Quando assaggi di nuovo quel sapore ma senti che sarà per pochi sorsi...

[EldrithLeo [Partecipante] 253]

Ho una giornata fiacca a lavoro che mi lascia spazio per scrivere l'evoluzione di questa situazione.

Dal mio ultimo messaggio, e più precisamente nel week end del mio ultimo messaggio, io e lei abbiamo passato praticamente il week end insieme.

Nella mia testa il pensiero che lei scopasse un altro mi aveva in un certo qual modo, "calmato". Siamo stati a ballare insieme, a volte ballavamo insieme io e lei, e quando accadeva le mie mani erano sempre sulle sue cosce nude, altre volte quando vedevo altri uomini avvicinarsi la lasciavo li da sola e me andavo per i cazzi miei, e lei tornava sempre da me. 

A fine weekend, durante un aperitivo, mi fa questa domanda. 

"Con la Tipa come va, a me puoi dirlo". Inizia poi a dirmi che la mia assenza, la mia mancanza le faceva male, che mi reputava di valore, che il fatto che fossimo finiti a letto insieme era stato un errore ma che non voleva perdermi. 

Io le dico che non era un errore, che l'attrazione e la tensione sessuale tra noi si capiva benissimo, che era una cosa che volevamo entrambi. Le ho detto che la mia idea del fatto che avesse voluto troncare era dovuta al fatto che in poco tempo si era sentita enormemente coinvolta, lei me lo verbalizza con un "Si, è vero era molto presa", e che aveva avuto paura di soffrire di nuovo in un futuro che ancora non esiste. Le aggiungo che fare sesso con lei era stato fantastico, che aveva una carica sessuale e una passione che non avevo trovato in nessun'altra donna. 

Alla fine di quella chiacchierata lei mi re-invita per qualche giorno in agosto a casa dei suoi. Il giorno dopo mi chiama per dirmi che aveva sentito a casa e che non ci sarebbero stati problemi. Io non le avevo mai detto di Si.

Passa una settimana, passiamo un'altro fine settimana praticamente insieme e insieme alle sue amiche che la sono venuta a trovare da altre città.

Mi racconta del tipo che io pensavo si scopasse, non ci è mai uscita, non ci ha mai fatto sesso, lo incontra ad una festa e lo allontana in malo modo davanti i miei occhi.

In quel weekend ad una festa in spiaggia, ci ritroviamo di nuovo avvinghiati, poi su un lettino, ci baciamo, grazie all'alcool iniziano a parlare le nostre pance senza il controllo della testa, lei mi richiede della Tipa, le dico che non c'è nessun'altra, lei mi continua a dire che non ci crede, ho troppe ragazze con le quali parlo, ballo, scherzo. Vuole fare sesso. 

Il giorno dopo ci vediamo a casa sua, facciamo sesso, e dopo il sesso fa una battuta sulla tipa, ne riparliamo, le dico che non c'è nessuna tipa, mi dice che le piace il modo in cui la tocco, l'accarezzo, la fa stare bene, la rilassa. Mi dice anche che cosa ne penso se dovesse uscire con altri, le dico che è libera di fare come preferisce e che comunque non mi fa piacere, come anche il fatto che quando siamo a far serata le si avvicinano altri uomini. Mi risponde che però poi non fa assolutamente nulla. Le rispondo "Si è vero, per ora".

Forse @IO.SI.TU.NO, c'hai visto giusto. Ha paura di lasciarsi andare. Dal canto mio, faccio fatica a gestire la cosa. Sono solo 2 anni che ho scoperto la vera natura di quelle che sono le dinamiche sociali e delle relazioni, per 8 anni ho vissuto una relazione monogama che mi ha fatto da bozzolo, non permettendomi di capire e stratificando e ficcandomi nel cervello i concetti da "famiglia del mulino bianco", cosa che sto cercando di demolire. Ho anche chiesto a lei a "educarmi" sotto questo aspetto.

Ho comunque deciso di vivere il momento, con la consapevolezza di come effettivamente funzionano le cose. Forse farà male alla fine, o forse ne farà molto di meno di quello che mi aspetto. Conosco troppa gente che non "non prova nemmeno" per la paura di un qualcosa che ancora non esiste.

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

Grande @EldrithLeo

Solo per il fatto di averci aggiornato.

Complimenti per le palle tue ed il coraggio di lei. Vivetevi la cosa...poi si vedrà.

Le dinamiche delle relazioni umane sono alquanto complesse; spesso si prova ad incanalarle in stereotipi e categorie che di fatto non esistono. Tutti poi, indistintamente, parliamo sulla base delle nostre esperienze convinti di avere la verità tra le mani. Per cui, se la tipa di turno ci ha sfanculato e ha semplicemente giocato con noi, tendiamo in situazioni simili a "vedere" un fine funesto...

Cmq la paura di quel che sarà, di scoprire le carte...porta spesso le persone ad incartarsi. Se si fosse tutti più "limpidi"...forse le cose funzionerebbero senza troppi rompicapo. Ma si sa...il gioco dell'attrazione è anche questo. Mi piaci, lo nego, te lo faccio capire...poi un passo avanti e tre indietro. È come quando hai un filo di ferro e cerchi di aprire una serratura. Provi e riprovi...ti sbatti...a volte hai pazienza e culo e riesci ad aprire. Altre volte ti sale il nervoso e mandi tutto a fanculo. 

 

Cmq la tipa ha giocato bene. Ti ha fatto ingelosire, ti ha attratto...poi la sbronza vi ha aiutato a chiarire tutto. Che sia una storia breve o lunga...te lo dirà solo il tempo.