Lei fa sesso anche con (molti) altri

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

1 ora fa, crociato ha scritto:

Sono fluido a tal punto da non dover dimostrare nulla e forse proprio per questo spiazzo la gente: non vesto in maniera particolare, non espongo il mio fisico, andavo in giro con una uno dell'88 ed ora giro con un cinquantino malandato. Non me ne frega del parere altrui in tal senso.
Uno dei miei libri preferiti, forse il preferito da autore Italiano, è proprio uno, nessuno e centomila.
Eppure, volendo essere obiettivi, non mi posso ritenere brutto. Questo intendo.
ps
Apprezzo molto il tuo stile

Per me questo vuol dire aver paura di esprimersi. Non è certo un valore. Girare con un ferrari è molto più complesso che non girare con un cinquantino malandato. Prova tu a fregartene dell'opinione altrui... quando tutti ti fissano e sperano in un tuo errore.

Justin Bieber ha quasi distrutto il suo Lamborghini perché non lo sa guidare...? Ci hanno pure fatto il video.

E ha pure fatto un milione e 600 mila visualizzazioni.

Sono bravi tutti a ballare sciolti nella loro cameretta. E' quando hai tutta una discoteca che ti guarda che essere sciolto, spontaneo e naturale è davvero difficile.

E' questo il "valore" di esprimersi. Ovvero del mettersi in gioco davvero, al 100%, mostrando la propria personalità fin dal primo istante. Fregandosene del giudizio degli altri e di quello che penseranno quelli che ti fissano. Cosa ben diversa è nascondersi dietro degli stracci perché nessuno ti guardi. Questo lo facevo anche io quando ero un nerd alle superiori. Proprio per svanire. Per essere un "ragazzo da parete", citando "Noi siamo infinito". Film molto bello, che ti consiglio di vedere.

Crociato... stai vivendo una vita in fuga. Fuggendo l'occasione per essere felice, per essere te stesso, per esprimerti veramente. E sta finendo... un giorno alla volta.

Comunque, ti ringrazio per il complimento. Apprezzo che ti piaccia il mio stile 🙂

[crociato [Partecipante] 633]

Sarà questo, non so. O forse che io mi esprimo in altri modi. Non vesto di stracci, ma nemmeno in maniera particolarmente ricercata. E ripeto, provengo dall'atletica, dal sollevamento pesi, ho fatto agonismo ad alti livelli. Anche oggi continuo. Non sono infondo uno che si trascura.

Sono parecchio OT ormai però. Se vi va, ho un mio thread aperto ed ogni suggerimento è bene accetto.

Grazie.

[Rogue [Partecipante] 24]

13 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Quindi quello che ti turba è il fatto che lei per sbaglio si uccida? Quindi non che si uccida in modo consapevole... ma più l'errore, il non essere perfetta, il non riuscire a controllarsi quando ha in mano la lametta e va fino in fondo... o cosa esattamente? Ti chiedo per riuscire a toglierlo.

Riguardo la morte prematura... non vedo che problema ci sia. Il fatto di avere una bella vita o avere una vita secondo certi schemi prefissati o dove raggiungi certi obiettivi... non ha un valore particolare. Alla fin fine tutto è pratica, è ripetizione di attività. Se le ripeti 5 o 10 volte non c'è alcuna differenza e non c'è alcun valore nel ripetere più o meno volte. Se lei morisse domani, non sarebbe più o meno felice di morire fra un mese. Tanto muore comunque. E' che vivendo per anni, abbiamo la percezione che la morte sia un qualcosa di lontano e che non moriremo. Un po' come abbiamo la percezione che la terra sia piatta solo perché la curvatura, a occhio umano, è impercettibile o quasi.

Tuttavia, se guardi l'orizzonte, ti renderai conto che la Terra non è piatta. Così come se vedi la morte negli occhi, ti renderai conto che è più vera e reale di quanto non pensiamo. Ed è anche una benedizione.

Per il sesso dunque non è tanto una questione fisica, è più proprio il concetto stesso di morte o abbandono che ti turba. Magari hai avuto amici o parenti che sono morti? Probabilmente hai legato quell'esperienza con un dolore forte e quindi finché non scindi quel legame, continuerai a soffrire e a spingere troppo per evitare che gli altri muoiano o che ti abbandonino.

Il fatto che mi turba è che appunto vedo già il fatto di tagliarsi un po' come un gesto "degenerativo" e quindi ho appunto paura che la cosa possa arrivare a sfuggirle di mano una volta o l'altra. È, come hai detto tu, la paura che non riesca a controllarsi e vada oltre. 

Il tuo ragionamento non fa una piega e posso darti ragione ma ci mi vorrà un po' per interiorizzare qualcosa del genere. 

Comunque no, non ho ancora perso nessun parente o amico per ora, per fortuna. Solo una volta, mi è capitato in tenera età un episodio legato alla morte che mi ha coinvolto emotivamente. Si trattava di una mia insegnante delle elementari alla quale ero molto legato da piccolo, si era suicidata. Al tempo non comprendevo ancora appieno cosa volesse dire ma l'episodio mi è in parte rimasto impresso, nonostante non sia comparabile alla perdita di un parente o di un amico stretto. Non lo so, dopo la morte ci ho sempre visto il vuoto, l'oblio, nulla di positivo. 

 

Comunque penso di eleggerti mio nuovo maestro spirituale di vita 

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

1 ora fa, Rogue ha scritto:

Il fatto che mi turba è che appunto vedo già il fatto di tagliarsi un po' come un gesto "degenerativo" e quindi ho appunto paura che la cosa possa arrivare a sfuggirle di mano una volta o l'altra. È, come hai detto tu, la paura che non riesca a controllarsi e vada oltre. 

Il tuo ragionamento non fa una piega e posso darti ragione ma ci mi vorrà un po' per interiorizzare qualcosa del genere. 

Comunque no, non ho ancora perso nessun parente o amico per ora, per fortuna. Solo una volta, mi è capitato in tenera età un episodio legato alla morte che mi ha coinvolto emotivamente. Si trattava di una mia insegnante delle elementari alla quale ero molto legato da piccolo, si era suicidata. Al tempo non comprendevo ancora appieno cosa volesse dire ma l'episodio mi è in parte rimasto impresso, nonostante non sia comparabile alla perdita di un parente o di un amico stretto. Non lo so, dopo la morte ci ho sempre visto il vuoto, l'oblio, nulla di positivo. 

Comunque penso di eleggerti mio nuovo maestro spirituale di vita 

Questo perché vivi sconnesso. Se cominci a fare meditazione per più di qualche settimana di fila, ti renderai conto che a un certo punto è come se perdessi la concezione dei tuoi "confini". E' come se sentissi l'ambiente a un livello profondo, vero, autentico e reale. E' questo che ricerca l'arte, in ogni sua forma. Ricerca la connessione, naturale, spontanea e totale con l'ambiente. Con la natura. Con il sesso o con l'estetica. E' un bagno di sangue e di amore con quello che vedi, senti e percepisci.

Morire quindi non è la fine, non è quel momento in cui tutto cessa... è solo una riconfigurazione della tua materia. Tu muori ogni anno. Ogni 365 giorni cambi il 95% delle tue molecole. Quando mangi e quando vai in bagno, cosa pensi di fare? Stai immettendo materia e ne stai espellendo altra. E più il tempo passa, più cambiano anche i tuoi schemi mentali, i tuoi modelli di ragionamento, la tua stessa identità ed esistenza.

Prendessi il me di 20 anni e me lo ponessi a fianco, a parte un discorso magari fisico, saremo molto diversi come personalità, gusti, ragazze, esperienze e modo di vestire. Di fatto tu sei già morto, innumerevoli volte e non te ne sei mai accorto.

E' che ci piace dare delle etichette alle cose perché è più facile ragionare su concetti immutabili che non su concetti impermanenti. Dover far fronte al fatto che le persone cambiano, che le persone invecchiano e certe muoiono, ti dà incertezza. Ti dà paura e insicurezza perché non sai più su cosa fare affidamento. Più ti eserciti a dominare il caos, a far fronte agli imprevisti, a sopravvivere a ogni evenienza, più vai a rafforzare quella che è un'autostima interna e stabile. Basata sulla sicurezza in te stesso e nei tuoi mezzi. E quindi non avrai più bisogno di controllare gli altri, di avere degli appoggi, delle persone fisse nella tua vita.

Non volere la morte degli altri è quindi solo qualcosa di egoistico. Vogliamo dei babysitter che si prendano cura di noi, delle nostre paure, dei nostri disagi psicologici e abbiamo paura che muoiano perché abbiamo paura di dover far fronte finalmente a ciò che si spaventa realmente... e crescere. Diventare grandi e autonomi. Ma l'abbandono, se fatto in un'età che permette la sopravvivenza e la reazione positiva, è solo che necessario e una benedizione. La madre di molti animali abbandona i figli divenuti grandi, proprio per permettere loro una crescita. Gli spartani abbandonavano i figli nella boscaglia, proprio per rafforzarli e permetter loro di crescere e fortificarsi.

Hunger Games, per quanto sia un racconto e un "passatempo", racconta proprio di quel processo di crescita e maturazione che avviene quando sei lasciato solo a combattere contro tutti cercando di sopravvivere. Pena la tua vita. Può sembrare l'esperienza più brutta, terribile e traumatica che si possa mai vivere... ma se sopravvivi, nulla più ti farà più paura.

Oggi parlavo con un mio amico e gli chiedevo come faceva a essere così deciso quando ha a che fare con le ragazze. Soprattutto considerato il fatto che ha avuto solo una relazione molto lunga e basta. Ero sconvolto da quanto fosse sicuro di se. Mi ha risposto: "quando diventi in grado di fare back flip, salti mortali e il suicidio (un back flip in cui atterri con le mani per poi spingerti di nuovo in piedi)... approcciare una ragazza ti fa ridere".

Riguardo invece il discorso di maestro spirituale di vita... ti ringrazio, ma sono qui per imparare anche io 🙂 se posso, do una mano volentieri, per quel poco che ne so.

Modificato 1 Maggio 2018 da capelli bagnati

[resole94 [Partecipante] 62]

Scappa, solo questo. 

[Edawen [Partecipante] 92]

Qualche novità @Rogue? 🙂 come procede?

[mrc77 [Partecipante] 382]

8 minuti fa, Edawen ha scritto:

Qualche novità @Rogue? 🙂 come procede?

Me lo stavo chiedendo anche io 

[Rogue [Partecipante] 24]

Ri-salve a tutti, 

Mi avete quasi letto nel pensiero. Volevo riaprire il thread proprio oggi per farvi sapere come va... 

...e va da dio!

Sono successe parecchie cose dall'ultima volta che ho scritto qui, quindi cercherò di condensare il tutto e fare un riassunto.

All'inizio di maggio ci siamo ufficialmente fidanzati. Con tanto di contratto(scherzoso ovviamente😋). 

A partire da quel momento abbiamo iniziato a vederci molto molto più spesso. Passiamo delle giornate intere insieme. Soprattutto perchè quando vengo a trovarla(dato che come avevo detto tempo fa abitiamo a 1000km di distanza) dormo sempre da lei e quindi facciamo tutto insieme. La accompagno all'università, cuciniamo, dormiamo, facciamo la spesa. È quasi una "convivenza part-time". Può sembrare un po' prematuro ma mi ci trovo bene e la cosa non è per niente pesante. Trovo che anche per lei sia così. Appena levo le tende non fa che ripetermi che le manco da morire. 

Mi ha detto "ti amo", per la prima volta circa 2 settimane fa. Ho avuto un orgasmo cerebrale. 

Anche dal modo in cui mi guarda certe volte, dalla sua espressione, intravedo proprio una genuina attrazione e un sentimento puro nei miei confronti. 

L'altro giorno avevo comprato una Polaroid e allora ci siamo messi tutto il tempo a farci delle foto a raffica. Il giorno dopo, mi ha fatto vedere, ha messo tutte le foto in un quadro e l'ha appeso nel muro di casa. Solo che rimaneva comunque una parte "vuota", da completare, all'interno della cornice. Allora lei mi ha detto "Il resto ci sarà da riempirlo ;)" 

Ha un carattere davvero particolare. Ma mi ci trovo bene. Ha molta paura di mostrarsi. Detesta vedersi allo specchio, a tal punto che la fa sentire veramente a disagio. Una volta eravamo andati in spiaggia e ci sono volute 3 ore e svariate mie insistenze per far si che si mettesse in costume, e non appena si mostrò in bikini scappò subito in acqua per non farsi vedere. Mi dice spesso che non si sente a sua agio col proprio corpo eppure non riesco a capire, ha un'apparenza mozzafiato ed è indiscutibilmente bellissima. 

Un'altra volta eravamo andati in discoteca. Anche qui aveva molta paura di andarci perchè a suo dire, temeva che si potessero venire a creare dei fraintendimenti e che io l'avrei lasciata a causa di ciò. La serata poi è andata a finire per il meglio e ci siamo entrambi divertiti un sacco. E tengo a precisare che lei era andata in discoteca soltanto una volta prima di allora. All'uscita si è addormentata su di me mentre aspettavamo il taxi io mi sono poi addormentato su di lei una volta all'interno del taxi stesso. 

Quella sera stessa, per coincidenza astrale, in discoteca avevano anche cercato di rubarmi il cellulare. Ma grazie anche al suo aiuto sono riuscito a recuperarlo. 

Insomma, per il momento non potrebbe andare meglio. Siamo entrambi coinvolti al 100%, quando non ci vediamo messaggiamo tutto il giorno e sono davvero felice. Vorrei tanto congelare questi istanti nel tempo e riviverli all'infinito. 

Mi ripete spesso che ha tantissima paura che io la lasci un giorno e che si sente insicura riguardo a se stessa, che non riesce a capire come uno come me sia potuto andare con una come lei. La rassicuro ogni volta che me ne parla. 

Poi vabbe, mi fermo, il succo l'avete capito insomma. 

Ci tengo a ringraziarvi tutti quanti per aver preso a cuore questa storia e per avermi dato tantissimi consigli e delucidazione sull'argomento. Davvero, grazie del tempo dedicato, vi auguro il meglio.

Ah e @Peace off sheet, mi avevi detto di taggarti a distanza di un mese per farti sapere com'era andata. Il miracolo è avvenuto!🎉🎊

 

[crociato [Partecipante] 633]

Alcune cose mi destano segnali d'allarme ma nessuno di noi è perfetto ed io sicuramente ormai parto prevenuto e cinico

Quindi per ora mi sento di essere felice per te e vi auguro il meglio a mia volta!

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

Ottimo 🙂 bravo.