Allearsi col nemico o no?

[Pantofogliaio [Partecipante] 18]

Pur non entrando nei particolari, vorrei chiedere consiglio per una questione particolare, cercando di dare i dettagli che permettano comunque di capire la situazione. Sembra una storia inventata ma vi giuro che così non è.

Da completo sfigato presso un nutrito gruppo di un centinaio di persone, sono riuscito a scalare la "piramide sociale" diventando un potenziale punto di riferimento, il tutto, avvenuto nell'arco di poco tempo, ha mutato profondamente gli equilibri che lì erano presenti.

Sfruttando delle particolari situazioni a me capitate, sono riuscito a "sconfiggere" (passatemi il termine) e umiliare con eleganza e stile una persona piuttosto arrogante e strafottente (classica persona che se la tira perchè bestemmia, perchè ha una certa vita sociale, che percula la gente alle spalle, etc...), ma che era uno dei punti di riferimento presso tale gruppo.

La voce si è diffusa ed ecco che, se da una parte la sua immagine ne è uscita devastata (oggi mi guarda con due occhi chiedendomi perdono...), dall'altra la mia ne è uscita rafforzata (sono temuto dai maschi e cercato dalle donne). (La mia è stata una reazione ad un suo attacco immotivato. Per questo nessuno puà dirmi niente.)

Qual è il problema? Il problema è che un'occasione del genere non me la voglio far scappare, è una perla che non capiterà più nella mia vita. Ecco allora che devo sfruttarla al massimo.

Qui si apre un dubbio: il mio scopo è quello di cercare consenso, specie presso i maschi presso cui ero visto come un completo sfigato e che ora mi temono. La possibilità mi sarebbe data dal perdonare il mio ex nemico qui sopra in modo tale da dare a lui la possibilità di ricostruire la sua immagine (ora distrutta) stando accanto a me (che ora detengo le redini del gioco) e da dare a me la possibilità di apparire come una persona buona che concede una seconda possibilità, bla bla bla, facendo sì che gli altri, vedendo la suddetta persona accanto a me, magari inizino ad avvicinarsi per nulla intimoriti cambiando la loro percezione di me (non amo essere visto come un qualcuno di cattivo, sono tranquillo e di buona compagnia - è questa l'immagine che vorrei dare e mantenere), fermo restando che questa mia architettura è basata su un rapporto win-to-win (io do a lui cià che vuole, ma voglio anch'io qualcosa, cercando di far beneficiare tutte e due. Odio la manipolazione in senso stretto. Oltretutto mi tocca sinceramente vederlo in queste condizioni e mi piacerebbe comunque aiutarlo).

Il problema è capire se vale la pena di farlo oppure meno. Fermo restando che tutto puà succedere nel futuro e fermo restando che non mi aspetto nulla dal prossimo, a vostro parere riabilitare un ex nemico e farcelo nostro "amico" è una buona strategia o no? (Escludo l'annientamento completo dell'avversario sia per questioni di valori personali, sia per questioni di siutazione (è già distrutto e comunque cià non mi porterebbe ad avere una buona immagine che invece vorrei). Nel caso che la risposta fosse negativa, cosa mi consigliereste di fare in alternativa?

Grazie delle risposte. 😄

 

 

[Goodboy [Partecipante] 169]

Chiaritevi e vedi che oltre a "scalare piramidi", puoi farti pure un amico leale. Oltretutto, se sei tu a fare il primo passo, dimostri valore a palate e conquisti rispetto. Insomma, fai solo cose buone per te e per lui