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Mantra e pilastri


fabionegro

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Condivido di seguito una serie di mantra che uso imprescindibilmente come pilastri nella vita di tutti i giorni, da quando apro gli occhi la mattina a quando li chiudo la notte. Sono riuscito a farli parte integrante del mio essere, con un lavoro interiore durato anni, e ogni giorno mi ricordano quanto valgo e come io abbia tutte le carte in regola per prendermi ciò che voglio.

PS. Non c’è un ordine preciso, sono stati scritti di getto. In quanto mantra, essi convivono in me ognuno parallelamente a tutti gli altri.

  • Vivere nel presente. Il passato non ha più senso, il futuro non deve essere motivo di ansia.
  • Il mondo è pieno di ragazze, inutile focalizzarsi solo su di una.
  • Le ragazze non sono esseri mistici ma sono esseri umani come noi, con le stesse insicurezze e i complessi di noi maschi. Non aver paura di parlare con loro.
  • Non si può piacere a tutte. Anche quando gioco bene, non è detto che mi porti a casa il premio. L’importante è riconoscere quando è colpa mia.
  • Non dare mai la sicurezza di esserci, non inzerbinarsi, avere il coraggio di dire di no.
  • Non si aspetta nessuno, sto bene anche da solo, e ho tante persone da conoscere.
  • Tra una cosa navigata e una cosa nuova, scegliere di fare la cosa nuova: uscire dalla comfort zone.
  • Indipendenza, mentalità individualista.
  • Sono io il premio.
  • Mai buttarsi giù per chi non vuole il tuo valore ed entrare nel tuo mondo.
  • Divertirsi e far divertire.
  • Spalle dritte, mento alto, postura sicura, sguardo dritto negli occhi.
  • Non trasmettere vibrazioni negative.
  • Tira e molla, fisico e verbale, sempre e comunque.
  • Fare cold reading in fase di approccio. Se è propensa allo scherzo, prenderla in giro. 
  • Ascoltare con interesse ciò che l’interlocutore ha da dire, facendo domande attive.
  • In un date, sfruttare il multiambientalismo e cambiare quanti più posti possibili. 
  • Non dare soddisfazione quando una ragazza è troppo piena di se.
  • Aumentare gradualmente il livello di contatto fisico durante i picchi emotivi.
  • Non creare mai momenti di silenzio.
  • Sono io a dover staccare l’interazione, per creare suspense e voglia di riprendere.
  • Ho un atteggiamento proattivo e non reattivi agli eventi. L’ambiente e le situazioni non possono influenzarmi perché la mia personalità è forte.

Ce ne sarebbero a centinaia, questa è solo una minima parte di quelli che mi vengono in mente in questo momento. In ogni caso, sono riuscito a cambiare la mia vita cercando di avvicinarmi quanto più possibile a chi vorrei essere, e il grande potere degli esseri umani è quello di poter scegliere come si vuole essere.

La felicità è riuscire a essere chi si vuole essere.

Modificato da fabionegro
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