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Come scaricare scopamico (e farlo coinvolgere)?!


CrazyGirl

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CrazyGirl
Inviato (modificato)
12 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Io fossi in te mi chiederei perché dipendi così tanto psicologicamente da lui. Mi toglierei il problema e me ne andrei. Sarà che sto diventando vecchio, ma non ho proprio più voglia di fare da babysitter a dei casi senza speranza. Obbligare poi le persone a prendersi degli impegni che, evidentemente, non sanno gestire.. meno che meno.

Eh...si. Dipendo troppo da lui. Verissimo. Credo sia perchè non riesco a interpretarlo...e da tipica donna quale sono questa cosa mi fa venire una voglia incredibile di capire.

Ma..si...è controproducente per me. 

PErò non mi sembra di averlo obbligato a prendere impegni! Ho fatto come mi hai suggerito tu...mi sono esposta. Non gli ho fatto richieste, gli ho detto cosa provo io! Non mi sono imposta...gli ho solo detto "tieni, questa è la verità, vedi tu cosa vuoi fare".

Ora...si. Ho il dubbio "sparisco e aspetto o incalzo?"

Credo attenderò, mi limiterò a provocare (d'altra parte, sono o non sono donna, cazzo?) e ad aspettare. E vedremo...

Ma....per curiosità, se non sono troppo invadente...quanti anni hai?? 

Modificato da CrazyGirl
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capelli bagnati
8 minuti fa, CrazyGirl ha scritto:

Eh...si. Dipendo troppo da lui. Verissimo. Credo sia perchè non riesco a interpretarlo...e da tipica donna quale sono questa cosa mi fa venire una voglia incredibile di capire.

Ma..si...è controproducente per me. 

PErò non mi sembra di averlo obbligato a prendere impegni! Ho fatto come mi hai suggerito tu...mi sono esposta. Non gli ho fatto richieste, gli ho detto cosa provo io! Non mi sono imposta...gli ho solo detto "tieni, questa è la verità, vedi tu cosa vuoi fare".

Ora...si. Ho il dubbio "sparisco e aspetto o incalzo?"

Credo attenderò, mi limiterò a provocare (d'altra parte, sono o non sono donna, cazzo?) e ad aspettare. E vedremo...

CrazyGirl... prova a seguirmi.

Immagina di averlo davanti a te. Guarda i suoi occhi. La sua bocca. I suoi capelli. Come ti trapassa da parte a parte guardandoti, come ti fa sentire nuda e spoglia di fronte a lui... senti il suo odore con le narici. Senti le emozioni e le sensazioni sul tuo petto che ti fa vivere, man mano che si diffondono sul tuo corpo. Fino a sentirle nelle mani. Nelle guance.

E ora lo vedi, mentre apre la bocca. Mentre ti dice: "Ti... ti devo dire una cosa. Non ti ho mai amata. E mai ti amerò. Sei solo un oggetto. Mi piace fare sesso con te e usarti. Come se fossi uno stupido oggetto insignificante. Tu, per me, non conti nulla. Sono contento  che mai ci siamo fidanzati. E mai ci fidanzeremo. Mi fa anche solo schifo guardarti. Sei la zecca più appiccicosa che ho mai dovuto subire. Da domani non ci rivedremo mai più. Mai. Ed è la cosa che mi rende più felice. Perché di te, non me ne frega nulla. E mai me n'è fregato".

Cerca di vedere questa immagine nella tua testa. Immagina com'è vestito, i suoi movimenti. Cerca di renderla vivida nella tua mente nel modo più chiaro possibile.

Cosa senti? Soffri? Senti dolore? Se si, perché? Cos'è che di tutto questo ti turba, nel profondo?

La mia impressione è che tu non vuoi realmente che lui ti ami o non vuoi che lui faccia necessariamente qualcosa. Tu vuoi come obbligarlo ad amarti. Non riesci ad accettare di vivere una situazione che sei stata addestrata a rifiutare totalmente. E quindi vuoi forzarlo a fare una cosa che non vuole per cercare di ritrovare la tua pace per tornare a sentirti a posto con te stessa. Convinta di esserti innamorato della persona giusta.

Se invece riesci a capire qual è il dolore alla radice che ti provoca questa voglia di forzare l'interazione. Se riesci a isolarlo ed eliminarlo... allora sarai libera. Dal tuo stesso dolore. Da lui. Da chiunque.

So che quell'immagine può provocarti dolore e disagio... ma è esattamente questo lo scopo. Immergersi nel dolore. Di faccia. Entrarci completamente. Senza paura. Guardarlo negli occhi... per sconfiggerlo.

Se mi descrivi poi cosa senti e cosa vedi, poi possiamo capire come risolvere la cosa.

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Cagliostro

Offro umilmente il mio punto di vista 

 

24 minuti fa, CrazyGirl ha scritto:

Però...a questo punto...avendogli parlato chiaro e con il cuore in mano...se lui pensa di poter continuare a "scoparmi senza impegno" è una testa di cazzo sconfinata.


Possibile che sia una testa di cazzo, detto questo, se così fosse, è irrilevante il fatto che tu gli abbia parlato col cuore in mano. Il fatto che sia una testa di cazzo lo "legittima" a comportarsi come meglio crede, prendendosi quello che vuole come e quando vuole e calpestando, eventuali, tuoi sentimenti senza il minimo senso di colpa. Questo la testa di cazzo fa. 

Ora veniamo a te.
 

24 minuti fa, CrazyGirl ha scritto:

Io mi sento pienamente autorizzata, dopo la conversazione, a interpretare i suoi interessamenti come VERI interessamenti.


Sei libera di interpretare le cose come meglio credi, ma mi permetto di consigliarti di considerare questo: occhio a non voler interpretare le cose a tuo "uso e consumo".

Perché vedi, se dovessi malauguratamente prenderla nel culo, poi a nulla varranno giustificazioni di sorta sul "ma a me sembrava che... credevo che lui...ero convinta che noi..."

Buone per una pacca sulle spalle delle amiche, per rompere i maroni allo zerbino che si presterà a fare da cavalier servente, ma nulla di più. 

Hai già subodorato qualcosa, un po' come quando al parcheggio di un autogrill ti si avvicina lo sconosciuto con la scatola di un pc di ultima generazione dicendoti che te lo vende per 50 euro dato che in negozio ne hanno troppi o cazzate simili. 

Puoi certo comprar, poi non lamentarti però se ci trovi ritagli di giornale nella scatola... 

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CrazyGirl
54 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

So che quell'immagine può provocarti dolore e disagio... ma è esattamente questo lo scopo. Immergersi nel dolore. Di faccia. Entrarci completamente. Senza paura. Guardarlo negli occhi... per sconfiggerlo.

Se mi descrivi poi cosa senti e cosa vedi, poi possiamo capire come risolvere la cosa.

Sento una sensazione che ho già sentito più volte, nei momenti in cui lui mi ha delusa (parecchi) e mi sono sentita disillusa. Sento rabbia, voglia di urlare, insultarlo e prendere a pugni qualsiasi cosa mi trovo davanti. Rabbia e poi, successivamente, mi sento stupida, ingenua. In alcuni momenti, mi è anche successo di piangere, travolta dalla sensazione del “è tutto finito”.

Poi, inizio la fase “dai adesso basta, dacci un taglio”. Poi, finora è sempre accaduto che lui facesse qualcosa di carino. E li torna la gioia, la felicità. Mi sento di nuovo a mille e mi dimentico la delusione.

A volte sento anche che la voglia di vederlo e sentirlo è così forte da autoconvincermi che sono io che sono troppo orgogliosa e che me la tiro di brutto (forse queste cose, però, un po’ sono anche vere…ho sempre come la pretesa di essere corteggiata….), quindi lo cerco, nonostante sia acnora arrabbiata. Forse lo faccio perché poi, vedendo che lui c’è sempre e risponde dopo un secondo, non rifiutandomi mai…beh, so che cercandolo la rabbia e la delusione passano.

ODDIO.

Mettendolo nero su bianco mi rendo conto di dipendere davvero drammaticamente da lui

 Sono su delle cazzo di montagne russe emotive da mesi…e dipendo da lui.

Mi fa schifo

Mi fa incazzare

È la primissima volta in 30 anni di vita che mi succede e non so come reagire

 

55 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

La mia impressione è che tu non vuoi realmente che lui ti ami o non vuoi che lui faccia necessariamente qualcosa. Tu vuoi come obbligarlo ad amarti. Non riesci ad accettare di vivere una situazione che sei stata addestrata a rifiutare totalmente. E quindi vuoi forzarlo a fare una cosa che non vuole per cercare di ritrovare la tua pace per tornare a sentirti a posto con te stessa. Convinta di esserti innamorato della persona giusta.

La tua impressione è quella che sento anche io. 

La verità è che esco da poco da una storia lunghissima, che è finita perchè l'amore era sparito. Non so se possa incidere questo.

A volte, quando riesco ad astrarmi e a valutarlo PER QUELLO CHE E, penso che non potrebbe mai essere l'uomo della mia vita. Ma...poi...mi sento irrimediabilmente attratta da lui...il mio autocontrollo (che di solito è mooolto forte, ho superato situazione ben peggiori nella mia vita, purtroppo) sparisce. Non capisco più un cazzo.

Che sia amore? Non ne sono del tutto convinta. 

 

Se tu sapessi darmi uno spunto per reagire nel modo migliore...beh, lo apprezzerei!

Ti vedo però molto convinto del fatto che a lui non gliene strafrega un cazzo di me. Io, porca vacca, non riesco a convincermene! 

 

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lucerosa

Cara Crazygirl,

mi dispiace per la situazione in cui ti trovi. 

La tua posizione in questa storia emerge già dal titolo: mettere in atto un'azione per scaturire in lui una reazione. Ma purtroppo così parti già molto male. Sei evidentemente in una posizione di subordinazione, che ti porta a spostare l'attenzione da quella che dovrebbe essere la cosa più importante: te stessa. Quello che TU vuoi, quello che TU desideri, e non mettere in atto azioni finalizzate ad ottenere una SUA reazione.

"Scaricare lo scopamico?" Sì, ma per te stessa. Perché TU ci stai soffrendo tantissimo, perché a TE questa situazione fa malissimo. Indipendentemente da quella che sarà poi la sua reazione.

Penso che lui senta a 1 km di distanza la puzza della tua one itis.

Non sono d'accordo con chi ti dice che in realtà con lui hai già una relazione (LTR)... per me si tratta di scopamicizia con qualche polpettina avvelenata. E lui lo sa benissimo che sono queste polpettine che ti trattengono. Ed a te piace tantissimo mangiarle. Solo che poi, essendo avvelenate, ti tornano su, e ti fanno del male...

A lui sta bene così, e come vedi non fa nulla per farti sua. Sai perchè? perchè non lo vuole.

Per quale motivo? Non possiamo saperlo ed al momento non ci interessa nemmeno.

 

Sono totalmente d'accordo con quanto ti ha scritto @capelli bagnati analisi lucidissima la sua. Ed anche con quanto scritto da Medea. 

Il resto delle risposte forse ti piacciono tantissimo, ti fanno leggere ciò che tu vorresti, perché si Crazygirl continua così, continua a farti del male, sono maschi e vanno serviti, bisogna darla e stare buone, non rompere i coglioni, brave e zitte finché l'alpha di turno si decida......

 

Sta a te decidere:

- continuare perchè pensi ne valga la pena, con la consapevolezza che potresti beccarti una tranvata ancora più pesante di quella che riceveresti oggi (a fronte di un maggiore investimento - cosa che a mio avviso accadrà);

- pensare a te stessa, chiudere e poi come andrà andrà... (cosa che farei io).

 

In bocca al lupo.

 

 

 

 

 

Modificato da lucerosa
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capelli bagnati

Dipendere emotivamente da qualcuno non è necessariamente un male. E' impossibile essere autocentrati al cento per cento. E anche se lo si è, comunque per molte cose si dipende da altri. Dai genitori magari per il cibo e soldi. O dal partner per sesso, coccole e attenzioni.

Il dramma è quando siamo legati a doppia mandata con qualcuno, non tanto perché abbiamo bisogno di ciò che ci dà, ma perché ci sentiamo sbagliati o in difetto a lasciar stare. Ad "arrenderci". Ma non preoccuparti. Anzi, sii contenta della cosa. Va bene soffrire, va bene sbagliare, va bene sbattere la testa. Vuol dire che sei in gioco e che hai modo di capire delle cose su te stessa. Migliorarti e. raggiungere pian piano un tipo di rapporto che ti soddisfi e ti renda felice.

Detto questo, tu parli del fatto che sono convinto che a lui non freghi nulla di te. Beh, CrazyGirl, mia cara ragazza, ho una triste notizia per te. A nessuno frega nulla di te. E mai gliene è fregato. Per i tuoi genitori sei stata un peso e per i tuoi partner magari sei stata una ragazza da sfoggiare o una compagna perché si sentivano soli o avevano bisogno di qualcuno.

Certo, possiamo nasconderci dietro un dito e credere di essere fondamentali per la vita di qualcun altro. Tuttavia, arrivata a trent'anni, penso che tu ti sia resa conto di come tuoi ex datori di lavoro siano andati avanti nonostante il tuo licenziamento. E tuoi ex ragazzi ora siano fidanzati con altre ragazzi.

Non avevano bisogno di... te. Avevano bisogno di una ragazza "com te". Avevano bisogno delle emozioni, sensazioni e momenti che tu, in quanto loro ragazza, potevi fornire. E qui entra in gioco la crescita personale. Ovvero, più emozioni, sensazioni, cose, oggetti, senso di realizzazione, ecc. riesci a fornire meglio è.

Puoi liberamente prendere la Piramide di Maslow e individuare quali di questi bisogni puoi soddisfare per il tuo partner:

la-piramide-di-maslow-un-perfetto-metodo

Più sono bisogni alla base, più risulti per loro fondamentale. E più riesci a risolvere questi bisogni in modo migliori degli altri, più forte si innamoreranno di te.

E' una visione forse molto edulcorata della vita, ma è anche più realistica del credere che si innamorino dei tuoi occhi o della tua voce. Cose comunque che hanno la loro importanza (poca).

In questa accezione dunque, no, a nessuno gliene è mai fregato nulla di te. E questo va benissimo, sia chiaro. Perché se a qualcuno fregasse qualcosa di te... si che sarebbe una brutta cosa. Allora tutte le manipolazioni, tutti i "dato che mi ami, allora tu" avrebbero un senso. Invece sono solo tutti dei ricatti emotivi a cui puoi liberamente sottrarti perché non hanno alcun senso di esistere. E puoi sentirti libera, davvero.

Riguardo la rabbia, come mai ti arrabbi? Perché ce l'hai con lui? Perché questa cosa ti fa soffrire?

Piccola parentesi stupidità: la stupidità è la cosa più bella che ti possa capitare. Essere stupidi, sbagliare, fare errori... è semplicemente la condizione umana. Ed è tremendamente brutto dover essere intelligenti. Bisogna dover pensare, stancarsi, stressarsi... per essere perfetti. Per essere all'altezza delle aspettative. Per essere sempre al top. Ma che voglia ne hai? Molto meglio vivere una vita da stupidi in cui in tutta serenità fai i tuoi errori. Senza sentire quel disagio cosmico derivante dal voler a tutti i costi apparire come la migliore, quella che ha capito tutto.

Per l'amore che era svanito... come mai? Cos'è successo? Forse appunto hai paura che non essendo innamorato di te, hai più probabilità di perderlo. E quindi hai paura di venire lasciata di nuovo perché non sei riuscita a dargli quelle emozioni necessarie per farlo innamorare di te.

In realtà... tanto è uguale. Mi ricordo una mia ex che mi giurò amore eterno, si amore ci sposeremo, oh tanti bambini, pure i miei amici dicono che ci amiamo da morire.. e due giorni dopo ha fatto sesso con un altro, dicendomi che era confusa e che voleva provare ad avere una storia serie con questo soggetto.

Grazie amore.

Prima o poi CrazyGirl ti renderai conto di un'altra brutta cosa: le parole sono solo parole.

Non contano un cazzo.

  • Grazie! 2
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CrazyGirl
5 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Riguardo la rabbia, come mai ti arrabbi? Perché ce l'hai con lui? Perché questa cosa ti fa soffrire?

Mi arrabbio se penso all’ipotesi che a lui non interessi nulla di me. Mi arrabbio non tanto con lui, quanto con me stessa. Sono molto severa con me stessa, pure troppo. Ho ricevuto un educazione molto severa, i miei mi hanno insegnato a pretendere il massimo da me, senza mai perdonarmi niente. E io, ora...sono una ragazza realizzata dal punto di vista professionale, del “successo”, sono indipendente. Ma...non sono capace di rischiare perché ho troppa paura di fallire, credo. Non sono capace di perdonarmi. Con questo ragazzo, quindi...la realtà è che anche io, e mi metto in discussione, credo di aver investito con il contagocce. Per paura. Un gesto che per me vale 10000, probabilmente in realtà per lui (e per molti altri) vale 10. Quindi...appena vedo che il mio investimento (per me grossissimo) non viene ripagato con qualcosa di altrettanto grande...tiro il freno a mano. Mi arrabbio. Pretendo. Mi metto (di nuovo) sulla difensiva. Invidio le mie amiche che riescono a sbattere la testa contro le delusioni, fregandosene della propria dignità, del proprio orgoglio...vogliono un uomo, aprono il proprio cuore e via...si buttano. Io non sono capace, e il ragazzo in questione ne è capace meno di me, credo. 

Quindi...la rabbia è verso di me, perché mi sento stupida. Ed è una delle sensazioni che odio di più al mondo. Anche se...adoro il tuo inno alla stupidità, lo condivido e vorrei avere la forza e il coraggio di essere candidamente stupida, così da poter esprimere liberamente ciò che provo. Ma...non sono proprio capace. Non so se sia paura, eccesso di amore proprio...boh.

A volte penso che dovrei fregarmene di tutto, fare esattamente tutto quel cavolo che mi passa per la testa con questo ragazzo. Scrivergli se voglio farlo, invitarlo se voglio invitarlo, baciarlo se voglio baciarlo. E si, rischiare di passare per scema, ingenua, stupida, illusa. Quindi, provo a farlo. Faccio un banale gesto come un invito. Faccio una fatica estrema a farlo...e non so accettare un no come risposta. Mi scatta subito la difesa. Mi chiudo a riccio, mi blocco.

5 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

 

Per l'amore che era svanito... come mai? Cos'è successo? Forse appunto hai paura che non essendo innamorato di te, hai più probabilità di perderlo. E quindi hai paura di venire lasciata di nuovo perché non sei riuscita a dargli quelle emozioni necessarie per farlo innamorare di te.

L’amore era un amore iniziato in adolescenza. Poi siamo cambiati. Io sono diventata una donna indipendente, molto impegnata sul lavoro, con tante ambizioni professionali è personali. Ad oggi, la mia priorità è concentrarmi su di me, la mia carriera e divertirmi per quanto posso. Lui, invece, desiderava figli, famiglia, voleva vivere in simbiosi. Non riusciva ad accettare di non essere al primo posto, mi continuava a chiedere delle rinunce perché si sentiva insicuro. E, secondo lui, solo vedermi rinunciare a qualcosa per lui lo aiutava a sentisi meglio. E quindi mi chiedeva rinunce, attenzioni, voleva che tutto il mio tempo libero fosse per lui. Io desideravo si la vita di coppia, ma la mia visione della coppia era troppo diversa dalla sua. Quindi...nella relazione io mi sentivo in trappola per la troppa poca libertà, lui si sentiva insicuro per la mia troppa libertà. Non siamo riusciti ad uscirne. Questa visione del futuro e della vita di coppia così diversa ci ha distrutti. E, probabilmente, l’ineluttabile verità è eravamo diventati davvero troppo diversi per poter andare avanti. L’aore Da finito.

Il ragazzo che mi piace così tanto adesso, invece...è l’opposto totale del mio ex. L’opposto.

Voglio ringraziarti ancora per il tempo che mi dedichi! Non ci credo che una persona che non conosco sia disposta ad aiutarmi così! I tuoi spunti di riflessione su me stessa sono incredibili! Mi fanno accorgere di non essere minimamente introspettiva...di non conoscermi.

GRAZIE DI NUOVO!

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CrazyGirl
5 ore fa, lucerosa ha scritto:

Cara Crazygirl,

mi dispiace per la situazione in cui ti trovi. 

La tua posizione in questa storia emerge già dal titolo: mettere in atto un'azione per scaturire in lui una reazione. Ma purtroppo così parti già molto male. Sei evidentemente in una posizione di subordinazione, che ti porta a spostare l'attenzione da quella che dovrebbe essere la cosa più importante: te stessa. Quello che TU vuoi, quello che TU desideri, e non mettere in atto azioni finalizzate ad ottenere una SUA reazione.

"Scaricare lo scopamico?" Sì, ma per te stessa. Perché TU ci stai soffrendo tantissimo, perché a TE questa situazione fa malissimo. Indipendentemente da quella che sarà poi la sua reazione.

Penso che lui senta a 1 km di distanza la puzza della tua one itis.

Non sono d'accordo con chi ti dice che in realtà con lui hai già una relazione (LTR)... per me si tratta di scopamicizia con qualche polpettina avvelenata. E lui lo sa benissimo che sono queste polpettine che ti trattengono. Ed a te piace tantissimo mangiarle. Solo che poi, essendo avvelenate, ti tornano su, e ti fanno del male...

A lui sta bene così, e come vedi non fa nulla per farti sua. Sai perchè? perchè non lo vuole.

Per quale motivo? Non possiamo saperlo ed al momento non ci interessa nemmeno.

 

Sono totalmente d'accordo con quanto ti ha scritto @capelli bagnati analisi lucidissima la sua. Ed anche con quanto scritto da Medea. 

Il resto delle risposte forse ti piacciono tantissimo, ti fanno leggere ciò che tu vorresti, perché si Crazygirl continua così, continua a farti del male, sono maschi e vanno serviti, bisogna darla e stare buone, non rompere i coglioni, brave e zitte finché l'alpha di turno si decida......

 

Sta a te decidere:

- continuare perchè pensi ne valga la pena, con la consapevolezza che potresti beccarti una tranvata ancora più pesante di quella che riceveresti oggi (a fronte di un maggiore investimento - cosa che a mio avviso accadrà);

- pensare a te stessa, chiudere e poi come andrà andrà... (cosa che farei io).

 

In bocca al lupo.

 

 

 

 

 

Ciao Lucerosa!

Grazie del tuo intervento è del tuo parere.

quando dici che lui potrebbe farmi sua ma non lo fa...è che quindi non gli interesso abbastanza..è UNA GRANDE VERITÀ. È così...potrebbe avermi, ma mi frena. Si da con il contagocce. Di fronte a un mio passo avanti ne fa 10 indietro. Lo so...ne sono consapevole.

io sono molto orgogliosa, molto diffidente...fatico a espormi. Non sono certa di avergli dimostrato davvero quanto è grande il mio interesse. Ho sempre cercato di non esagerare, stare sulle mie, fare la forte, la sostenuta. E lui è piuttosto insicuro, particolare. 

Insomma..nonostante sia pienamente d’accordo con te, con Medea e con Capelli Bagnati...non riesco a fare a meno di pensare che, in fondo, anche BlackSabo potrebbe avere ragione.

Non riesco a convincermi che lui mi stia consapevolmente illudendo. Non ci posso credere! Perché lo conosco...e non posso credere che mi stia consapevolmente ferendo.

Per questo non riesco a mollare. Anche se ho paura e la ragione mi dice di lasciar perdere...l’istinto mi dice “buttati e vattelo a prendere”. Ma non lo faccio. E sto qui a giocherellare, ad aspettare, a cercare strategie. Che mi sembra mi tutelino...invece forse mi fanno stare ancora peggio. 

Mi sono “esposta” l’altro giorno. L’ho fatto. Ora...non so se continuare su questa strada, della spontaneità...o se chiudermi nel mio solito silenzio di attesa. Non so se aspettare che quello che voglio mi venga a prendere..o se mandare a quel paese l’orgoglio e l paura e cercare di andarmelo a prendere.

Grazie mille comunque!

se ti va di dirmi ancora la tua, volentieri!

 

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capelli bagnati

CrazyGirl... vorrei che ti fermassi un secondo. Che facessi un paio di respiri profondi e... beh. Dicessi a te stessa una cosa molto semplice.

Lui. I tuoi genitori. Chi pensi che ti abbia sempre amato... beh, in realtà non gliene frega nulla di te.

Se ripensi, attentamente, al tuo passato... ti renderai conto dei tradimenti. Dei sensi di colpa. Dei tentativi di ferirti. Di quella volta che tua madre ha preferito fare i suoi interessi invece che i tuoi. Quella volta che ti hanno lasciata, abbandonata. Quella volta che ti hanno negato un abbraccio quando ne avevi bisogno. O quando hai preso un bel voto a scuola... e semplicemente non era abbastanza.

Alle persone piace vederti soffrire... e ti renderai conto che anche tu, consapevolmente, hai fatto soffrire chi ami. Proprio perché è solo con la sofferenza che possono apprezzare quanto sei bella. Che possono apprezzare quanto ti mancano e quanto sei importante per loro.

Togliti dalla testa che lui non voglia farti soffrire. E' una cosa che non dovresti neanche volere. Non puoi apprezzare quanto ti ama senza che ti faccia soffrire della sua mancanza. Altrimenti ti si attaccherebbe addosso come una zecca.

Detto questo... essere stupidi è bellissimo. Anzi, paradossalmente le persone ti amano molto di più quando sei stupido. Quando sei alla mano. Quando sei raggiungibile e comprensibile. Perché gli stupidi sono gli amici di tutti. Tutti riescono a relazionarsi con qualcuno che dice stronzate e si diverte. Pochi riescono invece con il professore universitario che ha solo voglia di parlare di temi aulici e complessi.

E fidati, non è che sei intelligente o studiata. Non sei così o in un altro modo... semplicemente sei abituata a essere così. Sei stata rinchiusa in degli schemi mentali dolorosi che ti fanno solo soffrire e che riducono la tua creatività. La tua voglia di vivere e di esprimerti. Sei meglio di così... o addirittura, peggio.

Il problema è che non hai voglia di sbagliare. Perché gli stupidi... beh, sbagliano. Ma vedi, già solo cercando di dare delle etichette di giusto e sbagliato stai limitando la tua vita. La sta riducendo a un bianco o nero senza senso. Chi ha detto che una certa cosa è giusta? Giusto secondo chi? Uccidere una persona è giusto? E se è un assassino?

Così perdi completamente la dualità. Perdi completamente l'accettazione delle parti. E ti riduci a vivere una vita con una sola corsia. Dove sei costretta a giocare la parte sempre di quella perfetta. Di quella giusta, corretta, che non sbaglia mai. Perché sbagliare è brutto e non devi sbagliare. Devi essere perfetta. Con il tuo tutù rosa, a ballare, alzando la gamba esattamente quanto ti viene richiesto.

Ma tu, CrazyGirl, non sei questa follia. Non sei tutto questo. Sei stata imbrigliata in una vita in cui il fallimento semplicemente non è concesso. E più ci pensi... più ti renderai conto di quanto la tua vita sia mediocre. Ti sei raccontata di essere indipendente, una donna solida, realizzata, in gamba... e invece, dentro di te, ti senti una fallita. Una fallita perché magari non sei sposata. Perché magari non hai un figlio. Una fallita perché magari non hai il lavoro che vuoi o l'hai raggiunto troppo tardi. E va bene... siamo tutti dei gran falliti. E abbiamo tutti delle vite mediocri. E fidati... una vita eccelsa non la vuoi.

Non vuoi avere tutti che ti guardano. Non vuoi i riflettori puntati su di te. Quasi che qualsiasi cosa dici ha realmente importanza. Quasi che se dai una tua opinione allora il mondo si spacca. Come è successo a Paul Logan. Il quale, trovando un suicida nei boschi, l'ha deriso... distruggendo in un istante la sua carriera. La sua immagine. Tutto quello che aveva costruito...

...facendo sostanzialmente il coglione davanti a milioni di utenti di YouTube.

https://www.wired.it/internet/social-network/2018/01/10/video-logan-paul-idiota-solleva-la-questione-dei-suicidi-giappone/

Datti il permesso di fallire, di sbagliare. Di vestirti in un modo che non è perfetto. Di non essere all'altezza della situazione. Di fallire le aspettative degli altri. Altrimenti vivrai per sempre in una trappola. Una trappola per la tua mente. In cui sei semplicemente costretta a fare tutto giusto. Ad analizzare ogni microsituazione. Arrivando alla pazzia. Alla compulsione. Vivendo ogni giorno come se realmente a qualcuno importasse qualcosa di ciò che fai.

CrazyGirl, un giorno morirai. E quel giorno, sia che tu sia stata una brava bambina o tu abbia... perso l'onore... non cambierà nulla. Quel giorno, quando ti ricongiungerai con il tutto, nulla importerà. Perché tanto la tua vita l'hai vissuta. E ormai è troppo tardi. E tu... beh, tu. La stai sprecando, un minuto alla volta.

Prenditi i tuoi no. Prenditi i tuoi rifiuti. Vedersi rifiutare è la cosa più bella del mondo. Perché è una vita senza rimpianti. La vita di chi tenta. La vita di chi spinge fino alla fine anche dovesse andare per terra. La vita di chi se vuole entrare, porca puttana ci entra. La vita di chi non molla. La vita di chi si butta perché arrivare secondo è una merda e tu stai giocando per vincere. E arrivare secondo semplicemente non è un'opzione. E vuoi fallire. Vuoi farti rifiutare. Vuoi trovarti la sportellata che non ti fa entrare... perché proprio quando ormai ti sembra impossibile. Quando ormai il gioco si è fatto durissimo. Quando ormai tutti ti hanno dato per vinto... BAM.

Detto questo, CrazyGirl... perdona te stessa. Perdona te stessa per essere mediocre. Per non essere sempre la migliore. Per fare schifo. E anzi, inizia a farlo consapevolmente. A lavoro sbaglia qualcosa consapevolmente. Un giorno mettiti una calza si e una no. Una scarpa rosa e una fucsia. E vedrai che... beh, non gliene frega un cazzo a nessuno. Perché nessuno ti sta guardando. E tutti sono così concentrati su loro stessi.. che di te non gli interessa nulla.

Detto questo... grazie a te. Che ti apri. Che mi permetti di guardarti dentro. Di esplorare i tuoi segreti. E cercare di riordinare le carte che il destino ha scelto per te. O almeno, provarci. E ti assicuro, per me è una cosa davvero bellissima. Ormai viviamo in un mondo in cui fare sesso con una ragazza è diventata la cosa più semplice che ci sia. Farle aprire il cervello invece... è un dono rarissimo. Lasciato a gran poche persone. E ti ringrazio di esserti donata così.

  • Grazie! 2
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crociato

Ciao,
apprezzo moltissimo alcune risposte che sono state date con una limpidezza davvero ammirevole. Cerca di trarne il più possibile, per te stessa. E' qualcosa di davvero prezioso che ti è stato donato.
Detto questo,
la faccio molto più semplice: ti sta bene quello che lui ti offre? Si / No
Si riduce tutto a questo. Se la risposta fosse si, davvero, non saremmo qui a parlarne.
Se la risposta è no, e lui a parte qualche goffo tentativo non è mai riuscito o non ha mai voluto rimediare in maniera definitiva, allora sappi che con tutta probabilità non otterrai mai altro. Anche riuscendo ad "ingabbiarlo" con qualche gioco psicologico, prima o poi tornerà se stesso.
Devi valutare tu se questo ti va bene. Per te stessa.

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