Gentilezza, pregio o difetto?

[Matt97 [Partecipante] 24]

Ultimamente sto cercando sempre in qualunque situazione mi trovi di parlare con sconosciuti e di non sentirmi assolutamente a disagio. Inizio a comprendere alcune dinamiche sociali. Ma ora il mio dubbio è uno, spesso cerco di essere gentile con le persone ma non ho capito se questa qualità sia un pregio o un difetto a lungo termine. Sia chiaro non è di quella gentilezza forzata, anzi è un mio modo per mettermi subito a mio agio tra gli altri, e sembra spesso anche molto apprezzata. Però alcune volte penso che sia un segno di debolezza perchè ho bisogno di approvazione altrui. Voi come la vedete?

Modificato 5 Giugno 2018 da Matt97

[LODOVICA [Partecipante] 855]

31 minuti fa, Matt97 ha scritto:

Ultimamente sto cercando sempre in qualunque situazione mi trovi di parlare con sconosciuti e di non sentirmi assolutamente a disagio. Inizio a comprendere alcune dinamiche sociali. Ma ora il mio dubbio è uno, spesso cerco di essere gentile con le persone ma non ho capito se questa qualità sia un pregio o un difetto a lungo termine. Sia chiaro non è di quella gentilezza forzata, anzi è un mio modo per mettermi subito a mio agio tra gli altri, e sembra spesso anche molto apprezzata. Però alcune volte penso che sia un segno di debolezza perchè ho bisogno di approvazione altrui. Voi come la vedete?

Ciao

E' una bella riflessione!

Per me, la gentilezza è spesso  la miglior cosa. A lungo termine. A breve non sempre....E permette di dire praticamente qualsiasi cosa, perché quasi tutto si può dire, con i dovuti modi e le dovute maniere. 

La gentilezza a volte viene confusa. Sei gentile?  hai bisogno di qualcosa. Questo pensano alcuni (in realtà, parecchia gente la pensa così). Sei gentile quindi, a scelta:

1)hai la coda di paglia

2)hai qualcosa da nascondere

3) vuoi fare il/la  ruffiano/a

4) vuoi ottenere qualcosa

5) sei semplicemente  TONTA/O

Altre volte, invece, è' meglio essere cortesi ma fermi. Cortese è quasi come gentile, ma c'è della formalità.

Con il mio datore di lavoro sono cortese, ma non è mio fratello, quindi lui sta al suo posto e io sto  al mio. Non faccio sorrisoni a cazzo e risolini alle sue battute, per esempio.

Per finire, la gentilezza è una cosa molto bella. Che non fa rima con debolezza, anzi. Le persone gentili sono spesso quelle più decise e sicure.

Come ho letto non so più dove

"Un solo atto di gentilezza mette le radici in tutte le direzioni, e le radici nascono e fanno nuovi alberi."

Ciao,

LODOVICA

 

 

 

 

 

Modificato 5 Giugno 2018 da LODOVICA

[shika25 [Partecipante] 105]

Ad essere troppo gentili si rimane inculati quindi, gentile si ma senza eccedere anche perchè troppa gentilezza ti porta a diventare zerbino ed alla perdita di valore nei confronti delle donne

[gelsomino [Partecipante] 6785]

Ottimo post, posso dirti che potrei insegnare ai LORD inglesi la gentilezza.

Il piu' delle volte lo faccio da contratto, e qualcuno che mi sta accanto e conosce le dinamiche ,dice che la gente ci crede davvero.

Bellissima anche la domanda, se sia un segno di debolezza, io non la metterei proprio su questo piano, bensi' come "maniera per far in modo che le cose vadano per il verso giusto".

Ci sarebbero un mucchio di cose da aggiungere , ma non posso, per le varie sfumature che la manifestazione di gentilezza, puo' assumere.

Una cosa pero' debbo dirla, è importante che la gentilezza non pregiudichi il divenire delle tue relazioni interpersonali.

Aggiungo che , rifacendomi anche a quello che hai scritto nel tuo post iniziale, che per certa gente, si, la gentilezza viene fraintesa come segno di debolezza o dabbenaggine.

Ed il bello, e questa cosa è uno dei miei punti di forza , mi piace farli scoprire, ovvero, è piu' facile che la gente dia grande sfoggio del suo vero essere, se pensa in cuor suo che tu

sia un coglione patentato.

E scoprirsi, vuol dire anche abbassare la guardia, fare errori, sbagliare valutazioni.

Tutte cose che se hai un filino di pelo sull stomaco , puoi girare a tuo vantaggio.

E ritorniamo al mio consiglio iniziale, per completarlo ed argomentarlo perbene, ovvero, gentilezza si, ma sempre pronto a trasformare la carezza in un pugno e castigare.

E' il concetto di evolversi, di abbandonare la propria zona di comfort, ed essere musoni fa parte di zona di comfort, perchè non si rischia di doversi impelare in 

misunderstatemt da parte di altri, del tipo, sono un orso intrattabile e non rompetemi i coglioni.

Ci sono,ci sarebbero troppe cose da scrivere, ad esempio è da notarsi come moltissime persone che sembrano orsi con gli estranei ,poi si trasformino

in miele con le persone a loro care, non è anche questa una forma di bipolarismo patologico?!?

Devo concludere, se puoi permettertelo sii gentile, la gente adora le persone gentili.

La finisco qua, con il video di una "persona gentile" cinematografica.... la gentilezza puo' portare a gravi conseguenze questo si, ma "essere orsi" porta sempre solo alla MERDA.

 

 

 

[LoSpettatore [Lurker] 8]

Dipende dal reale motivo per cui ti comporti da gentile.

Ti rispondo perchè anche io sono sempre gentile con tutti e da quello che hai scritto noto che il tuo scopo dell'essere gentile sembra uguale al mio: essere approvato dagli altri.

Porsi in maniera gentile e disinteressata porta vantaggi a breve termine:

• Vieni preso di buon occhio e in un gruppo potresti entrare nelle grazie di tutti.
• Riduci la possibilità di problemi e conflitti con gli altri
• Disarmi gli altri da possibili attacchi nei tuoi confronti (non dai motivo alle persone di poterti aggredire).

Però via via estremizzando questa posizione il rischio è che annullerai la tua personalità, il tuo comportamento gentile diventerà una maschera mirata esclusivamente a piacere agli altri, non prenderai posizioni ferme e ti sentirai realizzato solo quando sei approvato dagli altri: E' la sindrome del bravo ragazzo.

Quindi essere troppo gentili ti fa diventare un "buonaccione", non so come si dice dalle tue parti "Il bravo ragazzo", quello che non dice mai di no.

Le maggiori conseguenze sono che:

• Le persone intorno a te più smaliziate potrebbero approfittarsi della tua gentilezza
• Sei buono e bravo ma le tue opinioni non le esprimi, i tuoi diritti non li fai valere
• Comunichi quindi di non avere valore e non sei attraente.
• Dalle ragazze vieni friendzonato, visto come l'amico buono e gentile che non si permetterebbe mai di scoparti (quel bravo ragazzo che invece, razionalmente piace tanto alle mamme e zie)

Ti racconto un' esperienza personale: Anche io come già detto sono sempre tanto gentile e disponobile con tutti, sono bravo a comunicarlo anche dal modo di pormi (non parlo dialetto, evito parolacce ecc..) insomma anche io mi trovo ad indossare questa maschera. Una sera mentre sono in gruppo, non mi ricordo per quale motivo, ne di cosa parlavamo, rispondo con una frase incazzata al dialogo condendolo con una parolaccia: una mia amica mi risponde -ma non ti ho mai sentito parlare così! Allora anche tu sei un uomo!-

Te lo giuro sono state esattamente le sue parole. Finchè indossavo la maschera del "bravo ragazzo gentile", agli occhi di una donna neanche ero considerato maschio; e sicuramente quella frase che mi ha detto non veniva dalla sua parte razionale, ma dalla sua parte intima\selvaggia (quella che bisogna sedurre)

Detto questo, ti dico che strategia uso io:

Per qualsiasi motivo tu senta il bisogno di essere gentile, continua con questo atteggiamento che comunque porta i suoi utili frutti, ogni tanto però, saltuariamente concediti una posizione ferma, prendi la parola, imponiti in maniera plateale, alza la voce e fatti valere, (magari recita)...cioè fai in modo di comunicare improvvisamente davanti a tutti un atteggiamento opposto a quello di cui li hai abituati da "gentile". Ma fallo per una stronzata, per una cosa di poco conto tanto per te l'importante è comunicare che non sei sempre il solito bravo ragazzo, così la gente recepisce subito che esisti anche tu con i tuoi valori e idee...

Poi ritorna ad essere accomodante e gentile con tutti, così avrai comunicato che sei gentile si, ma comunque dotato di personalità e integrità (e di non essere lo zerbino di nessuno).

Modificato 17 Agosto 2018 da LoSpettatore

[Rock2013 [Élite] 738]

Vero l'importante è non cadere nel dover piacere a tutti e ricercare l'approvazione degli altri.

E' un confine labile.