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Domanda alle forummine. Compagno ufficiale vs amante


gold86

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AmandaSlave
1 ora fa, Swatch11 ha scritto:

si tengono strettissimo l'uomo con i geni peggiori, si fanno ingravidare da lui, e poi scopano e basta con l'uomo alfa con i geni migliori (spesso usando il preservativo per evitare una gravidanza che sarebbe ovviamente causa di rottura della coppia, quindi prendendo anche degli accorgimenti per "evitare i geni migliori").

Ogni fase della nostra vita ha delle priorità e noi agiamo in funzione di queste. E, ahimè, a volte non riusciamo a far fronte a tutto e bisogna necessariamente rinunciare a qualcosa per raggiungere le nostre aspirazioni.

La priorità ad un certo punto della nostra vita è la maternità, per raggiungere l'obiettivo (è un termine brutto da accostare alla nascita di un bimbo, preferirei dire 'desiderio') bisogna mettere delle buone basi affinché questo accada in tempi ragionevoli.

Delle basi eccellenti sarebbero una relazione con un uomo monogamo, che si prenda cura di noi, che ci prometta amore eterno e blablabla, con una stabilità psicofisica, sociale, economica e che allo stesso tempo conservi ancora la sua parte da lover, amante passionale che ci fa bagnare le mutandine come fosse il primo giorno. 

È possibile avere la figura del provider e quella del lover monogamo e castrato allo stesso tempo? Raramente, se non mai. 

Quindi, che si fa? Si fa che siamo costrette a fare una scelta se vogliamo avverare il desiderio sopracitato (soprattutto poi se abbiamo l'orologio biologico che dà i suoi ultimi battiti)

Una scelta ponderata. Qui il buon senso ci consiglia di trovare innanzitutto un buon padre per il nostro bambino. Un provider appunto, non un lover. 

Non è un buon investimento emotivo ricercare un figlio da un lover scostante, che ci eccita tanto ma che non ci dà certezze e stabilità, che oggi è con noi e domani con un'altra donna. Non l'abbiamo in pugno, purtroppo è questa la sostanza. Sarà un buon padre? Chissà. Forse sì, ma l'istinto ci fa dirottare verso lidi più sicuri per noi e per nostro figlio. 

Il provider spesso ha geni peggiori, ma è sicuramente l'investimento migliore che possiamo fare 

L'unica prospettiva ancora più soddisfacente, come dicevo prima, è solo avere sia un provider che un lover nella stessa persona, che è quello che ci auguriamo un po' tutte. Più facile vincere alla lotteria. 

 

Modificato da AmandaSlave
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Nuovo_utente
1 ora fa, AmandaSlave ha scritto:

Ogni fase della nostra vita ha delle priorità e noi agiamo in funzione di queste. E, ahimè, a volte non riusciamo a far fronte a tutto e bisogna necessariamente rinunciare a qualcosa per raggiungere le nostre aspirazioni.

La priorità ad un certo punto della nostra vita è la maternità, per raggiungere l'obiettivo (è un termine brutto da accostare alla nascita di un bimbo, preferirei dire 'desiderio') bisogna mettere delle buone basi affinché questo accada in tempi ragionevoli.

Delle basi eccellenti sarebbero una relazione con un uomo monogamo, che si prenda cura di noi, che ci prometta amore eterno e blablabla, con una stabilità psicofisica, sociale, economica e che allo stesso tempo conservi ancora la sua parte da lover, amante passionale che ci fa bagnare le mutandine come fosse il primo giorno. 

È possibile avere la figura del provider e quella del lover monogamo e castrato allo stesso tempo? Raramente, se non mai. 

Quindi, che si fa? Si fa che siamo costrette a fare una scelta se vogliamo avverare il desiderio sopracitato (soprattutto poi se abbiamo l'orologio biologico che dà i suoi ultimi battiti)

Una scelta ponderata. Qui il buon senso ci consiglia di trovare innanzitutto un buon padre per il nostro bambino. Un provider appunto, non un lover. 

Non è un buon investimento emotivo ricercare un figlio da un lover scostante, che ci eccita tanto ma che non ci dà certezze e stabilità, che oggi è con noi e domani con un'altra donna. Non l'abbiamo in pugno, purtroppo è questa la sostanza. Sarà un buon padre? Chissà. Forse sì, ma l'istinto ci fa dirottare verso lidi più sicuri per noi e per nostro figlio. 

Il provider spesso ha geni peggiori, ma è sicuramente l'investimento migliore che possiamo fare 

L'unica prospettiva ancora più soddisfacente, come dicevo prima, è solo avere sia un provider che un lover nella stessa persona, che è quello che ci auguriamo un po' tutte. Più facile vincere alla lotteria. 

 

Una donna che ammette per fortuna...

Ma in realtà ciò lo dice anche Franco.

 

Cmq basta con questi manuali che sembriamo degli imbecilli. Qua si parla di vita vera. Ed è là fuori, sotto gli occhi di tutti quel che succede. Le donne ad un certo punto hanno bisogno di qualcuno che le ingravidi ma al tempo stesso non fugga via, ma anzi sia presente e possibilmente un buon padre.

 

E allora va bene pure se ha qualche chilo di troppo, va bene se è pelato, con gli occhiali, non bellissimo, non sicurissimo, non intelligentissimo...ma magari un buon mix, un buon compromesso. 

 

E paradossalmente chi “teoricamente” (come dice @Swatch11) ha i geni migliori non è detto che sia il prescelto. Ad un certo punto le donne cercano stabilità e se non gliela dai tu con i geni migliori, sti grandissimi cazzi...va bene pure un altro che valga meno in tutto.

 

Tanto per fare un esempio....qualche settimana fa vado ad una festa con vecchi amici...alcuni semplici conoscenti, quasi tutti sposati. Bene, con almeno 3-4 donne lì presenti avevo avuto qualcosa (nella fase di età 20-27), chi una semplice limonata, chi qualche flirt fatto di chat e telefonate...ecc ecc

E niente, tutte sposate e accasate...e io mi sono un po’ sentito il pirla di turno, il classico tutti lo vogliono (volevano...) e nessuno se lo piglia. Ma me la sono cercata...quante volte ho detto alla tipa di turno “tu non sapresti gestirmi...”. 

L’ho detto con intento “seduttivo”...magari ottenendo qualcosa nell’immediato, ma alla lunga mi hanno mandato a cagare. Giustamente. 

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Swatch11

ma fosse un discorso tipico delle ragazze intorno ai 30 lo capirei pure, però fanno così anche tante ragazze di 22-23-24 anni e via dicendo..

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9 minuti fa, Swatch11 ha scritto:

ma fosse un discorso tipico delle ragazze intorno ai 30 lo capirei pure, però fanno così anche tante ragazze di 22-23-24 anni e via dicendo..

perche' con internet vanno ad ascoltaare, da brave femministe, solo campane femminili, di vecchie tipe piu' scafate

non ci va molto prima che le imitino con la convizione di essere furbe e aver fatto la scelta migliore 

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AmandaSlave
20 minuti fa, Swatch11 ha scritto:

ma fosse un discorso tipico delle ragazze intorno ai 30 lo capirei pure, però fanno così anche tante ragazze di 22-23-24 anni e via dicendo..

Si portano avanti con il lavoro 😁

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Giraluna
49 minuti fa, Swatch11 ha scritto:

fosse un discorso tipico delle ragazze intorno ai 30.

Da me ad esempio non li sentiresti questi discorsi per un semplice concetto: sono grande abbastanza per assumermi le mie responsabilità. 

Ogni decisione comporta i suoi sacrifici. Avendo scelto di non contare sui provider, so che molto probabilmente non diventerò madre, come so altrettanto che non avrò la stescion uegon parcheggiata di fronte al vialetto della mia bifamiliare. So anche che non avrò tutto quanto concerne quel mondo di coppia sposata. 

Scelte e responsabilità. 

Fintanto che Madre Natura ci vuole madri questo lo posso anche accettare, tuttavia non sta scritto da nessuna parte che lo debba essere a delle condizioni impartite da una entità fittizia. 

La biologia mi dice che il mio utero è praticamente decrepito. D accordo, dottore. Lo accetto. Ci mancherebbe. Poiché me lo dice lei, che ha studiato biologia e quant altro ed è dunque un esperto, mi fido. Non mi fido per nulla di chi invece mi dice che a trent'anni debba avere un compagno e cornificarlo, così ho l uno - essere madre - e anche l altro - passione ed erotismo sempre accesi. 

La verità che sto scoprendo in base alla mia esperienza è che la maggior parte delle donne non sa che vuole da una relazione. Ieri andava bene il provider, domani il lover. Chissà oggi a chi tocca. Fin qui concordo. Quando poi fuori concludono con "Allora ci accontentiamo del più scarso ma affidabile" mi sale la risatina. 

Io so che voglio certe emozioni che possono darmi solo determinati uomini. Questo, ripeto, comporta dei sacrifici. Per cui non sto li a cercare il figlio e il coglione da cornificare. Anzi.

La mia situazione ideale sarebbe farmi ingravidare dall amante - infatti i miei uomini sono tutti amanti perché ci si ama in quei momenti di pura passione - e crescerlo da me dopo che lui, per dettami biologici,  si è assicurato che sia suo. Se non erro, il maschio di certi animali presta il suo dominio come parte del concepimento solo sino a quando è chiaro che il cucciolo sia suo e la madre lo può accudire. Dopodiché se ne va a ingravidare altre. Ecco, a me uno scenario del genere non dispiacerebbe affatto: geni forti e validi senza tutta la burocrazia e illusione societaria di mezzo. 

Se non accadesse, pazienza. 

Perché?

Perché saprei che nel frattempo non ho rinnegato me stessa. 

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Giraluna

Oltretutto, leggendo il topic, noto che vi siete soffermati maggiormente sulla donna che cerca l'allocco da cui farsi ingravidare per poi, a distanza di tempo, fiondarsi dal lover per ovvie ragioni. Tuttavia non esiste solo questo come scenario. 

Per mia diretta esperienza conosco uomini che hanno scartato donne perché non reputate generatrici di prole forte e bella. Scartate perché basse, tozze o con casi di malattie in famiglia, scoprendo dunque un'altra facciata di voi uomini davvero illuminante e predisponendomi ancora di più ad accettare di buon grado la mia scelta.

I provider che ingravidano non è detto lo facciano perché credono che sia una madre degna, ma potrebbe anche trattarsi di un caso in cui, pur di avere la famiglia decantata dalla società, ha ingravidato la meno brutta e più sana fra quelle che aveva. Di certo non buoni propositi con cui procreare.

Un lover che ingravida, se lo fa, è perché quella è la donna reputata più degna, in salute e di bella presenza con cui far progredire la linea di sangue. Di certo propositi più stabili con cui concepire un figlio, benché il padre potrebbe andarsene.

Come scritto poc'anzi: scelte e responsabilità.

Dunque, tornando al titolo de topic, direi che ognuno sceglie il ruolo che più gli compete in base alla propria intelligenza, rispetto di sé e degli altri e alla consapevolezza di come gira davvero il mondo e che dunque, tutto ciò, abbia le sue conseguenze.

Ad ognuno l'onere di assumersele o meno.

  • Grazie! 1
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gold86
2 ore fa, Swatch11 ha scritto:

ma fosse un discorso tipico delle ragazze intorno ai 30 lo capirei pure, però fanno così anche tante ragazze di 22-23-24 anni e via dicendo..

Che poi è vero fino ad un certo punto perchè, anche se fai capire chiaramente "IO VOGLIO TE, CAZZO", se hai a che fare con un soggetto insicuro di sè stesso, non c'è nulla da fare... Nulla...

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Swatch11
1 ora fa, Giraluna ha scritto:

Oltretutto, leggendo il topic, noto che vi siete soffermati maggiormente sulla donna che cerca l'allocco da cui farsi ingravidare per poi, a distanza di tempo, fiondarsi dal lover per ovvie ragioni. Tuttavia non esiste solo questo come scenario. 

Per mia diretta esperienza conosco uomini che hanno scartato donne perché non reputate generatrici di prole forte e bella. Scartate perché basse, tozze o con casi di malattie in famiglia, scoprendo dunque un'altra facciata di voi uomini davvero illuminante e predisponendomi ancora di più ad accettare di buon grado la mia scelta.

I provider che ingravidano non è detto lo facciano perché credono che sia una madre degna, ma potrebbe anche trattarsi di un caso in cui, pur di avere la famiglia decantata dalla società, ha ingravidato la meno brutta e più sana fra quelle che aveva. Di certo non buoni propositi con cui procreare.

Un lover che ingravida, se lo fa, è perché quella è la donna reputata più degna, in salute e di bella presenza con cui far progredire la linea di sangue. Di certo propositi più stabili con cui concepire un figlio, benché il padre potrebbe andarsene.

Come scritto poc'anzi: scelte e responsabilità.

Dunque, tornando al titolo de topic, direi che ognuno sceglie il ruolo che più gli compete in base alla propria intelligenza, rispetto di sé e degli altri e alla consapevolezza di come gira davvero il mondo e che dunque, tutto ciò, abbia le sue conseguenze.

Ad ognuno l'onere di assumersele o meno.

mi trovi d'accordo con entrambi i post

Io ho 27 anni, quasi 28, un ottimo lavoro. Sono "ambito" da diverse donne (è un dato di fatto, non mi interessa tirarmela) ma poco interessato al sesso, sono molto selettivo, in una maniera che ricorda quasi l'operato femminile

Onestamente ho sempre fatto fatica ad accettare i discorsi relativi alla mentalità di abbondanza, non mi ritengo un beta, non mi ritengo un provider, se mi affeziono percepisco facilmente il pnp che la donna tenta di mettere in atto e ogni qual volta sono finito in un frame sottomesso ho chiuso la relazione prendendomi tutte le responsabilità del caso. 

Non ho mai tradito una donna, è una scelta, non ha nulla a che vedere col bravo ragazzo, e mi da fastidio chi vuole apparire come un "cattivo ragazzo". Per quanto mi riguarda ci sono io, innamorato di una antica idea di relazione, del trovare una partner ideale con cui avere notti di passioni, con cui realizzare le mie perversioni più malate, da ingravidare in futuro e con cui vivere felice. Ciò non toglie che appena questa partner mi mancherà di rispetto, o farà cose che non deve fare, sarà accompagnata alla porta

Probabilmente sono un povero coglione 🙂 ma mi va benissimo esserlo, ormai ho capito quanto valgo come uomo, ho capito cosa posso dare e cosa non posso dare. Essere un latin lover non è una mia priorità, non mi è mai interessato, la mia priorità è fare ciò che voglio fare, e se una donna vorrà seguirmi bene

Quindi si, non mi ritengo ne unico, ne speciale ne tanto meno raro ,  solo uno che sa cosa vuole. Ritengo ci siano uomini così, pronti a scartare donne non idonee ad una eventuale futura gravidanza, magari siamo solo errori di sistema 😄

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Swatch11
33 minuti fa, gold86 ha scritto:

Che poi è vero fino ad un certo punto perchè, anche se fai capire chiaramente "IO VOGLIO TE, CAZZO", se hai a che fare con un soggetto insicuro di sè stesso, non c'è nulla da fare... Nulla...

Guarda.. per esperienza personale diretta/indiretta/lavorativa posso dirti che l'insicurezza è davvero una brutta bestia e non va sottovalutata. Può portare conseguenze gravissime. Esiste l'insicurezza tipica, che abbiamo tutti, che si supera, alle volte può sopraffarti, poi riesci a sopraffarla tu attraverso un processo di crescita e via dicendo

 

C'è poi un'insicurezza molto malata di tante tante persone. Spesso questa gente ha avuto rapporti disastrosi con la famiglia.. si cresce incapaci davvero di percepirsi,incapaci di darsi un valore e incapaci di accettare l'idea di poter valere l'amore di qualcuno di valore.  Io esisto ma non valgo niente, non è mai interessato nulla a nessuno di me -> mi prendo il peggiore degli uomini (o delle donne) perchè forse sottomettendo uno di valore ancora più basso rispetto a me potrei trovare un pochino di serenità e avere una persona accanto per sempre -> oddio! un uomo/donna pieno di valore si è interessato a me! Cosa fare? Ci provo? Mi lascio andare? Ma no dai.. sarà uno scherzo.. vuole scoparmi e mandarmi a cagare, oppure vuole prendermi in giro.. non valgo niente, che ci faccio con lui? Mi tengo salda il mio bravo beta,, meglio triste che sola. Un uomo anche farà discorsi similli ma diversi

Questi pensieri valgono sempre, ogni giorno, diverse volte al giorno, il cervello finisce per darli per scontati e diventa normale comportarsi in una certa maniera ed auto mancarsi di rispetto, non c'è via di uscita, queste persone hanno necessità di un supporto psicologico, di una crescita emotiva importante, non sta a noi cambiare le cose. Se una persona non si ritiene degna di ottenere maggiore valore di quello che ha al momento, non c'è nulla che si possa fare

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