Secondo voi come rapportarsi alle scelte sbagliate?

[decatron [Élite] 2825]

Purtroppo le scelte sono sempre necessarie, e purtroppo non sempre si sceglie la strada giusta.
E purtroppo non siamo pietre, siamo in continua evoluzione, quello che prima ci sembrava giusto, oggi non lo è. Quello che vogliamo essere oggi non è quello che volevamo essere 5 anni fa.
Fortunato chi è lineare e ha già capito tutto della propria vita da subito, ma io non sono uno di quelli.

Oggi non mi ritrovo con scelte di vita fatte 5-10 anni fa che mi hanno portato a quello che sono oggi e a non sfruttare cose che avrei potuto sfruttare di più a mio favore.

Vuoi l'ignoranza, vuoi l'insicurezza, vuoi una famiglia non stimolante e controproducente.
I danni ormai stanno li, il tempo è passato e dietro non si torna.
Come rapportarsi mentalmente alle scelte sbagliate prese? Qual è la soluzione più idonea?

[Sten [Partecipante] 1581]

5 ore fa, decatron ha scritto:

Purtroppo le scelte sono sempre necessarie, e purtroppo non sempre si sceglie la strada giusta.
E purtroppo non siamo pietre, siamo in continua evoluzione, quello che prima ci sembrava giusto, oggi non lo è. Quello che vogliamo essere oggi non è quello che volevamo essere 5 anni fa.
Fortunato chi è lineare e ha già capito tutto della propria vita da subito, ma io non sono uno di quelli.

Oggi non mi ritrovo con scelte di vita fatte 5-10 anni fa che mi hanno portato a quello che sono oggi e a non sfruttare cose che avrei potuto sfruttare di più a mio favore.

Vuoi l'ignoranza, vuoi l'insicurezza, vuoi una famiglia non stimolante e controproducente.
I danni ormai stanno li, il tempo è passato e dietro non si torna.
Come rapportarsi mentalmente alle scelte sbagliate prese? Qual è la soluzione più idonea?

Facendone di giuste nel presente.

[Nyne [Partecipante] 82]

Accetta il passato. Come, ti chiederai?

Con la consapevolezza che, se continui a vivere negli errori fatti in passato, ne farai anche nel presente. Non puoi cambiare quello che hai fatto, ma puoi fare in modo di non ripetere gli stessi errori. Perché funziona esattamente così: se vivi nel passato, il passato diventa il tuo presente.

Hai già sbagliato, e quello che hai sbagliato non puoi cambiarlo. A questo punto decidi di avere abbastanza motivazione da non commettere gli stessi sbagli. E, ti garantisco, che se non troverai la volontà di farlo, è quello che succederà. Quindi, un giorno potrai voltarti e dire: 'avevo vent'anni ed ero un coglione, poi ne avevo trenta ero ancora un coglione, poi ne ho avuti quaranta ed ero ancora più un coglione e a cinquanta ho decretato di essere un coglione' oppure potresti guardarti indietro e dire 'a vent'anni ero un coglione, a trenta un po' meno, a quaranta più o meno e a cinquanta (forse) sono diventato uomo'.

Oppure ancora durante il tragitto potresti scoprire come essere felice. A crogiolarti immobile nei tuoi sbagli di sicuro non lo scopri.

A te la scelta.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Non esiste nessun rimedio?

Si potrebbe fare un esempio delle scelte sbagliate?

 

[Vagabondo87 [Lurker] 1]

Per quel che può essere la mia esperienza posso dirti che se sei qui a fare una domanda simile è perché gli errori di cui parli non sono stati abbastanza gravi da schiacciarti, già un punto di partenza, due se conti di avere sufficiente autocritica e insight della tua situazione. Tutti abbiamo rimpianti e rimorsi, e per certi versi sicuramente meglio avere più i secondi dei primi… Mi trovo anche io in una situazione simile, dovendo ripartire da zero su molti fronti e in alcuni anche da sotto zero per essermi "sciupato" con le mie stesse mani, una cosa che mi aiuta in questi casi è solo ricordare cosa ho imparato e cercare di evitare di rifare gli stessi errori. Alla fine l'esperienza è la sommatoria dei nostri errori e nulla può cancellare il passato, il resto lo ha già detto sopra @Nyne