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Se mi lasci...ti cancello


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Sottone

Oggi sto talmente in forma che sono arrivato a leggere post di giugno...

No, non cancello nulla. Me lo tengo stretto. Più fa male più lo stringo. Perché ho dato tanto ma ho anche ricevuto, e se le cose finiscono, e se i ricordi fanno male, è anche perché abbiamo vissuto a pieno ciò che abbiamo avuto. 

"o sei te stesso e perdi gli altri o sei con gli altri e perdi te" 

Io ho perso gli altri, ma mai me stesso. 

Sono si ridotto uno straccio, ma questo straccio è solo il frutto di quello che sono. Prendo lo straccio e lo coccolo lo metto al sole lo accarezzo, prima o poi si asciugherà

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Nuovo_utente
2 ore fa, Sottone ha scritto:

 

"o sei te stesso e perdi gli altri o sei con gli altri e perdi te" 

Io ho perso gli altri, ma mai me stesso. 

Sono si ridotto uno straccio, ma questo straccio è solo il frutto di quello che sono. Prendo lo straccio e lo coccolo lo metto al sole lo accarezzo, prima o poi si asciugherà

Parole sante! ❤️

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  • 3 settimane dopo...
F-Knight

Riprendo questo post che scrissi a giugno.

e lo faccio perché mi rendo conto che cancellare il ricordo di chi ci ha fatto male, voltar pagina, è davvero difficile.

Non ho mai consentito a nessuna donna di avere un potere forte su di me, perché sono sempre stato troppo orgoglioso.

Poi è arrivata la mia ultima One Itis e con lei è finita talmente male  e ci sono rimasto talmente di stucco che ecco lei è riuscita a creare un tarlo dentro di me che ancora, a distanza di quasi un anno dall'ultima volta che l ho vista e sentita, la cicatrice che mi ha lasciato torna a "tirare"; il pensiero di ciò che è accaduto torna, se c'è qualche segno di lei, a ciò che è successo e mi scopro ancora - nonostante quella notte di dicembre avessi scoperto quanto potesse essere infida una donna - lì a pensare a perché abbia fatto ciò che ha fatto e perché sia sparita dopo averlo fatto pur sapendo quanto enorme dolore mi aveva causato nel momento in cui avevo scoperto la sua menzogna. E mi chiedo anche perché non si è mai più fatta sentire da allora, pur essendo noi, indubbiamente, due persone fortemente legate da intelletto e corpo, un match che è raro da trovarsi; pur avendo lei detto, quell'ultima notte che l'ho vista "ti amo ancora, voglio te, lo so".

So che è una ferita narcisistica, so che potendola riavere probabilmente non me la terrei per ciò che ha fatto e perché, era chiaro ad entrambi, il nostro era un rapporto malato.

Ma il pensare che lei abbia vinto e io abbia miseramente perso (perché io sto ancora a pensarla mentre lei se ne fotte) crea in me una sconsiderata voglia di rivalsa che non fa altro che renderla ancora più importante, rendendo me, di contro, ancora più insignificante.

Il problema più grosso è che io conosco ormai perfettamente queste meccaniche. Ho dedicato gli ultimi due anni della mia vita anche a studiare come funziona la mente umana in queste situazioni. E quindi, quando sento che mi prende la frenesia verso di lei mi incazzo ancora di più.

Come oggi.

Un nostro comune amico doveva sostenere un esame importante e io, che volevo andare a vederlo, non sono andato perché lui lo aveva proibito a chiunque. Poi vengo a sapere da un altro amico in attesa anche lui di conoscere l'esito che lei era andata a vederlo....  e lì subito due pensieri; il primo: meno male che non sono andato, non avevo voglia di vederla in quella situazione di tensione...; il secondo: e se lei fosse andata (anche) pensando che sarei andato anche io (cosa che in effetti avrei fatto se lui non me l'avesse proibito)? E su questa seconda domanda mi sono pure arrovellato per qualche minuto, odiandomi nell'istante esatto in cui lo facevo perché mi rendevo conto di starle dando di nuovo potere, dopo un fottuto anno; e di trovarmi lì a fare retro-pensieri tipo "eh così mi poteva vedere "per caso" e le veniva più comodo invece che scrivermi con una scusa" quando molto probabilmente lei è andata non curandosi affatto se io ci fossi o meno, perché lei ha distrutto tutto ed è sparita dopo avere detto le parole di cui sopra, mentre io, evidentemente, non ho ancora chiuso e sto ancora lì ad aspettare che succeda qualcosa..... perché voglio quella dannata rivincita su di lei che la vita non mi sta dando.

E, certo, lo so bene che la più grande rivincita della vita è essere felice senza di lei; e giuro da questo punto di vista la rivincita "senza di lei" l'ho avuta. Ma il narciso che è in me vorrebbe averla, per essere finalmente in pace, "con lei" questa cazzo di rivincita. E questo non riesco ad eliminarlo.

Grazie a chi vorrà dire la sua

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Chemenefrega
35 minuti fa, F-Knight ha scritto:

So che è una ferita narcisistica, so che potendola riavere probabilmente non me la terrei per ciò che ha fatto e perché, era chiaro ad entrambi, il nostro era un rapporto malato.

Il problema più grosso è che io conosco ormai perfettamente queste meccaniche. Ho dedicato gli ultimi due anni della mia vita anche a studiare come funziona la mente umana in queste situazioni. E quindi, quando sento che mi prende la frenesia verso di lei mi incazzo ancora di più.

Scusa mi permetto solo di dirti che la "ferita narcisistica" è quella che avrebbe lei, tu al limite avresti subito un trauma, ma non è che tutte le lasciate, anche quando una storia ai nostri occhi sembra perfetta, possono essere inquadrate nella categoria narcisista- vittima.

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F-Knight
3 minutes ago, Chemenefrega said:

Scusa mi permetto solo di dirti che la "ferita narcisistica" è quella che avrebbe lei, tu al limite avresti subito un trauma, ma non è che tutte le lasciate, anche quando una storia ai nostri occhi sembra perfetta, possono essere inquadrate nella categoria narcisista- vittima.

Non sono certo di aver capito il tuo commento. In ogni caso, a grandi linee e scusandomi per non avere un vocabolario tecnico all'altezza (magari @Crescendo63 mi può aiutare) la ferita narcisistica ce l'ho avuta io perché quando uno ha tratti narcisistici (e un po' tutti li hanno, chi più chi meno), caratterizzati dalla dicotomia fra un apparente senso di grandiosità eccezionale ed un celato senso di inadeguatezza/scarsa auto-stima, il fatto che una persona che inizialmente ti vuole intensamente  (come faceva lei che lasciò pure il suo convivente per me, per un periodo) poi ti abbandoni, e ti faccia sentire "non scelto", tra l'altro senza spiegarne il motivo, ti fa sentire impotente, fa crollare la maschera dell'onnipotente e ti lascia lì come uno stronzo in preda alle tue paure, al fatto di non essere abbastanza e di non andare bene. E chi fa una cosa del genere causa una ferita molto profonda che ha come ulteriore "chicca" il fatto di assumere agli occhi del narciso ferito una importanza enorme, molto più alta di quella che in realtà gli si dava quando la situazione era sotto controllo.

C'è questo interessantissimo video di Scardovelli in cui parla di quanto si ami immensamente chi non ci vuole.... proprio perché il rifiuto genera una ferita narcisistica (dal minuto 4.20) 

 

 

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Sten
1 ora fa, F-Knight ha scritto:

Riprendo questo post che scrissi a giugno.

e lo faccio perché mi rendo conto che cancellare il ricordo di chi ci ha fatto male, voltar pagina, è davvero difficile.

Non ho mai consentito a nessuna donna di avere un potere forte su di me, perché sono sempre stato troppo orgoglioso.

Poi è arrivata la mia ultima One Itis e con lei è finita talmente male  e ci sono rimasto talmente di stucco che ecco lei è riuscita a creare un tarlo dentro di me che ancora, a distanza di quasi un anno dall'ultima volta che l ho vista e sentita, la cicatrice che mi ha lasciato torna a "tirare"; il pensiero di ciò che è accaduto torna, se c'è qualche segno di lei, a ciò che è successo e mi scopro ancora - nonostante quella notte di dicembre avessi scoperto quanto potesse essere infida una donna - lì a pensare a perché abbia fatto ciò che ha fatto e perché sia sparita dopo averlo fatto pur sapendo quanto enorme dolore mi aveva causato nel momento in cui avevo scoperto la sua menzogna. E mi chiedo anche perché non si è mai più fatta sentire da allora, pur essendo noi, indubbiamente, due persone fortemente legate da intelletto e corpo, un match che è raro da trovarsi; pur avendo lei detto, quell'ultima notte che l'ho vista "ti amo ancora, voglio te, lo so".

So che è una ferita narcisistica, so che potendola riavere probabilmente non me la terrei per ciò che ha fatto e perché, era chiaro ad entrambi, il nostro era un rapporto malato.

Ma il pensare che lei abbia vinto e io abbia miseramente perso (perché io sto ancora a pensarla mentre lei se ne fotte) crea in me una sconsiderata voglia di rivalsa che non fa altro che renderla ancora più importante, rendendo me, di contro, ancora più insignificante.

Il problema più grosso è che io conosco ormai perfettamente queste meccaniche. Ho dedicato gli ultimi due anni della mia vita anche a studiare come funziona la mente umana in queste situazioni. E quindi, quando sento che mi prende la frenesia verso di lei mi incazzo ancora di più.

Come oggi.

Un nostro comune amico doveva sostenere un esame importante e io, che volevo andare a vederlo, non sono andato perché lui lo aveva proibito a chiunque. Poi vengo a sapere da un altro amico in attesa anche lui di conoscere l'esito che lei era andata a vederlo....  e lì subito due pensieri; il primo: meno male che non sono andato, non avevo voglia di vederla in quella situazione di tensione...; il secondo: e se lei fosse andata (anche) pensando che sarei andato anche io (cosa che in effetti avrei fatto se lui non me l'avesse proibito)? E su questa seconda domanda mi sono pure arrovellato per qualche minuto, odiandomi nell'istante esatto in cui lo facevo perché mi rendevo conto di starle dando di nuovo potere, dopo un fottuto anno; e di trovarmi lì a fare retro-pensieri tipo "eh così mi poteva vedere "per caso" e le veniva più comodo invece che scrivermi con una scusa" quando molto probabilmente lei è andata non curandosi affatto se io ci fossi o meno, perché lei ha distrutto tutto ed è sparita dopo avere detto le parole di cui sopra, mentre io, evidentemente, non ho ancora chiuso e sto ancora lì ad aspettare che succeda qualcosa..... perché voglio quella dannata rivincita su di lei che la vita non mi sta dando.

E, certo, lo so bene che la più grande rivincita della vita è essere felice senza di lei; e giuro da questo punto di vista la rivincita "senza di lei" l'ho avuta. Ma il narciso che è in me vorrebbe averla, per essere finalmente in pace, "con lei" questa cazzo di rivincita. E questo non riesco ad eliminarlo.

Grazie a chi vorrà dire la sua

Secondo i tuoi valori, sei stato vittima di un' ingiustizia (che ti ha causato danni gravi) non risolta.

 

è come se un tipo ti da una coltellata nel braccio e te lo mette fuori uso per un anno, limitando di fatto la tua vita.

Lui si fa 1-2 mesi in galera e poi esce...

..con il braccio funzionante

 

 

Il pensiero di lei ti limita e ciò ti fa rabbia.

Quest'ultima incrementata dal fatto che non abbia scontato nessuna pena (nel tuo immaginario)

 

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F-Knight
3 minutes ago, Sten said:

Il pensiero di lei ti limita e ciò ti fa rabbia.

Quest'ultima incrementata dal fatto che non abbia scontato nessuna pena (nel tuo immaginario)

esatto. proprio così. Ferita - nessuna vendetta/compensazione - odio bloccante e lei che resta al centro dei miei pensieri (a volte)

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Sottone

La tua più grande vittoria è il fatto che lei non si sia mai fatta sentire. 

Non lo ha mai fatto per vergogna? No. 

Perché le mancava la faccia tosta? Neanche. 

Allora perché? Perché sa che le basterebbe parlarti per ricadere nella vostra storia malata. Tu hai ancora potere su di lei, per questo non si è mai avvicinata. 

Per quanto riguarda la situazione esame del tuo amico: capisco ogni tuo pensiero, lasciali scorrere. Sono solo pensieri. Come lo sono i suoi che l'hanno portata a cercarti indirettamente. 

Fatti forza, è il momento di incontrare il tuo demone, se ti senti pronto. Ma i nostri insegnamenti dicono finché abbiamo bisogno di avere la nostra rivalsa il demone è ancora troppo forte. 

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Sottone

Aggiungo: non masturbarti il cervello pensando al narcisismo o stronzate varie. Non ti competono e creano la colpa in te. È tutto normale, togliti le colpe. Ci stai pensando addirittura oggi? Grazie al cazzo! 

Sono Solo pensieri, è chimica. Non vanno allontanati, vanno osservati con distacco

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F-Knight
8 minutes ago, Sottone said:

Tu hai ancora potere su di lei, per questo non si è mai avvicinata

Grazie del tuo contributo. Credo tuttavia che lei abbia semplicemente scelto di chiudere e basta e sia andata avanti mettendo sé ed il suo bene al di sopra ddi ogni cosa.

POi per carità un po' le sarà costato, mi cancellò dalla rubrica quindi immagino abbia preferito non correre più rischi di scrivermi nel classico momento no. Il problema è che, come giustamente dicena Sten, sento che non è stata fatta giustizia... perché dopo ciò che mi ha fatto - dopo che le parole di cui sopra sono state smentite dalla presenza fisica dell'ex/non ex a casa sua da me scoperta due ore dopo, entrambi in pigiama (era notte) - le uniche parole sono arrivate 3 settimane dopo (io nel frattempo potevo pure essermi suicidato) via sms dicendo cosa? che era stato un errore rivederci (ci eravamo rivisti ad una cena da un amico comune dopo due mesi di silenzio ed eravamo finiti a letto)... neppure uno straccio di scuse.

Nulla

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