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Tirare le somme, andare avanti


mesmer984

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Actarus75
Il ‎21‎/‎05‎/‎2018 alle 18:53 , mesmer984 ha scritto:

Scrivo probabilmente a questo punto per mettere la parola fine e per capire se in modo ottimistico c'è qualcosa da imparare da questa vicenda e portare con me.

Ho 34 anni sono uscito da una storia di 3 anni credo abbastanza velocemente. Rottura avvenuta nel settembre dello scorso anno e subito ad ottobre mi sono gettato in un flirt con una ragazza di 27 anni conosciuta al mare in estate. La storia è iniziata con dei flirt blandi un po' troppo da amici, aperitivi che si dilungavano fino a notte inoltrata, lunghe sparizioni da parte di lei e io che francamente non ci capivo nulla e stavo anche per lasciare perdere. Avvertito più volte da un amico che la conosce molto bene di starne alla larga, che mi sarei fatto solo del male, cerca comunque di darmi un po' il quadro della situazione: ha una relazione con un uomo di 60 anni dal quale voleva una famiglia e dei figli ma lui non ha alcuna intenzione di dargliela visto che è sposato e con dei figli più grandi di lei, non riesce a staccarsi da questo legame e quindi sono tipo dei FB solo che lei stanca di questa prigione è un anno che va dall'analista; oltre a questo ha un carattere molto capriccioso, assai lunatico, maniaca del controllo e si pone sempre con tutti in modo molto spavaldo e scontroso per poi in realtà alla prima critica scappare e sparire nel nulla. A novembre siamo finalmente usciti assieme, pranzo a casa sua sui colli, solo noi due: non è successo nulla, non è scattato nulla, lei scazzata e pensierosa ha retto il gioco per altri 3/4 giorni fino a tagliare definitivamente, liquidando il tutto con un "non è successo nulla, io ti ho idealizzato come uno che mi capiva al volo senza dovere verbalizzare le mie esigenze, ma credo di essermi sbagliata e sono troppo incasinata per tenere in piedi una relazione".

Da lì lei è sparita io ci ho messo una croce sopra, se non che durante le vacanze di Natale è tornata nel gruppo di amici in comune e per tutte le vacanze abbiamo cominciato a scriverci e anche a vederci con lei che ripeteva continuamente che poteva solo essere amici anche se lei non credo nell'amicizia uomo e donna. Io stanco di questa farsa a gennaio sono sparito e siamo rimasti in silenzio fino a Pasqua, quando sempre a causa di una festa tra amici abbiamo passato la giornata tutti assieme. Da lì lei è tornata a scrivere sfuggevole ma più presente e io che ormai pensavo/speravo/credevo di essermela lasciata alle spalle, le scrivevo quando capitava anche con giorni di distanza. Se non che il 1° maggio ad una festa sulla sua casa sui colli, complice il vino e altro ci siamo baciati. Lei ha negato tutto subito, che era uno sbaglio, che non doveva accadere ma non è sparita. Abbiamo continuato a sentirci sempre di più, finchè dopo una litigata serale è scappata sui colli e io scazzato e ormai completamente stanco ho inseguita sui colli e sono piombato alle 2 di notte in casa senza alcun preavviso. Anche se lei non voleva (a parole) abbiamo fatto sesso fino al pomeriggio dopo. Lei poi si è raffreddata abbiamo litigato, mi ha detto che siamo troppo diversi che non c'è niente che ci accomuna, che sa solo cosa non le piace di me. E così siamo tornati a casa dopo che cmq si era calmata e eravamo nuovamente finiti a letto. Il giorno dopo gelo totale finchè a mezzanotte mi chiama dicendomi che è finita, che si sente inibita, bloccata anche mentre facciamo sesso, che io sono un bravo ragazzo mentre lei a bisogno di uno stronzo che la tratti male, perchè lei attira solo quel tipo di persone acnhe se è attirata dai bravi ragazzi; che non vuole continuare a fare paragoni con il sessantenne ma non ci riesce e che in questo momento non riesce a pensare ad una relazione e che non ci vede nella quotidianità. Io esasperato dalle continue paranoie le ho detto di fare quello che voleva; che tanto aveva già deciso.

Ora io non sto male, è come se avessi sempre saputo che nel momento che fossi finiti a letto sarebbe finita. 

Vorrei anche chiedermi se è veramente finita; ma mi sono reso conto che se io non sto bene e se io investo 90 e lei 10, sto solo prendendo in giro me stesso.

Il problema sono i colli. Scendete e vedetevi in pianura, magari il relativo microclima vi sarà più favorevole.

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gold86
2 ore fa, mesmer984 ha scritto:

Credo intenda solo, di considerarla un’esperienza finita. Di fare tesoro di tutto (positivo e negativo) e di andare avanti senza ripensamenti dettati da eventuali possibili o meno di lei azioni. 

Io non sono nessuno per dirti di chiudere questa relazione.

Sono solo partito dalla TUA volontà/voglia di chiudere sulla base del presupposto che, salvo istinti volti ad autosabotarci, non si decide di troncare una relazione che ci appaga.

Se la tua volontà è questa, ma lo sai solo tu, fai tesoro che quest'esperienza ti ha lasciato.

Se, invece, ci ripenserai, significa che questa relazione, per quanto folle sia, ha ancora qualcosa da insegnarti.

In entrambi i casi va bene, ma il focus deve essere incentrato sulla tua persona, su ciò che riesci a trarre TU dalla relazione.

Perchè se senti che un rapporto non ha più nulla da darti, ha esaurito la sua funzione.

E lei potrebbe anche scalare l'Everest, ma questo non cambia la situazione per TE.

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mesmer984
44 minuti fa, Actarus75 ha scritto:

Il problema sono i colli. Scendete e vedetevi in pianura, magari il relativo microclima vi sarà più favorevole.

ahahah. No lei è centrina; fiera ed orgogliosa. I colli sono solo il sancta sanctorum che io ho violato e ora è in vendita da un po' di mesi visto che cade letteralmente a pezzi.

21 minuti fa, gold86 ha scritto:

Io non sono nessuno per dirti di chiudere questa relazione.

Sono solo partito dalla TUA volontà/voglia di chiudere sulla base del presupposto che, salvo istinti volti ad autosabotarci, non si decide di troncare una relazione che ci appaga.

Se la tua volontà è questa, ma lo sai solo tu, fai tesoro che quest'esperienza ti ha lasciato.

Se, invece, ci ripenserai, significa che questa relazione, per quanto folle sia, ha ancora qualcosa da insegnarti.

In entrambi i casi va bene, ma il focus deve essere incentrato sulla tua persona, su ciò che riesci a trarre TU dalla relazione.

Perchè se senti che un rapporto non ha più nulla da darti, ha esaurito la sua funzione.

E lei potrebbe anche scalare l'Everest, ma questo non cambia la situazione per TE.

Non è mai iniziato. E' stato tutto in potenziale. Ma è lei che è fatta così. 

E' l'emblema di tiro il sasso e nascondo la mano; ho passato mesi a pensare e poi nel momento di agire mi sono detto una sola cosa:"tutto quello che dirà, io farò il contrario". Ha sempre funzionato. Ma è diventato logorante sapere che ogni giorno avrei dovuto superare ostacoli su ostacoli. E all'ennesimo crollo, ero logoro, logoro e sfinito di ottenere segnali e manifestazioni inconfutabili ogni volta che eravamo assieme (la sua parte emotiva, bambina era entusiasta e presissima) ma appena rimaneva da sola un giorno, razionalizzava tutto per ore e tornava l'ex, le paranoie, le ansie. A mente fredda il mio corpo continuava a dirmi una sola cosa, che ignoravo sempre: come fai a considerarare belli e fantastici dei momenti se inconsciamente devi convincerti a non pensare che dopo poche ore sarebbe potuto finire tutto?" E cmq questo tarlo tornava in ogni momento ed immancabilmente accadeva nel giro di poche ore/un giorno. Si sono mossi amici, compagni di triathlon, persino una mia amica che aveva appena partorito è venuta a tirarmi due schiaffi (e non solo simbolici). 

Resta il "te l'avevamo detto", il "almeno ti sarà servita come esperienza" e le parole che mi avevano detto da subito chi la conosceva:"trattala da stronza, perchè lei è abituata ad essere una stronza e a venir trattata così, le piace. Se non rimani distaccato, ti farà andare via di testa".

 

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gold86
3 minuti fa, mesmer984 ha scritto:

A mente fredda il mio corpo continuava a dirmi una sola cosa, che ignoravo sempre: come fai a considerare belli e fantastici dei momenti se inconsciamente devi convincerti a non pensare che dopo poche ore sarebbe potuto finire tutto?" E cmq questo tarlo tornava in ogni momento ed immancabilmente accadeva nel giro di poche ore/un giorno. Si sono mossi amici, compagni di triathlon, persino una mia amica che aveva appena partorito è venuta a tirarmi due schiaffi (e non solo simbolici). 

Ottimo.

Questo è stato lo scopo di questa relazione (a tutti gli effetti lo è stata).

Farti comprendere quello che, in buona sostanza, hai scritto.

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mesmer984
25 minuti fa, gold86 ha scritto:

Ottimo.

Questo è stato lo scopo di questa relazione (a tutti gli effetti lo è stata).

Farti comprendere quello che, in buona sostanza, hai scritto.

Ultima cosa, poi si io stesso sto solo cercando cosa trarre da questa esperienze. Dopo dieci giorni comincia già ad essere tutto sbiadito.

Si può considerare relazione quando di 9 mesi, abbiamo passato si e no neanche 8 settimane in cui a parte scriversi ogni giorno, ci saremmo visti l'equivalente di una decina di volte, finiti a letto due volte e provato a stare assieme (kino, baci, coccole et similia) 2 settimane?

Lo chiedo perchè in molti mi hanno detto candidamente:"come fai anche solo a poter paragonare le sensazioni che hai provato da questa situazione con quelle che hai avuto da una relazione finita dopo 3 anni in cui hai fatto tutto anche oltre ogni tua possibilità (viaggi settimanali di 300 km, prendere aerei una settimana si ed una no per vedervi, infinite ore a chattare)?"

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gold86
16 minuti fa, mesmer984 ha scritto:

Ultima cosa, poi si io stesso sto solo cercando cosa trarre da questa esperienze. Dopo dieci giorni comincia già ad essere tutto sbiadito.

Si può considerare relazione quando di 9 mesi, abbiamo passato si e no neanche 8 settimane in cui a parte scriversi ogni giorno, ci saremmo visti l'equivalente di una decina di volte, finiti a letto due volte e provato a stare assieme (kino, baci, coccole et similia) 2 settimane?

Lo chiedo perchè in molti mi hanno detto candidamente:"come fai anche solo a poter paragonare le sensazioni che hai provato da questa situazione con quelle che hai avuto da una relazione finita dopo 3 anni in cui hai fatto tutto anche oltre ogni tua possibilità (viaggi settimanali di 300 km, prendere aerei una settimana si ed una no per vedervi, infinite ore a chattare)?"

Certo che è una relazione!

Relazione è, per definizione, è l'iterazione con un altro soggetto.

Poi, può essere più o meno intensa, più o meno lunga, più o meno appagante.

Queste, tuttavia, sono questioni che attengono non all'an della relazione (ovverosia al "se", alla sua esistenza in quanto tale) ma al quantum (ovverosia alla sua "misura").

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mesmer984

Continua a scrivere, si è sforzata persino di intavolare una discussione sulla corsa. Le ho risposto dopo un giorno e più passava il tempo e meno voglia avevo ad un certo punto mi sono sforzato per non sembrare scortese all’ennesima richiesta. Abbiamo concluso con un paio di battute mordaci e basta, zero voglia. 

Ora sono perplesso non pensavo bastasse due settimane per scendermi così tanto, sembra quasi un rigetto.

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