Il talento dell'essere felici

[Balinese [Donna] 1138]

Qualcuno se l'è mai chiesto, e se fossi io che non sono capace di essere felice? 

Ho la convinzione che se fossi più stupida, più semplice, più conformista, più menefreghista, più egoista magari sarebbe più semplice raggiungere una felicità. Si parla di felicità in senso lato ma soprattutto (anche perché siamo in un forum di relazioni) di felicità di coppia.

E' assurdo essere da una parte la capo stipite del cinismo e dall'altro sognare che la propria vita divenga il remake della bella e la bestia?

Non voglio e non credo che dietro ad ogni coppia ci sia del marcio, ci sarà qualcuno che ce l'ha fatta e in quelle pochissime volte che mi è capitato di osservare questi rarissimi esemplari di uomo sapiens mi sono chiesta: te ne saresti capace?

La risposta è non lo so, mi piace pensare che magari non ho incontrato qualcuno che vada bene per me ma se semplicemente non esistesse qualcuno che va bene per me??

Mi rendo conto di non essere un essere umano facile, spesso mi definisco dr. jekill e mr hide, e vorrei proprio qualcuno che ami questo povero mr hide che negli anni è stato sempre bistrattato e che, rimanga tra noi, rimane sempre il mio preferito tra i due. 

Fino ai 27 anni diciamo ho vissuto la vita in bianco e nero, c'era spazio per nessun tipo di errore, né mio né degli altri, e giuro fino ad allora sono stata una sorta di automa, riuscivo a guardare la mia vita come se fossi una spettatrice, mai una sbavatura, obiettiva addirittura sulle mie emozioni.

Era inevitabile che il castello di carte prima o poi crollasse e si, ho inciampato clamorosamente e quello è stato il periodo più brutto della mia vita, ho sbagliato con l'unica persona che mi interessava davvero. Da li il mondo si è aperto a mille sfumature di grigio, ho cominciato a scovare il buono nelle persone, buono che prima non vedevo per dei microscopici puntini neri che mi annebbiavano la vista e, chiaramente ho cominciato a stare male, negli ultimi 5 anni sono stata male per tutti i 27 precedenti. 

Ormai ho ben chiaro quello che voglio, è non parliamo di aspetto fisico, di soldi o di cagate del genere, parlo del modo che una persona ha di vedere il mondo, che deve essere uguale al mio. Mi rendo conto di non essere un essere umano facile, spesso mi definisco dr. jekill e mr hide, e vorrei proprio qualcuno che ami questo povero mr hide che negli anni è stato sempre bistrattato e che, rimanga tra noi, rimane sempre il mio preferito tra i due. 

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

58 minutes ago, Balinese2016 said:

Qualcuno se l'è mai chiesto, e se fossi io che non sono capace di essere felice? 

Tranquilla che se lo chiede un sacco di gente.

Esiste una curiosa tendenza negli esseri umani: quando stiamo male, o ci accade qualcosa di doloroso, spesso temiamo di essere gli unici a cui accade. Risposta: non è così, non sei mai l'unica/a a cui accade qualcosa :-)

 

Tornando alla seconda parte della tua domanda: al 99% è solo una illusione.

Tranne i rari casi in cui uno ha problemi neurologici o altri handicap fisiologici, non c'è una incapacità innata di essere felice. Di solito c'è una "deformazione della personalità" per cui ci si muove nella vita in modo stentato, faticoso e improduttivo: per cui si soffre molto e si gode poco. Ma questa deformazione non è innata, è un prodotto dell'esperienza, e può essere superata.

Credere di essere nata così è un comodo alibi: se ci sono nata, inutile provare a cambiare. 😉

 

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Ho la convinzione che se fossi più stupida, più semplice, più conformista, più menefreghista, più egoista magari sarebbe più semplice raggiungere una felicità.

Se tu lo fossi, magari non avresti alcuni problemi che hai, ma ne avresti altri. P.es.:

- Se tu fossi più stupida avresti più problemi a trovare lavoro, o a incontrare persone in gamba.

- Se tu fossi più egoista le tue relazioni sarebbero più superficiali e brevi (la gente fuggirebbe dopo averti scoperta).

 

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E' assurdo essere da una parte la capo stipite del cinismo e dall'altro sognare che la propria vita divenga il remake della bella e la bestia?

No, è comunissimo. D'altronde la natura umana è spesso contraddittoria. 😄

 

Il cinismo è una maschera difensiva, la creiamo per soffrire e sperare meno.

"Che cos'è un cinico? Uno che sa il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna."
(Oscar Wilde)

 

All'opposto, i sogni romantici - e irreali - ti aiutano ad andare avanti, a sperare in una felicità futura. Però - essendo illusori - non aiutano a creare felicità reale. Sono come Babbo Natale: bello per sognare, ma non ti aiuterà a trovare il "giocattolo" che vuoi.

 

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in quelle pochissime volte che mi è capitato di osservare questi rarissimi esemplari di uomo sapiens mi sono chiesta: te ne saresti capace?

Ottima domanda! Se ancora non lo sei, perché non diventarlo? :-)

IMO, diventare simili al partner che vorremmo è un sistema che può aiutare a trovarlo.

 

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ma se semplicemente non esistesse qualcuno che va bene per me??

Il problema non è quasi mai "fuori da noi".

Con quasi 8.000.000.000 di esseri umani, il problema non è che lui non esiste. Il problema sei tu (o meglio, è dentro di te, nel modo in cui non vivi come vorresti, o per come ti auto-saboti). In altre parole: se non trovi la persona giusta, è un problema tuo (non del mondo).

 

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vorrei proprio qualcuno che ami questo povero mr hide

E tu lo ami? :-)

Lo accogli, lo accetti, lo approvi, lo celebri, gli fai le coccole...?

Perché, nella mia esperienza, quando davvero amiamo noi stessi, la nostra vita fila discretamente liscia. Di solito il problema è che facciamo proprio l'opposto: ci critichiamo e combattiamo quello che siamo veramente.

 

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Fino ai 27 anni diciamo ho vissuto la vita in bianco e nero, c'era spazio per nessun tipo di errore, né mio né degli altri

Questo a me sembra vivere in "stato di guerra": perennemente in tensione e conflitto, con te e col mondo.

Non c'è da stupirsi che ci fosse poco spazio per serenità e felicità.

 

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ho sbagliato con l'unica persona che mi interessava davvero. 

Ce ne saranno altre. Molte altre, se apri le tue porte.

Così come il problema "non è fuori da te", non lo è nemmeno la soluzione. Non esiste una persona che risolverà i tuoi problemi (alcuni potrebbero darti supporto prezioso, però). La soluzione sei tu.

 

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chiaramente ho cominciato a stare male, negli ultimi 5 anni sono stata male per tutti i 27 precedenti. 

Hai scoperchiato il tuo "vaso di Pandora": tutta la sofferenza trattenuta e negata è finalmente venuta a galla (fase inevitabile per crescere e costruire una vita degna).

 

Molte persone "nascono due volte": la prima quando vengono al mondo, la seconda quando iniziano a dirsi "Aspetta... Questo non sono io... la mia vita non è come vorrei... Ma chi sono io...? Cosa voglio davvero? Cosa potrei essere?"... iniziano a togliersi le maschere e andare alla ricerca della propria verità.

 

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parlo del modo che una persona ha di vedere il mondo, che deve essere uguale al mio.

Non esistono partner "su misura" (semmai con diversi livelli di compatibilità). Volerlo su misura è un modo di tenere a distanza i partner reali; è una pretesa che nasce dalla paura.

Modificato 18 Giugno 2018 da Crescendo63

[Giraluna [Partecipante] 9650]

6 ore fa, Balinese2016 ha scritto:

ho sbagliato con l'unica persona che mi interessava davvero. Da li il mondo si è aperto a mille sfumature di grigio, ho cominciato a scovare il buono nelle persone, buono che prima non vedevo per dei microscopici puntini neri che mi annebbiavano la vista e, chiaramente ho cominciato a stare male,

 

6 ore fa, Balinese2016 ha scritto:

Mi rendo conto di non essere un essere umano facile, spesso mi definisco dr. jekill e mr hide, e vorrei proprio qualcuno che ami questo povero mr hide che negli anni è stato sempre bistrattato e che, rimanga tra noi, rimane sempre il mio preferito tra i due. 

Ti ho letta spesso. 

Non mi è piaciuto che ti sia presentata saltando l iter richiesto dal regolamento dato che vale per tutti. Ma poi ... Ma poi ... Ma poi ... decido di osservarti da lontano. 

Quando mi accade, intendo la decisione di osservare qualcuno per cui anche quando avrei tutte le ragioni per non farlo lo faccio ugualmente, significa che mi ci accomuna qualcosa. Al di la della tua stima per certe persone di rilevanza qui dentro che nutro anche io, ora finalmente mi hai svelato il motivo per il quale sotto sotto non riuscivo a dimenticarti. 

Eccoli, quei due passaggi. 

Il primo l ho vissuto anche io. È accaduto esattamente alla tua stessa età, ma non per uno sbaglio. Sembra un numero magico visto che molti fra i più grandi sono morti a quelle età. Diciamo che siamo "defunte" per certi versi. Poi ... col tempo ecco che questo lato oscuro prende il suo spazio fino a sbagliare veramente con chi ci tenevo. 

Anche io come te preferisco mr hyde. 

Su una sola cosa mi sento di ampliarti: quando dici che vuoi una persona che la veda come te. Ci sta eccome, ma che siate sempre due individui separati. Nel senso: che sia in risonanza con te, che persegua gia i tuoi stessi obbiettivi, certo, ma sempre tenendo conto singolarmente delle vostre diversità altrimenti, a pensare che la pensi esattamente come te, starai male.

Simile è bello. Uguale no. 

Diverso è ricchezza. Identico non toglie né aggiunge nulla. 

[Balinese [Donna] 1138]

11 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Non mi è piaciuto che ti sia presentata saltando l iter richiesto dal regolamento dato che vale per tutti. Ma poi ... Ma poi ... Ma poi ... decido di osservarti da lontano.

Perdonami il mio ingresso su questo forum è stato puramente casuale, ho letto la regola dei 30 messaggi e dei 6 giorni e probabilmente sono stata superficiale a limitarmi a questo.

14 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Diverso è ricchezza. Identico non toglie né aggiunge nulla. 

Esattamente, ho cercato le parole giuste ma probabilmente non le ho trovate. Assolutamente non sono alla ricerca di una mia copia, ma dello stesso modo di vedere le cose che è differente dall'avere gli stessi interessi. Una persona che non vede il mondo come me non potrà mai capirmi, dopo 32 anni e credo più di 40 uomini sono arrivata a questa conclusione.

Se ha diversi interessi meglio, non si finisce mai di imparare e scoprire del nuovo è il cibo per la mia mente, senza non credo che sopravvivrei.

[Giraluna [Partecipante] 9650]

5 minuti fa, Balinese2016 ha scritto:

dopo 32 anni e credo più di 40 uomini sono arrivata a questa conclusione.

Io ne ho 29 e ne ho avuti infinitamente meno di te. Spesso quando mi chiedevano il numero e lo dicevo non ci credevano perché evidentemente qualcosa a livello sessuale l ho imparato per tempo. 

È su tutto il resto che debbo fare la scorza in senso funzionale. 

5 minuti fa, Balinese2016 ha scritto:

Se ha diversi interessi meglio, non si finisce mai di imparare e scoprire del nuovo è il cibo per la mia mente, senza non credo che sopravvivrei.

Attenta qui. Anche io la penso come te, ma questo scoprire il nuovo può celare insidiosi atteggiamenti disfunzionali. 

Mi è stato raccomandato da chi qui dentro tu stimi che è più funzionale ricercare il nuovo nella quotidianità o questa costante ricerca dopo un po giungerà al suo termine e ci ritroveremo circondate di cenere. 

Modificato 19 Giugno 2018 da Giraluna

[crociato [Partecipante] 633]

7 ore fa, Balinese2016 ha scritto:

Ho la convinzione che se fossi più stupida, più semplice, più conformista, più menefreghista, più egoista magari sarebbe più semplice raggiungere una felicità. Si parla di felicità in senso lato ma soprattutto (anche perché siamo in un forum di relazioni) di felicità di coppia.

Credo che chiunque abbia un minimo di consapevolezza e sensibilità, questo problema se lo sia posto. Concordo in linea di massima con Crescendo: non so se sarei disposto a sacrificare chi sono per essere più felice. A volte mi capita ancora di pensare che sarebbe bello, il più delle volte penso che non sarei così apprezzato dalle persone, dagli amici. Allora penso che, vaffanculo, non dev'essere un problema mio se ad un altra fetta di persone non piaccio. Significa che non hanno nemmeno tentato di approfondirmi. Perchè in cuor mio mi rendo conto che ci sono le persone come "noi", però quando ci s'incrocia riusciamo comunque a trovare mille pretesti per restare distanti affettivamente.

O la storia precedente, o la chimica che non s'innesca etc etc. Ma ancora una volta, fanculo a chi ragiona così: deve rimanere un problema loro. Avanti un'altro.

[Balinese [Donna] 1138]

36 minuti fa, crociato ha scritto:

Credo che chiunque abbia un minimo di consapevolezza e sensibilità, questo problema se lo sia posto. Concordo in linea di massima con Crescendo: non so se sarei disposto a sacrificare chi sono per essere più felice. A volte mi capita ancora di pensare che sarebbe bello, il più delle volte penso che non sarei così apprezzato dalle persone, dagli amici. Allora penso che, vaffanculo, non dev'essere un problema mio se ad un altra fetta di persone non piaccio. Significa che non hanno nemmeno tentato di approfondirmi. Perchè in cuor mio mi rendo conto che ci sono le persone come "noi", però quando ci s'incrocia riusciamo comunque a trovare mille pretesti per restare distanti affettivamente.

O la storia precedente, o la chimica che non s'innesca etc etc. Ma ancora una volta, fanculo a chi ragiona così: deve rimanere un problema loro. Avanti un'altro.

Sarà che ultimamente ho salito quel gradino che era li davanti a me da tempo, sapevo che prima o poi sarebbe successo senza che me ne accorgessi, ho aspettato con pazienza ed è arrivato il momento, sto bene.

Sto bene da sola, per la prima volta non sento il bisogno di nessuno, e se stessi meglio da sola che con qualcuno?

Si probabilmente hai ragione, ho sempre avuto un pessimo tempismo lo riconosco, ci vuole anche un pò di fortuna diciamo e probabilmente ero da un'altra parte quanno hanno distribuito la mia dose ma l'ho accettato. 

Staremo a vedere, sicuramente arriverà il momento in cui avrò di nuovo voglia di uscire con qualcuno.

Comunque se ti interessa un mesetto fa ho postato la mia ultima disavventura, non ricordo il nome del post e non so assolutamente come citarlo in questa conversazione. Così tanto per capire.

[Balinese [Donna] 1138]

@Crescendo63 ti ho lasciato per ultimo non per imortanza ma per aver il tempo di rispondere a tutto. Ebbene sì alcune situazioni difficoltose nella vita si può dire che me le sia tirate, ho capito che piangermi addosso non mi porta da nessuna parte, non vedo perché non ce la possa fare, vedo persone che riescono e sono convinta che non abbiano nulla più di me. Per quanto riguarda le mie relazioni come ho detto probabilmente sono state un ancora di salvezza in determinati momenti difficili, so che non è bello dirlo apertamente ma è stata pura questione di sopravvivenza. Magari non lo ammettevo ma anche allora nel profondo sapevo che sarebbero state destinate a finire, ho voluto bene a queste persone e le ho rispettate ma no, non era amore. Non hanno mai conosciuto il mr hide di cui parlo tanto e ad un certo punto mi è mancato, mi sono mancata. Mi alzavo una mattina e mi rendevo conto di non essere più io, un piccolo compromesso per essere accettata, per non sentirmi una mosca bianca, eliminare una parte di me stessa, ma in realtà non eliminavo proprio niente, era sempre lì e quando meno me l’aspettavo usciva fuori. Ecco io amo me stessa, mi amo si, amo entrambe le mie personalità. Non sono una Psyco assolutamente, parlo i due modi di essere che solitamente sono visti come incompatibili, che si pensa non possano convivere nello stesso essere umano ma in me lo fanno, e come sono certa visto che come hai ben ricordato ci sono miliardi di persone in questo mondo, anche in qualcun’altro. Come hai detto parte da me il cambiamento, ho fatto un gran lavoro su me stessa nell’ultimo anno, la mia vita è cambiata totalmente ed ho fatto quel salto di qualità che aspettavo da tempo, mi manca solo una cosa, smettere di avere paura, anzi smettere che questa paura mi blocchi, nella relazioni si ma soprattutto nella vita. Sento il bisogno di partire, di andare lontano da sola, senza l’aiuto di nessuno, di affrontare le difficoltà, di pensare e di conoscere gente nuova, sono convinta che mi darebbe una prospettiva diversa dalla quale osservare L mondo e gli stupidi problemi che mi faccio. Ti ringrazio del tuo intervento, anche solo per aver dedicato del tempo ad uno dei miei numerosi deliri notturni

[crociato [Partecipante] 633]

56 minuti fa, Balinese2016 ha scritto:

Si probabilmente hai ragione, ho sempre avuto un pessimo tempismo lo riconosco, ci vuole anche un pò di fortuna diciamo e probabilmente ero da un'altra parte quanno hanno distribuito la mia dose ma l'ho accettato.

Anche questo succede. E penso il tempismo manchi nel momento in cui si pensa troppo. E' molto importante, in ogni caso, che tu abbia imparato a stare da sola. Di questi tempi soprattutto.

[Balinese [Donna] 1138]

2 ore fa, Giraluna ha scritto:

Io ne ho 29 e ne ho avuti infinitamente meno di te. Spesso quando mi chiedevano il numero e lo dicevo non ci credevano perché evidentemente qualcosa a livello sessuale l ho imparato per tempo. 

È su tutto il resto che debbo fare la scorza in senso funzionale. 

Attenta qui. Anche io la penso come te, ma questo scoprire il nuovo può celare insidiosi atteggiamenti disfunzionali. 

Mi è stato raccomandato da chi qui dentro tu stimi che è più funzionale ricercare il nuovo nella quotidianità o questa costante ricerca dopo un po giungerà al suo termine e ci ritroveremo circondate di cenere. 

Più che un estenuante ricerca è una curiosità verso ciò che non conosco, difficile che rifiuti a prescinde qualcosa, quando conosco qualcuno cerco di prendere tutto da lui, magari conosce qualcosa che io ignoro, ho scoperto dei miei lati interessanti grazie a tutte o quasi le persone che ho incontrato, che ci abbia avuto una reazione o meno. Anche in questo ho una doppia personalità, apprezzo sempre di più il dolce far niente.