Presentazione e giro di boa

[bakko [Élite] 45]

Ciao a tutti,
sono un ragazzo di quasi trent'anni, uscito relativamente da poco (due anni) da una relazione durata un terzo della mia via, finita con il "classico tradimento di una notte con un uomo molto più grande ed affermato". Non vi annoierò con la classica pappardella di quanto fossi innamorato (lo ero), di quanto fossimo affiatati e di quanto nell'ultimo drastico anno - dove tra lutti in famiglia, più di uno, una pesante malattia, la separazione tra i miei genitori ed una situazione lavorativa che non mi valorizzava, insomma un anno di merda - mi sia affidato completamente a lei come fosse un'àncora, dimenticando di essere uomo. La storia, almeno nel suo inizio e nella sua fine, sarà la stessa di tanti altri ragazzi, di tante coppie e di tanti altri amori finiti perché l'uomo ha smesso di essere uomo. A posteriori sento il peso del mio essermi lasciato andare e della mia incapacità a resistere all'inerzia che mi portava alla castrazione virtuale. In ogni caso non ho mai rimpianto la scelta di chiudere quella porta e di andare avanti con la mia vita. Nonostante lei sia tornata non mi sono mai voltato. Ho ripreso in mano i cocci di quello che ero diventato e come una fenice sono risorto dai miei resti.
In questi due anni ho ripreso a stare bene da solo, a godermi i miei spazi ed i miei interessi, ho scelto di lavorare solo mezza giornata e di dedicarmi allo studio matto e disperato finalizzato al raggiungimento del mio sogno lavorativo, ho ripreso l'attività fisica, ho ripreso a leggere ed a divorare libri/articoli/riviste di quasi qualsiasi argomento. Ho riconquistato la spontaneità nelle relazioni, la curiosità di conoscere le altre persone e quel sorriso che mi ha sempre contraddistinto.

Mi descrivo un po' affinché abbiate un quadro della mia persona: sono un ragazzo molto basso (165 cm), abbastanza carino, con un bel viso e un buon fisico, anche se negli anni di coppia ho preso qualche chilo ed ho iniziato a perdere i capelli (ho scelto da più di un anno di rasarmi). Sono molto timido inizialmente, però estroverso già dopo la prima conoscenza, ho la battuta pronta e sono particolarmente loquace, attento e schietto. Ho il difetto di dire le cose che penso, talvolta senza filtri, sono permaloso anche se non lo do a vedere e sono abbastanza egocentrico. Non sono una persona facile da gestire nella vita di coppia, voglio e pretendo i miei spazi, do e pretendo fiducia e non perdono, mai. Non ho mai avuto particolari problemi con le ragazze: ho avuto due storie lunghe, e tra le stesse più di qualche storiella importante e non. Sono sempre stato con ragazze più carine di me, spesso più alte, diciamo che mi piacciono alte.
Il classico ragazzo che vedi per strada e dici: ma quello come fa a stare con quella ragazza? Beh, non lo sa manco lui (io), di solito la mia risposta è: "è capitato".

Detto questo perché sono su italianseduction? 
Ho difficoltà ad andare oltre la fase iniziale, spiegherò tutto nell'apposita sezione. Ho il desiderio di conoscere perché mi boicotto/ho paura prima che quel "è capitato" capiti. Vorrei essere bravo a cogliere l'attimo ed a non lasciarmi sfuggire le occasioni che mi si presentano con le ragazze che incontro e mi piacciono, certo anche aumentare la statistica potrebbe aiutare ma non è questo che vorrei ottenere.

Sono al giro di boa. Spero di trovare qualche compagno nella mia situazione con cui confrontarmi, qualche maestro più esperto che mi dia gli strumenti per migliorare questo aspetto della mia vita. Chiedo onestà e sincerità, tanta quanta ne riceverete da me.

[Hanamichi [Partecipante] 145]

Alla fine... è già stato tutto scritto...

[Milan85 [Élite] 271]

Il 13/6/2018 alle 18:06 , bakko ha scritto:

Ciao a tutti,
sono un ragazzo di quasi trent'anni, uscito relativamente da poco (due anni) da una relazione durata un terzo della mia via, finita con il "classico tradimento di una notte con un uomo molto più grande ed affermato". Non vi annoierò con la classica pappardella di quanto fossi innamorato (lo ero), di quanto fossimo affiatati e di quanto nell'ultimo drastico anno - dove tra lutti in famiglia, più di uno, una pesante malattia, la separazione tra i miei genitori ed una situazione lavorativa che non mi valorizzava, insomma un anno di merda - mi sia affidato completamente a lei come fosse un'àncora, dimenticando di essere uomo. La storia, almeno nel suo inizio e nella sua fine, sarà la stessa di tanti altri ragazzi, di tante coppie e di tanti altri amori finiti perché l'uomo ha smesso di essere uomo. A posteriori sento il peso del mio essermi lasciato andare e della mia incapacità a resistere all'inerzia che mi portava alla castrazione virtuale. In ogni caso non ho mai rimpianto la scelta di chiudere quella porta e di andare avanti con la mia vita. Nonostante lei sia tornata non mi sono mai voltato. Ho ripreso in mano i cocci di quello che ero diventato e come una fenice sono risorto dai miei resti.
In questi due anni ho ripreso a stare bene da solo, a godermi i miei spazi ed i miei interessi, ho scelto di lavorare solo mezza giornata e di dedicarmi allo studio matto e disperato finalizzato al raggiungimento del mio sogno lavorativo, ho ripreso l'attività fisica, ho ripreso a leggere ed a divorare libri/articoli/riviste di quasi qualsiasi argomento. Ho riconquistato la spontaneità nelle relazioni, la curiosità di conoscere le altre persone e quel sorriso che mi ha sempre contraddistinto.

Mi descrivo un po' affinché abbiate un quadro della mia persona: sono un ragazzo molto basso (165 cm), abbastanza carino, con un bel viso e un buon fisico, anche se negli anni di coppia ho preso qualche chilo ed ho iniziato a perdere i capelli (ho scelto da più di un anno di rasarmi). Sono molto timido inizialmente, però estroverso già dopo la prima conoscenza, ho la battuta pronta e sono particolarmente loquace, attento e schietto. Ho il difetto di dire le cose che penso, talvolta senza filtri, sono permaloso anche se non lo do a vedere e sono abbastanza egocentrico. Non sono una persona facile da gestire nella vita di coppia, voglio e pretendo i miei spazi, do e pretendo fiducia e non perdono, mai. Non ho mai avuto particolari problemi con le ragazze: ho avuto due storie lunghe, e tra le stesse più di qualche storiella importante e non. Sono sempre stato con ragazze più carine di me, spesso più alte, diciamo che mi piacciono alte.
Il classico ragazzo che vedi per strada e dici: ma quello come fa a stare con quella ragazza? Beh, non lo sa manco lui (io), di solito la mia risposta è: "è capitato".

Detto questo perché sono su italianseduction? 
Ho difficoltà ad andare oltre la fase iniziale, spiegherò tutto nell'apposita sezione. Ho il desiderio di conoscere perché mi boicotto/ho paura prima che quel "è capitato" capiti. Vorrei essere bravo a cogliere l'attimo ed a non lasciarmi sfuggire le occasioni che mi si presentano con le ragazze che incontro e mi piacciono, certo anche aumentare la statistica potrebbe aiutare ma non è questo che vorrei ottenere.

Sono al giro di boa. Spero di trovare qualche compagno nella mia situazione con cui confrontarmi, qualche maestro più esperto che mi dia gli strumenti per migliorare questo aspetto della mia vita. Chiedo onestà e sincerità, tanta quanta ne riceverete da me.

Schietto: non ci ho capito molto.

“non hai problemi con le ragazze” ma “hai difficoltà ad andare oltre la fase iniziale”

Esser permalosi è drammatico. Forse ti sforzi di non darlo a vedere, immagino che i risultati di tutta sta fatica non siano entusiasmanti. Meglio lavorare per non esserlo, sviluppando compassione

Nella vita di coppia dovresti più gestire che essere gestito.

[bakko [Élite] 45]

Ciao,

grazie per la risposta. In realtà scrivo "non ho mai avuto (sottinteso in passato)  particolari problemi con le ragazze" e descrivo ciò che fino ad ora ho vissuto sul lato donne. Ora invece ho difficoltà e per questo ho voluto iscrivermi al forum, dove sto leggendo qualche discussione interessante. Si, essere permalosi è drammatico, ma non ho mai nascosto di esserlo, come non nascondo altri lati della mia personalità che possono non piacere. Quindi non mi sforzo di essere altro. Scrivi: "nella vita di coppia dovresti più gestire che essere gestito" ed è esattamente ciò che, penso, abbia portato alla fine del rapporto. Sbagliando si impara!

Se ora mi sono spiegato meglio ed hai qualcosa da scrivere, scrivi pure @Milan85

Modificato 28 Giugno 2018 da bakko

[Milan85 [Élite] 271]

1 ora fa, bakko ha scritto:

Ciao,

grazie per la risposta. In realtà scrivo "non ho mai avuto (sottinteso in passato)  particolari problemi con le ragazze" e descrivo ciò che fino ad ora ho vissuto sul lato donne. Ora invece ho difficoltà e per questo ho voluto iscrivermi al forum, dove sto leggendo qualche discussione interessante. Si, essere permalosi è drammatico, ma non ho mai nascosto di esserlo, come non nascondo altri lati della mia personalità che possono non piacere. Quindi non mi sforzo di essere altro. Scrivi: "nella vita di coppia dovresti più gestire che essere gestito" ed è esattamente ciò che, penso, abbia portato alla fine del rapporto. Sbagliando si impara!

Se ora mi sono spiegato meglio ed hai qualcosa da scrivere, scrivi pure @Milan85

Prima ero capace ad andare in bicicletta.

ora invece cado sempre.

non torna.

Comunque non ho ben capito che dovrei scrivere. Qual è la domanda, circoscritta si intende?

[bakko [Élite] 45]

9 minuti fa, Milan85 ha scritto:

Prima ero capace ad andare in bicicletta.

ora invece cado sempre.

non torna.

Ho fatto un incidente grave in bicicletta, ora non riesco più ad andare. Ho un blocco psicologico. Ora torna?:)

 

9 minuti fa, Milan85 ha scritto:

Comunque non ho ben capito che dovrei scrivere. Qual è la domanda, circoscritta si intende?

Nessuna domanda, era un semplice invito a scrivere serenamente qualora avessi avuto qualcosa da dire rileggendo il post con un tono differente

[FourX [Élite] 289]

Il 13/6/2018 alle 18:06 , bakko ha scritto:

Ciao a tutti,
sono un ragazzo di quasi trent'anni, uscito relativamente da poco (due anni) da una relazione durata un terzo della mia via, finita con il "classico tradimento di una notte con un uomo molto più grande ed affermato". Non vi annoierò con la classica pappardella di quanto fossi innamorato (lo ero), di quanto fossimo affiatati e di quanto nell'ultimo drastico anno - dove tra lutti in famiglia, più di uno, una pesante malattia, la separazione tra i miei genitori ed una situazione lavorativa che non mi valorizzava, insomma un anno di merda - mi sia affidato completamente a lei come fosse un'àncora, dimenticando di essere uomo. La storia, almeno nel suo inizio e nella sua fine, sarà la stessa di tanti altri ragazzi, di tante coppie e di tanti altri amori finiti perché l'uomo ha smesso di essere uomo. A posteriori sento il peso del mio essermi lasciato andare e della mia incapacità a resistere all'inerzia che mi portava alla castrazione virtuale. In ogni caso non ho mai rimpianto la scelta di chiudere quella porta e di andare avanti con la mia vita. Nonostante lei sia tornata non mi sono mai voltato. Ho ripreso in mano i cocci di quello che ero diventato e come una fenice sono risorto dai miei resti.
In questi due anni ho ripreso a stare bene da solo, a godermi i miei spazi ed i miei interessi, ho scelto di lavorare solo mezza giornata e di dedicarmi allo studio matto e disperato finalizzato al raggiungimento del mio sogno lavorativo, ho ripreso l'attività fisica, ho ripreso a leggere ed a divorare libri/articoli/riviste di quasi qualsiasi argomento. Ho riconquistato la spontaneità nelle relazioni, la curiosità di conoscere le altre persone e quel sorriso che mi ha sempre contraddistinto.

Mi descrivo un po' affinché abbiate un quadro della mia persona: sono un ragazzo molto basso (165 cm), abbastanza carino, con un bel viso e un buon fisico, anche se negli anni di coppia ho preso qualche chilo ed ho iniziato a perdere i capelli (ho scelto da più di un anno di rasarmi). Sono molto timido inizialmente, però estroverso già dopo la prima conoscenza, ho la battuta pronta e sono particolarmente loquace, attento e schietto. Ho il difetto di dire le cose che penso, talvolta senza filtri, sono permaloso anche se non lo do a vedere e sono abbastanza egocentrico. Non sono una persona facile da gestire nella vita di coppia, voglio e pretendo i miei spazi, do e pretendo fiducia e non perdono, mai. Non ho mai avuto particolari problemi con le ragazze: ho avuto due storie lunghe, e tra le stesse più di qualche storiella importante e non. Sono sempre stato con ragazze più carine di me, spesso più alte, diciamo che mi piacciono alte.
Il classico ragazzo che vedi per strada e dici: ma quello come fa a stare con quella ragazza? Beh, non lo sa manco lui (io), di solito la mia risposta è: "è capitato".

Detto questo perché sono su italianseduction? 
Ho difficoltà ad andare oltre la fase iniziale, spiegherò tutto nell'apposita sezione. Ho il desiderio di conoscere perché mi boicotto/ho paura prima che quel "è capitato" capiti. Vorrei essere bravo a cogliere l'attimo ed a non lasciarmi sfuggire le occasioni che mi si presentano con le ragazze che incontro e mi piacciono, certo anche aumentare la statistica potrebbe aiutare ma non è questo che vorrei ottenere.

Sono al giro di boa. Spero di trovare qualche compagno nella mia situazione con cui confrontarmi, qualche maestro più esperto che mi dia gli strumenti per migliorare questo aspetto della mia vita. Chiedo onestà e sincerità, tanta quanta ne riceverete da me.

Ciao bakko. Benvenuto. Complimenti per l'ottima presentazione, tra le migliori che ho letto ultimamente.

La tua descrizione mi ricorda me stesso, compresa quella lieve arroganza che caratterizza alcune frasi. Ammiro tuttavia la tua capacità di resilienza dopo "l'anno di merda" e il tuo non voltarti mai indietro, non è da tutti e in molti - anche se non lo ammettono - ci cascano. 

Sei, a mio avviso, capitato (questa casualità ti si addice) in un momento transitorio del forum di cui puoi trovare traccia nei recenti piani di rinascita. 

Quello che cerchi è un obiettivo di molti e si riassume sostanzialmente nell'individuare ed eliminare i blocchi psicologici di cui tu stesso parli: sai che puoi avere certe cose e in parte le hai già avute ma ora sei un pò arrugginito, niente paura...è normale.

Due anni sono un periodo lungo, non è "relativamente poco" ma è giustificabile vista l'entità della relazione e i miglioramenti compiuti su te stesso.

Sei sulla strada giusta e leggendo qua e là tra le risorse del forum e nei libri consigliati puoi fare già molto, ti trovi in una situazione molto positiva rispetto alla massa e ai tuoi coetanei e per quello che ho i visto i trenta sono uno scalino solo se tu li consideri tali, altrimenti le possibilità sono notevoli.

Buona fortuna nella tua crescita,

FourX

 

 

 

[bakko [Élite] 45]

Ciao @FourX,

grazie per la risposta e soprattutto del contenuto della stessa. Ho sempre apprezzato l'avanzare dell'età, mi piace invecchiare, nel senso di accumulare esperienza!

Per ora qualche discussione e qualche libro mi stanno incuriosendo, devo dire che qualche libro l'avevo già letto in passato e rileggerlo con una mente più matura e meno elastica è comunque stimolante.

Due anni sono parecchi e ne sono successe tante, hai pienamente ragione. Ho scritto "da poco" perché mi sono concentrato su altro, mettendo quasi del tutto in pausa il lato affettivo, infatti ho avuto solo due storielle: una molto ravvicinata alla rottura, che è andata avanti per tre mesi (lei mi ha preso tanto ma non ero pronto ed ho dovuto rompere in maniera drastica) e una trombata con una ragazza molto giovane (che però mi ha rattristito parecchio per la facilità di ottenimento - ed avrei dovuto aspettarmelo utilizzando Tinder, è un mondo nuovo per me, considera che non ho nemmeno un social).