Bloccato in un rapporto Kiss - Kiss

[Gainsbourg [Élite] 1574]

8 minutes ago, capelli bagnati said:

Gainsbourg, questo sarebbe il momento migliore per dirti...

...ho la soluzione.

Sai quando guardi la donna della tua vita negli occhi. E senti quella connessione fortissima. Quella sensazione in cui ti senti totalmente completo e in pace con te stesso. Quell'istante in cui ti sembra che il mondo finalmente abbia senso. Quasi che non sei nato per il cazzo... ma per quell'unico momento perfetto e incredibile. Ecco... senti quella sensazione nel tuo petto. Ora prova ad espanderla...

...quanto sarebbe bello poterla sentire su tutto il tuo corpo? Sempre? Per ogni giorno... della tua fottuta vita.

E' così che mi sento. Ogni incredibile giorno della mia magnifica vita.

E anche tu... solo per oggi... solo per le prossime 24 ore...

...solo che non sono qui per venderti nulla. Mi dispiace.

Lo so, e apprezzo la cosa.

Forse ho capito quello che vuoi dirmi o forse no.

Ad ogni modo mi va bene già solo leggerti, prendendo quello che vorrò e potrò, di volta in volta.

 

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

2 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Lo so, e apprezzo la cosa.

Io mi dispererei. Ma sono punti di vista.

[FG5150 [Partecipante] 54]

22 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Pensi che sia stressogeno perché pensi di dover andare contro dei tuoi precetti morali. Contro delle tue convinzioni. Contro tutto un tuo sistema di valori che rende tutto questo difficilissimo.

Quando elimini tutto e torni alla materia originale... le cose sono un po' diverse.

Diciamo che ti tocca essere Hitman.

Ti tocca dire alle altre persone che sei come loro.

Ti tocca abbracciarle e dire "ti amo". Provando totalmente quel sentimento in quel momento... per poi quasi dimenticarlo un istante dopo.

Ti liberi da così tante dighe mentali... che ti tocca vivere in modo fluido. E non più rigido e contratto.

E... ti tocca dire... che sei contratto. Che anche tu hai quei problemi. E si beh, capisco. Eh già, brutta la vita eh.

Eh si... terribile quando ti mettono le corna... omioddio hai perso il lavoro? Dev'essere bruttissimo... ah? La amavi? Dev'essere stato tremendo...

...e tu non senti niente. Non senti un cazzo di niente. Sei costantemente Hitman sotto copertura che reagisce in modo coerente alla realtà perché gli tocca viverci. Ma gli sembra una realtà da schizofrenici.

 

Se devo essere sincero mi sento già così. 

Ho difficoltà ad empatizzare con le persone. La maggior parte delle volte mi ritrovo a cercare risposte razionali ai loro problemi quando loro vorrebbero solo essere ascoltati o compresi.

Una mia amica in un momento recente di difficoltà mi ha detto "Ti rendi conto di essere totalmente inutile quando qualcuno sta male e vuole solo una spalla su cui piangere?", ma il problema era anche mio, che  non sentivo nulla nei suoi confronti mentre mi raccontava le sue storie.

28 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Venendo a quanto hai detto...

...è assolutamente normale.

Hai avuto accesso al suo cuore.

Senti di poterla ferire.

Senti di poterla toccare... per la sua parte più vera, originale, interiore.

Finalmente, hai trovato qualcuno con cui sei arrivato così in profondità.

Facendoti strada tra montagne di merda.

Tua... e sua.

Ma se togli la merda...

...non dovrai più farti strada tra tutto quello schifo.

Ne tu. Ne lei.

Farai molto più sesso di quanto non pensi.

E starai un sacco meglio.

Anzi no...

...la merda sua purtroppo spesso ti toccherà lasciarla lì.

Non si possono salvare le persone che non vogliono.

E non è neanche necessario.

Ma questo è irrilevante.

Riguardo le due parti che ho grassettato.

Si, e non hai idea di quanto possa essere stato bello spingerla a un passo dal baratro per vederla cercare di tornare su e infine tenderle la mano. Quando l'ho fatto non ne ero consapevole, ora mi sono reso conto di quanto nei momenti critici io riesca a tirarle fuori delle cose che tiene nascoste. Ma purtroppo ci riesco solo quando la mia mente si annebbia e le rivolgo contro il mio male interiore, non riuscirei a farlo in maniera consapevole e distaccata.

E comunque non voglio salvarla, io voglio condividere il mio star male con lei.

[FG5150 [Partecipante] 54]

48 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Ti do un consiglio non richiesto ma che deriva da vita vissuta. Se le vuoi veramente bene, lasciala andare. Una relazione che si basa su questo farà molto, molto male a tutti e due..

Ogni consiglio, anche non richiesto, è sempre ben accetto 🙂

Come ho detto nei messaggi precedenti, possibilità per una relazione non ce ne sono, perché lei non vuole.

E al di là di questo, fra due mesi probabilmente smetterò di vederla comunque perché mi sarò trasferito.

Una volta però sono riuscito a far star bene una persona, condividendone il male. Finché quella storia non ha prosciugato me.

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

11 minuti fa, FG5150 ha scritto:

Se devo essere sincero mi sento già così. 

Ho difficoltà ad empatizzare con le persone. La maggior parte delle volte mi ritrovo a cercare risposte razionali ai loro problemi quando loro vorrebbero solo essere ascoltati o compresi.

Una mia amica in un momento recente di difficoltà mi ha detto "Ti rendi conto di essere totalmente inutile quando qualcuno sta male e vuole solo una spalla su cui piangere?", ma il problema era anche mio, che  non sentivo nulla nei suoi confronti mentre mi raccontava le sue storie.

Riguardo le due parti che ho grassettato.

Si, e non hai idea di quanto possa essere stato bello spingerla a un passo dal baratro per vederla cercare di tornare su e infine tenderle la mano. Quando l'ho fatto non ne ero consapevole, ora mi sono reso conto di quanto nei momenti critici io riesca a tirarle fuori delle cose che tiene nascoste. Ma purtroppo ci riesco solo quando la mia mente si annebbia e le rivolgo contro il mio male interiore, non riuscirei a farlo in maniera consapevole e distaccata.

E comunque non voglio salvarla, io voglio condividere il mio star male con lei.

Una tua amica che piange magari ti fa poco effetto.

La ragazza che ami che piange a dirotto da una settimana dopo che si è tatuata il tuo nome sul fianco e la stai lasciando...

E' un altro.

Per il resto... si, ho presente.

Poi quando diventa normalità. Anzi, quando ormai leggi la sua testa neanche fosse tutto scritto in chiaro sulla sua fronte... ti senti meno "figo". E diventa normale.

Modificato 23 Luglio 2018 da capelli bagnati

[FG5150 [Partecipante] 54]

1 minuto fa, capelli bagnati ha scritto:

La ragazza che ami che piange a dirotto da una settimana dopo che si è tatuata il tuo nome sul fianco e la stai lasciando...

Scusa la domanda che magari c'entra poco con il discorso ma... Per quale motivo dovresti lasciare la ragazza che ami e che si è tatuata il tuo nome sul braccio e piange a dirotto? 

E' una storia vera?

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

2 minuti fa, FG5150 ha scritto:

Scusa la domanda che magari c'entra poco con il discorso ma... Per quale motivo dovresti lasciare la ragazza che ami e che si è tatuata il tuo nome sul braccio e piange a dirotto? 

E' una storia vera?

Si, è una storia vera. E' successo questo gennaio.

Aveva la paura terribile che la tradissi. E niente... mi ha messo le corna.

[FG5150 [Partecipante] 54]

3 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Si, è una storia vera. E' successo questo gennaio.

Aveva la paura terribile che la tradissi. E niente... mi ha messo le corna.

Non ne riesco a capire i motivi, ma questa cosa mi riempirà ancora di più di ansie e paranoie in futuro

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

Adesso, FG5150 ha scritto:

Non ne riesco a capire i motivi, ma questa cosa mi riempirà ancora di più di ansie e paranoie in futuro

Aveva una paura dell'abbandono incredibile. Quindi aveva paura che andando con altre potessi abbandonarla.

Così tanta paura... che ha avuto bisogno di qualcosa che gliela facesse passare. Il sesso. Con un altro.

A me non ha fatto né caldo né freddo. Solo una gran delusione.

Ma la vita va avanti.

#hitman

[Gainsbourg [Élite] 1574]

22 minutes ago, FG5150 said:

Ogni consiglio, anche non richiesto, è sempre ben accetto 🙂

Come ho detto nei messaggi precedenti, possibilità per una relazione non ce ne sono, perché lei non vuole.

E al di là di questo, fra due mesi probabilmente smetterò di vederla comunque perché mi sarò trasferito.

Una volta però sono riuscito a far star bene una persona, condividendone il male. Finché quella storia non ha prosciugato me.

Godere è ancora più bello se lo fai con un altro, o con un'altra. E infatti esiste questa parola bellissima che popola le relazioni : condividere.

Il male, se lo intendiamo nella sua accezione esistenzialista (quello della poesia di Montale, per intenderci) è un fatto privato. 

Almeno per me.