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Domanda alle forummine. Compagno ufficiale vs amante


gold86

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Aiamacai

Caro @gold86 hai avuto il coraggio di guardare nell'abisso. Capisco che avessi bisogno di sentire tutto quel dolore fino alla fine. Adesso, se avrai la forza di ascoltarlo bene questo dolore, di restare con lui, di osservarlo, si trasformerà in tuo amico. Ti renderà più forte. 

Onestamente, non credo che ora come ora possa esserti di aiuto parlare e fare ipotesi su di lei. Fregatene del perché non si fa domande. Questa ragazza è stata chiara, ha fatto una scelta per quanto dolorosa. Sfrutta quello che ti ha dato modo di contattare dentro di te e tira una bella riga.

Ognuno di noi ha potere solo su se stesso. 

Come ti ho scritto in passato, tu sei libero. Sfrutta questa libertà per osservarti, migliorarti, appassionarti alla vita, inizia a nutrirti di cose belle e che ti fanno stare bene. Perché è quello che meriti.

Fiorisci

 

 

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Descent
Il 16/8/2018 alle 01:44 , AmandaSlave ha scritto:

Ogni fase della nostra vita ha delle priorità e noi agiamo in funzione di queste. E, ahimè, a volte non riusciamo a far fronte a tutto e bisogna necessariamente rinunciare a qualcosa per raggiungere le nostre aspirazioni.

La priorità ad un certo punto della nostra vita è la maternità, per raggiungere l'obiettivo (è un termine brutto da accostare alla nascita di un bimbo, preferirei dire 'desiderio') bisogna mettere delle buone basi affinché questo accada in tempi ragionevoli.

Delle basi eccellenti sarebbero una relazione con un uomo monogamo, che si prenda cura di noi, che ci prometta amore eterno e blablabla, con una stabilità psicofisica, sociale, economica e che allo stesso tempo conservi ancora la sua parte da lover, amante passionale che ci fa bagnare le mutandine come fosse il primo giorno. 

È possibile avere la figura del provider e quella del lover monogamo e castrato allo stesso tempo? Raramente, se non mai. 

Quindi, che si fa? Si fa che siamo costrette a fare una scelta se vogliamo avverare il desiderio sopracitato (soprattutto poi se abbiamo l'orologio biologico che dà i suoi ultimi battiti)

Una scelta ponderata. Qui il buon senso ci consiglia di trovare innanzitutto un buon padre per il nostro bambino. Un provider appunto, non un lover. 

Non è un buon investimento emotivo ricercare un figlio da un lover scostante, che ci eccita tanto ma che non ci dà certezze e stabilità, che oggi è con noi e domani con un'altra donna. Non l'abbiamo in pugno, purtroppo è questa la sostanza. Sarà un buon padre? Chissà. Forse sì, ma l'istinto ci fa dirottare verso lidi più sicuri per noi e per nostro figlio. 

Il provider spesso ha geni peggiori, ma è sicuramente l'investimento migliore che possiamo fare 

L'unica prospettiva ancora più soddisfacente, come dicevo prima, è solo avere sia un provider che un lover nella stessa persona, che è quello che ci auguriamo un po' tutte. Più facile vincere alla lotteria. 

 

Dio mio, questa analisi mi ha fatto capire quanto io apprezzi la femminilità esclusiva e distruttrice a discapito di tutte queste manfrine razional biologiche.

Bleah 

Donne, continuate a distruggere le certezze e non piegatevi mai a ste bassezze maschili

Modificato da Descent
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AmandaSlave
4 ore fa, Descent ha scritto:

Dio mio, questa analisi mi ha fatto capire quanto io apprezzi la femminilità esclusiva e distruttrice a discapito di tutte queste manfrine razional biologiche.

Bleah 

Donne, continuate a distruggere le certezze e non piegatevi mai a ste bassezze maschili

Per carità, sono scelte. 

Non rinnego la mia natura, so di essere poco razionale e in balìa delle emozioni rispetto ai maschi. Va bene così.

Ma per una cazzo di volta non posso permettermi di ragionare con la pancia, perché si tratta di una scelta che condizionerà l'intera vita di un'altra persona.

Un figlio non ci chiede mica di nascere. È una decisione nostra, per cui abbiamo il dovere di dargli il meglio. Non è un giocattolo. 

Amanda può pure scegliere un compagno poco presente, che non dà sicurezze, che non è responsabile... solo perché magari è proprio il suo atteggiamento sfuggente che le fa bagnare le mutandine. Ma non lo sceglierà MAI come padre di suo figlio. 

Amanda può sbatterci la testa, soffrire per un rapporto in cui non ha certezze, può vivere di emozioni contrastanti nei confronti di quell'uomo e amarlo così com'è, nonostante tutto. Sono solo affari miei. 

Lasciarsi guidare solo ed esclusivamente dalle mutandine bagnate nella selezione di un potenziale padre, invece no, non è un affare solo mio. 

Gli errori si fanno sulla propria pelle, non su quella degli altri. 

 

Poi, certo, spesso i parametri che definiscono il buon padre sono diversi da donna a donna. 

Anche qui dentro ci sarà sicuramente qualcuna che reputa candidato papabile per la paternità un uomo che ha tantissime donne e nessuna relazione stabile, che oggi c'è e domani bho, che avrà anche i geni migliori però prende responsabilità a metà o il bello che non balla. Per me, per quanto alpha possa essere a detta di tutti, non sarà mai un buon investimento quando deciderò di volere un figlio.

E se c'è una cosa che nella vita non riuscirei proprio a perdonarmi, è di aver rovinato la vita alla creatura che amo di più al mondo a causa di una scelta sbagliata di pancia, senza aver seguito le manfrine razional biologiche che forse avrebbero regalato un'infanzia migliore (e spesso l'intera esistenza) al mio bambino. 

 

 

  • Grazie! 4
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Swatch11
23 ore fa, gold86 ha scritto:

Relazione tossica o meno non lo so.

O meglio, quella principale non sembra esserlo.

Quella accessoria a quanto pare molto di più.

Per dirti, la tizia di cui ho parlato sopra l'ho risentita. Le ho scritto io perchè ero stufo di avere le palpitazioni quando la vedevo.

Nel dirmi che è convinta con ogni sua cellula della decisione che ha preso mi ha pure detto che quando sono partito per le ferie è stata male in maniera per lei davvero incomprensibile con crisi di pianto incontrollabili per quanto voleva sentirmi tanto che le venivano pure gli sforzi.

Per allontanarsi da tutto ciò che la faceva soffrire, visto che ha avuto un assaggio del dolore che mi ha inflitto e che non vuole mai più infliggermi, ha colto l'occasione per licenziarsi e non vedermi più, mollando pure la psicologa dopo credo neppure 2 mesi perchè ha trovato la sua strada.

Dopo essersi licenziata, visto che con la mia assenza stava meglio, ha parlato tanto tanto tanto con il suo partner recuperando il suo rapporto ed i suoi sentimenti, hanno trovato un punto d'incontro e stanno realizzando degli obiettivi.

In tutto ciò vorrebbe mantenere un rapporto civile con me in cui ci si apre, ci si racconta, e ci si ascolta.

Ovviamente tutto ciò non è possibile, le ho detto chiaro e tondo che per me sarebbe una forzatura, ne soffrirai e basta e non lo voglio, ma fa riflettere tutto questo modus operandi teso, pare, a scappare da una situazione dolorosa senza neppure capire:

- perchè stai così male per un altro, tralasciando che hai la fede al dito solo da qualche mese;

- perchè in anni e anni di relazione hai avuto bisogno di un terzo per sentirti amata e compiere determinati passi;

- come cazzo fai a definirti convinta.

Domanda, la prima, che io al contrario mi sono posto e la risposta l'avevo pure trovata di fronte alla sofferenza che ho patito.

Lei questa sofferenza che ha patito non se la sa spiegare, non sa dare un nome.

Sarò strano io.

Ma ad ogni modo capitolo chiuso perchè per me questo atteggiamento è mettere la testa sotto la sabbia o non avere spina dorsale, ed una donna così non fa al caso mio.

@Aiamacai ne saprà di sicuro più di me.

è probabilmente una di quelle donne soggetta ad un condizionamento sociale fortissimo, preferisce reprimere e negare la sua sfera emotiva e auto-convincersi che tutto vada bene, estremizzando la sfera razionale

Questo comporta reazioni psico-somatiche come quelle che hai detto, ma d'altronde una donna si può amare, non salvare da se stessa

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ribes
Il 16/8/2018 alle 09:50 , Giraluna ha scritto:

 

La mia situazione ideale sarebbe farmi ingravidare dall amante - infatti i miei uomini sono tutti amanti perché ci si ama in quei momenti di pura passione - e crescerlo da me dopo che lui, per dettami biologici,  si è assicurato che sia suo. Se non erro, il maschio di certi animali presta il suo dominio come parte del concepimento solo sino a quando è chiaro che il cucciolo sia suo e la madre lo può accudire. Dopodiché se ne va a ingravidare altre. Ecco, a me uno scenario del genere non dispiacerebbe affatto: geni forti e validi senza tutta la burocrazia e illusione societaria di mezzo. 

 Se non accadesse, pazienza. 

Perché?

Perché saprei che nel frattempo non ho rinnegato me stessa. 

in pratica un donatore di sperma. E poi a tuo figlio, quando ti chiederà dov'è papà, spiegherai quanto sopra... forse un po' egoistica come visione ? allora meglio non farli i figli se pensi di dover soddisfare un tuo bisogno primordiale, senza però considerare i bisogni del futuro bambino...

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Caraibika
8 ore fa, AmandaSlave ha scritto:

Per carità, sono scelte. 

Non rinnego la mia natura, so di essere poco razionale e in balìa delle emozioni rispetto ai maschi. Va bene così.

Ma per una cazzo di volta non posso permettermi di ragionare con la pancia, perché si tratta di una scelta che condizionerà l'intera vita di un'altra persona.

Un figlio non ci chiede mica di nascere. È una decisione nostra, per cui abbiamo il dovere di dargli il meglio. Non è un giocattolo. 

Amanda può pure scegliere un compagno poco presente, che non dà sicurezze, che non è responsabile... solo perché magari è proprio il suo atteggiamento sfuggente che le fa bagnare le mutandine. Ma non lo sceglierà MAI come padre di suo figlio. 

Amanda può sbatterci la testa, soffrire per un rapporto in cui non ha certezze, può vivere di emozioni contrastanti nei confronti di quell'uomo e amarlo così com'è, nonostante tutto. Sono solo affari miei. 

Lasciarsi guidare solo ed esclusivamente dalle mutandine bagnate nella selezione di un potenziale padre, invece no, non è un affare solo mio. 

Gli errori si fanno sulla propria pelle, non su quella degli altri. 

 

Poi, certo, spesso i parametri che definiscono il buon padre sono diversi da donna a donna. 

Anche qui dentro ci sarà sicuramente qualcuna che reputa candidato papabile per la paternità un uomo che ha tantissime donne e nessuna relazione stabile, che oggi c'è e domani bho, che avrà anche i geni migliori però prende responsabilità a metà o il bello che non balla. Per me, per quanto alpha possa essere a detta di tutti, non sarà mai un buon investimento quando deciderò di volere un figlio.

E se c'è una cosa che nella vita non riuscirei proprio a perdonarmi, è di aver rovinato la vita alla creatura che amo di più al mondo a causa di una scelta sbagliata di pancia, senza aver seguito le manfrine razional biologiche che forse avrebbero regalato un'infanzia migliore (e spesso l'intera esistenza) al mio bambino. 

 

 

Beh, puoi sempre farti mettere incinta dal Lover e far credere al Provider di essere il padre, così ti prendi il meglio di entrambi come vuole la natura...se stai un minimo attenta non è così difficile, specialmente se ti cerchi un Provider ignaro delle dinamiche biologiche uomo-donna (credo tipo il 90% del totale).

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AmandaSlave
8 minuti fa, Caraibika ha scritto:

Beh, puoi sempre farti mettere incinta dal Lover e far credere al Provider di essere il padre, così ti prendi il meglio di entrambi come vuole la natura...se stai un minimo attenta non è così difficile, specialmente se ti cerchi un Provider ignaro delle dinamiche biologiche uomo-donna (credo tipo il 90% del totale).

No, non sono così cinica ed egoista.

Posso godermi tutti i lover del mondo ora a vent'anni, posso godermeli in età più adulta se la storia con l'uomo che ho scelto finirà, posso optare (come ultimissima spiaggia per come sono fatta io) per le tanto amate relazioni aperte così di moda su is ed altre mille soluzioni. Non vedo perché dovrei scegliere di prendere in giro figlio, lover e provider. 

In fondo il dovere di prendere una scelta ponderata e giusta (per tutti) a tutti i costi ce l'ho solo una volta nella vita, direi che quindi uno sforzo posso farlo dai. Non muore nessuno per una volta. 

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Caraibika
1 ora fa, AmandaSlave ha scritto:

No, non sono così cinica ed egoista.

Posso godermi tutti i lover del mondo ora a vent'anni, posso godermeli in età più adulta se la storia con l'uomo che ho scelto finirà, posso optare (come ultimissima spiaggia per come sono fatta io) per le tanto amate relazioni aperte così di moda su is ed altre mille soluzioni. Non vedo perché dovrei scegliere di prendere in giro figlio, lover e provider. 

In fondo il dovere di prendere una scelta ponderata e giusta (per tutti) a tutti i costi ce l'ho solo una volta nella vita, direi che quindi uno sforzo posso farlo dai. Non muore nessuno per una volta. 

Avevo già intuito quella che sarebbe stata la tua risposta, rispetto la tua linea di pensiero (se saprai mantenerla, naturalmente). Mi domando sempre cosa possano provare le madri che mantengono un simile segreto tutta la vita, soprattutto con che faccia siano capaci di guardare negli occhi il figlio e l'uomo con cui stanno, ma mi rendo conto che i vostri meccanismi mentali sono completamente diversi. 

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AmandaSlave
1 ora fa, Caraibika ha scritto:

Avevo già intuito quella che sarebbe stata la tua risposta, rispetto la tua linea di pensiero (se saprai mantenerla, naturalmente). Mi domando sempre cosa possano provare le madri che mantengono un simile segreto tutta la vita, soprattutto con che faccia siano capaci di guardare negli occhi il figlio e l'uomo con cui stanno, ma mi rendo conto che i vostri meccanismi mentali sono completamente diversi. 

Non ha proprio senso, anche perché ancora esiste qualcuno che si prende cura di figli non propri consapevolmente, che innamoratosi di una donna accetta tutto il pacchetto. Pochi ma ci sono. 

A questo punto un figlio avrebbe comunque sia il padre naturale sia il provider e a nessuno si racconterebbero bugie.

È sempre uno scenario un po' infelice, ma sicuramente lo è meno rispetto al far vivere nella menzogna minimo tre persone. 

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iPaq
8 minuti fa, AmandaSlave ha scritto:

ancora esiste qualcuno che si prende cura di figli non propri consapevolmente, che innamoratosi di una donna accetta tutto il pacchetto. Pochi ma ci sono

Mah, ci credo ben poco.

Il legame di sangue è sempre un fattore primario, sia per i genitori ma ancor più per i figli; e non può essere sostituito: arriverà sempre un momento in cui ti risponderà "tu non sei mio padre non mi puoi dire cosa devo fare".

Comunque, continui a trascurare una cosa: quando sarai stanca del tuo provider che ti ha dato i figli ma che non ti fa bagnare le mutandine, lo butterai nel cesso in un attimo senza pensarci e le conseguenze e le reazioni potrebbero essere imprevedibili sia da parte di lui che dei figli.

Sei sicura di volerti trovare in uno scenario futuro dove, per esempio, i figli ti accusano di aver rovinato il padre e distrutto la famiglia solo perché volevi scopare altri (ora che pure non hai più vent'anni) ?

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