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Ulisse e la sirenA


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Ho pensato di scrivere qui per cercare il supporto, di cui forse ho bisogno in questo momento. Sto ripredendo la retta via. Sono caduto in itis, dopo una storia, di una mia cara amica.
A lei di una storia sentimentale con me non gliene importa nulla. Dato il mio comportamento strano nei suoi confronti (da gentile a non me ne importa nulla) ha capito che probabilemente ero innamorato di lei. Un paio di mesi fa (in quel mio periorodo strano e SOVRACCARICO==non sapevo come rispondere a me stesso verso i miei sentimenti) sono stato veramente male. Ora fortunatamente sono tornato a casa e (grazie a dio!!!) lo studio mi tiene impegnato e motivato verso l'obiettivo primario.

Con lei ho cominciato a non scriverle più, neanche un messaggio.
Essendo una buona amica, mi capita spesso con un'altra, di uscirci ancora. E io non la cago. Siamo in tre e parlo sono con l'altra e lei la nego spesso. Non la guardo nemmeno perchè so che un solo sguardo e mi ripartono gli ormoni...

Fatto sta che non l'ho ancora dimenticata, anche se va moolto meglio. Rivederla è dura. Vado a vedere spesso le foto, cosa fa e non fa...ma a lei non la calcolo, o mi comporto un po da stronzo e questo mi fa sentire in colpa.

Detto ciò. L'idea era, arrivare in fondo agli esami, per poi sganciarmi completamente da lei fisicamente e non sentirla (finalmente) più. Andare lontano. Se tutto andasse per il verso giusto fare anche un viaggio di un mese fuori i nostri confini, per cambiare aria prima di ricominciare. Ma questa è un altra storia.

Il fatto è che mi viene voglia di scriverle. Di tornare a dirci due cagate. Scherzare assieme come prima. Ma poi penso che io da lei non voglio un'amicizia, e per quanto bella,  non ha senso proseguirla. taglio i contatti (come sto facendo e lei se n'è accorta) e mi sento in colpa.

Che fò?

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WonderfulWorld
Inviato (modificato)

Mi ha scritto lei. O meglio, mi ha mandato una foto per vedere come e se rispondevo. Ho risposto freddamente. "Buono" . Così non le ho dato motivo di ribattere e nemmeno le ho replicato com'è nel mio stile.

Ragà è dura.

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Giraluna
2 minuti fa, WonderfulWorld ha scritto:

Ragà è dura.

Come ti capisco 😂

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Dexter78
Il 27/6/2018 alle 22:32 , WonderfulWorld ha scritto:

Ho pensato di scrivere qui per cercare il supporto, di cui forse ho bisogno in questo momento. Sto ripredendo la retta via. Sono caduto in itis, dopo una storia, di una mia cara amica.
A lei di una storia sentimentale con me non gliene importa nulla. Dato il mio comportamento strano nei suoi confronti (da gentile a non me ne importa nulla) ha capito che probabilemente ero innamorato di lei. Un paio di mesi fa (in quel mio periorodo strano e SOVRACCARICO==non sapevo come rispondere a me stesso verso i miei sentimenti) sono stato veramente male. Ora fortunatamente sono tornato a casa e (grazie a dio!!!) lo studio mi tiene impegnato e motivato verso l'obiettivo primario.

Con lei ho cominciato a non scriverle più, neanche un messaggio.
Essendo una buona amica, mi capita spesso con un'altra, di uscirci ancora. E io non la cago. Siamo in tre e parlo sono con l'altra e lei la nego spesso. Non la guardo nemmeno perchè so che un solo sguardo e mi ripartono gli ormoni...

Fatto sta che non l'ho ancora dimenticata, anche se va moolto meglio. Rivederla è dura. Vado a vedere spesso le foto, cosa fa e non fa...ma a lei non la calcolo, o mi comporto un po da stronzo e questo mi fa sentire in colpa.

Detto ciò. L'idea era, arrivare in fondo agli esami, per poi sganciarmi completamente da lei fisicamente e non sentirla (finalmente) più. Andare lontano. Se tutto andasse per il verso giusto fare anche un viaggio di un mese fuori i nostri confini, per cambiare aria prima di ricominciare. Ma questa è un altra storia.

Il fatto è che mi viene voglia di scriverle. Di tornare a dirci due cagate. Scherzare assieme come prima. Ma poi penso che io da lei non voglio un'amicizia, e per quanto bella,  non ha senso proseguirla. taglio i contatti (come sto facendo e lei se n'è accorta) e mi sento in colpa.

Che fò?

freeze. è per il tuo bene. dimenticala

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Giraluna

Assolutamente d accordo con dexter. 

Sei poi in una posizione davvero delicata: la continui a vedere perciò non è proprio un freeze totale. 

Sicuro di non poterla escludere totalmente? 

Così credo che dimenticarla - anzi, cercare di gestire la situazione dato che non si dimentica nessuno, ma al massimo lo si incasserà perché la vita va avanti comunque - sia più difficile. 

Modificato da Giraluna
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WonderfulWorld
Inviato (modificato)

Mi ha riscritto. A distanza di qualche ora. Facendomi una domanda. Rispondo freddo e monosillabe. Spero la smetta.

Erano quindici giorni che non ci scrivevamo e il fatto che oggi mi abbia mandato un messaggio mi ha scosso tantissimo. Così mi distrugge, perchè  così una parte di me crede che ci sia ancora una piccola speranza. Ma è falso, non ci sarà nulla.

La situazione è delicata. Non posso bloccarla e non vederla più così su due piedi. Crederebbe che io ce l'abbia con lei e lo vedrebbe come una cosa infantile.
Se tutto andasse per il verso giusto, ma mi ci vuole la mente libera, e finissi tutto per settembre, dopo potrei avere il pretesto di cambiare città di studio e non rivederla più.

Però mò mò come evito di ricadere?
È soffocante.

Modificato da WonderfulWorld
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Giraluna
35 minuti fa, WonderfulWorld ha scritto:


Però mò mò come evito di ricadere?
È soffocante

Se sono cavolatine che non richiedono una risposta o non rispondi oppure dato appunto che sono cose non urgenti lo fai dopo molto tempo così da smaltire la scossa. 

Credo che tu possa gestirla solo così. Non credo sia affatto funzionale da parte sua scriverti impedendoti di stare meglio. Penso che voglia solo vedere se le stai sotto. È una cosa che molte di noi hanno come tratto e serve volersi migliorare per toglierlo e smetterla con certe cose. 

Rispondere è sempre un indice di interesse altrimenti non si risponderebbe. So che non è per nulla facile evitare di risponderle ma se puoi cerca appunto di farlo almeno gradualmente dopo ore fino a smettere. 

Modificato da Giraluna
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WonderfulWorld

Siamo stati assieme per un lavoro da completare. Quindi ci siamo fatti viaggio di andata e ritorno assieme. Chiacchierando con lei sono sempre stato freddo.. Lei cercava di instaurare un dialogo come quello che avevamo prima...

Poi mi fa, "sabato rimani qua?" Io dico si. E poi torna a parlare. Così aspettavo che sabato uscissimo. Lei, io e altre amiche come prima (che goduria che era uscire con tutte donne!). Ma chiaramente lei è uscita e io ho aspettato (stupidamente lei).

Il risultato è che io ora sto completamente in panne. Fortuna che non lo do a vedere, quindi non nostro bisogno all'esterno, ma dentro sto da cani. Questi ultimi eventi mi hanno destabilitato parecchio. Troppo. E non so letteralmente cosa fare. Penso di tornare a com'era prima, oppure dirle tutto e che ora mi è passato, o tornare ad approfittare IO sta volta della sua amicizia, ecc... Secondo voi?

Come dicevo tra qualche mese le strade si divideranno. E mi frulla per la testa che vorrei lasciarle un ricordo bello di me, come all'inizio e non di uno che si è incazzato e se nè andato (come secondo me pensa).

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