Proteggersi. Se poi sarà di più, tanto meglio!

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

Adesso, crociato ha scritto:

Proteggersi. Se poi sarà di più, tanto meglio!

Questo è il motivo per cui ultimamente sto facendo sesso con un sacco di ragazze. Ci fai sesso e poi fra poco quasi ti schifano, manco ti abbracciano, un "ti voglio bene" glielo devi cavare dai denti... e vabbè, non ce la fai. Ciao, arrivederci, grazie per il pompino.

E' molto triste crociato, davvero. Vorresti vivere una bella storia e non puoi perché c'è questa paura cronica di aprirsi ed essere se stessi per paura di soffrire. E' una piaga.

[crociato [Partecipante] 633]

57 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Questo è il motivo per cui ultimamente sto facendo sesso con un sacco di ragazze. Ci fai sesso e poi fra poco quasi ti schifano, manco ti abbracciano, un "ti voglio bene" glielo devi cavare dai denti... e vabbè, non ce la fai. Ciao, arrivederci, grazie per il pompino.

E' molto triste crociato, davvero. Vorresti vivere una bella storia e non puoi perché c'è questa paura cronica di aprirsi ed essere se stessi per paura di soffrire. E' una piaga.

Lo so. Lo so bene. Anche io sarei così, però devo prendere atto che finora così non è andata. Mi sono solo esposto per una bella combo di tranvate sui denti. Ed a 34 anni non ho ancora imparato bene la lezione (perchè ancora, le cose non funzionano come vorrei).
Sono arrivato al punto che mi basterebbe il sesso, solo che nonostante io sia piacente, ironico, di buona intelligenza, per una non so quale ragione mi trovo praticamente sempre scartato. Sono uscito con poche ragazze, alcune delle quali bellissime. Solo con tre sono finito a letto. Avessi saputo giocarmela meglio, sarebbero state un po' di più.
In tutto questo, non ho mai tradito me stesso: ho sempre evitato di giocare psicologicamente con loro: volevo piacere per come sono, a costo di non piacere, di non finirci a letto, a costo di soffrire. Ma, ripeto, non funziona.

Qui c'è qualcuno di più empatico, che rischia però di incasinarsi la vita con una a dir poco complicata. Tu stesso dici: con quelle così è un gioco! E posso concordare, a patto però di mantenere un certo distacco. Anche se dentro di te cherchi la storia seria. Anzi. A maggior ragione.

Modificato 30 Aprile 2018 da crociato

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

1 ora fa, crociato ha scritto:

Lo so. Lo so bene. Anche io sarei così, però devo prendere atto che finora così non è andata. Mi sono solo esposto per una bella combo di tranvate sui denti. Ed a 34 anni non ho ancora imparato bene la lezione (perchè ancora, le cose non funzionano come vorrei).
Sono arrivato al punto che mi basterebbe il sesso, solo che nonostante io sia piacente, ironico, di buona intelligenza, per una non so quale ragione mi trovo praticamente sempre scartato. Sono uscito con poche ragazze, alcune delle quali bellissime. Solo con tre sono finito a letto. Avessi saputo giocarmela meglio, sarebbero state un po' di più.
In tutto questo, non ho mai tradito me stesso: ho sempre evitato di giocare psicologicamente con loro: volevo piacere per come sono, a costo di non piacere, di non finirci a letto, a costo di soffrire. Ma, ripeto, non funziona.

Qui c'è qualcuno di più empatico, che rischia però di incasinarsi la vita con una a dir poco complicata. Tu stesso dici: con quelle così è un gioco! E posso concordare, a patto però di mantenere un certo distacco. Anche se dentro di te cherchi la storia seria. Anzi. A maggior ragione.

Sai crociato, purtroppo ti renderai conto che quello che sei tu... è solo una serie di influenze che hai ricevuto dall'infanzia a oggi. Ti hanno convinto che sei x o y, ma tu non sei ne x ne y. Sei quello che decidi di essere in quel determinato momento.

Accettare il presente vuol dire proprio questo, ovvero essere in grado di essere fluido e in accettazione con quelle che sono le proposte della vita. Cominciare a negare queste proposte, in virtù del fatto che "io sono così" o "io sono colà"... ti porta solo frustrazione e infelicità. Poi si, io ti consiglio di evitare relazioni tossiche. Della serie, se una ti propone di bucarti, altrimenti non la ami.. ok, grazie ma no grazie.

Ma a parte quello, mi sembra ogni volta di essere quasi una persona diversa. Ripetendo sempre le stesse frasi bene o male, ma essendo di volta in volta quello che stanno cercando. Ne più ne meno, altrimenti come dici tu... ti bruci un sacco di possibilità.

Poi mi rendo conto tuttavia che solo le ragazze con cui davvero mi trovo, con cui non devo snaturarmi... sono quelle che ho voglia di rivedere e di cui mi innamoro veramente. Ma finché parliamo di sesso... tutto è lecito. E pure loro, fidati, per ottenere i loro scopi... non si faranno il minimo scrupolo o problema.

Riguardo il distacco, io preferisco entrare completamente nelle situazioni a livello emotivo. Sentire il dolore, se c'è e guardarlo bene. Solo così riesci ad accettarlo, analizzarlo e rimuoverlo. In modo da essere felice e sereno. Più fai questa analisi, più procedi nel tuo percorso, più la tua energia diventa pulita e finisci per attrarre sempre di più belle persone che ti rendono felice.

Purtroppo è un percorso lungo e difficoltoso, ma ricco di soddisfazioni... e di legnate sui denti, si. Ma arrendersi, fermarsi o evitare di donarsi completamente... è il modo migliore per non vivere. Per perdere, consapevolmente, molte occasioni. Per non vivere davvero gli anni migliori della tua vita.

[crociato [Partecipante] 633]

Sono fluido a tal punto da non dover dimostrare nulla e forse proprio per questo spiazzo la gente: non vesto in maniera particolare, non espongo il mio fisico, andavo in giro con una uno dell'88 ed ora giro con un cinquantino malandato. Non me ne frega del parere altrui in tal senso.
Uno dei miei libri preferiti, forse il preferito da autore Italiano, è proprio uno, nessuno e centomila.
Eppure, volendo essere obiettivi, non mi posso ritenere brutto. Questo intendo.
ps
Apprezzo molto il tuo stile

[MuleEatsRAM [Partecipante] 4]

3 ore fa, crociato ha scritto:

Proteggersi. Se poi sarà di più, tanto meglio!

Il bello è che questa è una mia filosofia di vita: "meglio tenere le aspettative basse e confermare le ipotesi che farsi male quando saranno deluse". Eppure invaghirsi è roba di un attimo, soprattutto se non ti piace la botta e via...

Modificato 30 Aprile 2018 da MuleEatsRAM

[crociato [Partecipante] 633]

7 minuti fa, MuleEatsRAM ha scritto:

Il bello è che questa è una mia filosofia di vita: "meglio tenere le aspettative basse e confermare le ipotesi che farsi male quando saranno deluse". Eppure invaghirsi è roba di un attimo, soprattutto se non ti piace la botta e via...

Anche questo so bene.. ma bisogna imparare dagli "errori", se non altro per preservarsi. Almeno secondo me.