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Lei fa sesso anche con (molti) altri


Rogue

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Rogue
17 ore fa, crociato ha scritto:

Alcune cose mi destano segnali d'allarme ma nessuno di noi è perfetto ed io sicuramente ormai parto prevenuto e cinico

Quindi per ora mi sento di essere felice per te e vi auguro il meglio a mia volta!

Grazie mille! Quali cose ti destano segnali di allarme? D'altronde meglio prevenire che curare

 

8 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Ottimo 🙂 bravo.

Grazie maestro spirituale di vita😁

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crociato
17 ore fa, Rogue ha scritto:

Ri-salve a tutti, 

Mi avete quasi letto nel pensiero. Volevo riaprire il thread proprio oggi per farvi sapere come va... 

...e va da dio!

Sono successe parecchie cose dall'ultima volta che ho scritto qui, quindi cercherò di condensare il tutto e fare un riassunto.

All'inizio di maggio ci siamo ufficialmente fidanzati. Con tanto di contratto(scherzoso ovviamente😋). 

A partire da quel momento abbiamo iniziato a vederci molto molto più spesso. Passiamo delle giornate intere insieme. Soprattutto perchè quando vengo a trovarla(dato che come avevo detto tempo fa abitiamo a 1000km di distanza) dormo sempre da lei e quindi facciamo tutto insieme. La accompagno all'università, cuciniamo, dormiamo, facciamo la spesa. È quasi una "convivenza part-time". Può sembrare un po' prematuro ma mi ci trovo bene e la cosa non è per niente pesante. Trovo che anche per lei sia così. Appena levo le tende non fa che ripetermi che le manco da morire. 

Mi ha detto "ti amo", per la prima volta circa 2 settimane fa. Ho avuto un orgasmo cerebrale. 

Anche dal modo in cui mi guarda certe volte, dalla sua espressione, intravedo proprio una genuina attrazione e un sentimento puro nei miei confronti. 

L'altro giorno avevo comprato una Polaroid e allora ci siamo messi tutto il tempo a farci delle foto a raffica. Il giorno dopo, mi ha fatto vedere, ha messo tutte le foto in un quadro e l'ha appeso nel muro di casa. Solo che rimaneva comunque una parte "vuota", da completare, all'interno della cornice. Allora lei mi ha detto "Il resto ci sarà da riempirlo ;)" 

Ha un carattere davvero particolare. Ma mi ci trovo bene. Ha molta paura di mostrarsi. Detesta vedersi allo specchio, a tal punto che la fa sentire veramente a disagio. Una volta eravamo andati in spiaggia e ci sono volute 3 ore e svariate mie insistenze per far si che si mettesse in costume, e non appena si mostrò in bikini scappò subito in acqua per non farsi vedere. Mi dice spesso che non si sente a sua agio col proprio corpo eppure non riesco a capire, ha un'apparenza mozzafiato ed è indiscutibilmente bellissima. 

Un'altra volta eravamo andati in discoteca. Anche qui aveva molta paura di andarci perchè a suo dire, temeva che si potessero venire a creare dei fraintendimenti e che io l'avrei lasciata a causa di ciò. La serata poi è andata a finire per il meglio e ci siamo entrambi divertiti un sacco. E tengo a precisare che lei era andata in discoteca soltanto una volta prima di allora. All'uscita si è addormentata su di me mentre aspettavamo il taxi io mi sono poi addormentato su di lei una volta all'interno del taxi stesso. 

Quella sera stessa, per coincidenza astrale, in discoteca avevano anche cercato di rubarmi il cellulare. Ma grazie anche al suo aiuto sono riuscito a recuperarlo. 

Insomma, per il momento non potrebbe andare meglio. Siamo entrambi coinvolti al 100%, quando non ci vediamo messaggiamo tutto il giorno e sono davvero felice. Vorrei tanto congelare questi istanti nel tempo e riviverli all'infinito. 

Mi ripete spesso che ha tantissima paura che io la lasci un giorno e che si sente insicura riguardo a se stessa, che non riesce a capire come uno come me sia potuto andare con una come lei. La rassicuro ogni volta che me ne parla. 

Poi vabbe, mi fermo, il succo l'avete capito insomma. 

Ci tengo a ringraziarvi tutti quanti per aver preso a cuore questa storia e per avermi dato tantissimi consigli e delucidazione sull'argomento. Davvero, grazie del tempo dedicato, vi auguro il meglio.

Ah e @Peace off sheet, mi avevi detto di taggarti a distanza di un mese per farti sapere com'era andata. Il miracolo è avvenuto!🎉🎊

 

Ma solo perchè il mio vissuto mi porta a fare associazioni!

Diciamo che la vostra storia è travagliata da tempo, lo dice anche il titolo stesso del thread. Ed è obiettivamente strano che lei cambi di punto in bianco.

Pure la mia ex aveva il terrore degli specchi. Io volevo sbatterla in piedi di fronte ad uno specchio perchè si rendesse conto di quanto fossero belle le sue espressioni di piacere, ma non ha mai voluto e lungi da me crearle disagio oltremodo. Poi ho capito il perchè.

Le cose che non ho vissuto a causa della mia ex quando andava in disco.. Cazzo, se vuoi evitare situazioni ambigue, c'è sempre il modo! E invece..

Tutto quello che ho marcato, mi ricorda quell'altra. Borderline, come forse ho già detto in post precedenti.

La mia nello specifico era (è, ma ora è ex) gravissima: odia gli specchi perchè si disgusta, inoltre ho idea che non abbia mai voluto farlo davanti ad uno specchio perchè lei non prova nulla, ne sessualmente, ne emotivamente. Nel mentre non sembrava, ma ho tutte le ragioni di crederlo per come si è comportata dopo. Questa cosa in parte la esprimeva, come la tua, sebbene avesse anche lei questi atteggiamenti mozzafiato, tipici delle manipolatrici e di quelle che sanno perfettamente di intrigare. Altrimenti non riuscirebbero a trasmettere tutta questa sessualità. Ma allo stesso tempo, si disgustano. Sono contraddizioni viventi. La timidezza ci si rende conto che è solo buttata li per farti credere.

Tornando alla discoteca.. se non si rendesse conto perfettamente di questa sua attitudine a scaldare i "cuori", come la mia, pensi davvero che una ragazza timida e tranquilla, uscendo con le amiche, non solo si preoccupi, ma arrivi addirittura ad esprimere la paura di creare dei fraintendimenti? Che senso ha? Vado a ballare, sono assieme alle amiche..

E pure questa paura dell'abbandono è fottutamente tipica, anzi, direi che è il fulcro di tutto!

Con le psyco inizia tutto in quarta: ti mettono su di un piedistallo divino e dicono un mucchio di belle cose. Hanno paura di perderti.

Poi piano piano, ci si rende conto che qualcosa non va, loro lo percepiscono e comincia la danza.. diventa come andare sulle montagne russe: causano emozioni fortissime sia in positivo che in negativo, perchè è attraverso le tue reazioni che loro si sentono vive. Ti testano con tradimenti, scaricandoti addosso tutta la loro rabbia anche se non c'entri nulla con l'argomento, ti fanno finire in situazioni al limite dell'assurdo, ti isolano dalla loro vita senza che tu te ne accorga e poi fanno terra bruciata pure nella tua.

Ma questa è solo la mia esperienza ed io sono diventato cinico 😉

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resole94

È difficile capire il tutto, per me ormai sei "suo". L'unico consiglio che mi sento di darti è questo:"Occhi aperti". 

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Peace off sheet
Il 24/5/2018 alle 14:59 , Rogue ha scritto:

Ri-salve a tutti, 

Mi avete quasi letto nel pensiero. Volevo riaprire il thread proprio oggi per farvi sapere come va... 

...e va da dio!

Sono successe parecchie cose dall'ultima volta che ho scritto qui, quindi cercherò di condensare il tutto e fare un riassunto.

All'inizio di maggio ci siamo ufficialmente fidanzati. Con tanto di contratto(scherzoso ovviamente😋). 

A partire da quel momento abbiamo iniziato a vederci molto molto più spesso. Passiamo delle giornate intere insieme. Soprattutto perchè quando vengo a trovarla(dato che come avevo detto tempo fa abitiamo a 1000km di distanza) dormo sempre da lei e quindi facciamo tutto insieme. La accompagno all'università, cuciniamo, dormiamo, facciamo la spesa. È quasi una "convivenza part-time". Può sembrare un po' prematuro ma mi ci trovo bene e la cosa non è per niente pesante. Trovo che anche per lei sia così. Appena levo le tende non fa che ripetermi che le manco da morire. 

Mi ha detto "ti amo", per la prima volta circa 2 settimane fa. Ho avuto un orgasmo cerebrale. 

Anche dal modo in cui mi guarda certe volte, dalla sua espressione, intravedo proprio una genuina attrazione e un sentimento puro nei miei confronti. 

L'altro giorno avevo comprato una Polaroid e allora ci siamo messi tutto il tempo a farci delle foto a raffica. Il giorno dopo, mi ha fatto vedere, ha messo tutte le foto in un quadro e l'ha appeso nel muro di casa. Solo che rimaneva comunque una parte "vuota", da completare, all'interno della cornice. Allora lei mi ha detto "Il resto ci sarà da riempirlo ;)" 

Ha un carattere davvero particolare. Ma mi ci trovo bene. Ha molta paura di mostrarsi. Detesta vedersi allo specchio, a tal punto che la fa sentire veramente a disagio. Una volta eravamo andati in spiaggia e ci sono volute 3 ore e svariate mie insistenze per far si che si mettesse in costume, e non appena si mostrò in bikini scappò subito in acqua per non farsi vedere. Mi dice spesso che non si sente a sua agio col proprio corpo eppure non riesco a capire, ha un'apparenza mozzafiato ed è indiscutibilmente bellissima. 

Un'altra volta eravamo andati in discoteca. Anche qui aveva molta paura di andarci perchè a suo dire, temeva che si potessero venire a creare dei fraintendimenti e che io l'avrei lasciata a causa di ciò. La serata poi è andata a finire per il meglio e ci siamo entrambi divertiti un sacco. E tengo a precisare che lei era andata in discoteca soltanto una volta prima di allora. All'uscita si è addormentata su di me mentre aspettavamo il taxi io mi sono poi addormentato su di lei una volta all'interno del taxi stesso. 

Quella sera stessa, per coincidenza astrale, in discoteca avevano anche cercato di rubarmi il cellulare. Ma grazie anche al suo aiuto sono riuscito a recuperarlo. 

Insomma, per il momento non potrebbe andare meglio. Siamo entrambi coinvolti al 100%, quando non ci vediamo messaggiamo tutto il giorno e sono davvero felice. Vorrei tanto congelare questi istanti nel tempo e riviverli all'infinito. 

Mi ripete spesso che ha tantissima paura che io la lasci un giorno e che si sente insicura riguardo a se stessa, che non riesce a capire come uno come me sia potuto andare con una come lei. La rassicuro ogni volta che me ne parla. 

Poi vabbe, mi fermo, il succo l'avete capito insomma. 

Ci tengo a ringraziarvi tutti quanti per aver preso a cuore questa storia e per avermi dato tantissimi consigli e delucidazione sull'argomento. Davvero, grazie del tempo dedicato, vi auguro il meglio.

Ah e @Peace off sheet, mi avevi detto di taggarti a distanza di un mese per farti sapere com'era andata. Il miracolo è avvenuto!🎉🎊

 

Sono contento! Grazie del pensiero. Questo è un lieto fine.

Mi fa piacere che  il forum ti abbia sostenuto in questa esperienza di vita, dovrebbe servire proprio per questo.

Buona vita e scopate a più non posso

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  • 4 mesi dopo...
Rogue

(Ri)salve a tutti. Riapro il thread soltanto per dare ragione a tutti coloro che avevano identificato la mia ragazza come una psycho. Non vi sbagliavate. 

E non sarà difficile notare la differenza fra i toni che avevo l'ultima volta che avevo riaperto il thread il 24 di maggio e oggi. 

Stiamo insieme ormai da 5 mesi. Abitiamo ora nello stesso appartamento. 

Nel corso di questi 5 mesi ho avuto modo di conoscere il suo "lato più oscuro". 

Mi spiego meglio. Ciclicamente, a intervalli di più o meno 4-5 giorni ha delle specie di "crisi". (Ne ha avuta una anche per il mio compleanno, tanto per cronaca). Cosa sono queste crisi? Queste crisi sono delle implacabili sfuriate intrise di cattiveria e tristezza e in cui si intravede la sua unica intenzione nei miei confronti: distruggere... distruggere tutto. 

Queste crisi sono un fenomeno difficile da spiegare esaustivamente. In pratica possono nascere dal nulla, da una parola interpretata male, da un attimo di distrazione o anche proprio semplicemente dal nulla. All'inizio lei inizia ad insultarmi, ad alzare il tono sempre di più, poi viene il bello. Perchè mano a mano che la crisi procede lei è come se trovasse il modo di insidiarsi nella tua mente e colpirti laddove fa più male. Faccio un esempio: se qualche giorno prima le avessi detto che ero molto orgoglioso dei trofei che avevo vinto giocando a scacchi e che è la mia passione sin da piccolo(é un esempio), lei durante la crisi mi avrebbe urlato contro che gli scacchi fanno schifo e che sono un perdente perchè gioco a scacchi. Insomma è come se trovasse sempre il tuo punto debole(perchè tutti ne abbiamo) e colpisse sempre più forte per demolirti sempre di più, per toglierti ogni certezza. 

E credetemi, durante queste crisi ho provato ad assumere ogni tipo di atteggiamento pur di farla smettere. Ho provato ad essere dolce, prenderla fra le mie braccia e dirle che andava tutto bene, ho provato ad essere indifferente, ho provato ad essere assertivo e a dirle di smetterla in modo autoritario... E niente di niente, lei continua sempre imperterrita per la sua strada. 

Ció che mi fa paura di tutto ciò è che queste sue sfuriate aumentano in intensità sempre di più. Perchè avevo imparato, dopo le prime a "sopravvivere", non dando troppo peso alle sue parole. Ma quasi fosse un cancro, lei si evolve, diventa sempre più aggressiva, trova il modo per deridermi, per farmi male. E nelle sue ultime crisi è diventata anche violenta fisicamente. Mi ha morso, mi ha graffiato e ieri, a preso le chiavi a mo di tirapugni e ha iniziato a colpirmi alle costole, lasciandomi anche qualche cicatrice. Essendo lei una donna, non mi azzarderei mai a venire alle mani. Posso di certo immobilizzarla ma ogni volta che lo faccio si mette a urlare quasi la stessi stuprando e ricomincia a torturarmi psicologicamente. 

Sempre nella sua sfuriata di ieri(la peggiore in assoluto) mi ha urlato "In fondo sto con te solo per i soldi, non mi scopi neanche bene". Mi sono sentito devastato. Non era la prima volta che mi derideva nell'ambito sessuale ma dire che tutto quello che avevamo vissuto fino ad allora era dovuto solo ai miei soldi? Poi mi ha intimato di uscire dall'appartamento. Mi sono opposto e ho detto di no. A quel punto ha preso in mano tutti i miei risparmi in contanti che avevo nella cassaforte(circa 6000€) e con il braccio teso fuori dalla finestra mi ha minacciato di buttarli giù se non uscivo dall'appartamento. Le ho risposto "Dai, buttali cazzo!" E con uno scatto qualche istante dopo mi sono gettato su di lei e ho recuperato i contanti. A quel punto corre in bagno, chiudendosi a chiave. È allora che ho commesso un atto di cui mi pento amaramente ma che puó essere compreso solo se si considera lo stato di alterazione disperazione in cui mi trovavo. Perchè quando la persona che ami diventa colei che riesce a farti più male, perdi ogni certezza. Presi un coltello da cucina e iniziai a tagliarmi in corrispondenza del polso. Fortunatamente, il coltello non era molto affilato e riuscii ad incidermi soltanto qualche graffio. Tutto d'un tratto lei esce dal bagno e mi vede coltello in mano. Sprezzante e con tutta la lucidità del mondo mi dice:" Ma per piacere, ridammi il coltello. Ti faró lo stesso taglio che ho io sul braccio. "(Perchè per chi non lo sapesse lei è autolesionista e si taglia spesso con la lametta). Così prende la lama e mi taglia in corrispondenza del bicipite. Eccomi la, a fare quello che mai mi ero riproposto di fare. Subito dopo lei si è calmata, è" ridiventata normale". Mi ha steso sul letto e mi ha preso fra le sue braccia. E io piangevo e piangevo, senza riuscire a smettere. So che dal di fuori può sembrare patetito ma vivere talmente tante emozioni così forti e così diverse in un lasso di tempo così breve mi ha fatto perdere completamente il controllo. Mi ha detto inoltre che se le permetterò di tagliarsi lei sarà più gentile con me, che sarà la fidanzata perfetta, senza mai più sfuriate. Accettare o non accettare l'offerta? Tanto non cambierà mai niente. 

 

Nell'ultimo periodo della nostra frequentazione inoltre ha cominciato ad essere più distante, ribadendo che vuole il suo tempo per stare da sola, anche se non ci vediamo quasi mai ormai dato che lei studia sempre. Nei primi mesi invece voleva assolutamente vedermi il più possibile a tutti i costi, dovunque e in qualunque momento. 

Concludo dicendo che è persino riuscita a spezzare una delle mie certezze ovvero quello di avere un'ottima apparenza a livello fisico. Mi ha detto che sono "Debole", "troppo magro", "troppo basso", "senza forze". Sono altro 1,78 m per 78 kg. Ora, non ho di certo il fisico di un culturista ma sono qualche muscolo sotto la pelle ce l'ho e sono abbastanza scolpito a livello di addome grazie ad esercizi costanti. Mi ha persino comparato a un altro con cui si sentiva prima di me. Il ragazzo in questione è alto 8 cm più di me ed è oggettivamente parecchio più grasso. Nonostante ció mi ha detto che preferisce di gran lunga il suo fisico al mio. Ma non solo, mi ha detto anche che è colpa mia se lei si sente grassa e ha problemi col cibo perchè sono io ad essere troppo magro ed avere il corpo di un bambino. 

 

Vi ho raccontato solo i momenti più brutti ma ovviamento tutte queste orribili esperienze sono state alternate da momenti di perfetta serenità, affetuosità e dolcezza da parte sua. Insomma un'altalena emozionale tipica di una persona bipolare. 

Per inquadrare un po' meglio che tipo di persona lei sia vi racconto anche che il suo ex(una storia di 4 anni) la picchiava sistematicamente e che a suo dire la ha fatta allontanare dalla sua famiglia e dai suoi amici in quanto lui era troppo geloso di chiunque si avvicinasse a lei. 

Ho detto tutto, o quasi, ci sarebbero un'infinità di cose che potrei ancora raccontare ma queste sono le più eclatanti. 

Spero che la mia esperienza possa servire a qualcuno, magari per evitare di ritrovarsi in una situazione del genere. 

 

Lo so che mi direte di scappare a gambe levate ma non è così semplice. Dopo ieri ho perso ogni certezza, ogni emozione, ogni sentimento, ogni speranza. Mi sento spento e senza energie...

Questo è tutto, spero di non avere annoiato nessuno. 

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Sten

Finirai per scrivere nella discussione borderline/psycho...

...mentre sei in cura dallo psicologo

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capelli bagnati
15 minuti fa, Rogue ha scritto:

(Ri)salve a tutti. Riapro il thread soltanto per dare ragione a tutti coloro che avevano identificato la mia ragazza come una psycho. Non vi sbagliavate. 

E non sarà difficile notare la differenza fra i toni che avevo l'ultima volta che avevo riaperto il thread il 24 di maggio e oggi. 

Stiamo insieme ormai da 5 mesi. Abitiamo ora nello stesso appartamento. 

Nel corso di questi 5 mesi ho avuto modo di conoscere il suo "lato più oscuro". 

Mi spiego meglio. Ciclicamente, a intervalli di più o meno 4-5 giorni ha delle specie di "crisi". (Ne ha avuta una anche per il mio compleanno, tanto per cronaca). Cosa sono queste crisi? Queste crisi sono delle implacabili sfuriate intrise di cattiveria e tristezza e in cui si intravede la sua unica intenzione nei miei confronti: distruggere... distruggere tutto. 

Queste crisi sono un fenomeno difficile da spiegare esaustivamente. In pratica possono nascere dal nulla, da una parola interpretata male, da un attimo di distrazione o anche proprio semplicemente dal nulla. All'inizio lei inizia ad insultarmi, ad alzare il tono sempre di più, poi viene il bello. Perchè mano a mano che la crisi procede lei è come se trovasse il modo di insidiarsi nella tua mente e colpirti laddove fa più male. Faccio un esempio: se qualche giorno prima le avessi detto che ero molto orgoglioso dei trofei che avevo vinto giocando a scacchi e che è la mia passione sin da piccolo(é un esempio), lei durante la crisi mi avrebbe urlato contro che gli scacchi fanno schifo e che sono un perdente perchè gioco a scacchi. Insomma è come se trovasse sempre il tuo punto debole(perchè tutti ne abbiamo) e colpisse sempre più forte per demolirti sempre di più, per toglierti ogni certezza. 

E credetemi, durante queste crisi ho provato ad assumere ogni tipo di atteggiamento pur di farla smettere. Ho provato ad essere dolce, prenderla fra le mie braccia e dirle che andava tutto bene, ho provato ad essere indifferente, ho provato ad essere assertivo e a dirle di smetterla in modo autoritario... E niente di niente, lei continua sempre imperterrita per la sua strada. 

Ció che mi fa paura di tutto ciò è che queste sue sfuriate aumentano in intensità sempre di più. Perchè avevo imparato, dopo le prime a "sopravvivere", non dando troppo peso alle sue parole. Ma quasi fosse un cancro, lei si evolve, diventa sempre più aggressiva, trova il modo per deridermi, per farmi male. E nelle sue ultime crisi è diventata anche violenta fisicamente. Mi ha morso, mi ha graffiato e ieri, a preso le chiavi a mo di tirapugni e ha iniziato a colpirmi alle costole, lasciandomi anche qualche cicatrice. Essendo lei una donna, non mi azzarderei mai a venire alle mani. Posso di certo immobilizzarla ma ogni volta che lo faccio si mette a urlare quasi la stessi stuprando e ricomincia a torturarmi psicologicamente. 

Sempre nella sua sfuriata di ieri(la peggiore in assoluto) mi ha urlato "In fondo sto con te solo per i soldi, non mi scopi neanche bene". Mi sono sentito devastato. Non era la prima volta che mi derideva nell'ambito sessuale ma dire che tutto quello che avevamo vissuto fino ad allora era dovuto solo ai miei soldi? Poi mi ha intimato di uscire dall'appartamento. Mi sono opposto e ho detto di no. A quel punto ha preso in mano tutti i miei risparmi in contanti che avevo nella cassaforte(circa 6000€) e con il braccio teso fuori dalla finestra mi ha minacciato di buttarli giù se non uscivo dall'appartamento. Le ho risposto "Dai, buttali cazzo!" E con uno scatto qualche istante dopo mi sono gettato su di lei e ho recuperato i contanti. A quel punto corre in bagno, chiudendosi a chiave. È allora che ho commesso un atto di cui mi pento amaramente ma che puó essere compreso solo se si considera lo stato di alterazione disperazione in cui mi trovavo. Perchè quando la persona che ami diventa colei che riesce a farti più male, perdi ogni certezza. Presi un coltello da cucina e iniziai a tagliarmi in corrispondenza del polso. Fortunatamente, il coltello non era molto affilato e riuscii ad incidermi soltanto qualche graffio. Tutto d'un tratto lei esce dal bagno e mi vede coltello in mano. Sprezzante e con tutta la lucidità del mondo mi dice:" Ma per piacere, ridammi il coltello. Ti faró lo stesso taglio che ho io sul braccio. "(Perchè per chi non lo sapesse lei è autolesionista e si taglia spesso con la lametta). Così prende la lama e mi taglia in corrispondenza del bicipite. Eccomi la, a fare quello che mai mi ero riproposto di fare. Subito dopo lei si è calmata, è" ridiventata normale". Mi ha steso sul letto e mi ha preso fra le sue braccia. E io piangevo e piangevo, senza riuscire a smettere. So che dal di fuori può sembrare patetito ma vivere talmente tante emozioni così forti e così diverse in un lasso di tempo così breve mi ha fatto perdere completamente il controllo. Mi ha detto inoltre che se le permetterò di tagliarsi lei sarà più gentile con me, che sarà la fidanzata perfetta, senza mai più sfuriate. Accettare o non accettare l'offerta? Tanto non cambierà mai niente. 

 

Nell'ultimo periodo della nostra frequentazione inoltre ha cominciato ad essere più distante, ribadendo che vuole il suo tempo per stare da sola, anche se non ci vediamo quasi mai ormai dato che lei studia sempre. Nei primi mesi invece voleva assolutamente vedermi il più possibile a tutti i costi, dovunque e in qualunque momento. 

Concludo dicendo che è persino riuscita a spezzare una delle mie certezze ovvero quello di avere un'ottima apparenza a livello fisico. Mi ha detto che sono "Debole", "troppo magro", "troppo basso", "senza forze". Sono altro 1,78 m per 78 kg. Ora, non ho di certo il fisico di un culturista ma sono qualche muscolo sotto la pelle ce l'ho e sono abbastanza scolpito a livello di addome grazie ad esercizi costanti. Mi ha persino comparato a un altro con cui si sentiva prima di me. Il ragazzo in questione è alto 8 cm più di me ed è oggettivamente parecchio più grasso. Nonostante ció mi ha detto che preferisce di gran lunga il suo fisico al mio. Ma non solo, mi ha detto anche che è colpa mia se lei si sente grassa e ha problemi col cibo perchè sono io ad essere troppo magro ed avere il corpo di un bambino. 

 

Vi ho raccontato solo i momenti più brutti ma ovviamento tutte queste orribili esperienze sono state alternate da momenti di perfetta serenità, affetuosità e dolcezza da parte sua. Insomma un'altalena emozionale tipica di una persona bipolare. 

Per inquadrare un po' meglio che tipo di persona lei sia vi racconto anche che il suo ex(una storia di 4 anni) la picchiava sistematicamente e che a suo dire la ha fatta allontanare dalla sua famiglia e dai suoi amici in quanto lui era troppo geloso di chiunque si avvicinasse a lei. 

Ho detto tutto, o quasi, ci sarebbero un'infinità di cose che potrei ancora raccontare ma queste sono le più eclatanti. 

Spero che la mia esperienza possa servire a qualcuno, magari per evitare di ritrovarsi in una situazione del genere. 

 

Lo so che mi direte di scappare a gambe levate ma non è così semplice. Dopo ieri ho perso ogni certezza, ogni emozione, ogni sentimento, ogni speranza. Mi sento spento e senza energie...

Questo è tutto, spero di non avere annoiato nessuno. 

Minchia, potente. A parte che ho vissuto in piccolo alcune delle cose che hai citato. Per fortuna niente tagli, ma sfuriate parecchie.

Detto questo, le donne sono così. Cercano ogni minimo angolo debole per cercare di portarti nella loro follia assieme a loro. E ne esci devastato e terribilmente insicuro perché temi che tutte le cose che ti hanno riversato addosso siano vere.

Ok... sono un secco di merda... e quindi?

Ok... sei stato con me solo per i soldi... e quindi?

Ma come vedi, rafforzarti è solo l'inizio della distruzione. Perché più cerchi di razionalizzare e diventare invulnerabile ai suoi attacchi, più andrà su cose ancora più pesanti per farti avere una reazione.

Non c'è scampo a questa tortura. Io andrei immediatamente da uno psicoterapista e mi vieterei di frequentare una persona così tossica. Ti sta distruggendo, da dentro. Quando avrà finito della tua autostima non ci sarà più nulla. E ti assicuro che uscirne vivo da lì è un macello. E io sono andato vicino al suicidio più volte e per molto meno.

Fidati fratello. Vai da uno psicoterapista, prima che sia troppo tardi.

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MPhoenix
35 minuti fa, Rogue ha scritto:

(Ri)salve a tutti. Riapro il thread soltanto per dare ragione a tutti coloro che avevano identificato la mia ragazza come una psycho. Non vi sbagliavate. 

E non sarà difficile notare la differenza fra i toni che avevo l'ultima volta che avevo riaperto il thread il 24 di maggio e oggi. 

Stiamo insieme ormai da 5 mesi. Abitiamo ora nello stesso appartamento. 

Nel corso di questi 5 mesi ho avuto modo di conoscere il suo "lato più oscuro". 

Mi spiego meglio. Ciclicamente, a intervalli di più o meno 4-5 giorni ha delle specie di "crisi". (Ne ha avuta una anche per il mio compleanno, tanto per cronaca). Cosa sono queste crisi? Queste crisi sono delle implacabili sfuriate intrise di cattiveria e tristezza e in cui si intravede la sua unica intenzione nei miei confronti: distruggere... distruggere tutto. 

Queste crisi sono un fenomeno difficile da spiegare esaustivamente. In pratica possono nascere dal nulla, da una parola interpretata male, da un attimo di distrazione o anche proprio semplicemente dal nulla. All'inizio lei inizia ad insultarmi, ad alzare il tono sempre di più, poi viene il bello. Perchè mano a mano che la crisi procede lei è come se trovasse il modo di insidiarsi nella tua mente e colpirti laddove fa più male. Faccio un esempio: se qualche giorno prima le avessi detto che ero molto orgoglioso dei trofei che avevo vinto giocando a scacchi e che è la mia passione sin da piccolo(é un esempio), lei durante la crisi mi avrebbe urlato contro che gli scacchi fanno schifo e che sono un perdente perchè gioco a scacchi. Insomma è come se trovasse sempre il tuo punto debole(perchè tutti ne abbiamo) e colpisse sempre più forte per demolirti sempre di più, per toglierti ogni certezza. 

E credetemi, durante queste crisi ho provato ad assumere ogni tipo di atteggiamento pur di farla smettere. Ho provato ad essere dolce, prenderla fra le mie braccia e dirle che andava tutto bene, ho provato ad essere indifferente, ho provato ad essere assertivo e a dirle di smetterla in modo autoritario... E niente di niente, lei continua sempre imperterrita per la sua strada. 

Ció che mi fa paura di tutto ciò è che queste sue sfuriate aumentano in intensità sempre di più. Perchè avevo imparato, dopo le prime a "sopravvivere", non dando troppo peso alle sue parole. Ma quasi fosse un cancro, lei si evolve, diventa sempre più aggressiva, trova il modo per deridermi, per farmi male. E nelle sue ultime crisi è diventata anche violenta fisicamente. Mi ha morso, mi ha graffiato e ieri, a preso le chiavi a mo di tirapugni e ha iniziato a colpirmi alle costole, lasciandomi anche qualche cicatrice. Essendo lei una donna, non mi azzarderei mai a venire alle mani. Posso di certo immobilizzarla ma ogni volta che lo faccio si mette a urlare quasi la stessi stuprando e ricomincia a torturarmi psicologicamente. 

Sempre nella sua sfuriata di ieri(la peggiore in assoluto) mi ha urlato "In fondo sto con te solo per i soldi, non mi scopi neanche bene". Mi sono sentito devastato. Non era la prima volta che mi derideva nell'ambito sessuale ma dire che tutto quello che avevamo vissuto fino ad allora era dovuto solo ai miei soldi? Poi mi ha intimato di uscire dall'appartamento. Mi sono opposto e ho detto di no. A quel punto ha preso in mano tutti i miei risparmi in contanti che avevo nella cassaforte(circa 6000€) e con il braccio teso fuori dalla finestra mi ha minacciato di buttarli giù se non uscivo dall'appartamento. Le ho risposto "Dai, buttali cazzo!" E con uno scatto qualche istante dopo mi sono gettato su di lei e ho recuperato i contanti. A quel punto corre in bagno, chiudendosi a chiave. È allora che ho commesso un atto di cui mi pento amaramente ma che puó essere compreso solo se si considera lo stato di alterazione disperazione in cui mi trovavo. Perchè quando la persona che ami diventa colei che riesce a farti più male, perdi ogni certezza. Presi un coltello da cucina e iniziai a tagliarmi in corrispondenza del polso. Fortunatamente, il coltello non era molto affilato e riuscii ad incidermi soltanto qualche graffio. Tutto d'un tratto lei esce dal bagno e mi vede coltello in mano. Sprezzante e con tutta la lucidità del mondo mi dice:" Ma per piacere, ridammi il coltello. Ti faró lo stesso taglio che ho io sul braccio. "(Perchè per chi non lo sapesse lei è autolesionista e si taglia spesso con la lametta). Così prende la lama e mi taglia in corrispondenza del bicipite. Eccomi la, a fare quello che mai mi ero riproposto di fare. Subito dopo lei si è calmata, è" ridiventata normale". Mi ha steso sul letto e mi ha preso fra le sue braccia. E io piangevo e piangevo, senza riuscire a smettere. So che dal di fuori può sembrare patetito ma vivere talmente tante emozioni così forti e così diverse in un lasso di tempo così breve mi ha fatto perdere completamente il controllo. Mi ha detto inoltre che se le permetterò di tagliarsi lei sarà più gentile con me, che sarà la fidanzata perfetta, senza mai più sfuriate. Accettare o non accettare l'offerta? Tanto non cambierà mai niente. 

 

Nell'ultimo periodo della nostra frequentazione inoltre ha cominciato ad essere più distante, ribadendo che vuole il suo tempo per stare da sola, anche se non ci vediamo quasi mai ormai dato che lei studia sempre. Nei primi mesi invece voleva assolutamente vedermi il più possibile a tutti i costi, dovunque e in qualunque momento. 

Concludo dicendo che è persino riuscita a spezzare una delle mie certezze ovvero quello di avere un'ottima apparenza a livello fisico. Mi ha detto che sono "Debole", "troppo magro", "troppo basso", "senza forze". Sono altro 1,78 m per 78 kg. Ora, non ho di certo il fisico di un culturista ma sono qualche muscolo sotto la pelle ce l'ho e sono abbastanza scolpito a livello di addome grazie ad esercizi costanti. Mi ha persino comparato a un altro con cui si sentiva prima di me. Il ragazzo in questione è alto 8 cm più di me ed è oggettivamente parecchio più grasso. Nonostante ció mi ha detto che preferisce di gran lunga il suo fisico al mio. Ma non solo, mi ha detto anche che è colpa mia se lei si sente grassa e ha problemi col cibo perchè sono io ad essere troppo magro ed avere il corpo di un bambino. 

 

Vi ho raccontato solo i momenti più brutti ma ovviamento tutte queste orribili esperienze sono state alternate da momenti di perfetta serenità, affetuosità e dolcezza da parte sua. Insomma un'altalena emozionale tipica di una persona bipolare. 

Per inquadrare un po' meglio che tipo di persona lei sia vi racconto anche che il suo ex(una storia di 4 anni) la picchiava sistematicamente e che a suo dire la ha fatta allontanare dalla sua famiglia e dai suoi amici in quanto lui era troppo geloso di chiunque si avvicinasse a lei. 

Ho detto tutto, o quasi, ci sarebbero un'infinità di cose che potrei ancora raccontare ma queste sono le più eclatanti. 

Spero che la mia esperienza possa servire a qualcuno, magari per evitare di ritrovarsi in una situazione del genere. 

 

Lo so che mi direte di scappare a gambe levate ma non è così semplice. Dopo ieri ho perso ogni certezza, ogni emozione, ogni sentimento, ogni speranza. Mi sento spento e senza energie...

Questo è tutto, spero di non avere annoiato nessuno. 

Prima tipe così le mettevano al rogo.

Mi chiedo cosa sia andato storto.

 

Non sono un terapeuta, ma mi sembra che la vostra sia una FOLIE A DEUX,

detta anche disturbo psicotico condiviso.

 

Hai incontrato il Demonio e ti sta portando con sé nel baratro.

Ovviamente il Demonio ti ricompensa con sano affetto e sano sesso per ricompensarti di quella piccola cosa che ti chiede... l'ANIMA.

 

Ti ferisce e si impone come unico curatore delle stesse ferite che ti ha imposto.

 

Mi sa, che da solo non ce la fai.

Uno psicoterapeuta è proprio il minimo, come saggiamente suggerisce @capelli bagnati.

Se hai amici veri, io racconterei anche a loro.

 

Hai bisogno di non sentirti solo, emotivamente, ma soprattutto mentalmente.

E di infrangere quello specchio di follia che chiami realtà.

 

Facci sapere, noi siamo qui per te.

Good Luck

 

Modificato da MPhoenix
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mrc77

Ma metti te stesso al primo posto, fai le cose per il tuo bene e questo comporta oltre che la terapia di chiudere questa relazione malata. Ne sei consapevole e lo puoi fare

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