Se mi lasci...ti cancello

[Sly200 [Partecipante] 26]

Ragazzi stasera io l'ho rivista per caso... Una piccola rivincita me la sono presa, perché era lei a sentirsi a disagio no io, gli ho parlato con un sorriso a 32 denti, e lei era nel pallone, l'ho capivo dai suoi occhi e poi nel mezzo del discorso ho detto Ciaoo, in fondo fin quando c'è stata mi ha dato sempre tutto ciò che volevo, non gli porto rancore ... Fino a ieri sera ero a terra, stasera il round lo finito senza cadere, forse al prossimo round riuscirà a buttarmi di nuovo al tappeto, ma stasera no stasera ho vinto io.. 

Anch'io sono narcisista, non la rivolgliamo per amore, ma per noi, per nutrire il nostro ego..ma bisogna accettare la sconfitta a volte.. Chi non sa perdere non può vincere.. 

Modificato 26 Novembre 2018 da Sly200

[vol-à-voile [Partecipante] 8114]

Eh speriamo sia così, perché se apri un altro topic in questa sezione siamo punto e a capo

[Sly200 [Partecipante] 26]

2 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Eh speriamo sia così, perché se apri un altro topic in questa sezione siamo punto e a capo

Potevo fare finta di non vederla, però essendo in uno spazio chiuso sarei passato per bambino, invece no, l'ho affrontata, tranquillamente.. Lo guardata negli occhi per tutto il tempo che abbiamo parlato, e piano piano diventava rossa, le pupille dilatate,è io ridevo, anzi glielo pure detto mi fai ridere...

[vol-à-voile [Partecipante] 8114]

26 minuti fa, Sly200 ha scritto:

Potevo fare finta di non vederla, però essendo in uno spazio chiuso sarei passato per bambino, invece no, l'ho affrontata, tranquillamente.. Lo guardata negli occhi per tutto il tempo che abbiamo parlato, e piano piano diventava rossa, le pupille dilatate,è io ridevo, anzi glielo pure detto mi fai ridere...

Non per fare il cattivo ma stai inzozzando il topic di un altro utente. Usa uno dei tanti che hai già aperto

[PaoloG [Partecipante] 1842]

54 minuti fa, Sly200 ha scritto:

piano piano diventava rossa, le pupille dilatate,

Aveva pippato!!!!!! 

[Chemenefrega [Lurker] 2]

1 ora fa, F-Knight ha scritto:

Non sono certo di aver capito il tuo commento. In ogni caso, a grandi linee e scusandomi per non avere un vocabolario tecnico all'altezza (magari @Crescendo63 mi può aiutare) la ferita narcisistica ce l'ho avuta io perché quando uno ha tratti narcisistici (e un po' tutti li hanno, chi più chi meno), caratterizzati dalla dicotomia fra un apparente senso di grandiosità eccezionale ed un celato senso di inadeguatezza/scarsa auto-stima, il fatto che una persona che inizialmente ti vuole intensamente  (come faceva lei che lasciò pure il suo convivente per me, per un periodo) poi ti abbandoni, e ti faccia sentire "non scelto", tra l'altro senza spiegarne il motivo, ti fa sentire impotente, fa crollare la maschera dell'onnipotente e ti lascia lì come uno stronzo in preda alle tue paure, al fatto di non essere abbastanza e di non andare bene. E chi fa una cosa del genere causa una ferita molto profonda che ha come ulteriore "chicca" il fatto di assumere agli occhi del narciso ferito una importanza enorme, molto più alta di quella che in realtà gli si dava quando la situazione era sotto controllo.

Scusa ma qua non si capisce secondo te chi sarebbe il narciso se tu (come sembra dall'ultimo commento) o lei, come sembra da quello in grassetto. Vorrei soltanto farti presente che da definizione un narcisista ferito non esiste (la ferita è unica ed è quella formatasi nell'infanzia, al massimo viene scoperta), il narcisista colpito ad esempio da un no contact, si rifà sulla preda più prossima che gli fornisce approvvigionamento energetico, è un vampiro emotivo. La vittima perfetta di un/a narcisista è un empatico/a, tutto il contrario di un narcisista. A me sembra che sia quest'ultimo il tuo caso, alla fine non riesci a darti una spiegazione e ci sta, però devo farti una domanda, se è un anno che stai lì a pensarci, sei sicuro che il tuo inner game vada così a gonfie vele? Guarda che ti capisco e questi argomenti li conosco perchè li ho vissuti anch'io, però un anno è davvero tanto tempo. Otretutto cosa ti aspettavi da una che, a quanto ho capito, lascia una convivenza per un altro? Sono persone tarate così, uno vale un'altro, se ai suoi occhi vuoi assumere valore continua col no contact.

[trentadue [Partecipante] 637]

FKnight è sempre un piacere leggerti, sei uno dei pochi qui dentro che non ha paura ad esporsi parlando anche delle proprie debolezze, grazie!

[F-Knight [Partecipante] 3199]

1 hour ago, Chemenefrega said:

Scusa ma qua non si capisce secondo te chi sarebbe il narciso se tu (come sembra dall'ultimo commento) o lei, come sembra da quello in grassetto. Vorrei soltanto farti presente che da definizione un narcisista ferito non esiste (la ferita è unica ed è quella formatasi nell'infanzia, al massimo viene scoperta), il narcisista colpito ad esempio da un no contact, si rifà sulla preda più prossima che gli fornisce approvvigionamento energetico, è un vampiro emotivo. La vittima perfetta di un/a narcisista è un empatico/a, tutto il contrario di un narcisista. A me sembra che sia quest'ultimo il tuo caso, alla fine non riesci a darti una spiegazione e ci sta, però devo farti una domanda, se è un anno che stai lì a pensarci, sei sicuro che il tuo inner game vada così a gonfie vele? Guarda che ti capisco e questi argomenti li conosco perchè li ho vissuti anch'io, però un anno è davvero tanto tempo. Otretutto cosa ti aspettavi da una che, a quanto ho capito, lascia una convivenza per un altro? Sono persone tarate così, uno vale un'altro, se ai suoi occhi vuoi assumere valore continua col no contact.

Io io.

il narcisista sono io, e ferita narcisistica è il termine che si usa quando si ri-vive quel senso di inadeguatezza e abbandono che si è provato da piccolissimo.

pero vedi ho provato a descriverlo sopra (e se ti vedi il video ti sarà ancora più chiaro) il fatto che quando succedono cose come queste quell immagine grandiosa viene distrutta e resta una persona con profonda disistima.

quindi si come pensavo di aver già spiegato il mio innergame nonostante la mia vita vada bene abbia un bel lavoro e una bella ragazza accanto, spesso fa acqua nel senso che si insinua in me il dubbio di non esser stato voluto perché non ero abbastanza.

so che è sbagliato ma mi capita purtroppo 

[Opfelia [Partecipante] 231]

1 ora fa, F-Knight ha scritto:

 nonostante la mia vita vada bene abbia un bel lavoro e una bella ragazza accanto, spesso fa acqua nel senso che si insinua in me il dubbio di non esser stato voluto perché non ero abbastanza.

so che è sbagliato ma mi capita purtroppo 

Capita anche a me, paro paro. Mi rifiutano, ergo non sono abbastanza. E vado in loop, che inizia a vivere di vita propria, e non ha più a che vedere con l'episodio che lo ha generato. Quindi seguo con estremo interesse, perché anche a me capita ogni tanto di tornarci dentro, anche se la mia vita, come la tua, è soddisfacente in questo momento. E quando capita, vado in autocommiserazione e divento ridicola.

Consigli utili non ne ho, ma ti posso dire cosa percepisco leggendoti (e ti chiedo anticipatamente scusa se ho preso una cantonata). Sei profondo, intenso, sicuro, sensibile, hai lavorato molto su te stesso. Insomma, l'ultima cosa che direi di te è che non sei abbastanza. Questa donna ha lasciato il suo convivente per te e poi mi pare di aver capito che è tornata sui suoi passi. Da spettatrice quello che sento è che l'ex magri era rassicurante, tu no. Perché sei un uomo risolto, non puoi essere domato né dominato. Questo è ciò che l'ha attratta e questo è ciò che probabilmente l'ha fatta scappare. Quindi  mi viene da pensare che era lei a non essere abbastanza, a non sentirsi abbastanza per te (magari solo inconsciamente). Così è tornata a giocare un gioco in cui vince sempre, anche se poi magari si annoia. E forse è questa la sua punizione. 

[F-Knight [Partecipante] 3199]

10 hours ago, Opfelia said:

Questa donna ha lasciato il suo convivente per te e poi mi pare di aver capito che è tornata sui suoi passi. Da spettatrice quello che sento è che l'ex magri era rassicurante, tu no. Perché sei un uomo risolto, non puoi essere domato né dominato

Ciao Opfelia e grazie per le tue parole.

Sì lei lo lasciò poi tornò da lui, il classico bravo ragazzo, mentre vedeva me. poi lo ri-lasciò e tornò da me. diceva che le facevo paura, diceva che ero l'unico capace di farla soffrire oltre il padre (che abbandonò la famiglia per un'altra donna quando lei era piccola e poi tornò)... ma non si rendeva conto di quanto pure io soffrissi con le sue assenze, le sue mezze verità, la sua incapacità di costruire un rapporto stabile (con me almeno). Poi ci lasciamo del tutto perché (secondo me) io ormai spingevo la carretta da solo, ero diventato geloso perché sentivo che si allontanava e quindi persi ai suoi occhi il mordente e la forza che avevo all'inizio, quando ero davvero pronto a perderla sapendo che era un investimento pericoloso. Io la lasciai ma lei mi costrinse a farlo per il mio amor proprio, perché un minimo mi volevo ancora bene.

Poi ci vediamo e sentiamo (e scopiamo) per ancora un mesetto. Quindi il mio aut aut o stiamo insieme e portiamo sto rapporto ad un livello superiore con una progettualità reale (io 36 lei 30) o si chiude li.

Lei mi disse che non poteva darmi ciò che volevo e allora io chiusi tutto.

Due mesi di inferno, due mesi a sentirmi inadeguato, vittima, piccolo ed indifeso. Poi quasi un anno fa, ad una cena tra amici la rivedo e va come ho descritto sopra: fa tutto lei, mi bacia appena può, mi dice che mi ama ancora. Andiamo da me dopo cena, sesso (non venuto molto bene, mi sentivo "strano"); mi dice che vuole me, che mi deve tanto che ha visto un paio di altri ma vuole me. Contesto che se era così poteva non farmi allontanare per due mesi rischiando di perdermi. Lei dice che temeva che la trattassi male e volessi umiliarla. Fa la gelosa perché sto vedendo un'altra. Sorvolo, mi chiede cosa voglia da lei, le dico che non lo so, che voglio stare bene e basta.

Sono le 3, va a casa. Scende, ma il taxi non arriva. torna su da me ma sente dalla porta che sono al telefono con l'altra ragazza che giustamente chiede che fine abbia fatto tutta la sera. Lei scende di nuovo e mi scrive che sa che sono al telefono e mi da la buona notte.

Tutto lì, poche parole dopo un incontro del genere. Strano, conoscendola.

Vado per risponderle ma mi ha bloccato. Provo a chiamarla ma sono bloccato ovunque. Vado   nel panico, penso che sia colpa mia (Dio che coglione che ero) perché mi aveva chiamato l'altra. Infilo il cappotto e vado da lei a casa sua (dove ero entrato solo una volta in più di un anno, perché era la casa in cui conviveva col tipo e non voleva che io andassi perché si sentiva di fare un torto a lui.... Dio che coglione che ero) citofono. Mi aprono. Salgo le scale al buio, non so dove andare. AD un certo punto sento un rumore in un appartamento e suono lì. faccio due passi indietro, temendo fosse la casa di qualcun altro. Esce lui, l'ex, ed esce lei con un braccio in vita di lui. Entrambi in pigiama. Lei non dice una parola. Lui mi dice "Che cazzo ci fai qui" io attonito e gelato rispondo che non pensavo lui ci fosse. Lui mi dice che me ne devo andare. Guardo lui, guardo lei, dico ok me ne vado. Scendo le scale incredulo.

Una parte di me muore quella notte, su quel marciapiede. Solo.

Per 3 settimane non la sento più. Poi mi scrive solo per dirmi che era stato un errore rivederci. Le rispondo che ero profondamente deluso, ancor di più nell'aver ricevuto un sms del genere.

Finisce lì, mai più sentita.

Ad un'amica comune racconta solo un pezzo della storia, dice che l'ex pressava per riaverla ma lei non era convinta. Che quella notte aveva capito che fra noi non poteva più funzionare e aveva scelto di sparire. La spiegazione mi fa solo schifo come mi fa schifo lei.

Dopo alcuni mesi mi dicono che l'ex non c'è più e ora si vede con un altro a tempo perso.

Io ora sto stabilmente con una ragazza splendida e sono finalmente sereno.

Lei non mi ha voluto e questo mi ha destrutturato e ricomposto da zero. E ora si sono centrato, ma sono anche molto più concentrato su di me. Ho riscoperto il piacere della solitudine e del silenzio. E questo genera un'attrazione fortissima nell'altra ragazza perché capisce che non dipendo da lei.

Sì forse la mia aguzzina aveva paura di me, perché sono una persona esigente che sa ciò che vuole. o forse non le piacevo abbastanza nonostante tutto. Non lo so e di ciò che pensa lei ormai non mi frega nulla.

Vorrei solo, a volte, non sentirmi non scelto.

Ma ho ancora della disistima dentro di me che mi porta a svendermi o a sentirmi inadeguato, a volte.  Questo è l'ultimo capitolo del libro che sto scrivendo nella mia nuova vita.

F