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Perché la monogamia non funziona


Crescendo63

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Creamy
12 minuti fa, EldrithLeo ha scritto:

Quando "sai" e decidi di trombartene solo una/uno, lo fai sapendo che non sarà per sempre, lo fai sapendo che prima o poi le cose cambieranno, lo fai decidendo di "vivere oggi" delle emozioni, una relazione profonda, senza pensare al dopo o al domani. 

Il problema è proprio quando e perchè lo si decide

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Perchè il nostro meraviglioso Sole non funziona?

Non ce lo chiediamo, perchè l'arco della nostra Vita è fin troppo breve per essere preso in esame, eppure, avessimo qualche manciata di miliardi di anni in più da vivere su questa terra, capiremmo di quanto fallace sia l'aspettarsi di avere energia, luce e benessere, da una sola fottutissima stella.

E quindi ci fiondiamo su qualcosa che percepiamo meglio, il mangiare, il sesso, i rapporti, i sentimenti, forse l'intera Vita..

Eppure per molti di essi non ci facciamo problemi, a gustarci una prelibata bistecca e pensare che poi finirà comunque nel cesso tra qualche tempo, o ad annusare dei fiori, che poi appassiranno, o semplicemente a vivere, che domani tanto tutti finiremo nella tomba..

Ma ci interroghiamo sulla monogamia, scartandola a priori perchè finirà, perchè non è eterna.

Beh, sorpresa: Nulla è eterno.

Ed è follia pensare che qualcosa sia sbagliato solo perchè finisce.

Sensato sarebbe osteggiarla e distruggerla se essa non ci regalasse sorrisi, buon sesso, emozioni e felicità, ma solo dolore, ma così non è..

O almeno non lo è nella misura in cui tu scegli quella donna d'istinto e lei fa la medesima cosa con te.

Sarà per sempre? No, no e ancora no.

Eppure questo non vuole dire che quegli orgasmi siano sbagliati, quei sorrisi neanche, il ricordo di come si lega i capelli davanti ad un orizzonte o come si perde davanti al mare, assieme a tutte quelle volte in cui ti sembrava di morire a tenerla tra le braccia o nel sentirla respirare al buio, mentre predavi le sue carni.

Quella è poesia, e finirà, ma non vale meno e non è più sbagliata d'ogni cosa che ti circonda.

Sta tutto nella scelta di come viverle certe cose, non c'è un giusto e uno sbagliato netto, c'è quello che si vuole realmente e quello va perseguito.

Perchè prima o poi tutto finisce, la differenza la fa la strada che hai percorso e quanto da essa sei riuscito a prendere e goderne stillandone ogni più limpida goccia di piacere.

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Iperbole

Ma se uno sente da maschio, la monogamia non va bene per definizione, per praticità, concretezza. E per quanto mi ritenga abbastanza
aperto mentalmente, non riesco in nessun modo a concepire il fatto di.. "resistere alle tentazioni per scelta", come fosse un valore aggiunto. 
Per me è repressione. Per come la vedo io, dalla mia prospettiva. Un maschio che l'istinto di desiderare le altre non lo sente, forse è un maschio
naturalmente predisposto alla monogamia. Un maschio che si forza di sopprimere l'istinto per "rispetto".. o cagate simili, sta mentendo a se stesso
e si sta comportando pure da frocio, tiene un occhio chiuso per godersi il sogno e un altro pure, perché la realtà tutta così, di soppiatto, è una bella 
botta. Quindi la monogamia non funziona per la maggioranza dei maschi etero, la stessa maggioranza che però non resiste a tutte le conseguenze
del caso, quando scegli di restare fedele a poligamia. Un poligamo è un'entità demoniaca nel mondo di oggi, per scegliere di esserlo ed esserlo 
davvero devi avere i coglioni. Perciò tanti cedono, alla fine, all'artificiosa ed innaturale trappola monogama. Perché se non ti adegui alla norma le
conseguenze sono parecchie, e se non sei capace di sintonizzarti su una lunghezza d'onda serena, nella persecuzione della tua vera natura, poi 
è un vero casino

Modificato da Iperbole
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EldrithLeo
21 minuti fa, Iperbole ha scritto:

Ma se uno sente da maschio, la monogamia non va bene per definizione, per praticità, concretezza. E per quanto mi ritenga abbastanza
aperto mentalmente, non riesco in nessun modo a concepire il fatto di.. "resistere alle tentazioni per scelta", come fosse un valore aggiunto. 
Per me è repressione. Per come la vedo io, dalla mia prospettiva. Un maschio che l'istinto di desiderare le altre non lo sente, forse è un maschio
naturalmente predisposto alla monogamia. Un maschio che si forza di sopprimere l'istinto per "rispetto".. o cagate simili, sta mentendo a se stesso
e si sta comportando pure da frocio, tiene un occhio chiuso per godersi il sogno e un altro pure, perché la realtà tutta così, di soppiatto, è una bella 
botta. Quindi la monogamia non funziona per la maggioranza dei maschi etero, la stessa maggioranza che però non resiste a tutte le conseguenze
del caso, quando scegli di restare fedele a poligamia. Un poligamo è un'entità demoniaca nel mondo di oggi, per scegliere di esserlo ed esserlo 
davvero devi avere i coglioni. Perciò tanti cedono, alla fine, all'artificiosa ed innaturale trappola monogama. Perché se non ti adegui alla norma le
conseguenze sono parecchie, e se non sei capace di sintonizzarti su una lunghezza d'onda serena, nella persecuzione della tua vera natura, poi 
è un vero casino

Tanta, troppa "Teoria".

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Iperbole

Cosa intendi dire? Le mie parole sono frutto del mio personale modo di sentire, forse, ti risulta difficile comprenderle perché
è sempre un argomento pesantemente influenzato dall'interpretazione soggettiva. Cioè, tu puoi avere anche una mente razionale
assai arguta, ma se nella pancia non hai mai vissuto determinati sentimenti e sensazioni è difficile cogliere il fenfo profondo ( Jova cit )

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3 ore fa, EldrithLeo ha scritto:

La monogamia, con "il per sempre" non centra un beneamato cazzo, almeno secondo me.

"Il per sempre" è da persone che non hanno o non vogliono vedere la realtà, e di cui la monogamia è una componente.

Se prendiamo la monogamia in se, è qualcosa di estremamente coraggioso, se fatta con la consapevolezza di quella che è la realtà.

Quando "sai" e decidi di trombartene solo una/uno, lo fai sapendo che non sarà per sempre, lo fai sapendo che prima o poi le cose cambieranno, lo fai decidendo di "vivere oggi" delle emozioni, una relazione profonda, senza pensare al dopo o al domani. 

A mio avviso è molto più forte e degno di rispetto chi riesce a vivere una situazione di monogamia consapevole, piuttosto di qualcuno che siccome sa che le cose andranno inevitabilmente in merda, passa da un cazzo all'altro o da una figa all'altra per la "paura" di un domani che ancora non si è realizzato

Senza scomodare l'epica dell'eroe, decidere di fare il monogamo consapevole a scadenza è bello fino a che non appare una qualsiasi altra sensuale ed irresistibile massa femminile che ti smuove la fisiologia. E' come fare il pacifista in un mondo senza minacce. O decidere di non fare il cacciatore in un mondo dove non c è nulla da cacciare. Grazie al cazzo.

Quando poi un'altra risvegliatrice di istinti sessuali appare, o decidi di rispettare la tua precedente decisione sino alla morte naturale della relazione con la prima ragazza, ed allora mortifichi le tue pulsioni e vieni meno al rispetto a te stesso (senza contare che la data di scadenza di un rapporto in termini sani con questa prima ragazza si accorcia ogni volta), o fai saltare la tua decisione e ti dai giustamente del coglione per l'incorenza.

Per come la vedo, in questa situazione, non c è né coraggio né forza.

Come è fuori luogo anche la narrazione dell'uomo monogamo consapevole che "decide" di "vivere oggi" emozioni e relazioni profonde, senza pensare al dopo o al domani. Perché se decidi allora non stai vivendo l'oggi, ma stai regolando e fissando la tua condotta futura, tutto il contrario del "vivere l'oggi". Al contrario, chi passa da una figa all'altra normalmente non sta scappando dalla paura di un domani ancora non realizzato, ma perché quel tesoro dischiuso tra le gambe è una promessa di felici momenti e soddisfazione, ovvero non è mosso dalla paura del futuro, ma dalla piacevole promessa del presente qui ed ora.

Modificato da June*
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IO.SI.TU.NO
1 ora fa, June* ha scritto:

Come è fuori luogo anche la narrazione dell'uomo monogamo consapevole che "decide" di "vivere oggi" emozioni e relazioni profonde, senza pensare al dopo o al domani. Perché se decidi allora non stai vivendo l'oggi, ma stai regolando e fissando la tua condotta futura, tutto il contrario del "vivere l'oggi". Al contrario, chi passa da una figa all'altra normalmente non sta scappando dalla paura di un domani ancora non realizzato, ma perché quel tesoro dischiuso tra le gambe è una promessa di felici momenti e soddisfazione, ovvero non è mosso dalla paura del futuro, ma dalla piacevole promessa del presente qui ed ora.

 

Sono d'accordo....

Tanti se la raccontano o cercano di dimenticare la figa....come se un amante della birra volesse smettere di bere cercando di dimenticare il sapore di una golden ale belga...

 

Parlando per ciò che ho notato, i monogami VERI che ho conosciuto, si dividevano spesso in 3 categorie:

1 il monogamo per scelta forzata....è già tanto che ne abbia trovata una dopo una vita di seghe, anche volendo tradire non avrebbe la materia prima....spesso è o monogamo frustrato o monogamo ingenuo convinto che sia normale per tutti riuscire ad attrarre solo una donna ogni 40 anni...

2 il monogamo terrorizzato da dio, dalle femministe, dai sensi di colpa, dagli avvocati divorzisti, dal fantomatico giudizio della società...per cui sono monogami più per paura che per mancanza di voglia....una bomba ad orologeria che probabilmente esploderà facendo danni...

3 quello con il testosterone e i desideri sessuali a zero...si è messo con la sua tipa così tanto per non stare solo, figuriamoci se ha voglia di cercarsene un'altra...

 

 

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Iperbole

La complicazione di demonizzarsi a Poligamia, lettera grande, non sta soltanto nelle donne. Nella seduzione. Ma nella vita in generale. In tutte le critiche giudicanti a cui vieni inevitabilmente sottoposto nei più disparati contesti. A mio avviso il primo requisito per poter anche solo accedere ad una concezione Poligama, è un’accettazione armonica della solitudine. Infatti credo che non sia possibile ( Ne auspicabile ) per chiunque “ambire alla Poligamia”, perché, non è che pensi in un certo modo perché sei Poligamo. Ma piuttosto, sei Poligamo perché pensi in un certo modo. Sei Poligamo di riflesso ad una serie di concezioni e modi di pensare che fanno la tua persona. E se tu parti dall’estremo opposto, ipotizzando che tu sia un maschio etero e represso, può essere dannatamente difficile.. "mutare"

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Outsider
3 ore fa, EldrithLeo ha scritto:

Tanta, troppa "Teoria".

Permettimi, di teorico in quello che ha scritto non c'è proprio nulla.
Solo fatti, cruda realtà con cui molti maschi hanno a che fare quotidianamente.

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gold86
2 ore fa, IO.SI.TU.NO ha scritto:

 

Sono d'accordo....

Tanti se la raccontano o cercano di dimenticare la figa....come se un amante della birra volesse smettere di bere cercando di dimenticare il sapore di una golden ale belga...

 

Parlando per ciò che ho notato, i monogami VERI che ho conosciuto, si dividevano spesso in 3 categorie:

1 il monogamo per scelta forzata....è già tanto che ne abbia trovata una dopo una vita di seghe, anche volendo tradire non avrebbe la materia prima....spesso è o monogamo frustrato o monogamo ingenuo convinto che sia normale per tutti riuscire ad attrarre solo una donna ogni 40 anni...

2 il monogamo terrorizzato da dio, dalle femministe, dai sensi di colpa, dagli avvocati divorzisti, dal fantomatico giudizio della società...per cui sono monogami più per paura che per mancanza di voglia....una bomba ad orologeria che probabilmente esploderà facendo danni...

3 quello con il testosterone e i desideri sessuali a zero...si è messo con la sua tipa così tanto per non stare solo, figuriamoci se ha voglia di cercarsene un'altra...

Io conosco anche un'altra categoria:

4 Il monogamo "finchè ritiene ne valga la pena": magari dura finchè dura, ma finchè dura ci crede ed è vero.

Per come sono fatto mi sembra la scelta più onesta, ma ovviamente parlo per me.

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