Vai al contenuto

Ipergamia e sensi di colpa


AmandaSlave

Messaggi raccomandati

AmandaSlave
26 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Se hai bisigno di esempi più specifici affinché ti chiarisca il concetto, basta chiedere. 

La penso come iPaq, quindi mi piacerebbe che ti spiegassi meglio 

Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
29 minuti fa, iPaq ha scritto:

Il tuo ragionamento presuppone che il circolo sociale di riferimento sia sostanzialmente stabile.

Dove ho scritto questo?

Potrebbe anche non esserlo. Quando parlo di osservare l ambiente intendo tutto. Lavorare su se stessi implica mettere in discussione innanzitutto se stessi e poi tutto il resto, amici inclusi.

@AmandaSlave

Un esempio lo riporto dalla mia personale esperienza 😄

Come te non amo le chat. Ho capito che non sono proprio il mio ambiente. Perciò opto per il Real, di netto il mio campo in assoluto. C è da dire che ho anche un lavoro ed un aspetto che mi aiutano molto. Tuttavia non mi adagio sugli allori e non do per scontato che significhi cuccaggio sicuro. Il mio lavoro l ho scelto in base alle mie caratteristiche più peculiari. Infatti mettimi dietro ad un bancone e sono nel mio ambiente: sicura, gentile, educata ... insomma ... mi sento in sintonia perfetta con chiunque mi arriva. E arriva infatti molta gente che addirittura si affeziona. 

Lo stesso concetto si applica ai locali e pub. Ho scoperto che sono più me stessa in pub dove respiro aria di vissuto. Non so bene come descriverlo. Ciò non significa che debba frequentare sempre lo stesso a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno poiché sarò più me stessa in determinati momenti che in altri. 

Lo stesso con gli amici. Ci sono amici con cui in un determinato momento della tua vita ti sentirai in un modo e potrai uscirci per farci qualcosa. Ciò non significa che uscendoci spesso tu ci stia veramente bene tutte le volte. 

Anche coi tragitti che scegli di fare al mattino. Una strada percorsa alle otto del mattino d inverno non è come farla d estate o farla alle undici. 

Più in soldoni: quante volte nell arco delle tue uscite, in determinati luoghi e con determinate persone ti sei sentita sicura di te stessa? Quante quelle in cui lo sei stata da sola?

Ti ci sei mai sentita in sincronia perfetta con qualcuno in un posto a quell ora? 

Puoi affermare con assoluta certezza che non sei influenzata per nulla dagli ambienti che scegli e percorri tanto da sentirtici appunto in sintonia? 

Sembrano minchiate, ma lo sembrano appunto. Si sottovalutano tante di quelle cose che pensiamo davvero che il problema sia chissà dove. In realtà è sempre quello l iter: la nostra reazione all ambiente. Come reagiamo all ambiente. Eccessiva timidezza come sfrontatezza e via discorrendo sono eccessive reazioni ad ambienti che forse le aumentano. Trovare la propria dimensione significa soprattutto capire dove, almeno nel tempo libero, ci sentiamo in sintonia con l ambiente che include ovviamente anche le persone. 

Modificato da Giraluna
Link al commento
Condividi su altri siti

iPaq
12 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Quando parlo di osservare l ambiente intendo tutto. Lavorare su se stessi implica mettere in discussione innanzitutto se stessi e poi tutto il resto, amici inclusi.

Ma l'ambiente non ti approccia. Sono le persone ad approcciarti e sono le persone a fare il circolo (o ambiente) sociale, non certo le ore del giorno o della notte quanto piuttosto una strada rispetto ad un'altra.

Quanto al lavorare su se stessi, ci siamo; anche io lo avevo indicato. Quella è sempre la prima cosa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
3 minuti fa, iPaq ha scritto:

Sono le persone ad approcciarti e sono le persone a fare il circolo (o ambiente) sociale, non certo le ore del giorno o della notte quanto piuttosto una strada rispetto ad un'altra.

Ecchilo. Qui ti volevo. 

Se entri nello stesso pub sempre alle nove di sera con Pinco e Palla avrai lo stesso risultato di persone entrando alla stessa ora e con le stesse persone in un altro? 

No. 

Prova a cambiare le variabili: al posto di Pinco mettici Caio; al posto delle nove di sera facciamo le nove e un quarto al solito pub/locale. 

Tu come ti senti? La stessa persona?

No. 

Cambiamo locale. 

Di nuovo puoi affermare con certezza che ribaltando tutto avresti gli stessi risultati?

L ambiente è appunto l afflusso di gente che in quel posto ed in quella fascia oraria c e maggiormente. Cambi reazioni ad un approccio. Eccome se la cambi. Lo stesso approccio derivante da loro cambia. 

Per una timida a livelli alti gli approcci per strada  sono funzionali?

Chissà. Magari su una strada dove ti approcciano chiedendoti l ora è un conto; in una in cui ci sono ragazzetti o truzzetti che fanno gli sboroni un altro ancora. 

Qui almeno ci sono zone e zone dov é  più vantaggioso l approccio in strada o in pub o in disco.

Link al commento
Condividi su altri siti

AmandaSlave

Sì, @Giraluna, ma se il problema fosse l'ambiente mi troverei in difficoltà con chiunque, anche con la persona meno gradevole del mondo. Così non è. 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

iPaq

@Giraluna

Si quello che dici non è in discussione, anzi io per primo l'ho evidenziato perchè infatti si tratta dell'andamento stocastico di cui parlavo.

Quello che però continuo a non capire è quale sia la correlazione tra la strada o l'orario del giorno ed il fatto che ti approcci un 8 piuttosto che un 6. Sarò limitato, ma non c'arrivo.

Modificato da iPaq
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna

@AmandaSlave @iPaq 

Si sta esagerando il concetto di bellezza. Ho capito che i numeri li usate per intenderci al volo, ma sul serio credete che la bellezza sia così oggettiva? Davvero? 

Il fatto che Pinco sia bello e Pallo uno strafigo da strappami le mutandine lo sono per me circa l'ambiente che sto frequentando di quel momento. Non è una regola. E' una tendenza. Trasformate le tendenze in regole assolute, sbilanciando ovviamente il tutto, concetto di bellezza incluso. 

Se in una stazione alle otto del mattino abbiamo intorno a me sette persone belle e zero cessi, se mi reputo cesso ovviamente mi sento a disagio. Se ci sono cinque cessi e tre belli a mezzogiorno allora il discorso cambia. Sempre tendenze personali. Ci sono cinque cessi e tre belli per me. Io mi sento cessa con loro e bellissima con altri. Tutta roba arbitraria da far schifo. 

Se per studio o lavoro si è costretti a percorrere la stessa strada tutti i giorni, alla stessa ora, ci saranno sempre e solo figaccioni?

No, ovviamente.

Proviamo a farla anche due minuti prima, o dopo, ci saranno sempre i soliti?

Di nuovo, no. 

Il fatto che Amanda si senta a disagio solo con chi l'approccia e lei reputa figo non significa che lo sia figo o che lo sia in quel momento o che lei sia cessa o che lo sia in quel momento; né che si senta ai disagio in tal senso solo quando viene approcciata. Si tratta di una sua tendenza (non di regola assoluta). Ciò che in quell'ambiente, in quella fascia oraria si sviluppa di più e se quello che si sviluppa è in sintonia con noi. Se non lo è, si può gestire la cosa affinché sia un vantaggio anziché uno svantaggio. Se Amanda non è ancora in grado di fottersene del suo aspetto e del giudizio altrui, bisogna che lavori sulle tendenze a lei più congeniali. Le deve scovare, fare prove e capire in quale sistema di variabili s'incastra meglio il suo grazioso essere. Poi quando avrà più strumenti, raccolti con l'esperienza, per fregarsene di dov'è e cosa fa e le fanno che tanto si sente sicura lo stesso, a quel punto può uscire quando le pare, dove le pare, con chi le pare che il suo carisma, la sua personalità non le remeranno contro.

Se si sente a suo agio e più bella rispetto ad una ragazza significa che lo è? Magari fa cagare il cazzo e puzza di presunzione lontano un miglio e quell'altra più brutta scopa da Dio e profuma di umiltà. Troppe variabili esterne. Si tratta di trovare le proprie interne circa l'ambiente esterno e basta. Lavorare su se stessi non è scopare o no, chi mi approccia o no, sentirsi più fighi rispetto a Palla per tot motivi che io ho e lei no. E', ripeto, crearsi la propria dimensione scevra da questi tranelli insidiosi e subdoli. Quando riesci a trovarla - e non è affatto facile trovarla poiché potrebbe volerci una vita - sei in grado di stare bene anche in mezzo alla merda vera, ma non perché sei presuntuosa o che, ma perché non te ne importa di stare male. 

Modificato da Giraluna
Link al commento
Condividi su altri siti

iPaq
6 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Ho capito che i numeri li usate per intenderci al volo, ma sul serio credete che la bellezza sia così oggettiva? Davvero? 

Assolutamente no. Anzi io, da maschio, sono per il concetto binario con solo due valori:

0. non mi piace e quindi non mi attrae;

1. mi piace e voglio scoparmela :)

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
14 minuti fa, iPaq ha scritto:

Assolutamente no. Anzi io, da maschio, sono per il concetto binario con solo due valori:

0. non mi piace e quindi non mi attrae;

1. mi piace e voglio scoparmela :)

Pensa che ho conosciuto uomini che mi hanno aggiunto pure la terza:

- non sarebbe una per cui prenderei la macchina e mi farei il viaggio appositamente per andarla a scopare, ma se passo per di la per qual si voglia motivo una bottarella non gliela si nega. E' sempre figa.

Non so se ci sia anche nel tuo ambiente, ma dove stavo io girava gente che gira che ti rigira sta solo con quelle inferiori per difetti fisici o sono tanto ingenue e facilmente plasmabili. Insomma, se finivano in relazione o anche volevano solo una frequentazione doveva essergli inferiore in qualcosa. Magari appunto più bruttarella o più stupidotta in modo tale che lui sia superiore.

Chi è carina può permettersi di mettere solo la patata senza troppo concentrarsi sul cervello, fare moine che il tipo porta anche un minimo di pazienza prima di sfancularla. Chi è meno carina se fa moine viene sfanculata a tempi record o magari è una che non le fa, ma deve lavorare anche su altro oltre il darla. Chi è sia carina che cervello/patata munita è fottuta più in negativo che in positivo in questa società.

Si tratta di trovare la nostra tendenza. 

Modificato da Giraluna
Link al commento
Condividi su altri siti

iPaq
2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Pensa che ho conosciuto uomini che mi hanno aggiunto pure la terza:

- non sarebbe una per cui prenderei la macchina e mi farei il viaggio appositamente per andarla a scopare, ma se passo per di la per qual si voglia motivo una bottarella non gliela si nega. E' sempre figa.

Gentaglia che è meglio perderla che trovarla.

3 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Chi è sia carina che cervello/patata munita è fottuta più in negativo che in positivo in questa società.

Su questo non sono affatto d'accordo, anzi direi che è esattamente il contrario.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...