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Andare via di casa


Creamy

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3 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Presso un Ente pubblico riconosciuto dalla regione che mi ha rilasciato un attestato.

Ne ho fatto uno solo che prevedeva caffetteria, sneccheria e drink. 

Enaip? 

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Giraluna
2 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Enaip? 

Iep 😄

Si può scrivere? Ahahah! Con le nuove regole faccio casino su cosa si può scrivere di chi 😂

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8 ore fa, Giraluna ha scritto:

Iep 😄

Si può scrivere? Ahahah! Con le nuove regole faccio casino su cosa si può scrivere di chi 😂

Non fa concorrenza a IS, è il nome di un ente pubblico non vedo perché non si potrebbe scrivere. È come dire arpa(v), arpas, arpat e via dicendo

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Mich!
Il 28/7/2018 alle 16:52 , Creamy ha scritto:

A che età lo avete fatto voi? Mi raccontate le vostre esperienze?

Ho capito che ormai sto stretta nella mia famiglia, mi hanno abituata troppo bene, troppi vizi, i miei sono troppo protettivi e io sento di stare male, comr fossi sottomessa alle loro condizioni

Ho 22 anni e alla mia età c’e gente che gira il mondo

Ho paura di restare una mammona, di non crescere e di non concludere nulla di buono nella vita restando relegata a loro

Mi sento ancora come un’adolescente, mi trattano come un’adolescente e mi tengono in una campana di vetro

spesso penso che la mia immaturità anche nel relazionarmi, l’essere troppo ribelle.. impulsiva coi ragazzi, derivino anche da questo, questo vivere nella bambagia

Ad ottobre inizieró l’ultimo anno all’università, non ho mai lavorato se non a chiamata tramite contratto interinale, quando capitava nel weekend, quindi nulla di che

adesso peró sento questo bisogno profondo, invece, di trovarmi un lavoro fisso per racimolare un po’ di soldi e andarmene a vivere da sola (in realtà con una mia amica), ovviamente laurearmi e poi iscrivermi alla magistrale 

quando litigo con i miei peró in merito a questi discorsi loro mi aggrediscono e mi minacciano di togliere tutto, che hanno fatto sacrifici per me, che sono ingrata e bla bla bla e onestamente non so più come fare

ho un fratello piu grande, direi mammone anche lui per la sua età, ma sicuramente con nolta più libertà di me.. e questo non aiuta per niente, perchè così parlando con i miei sono vista come “strana”, deviata, una pazza ma io davvero sto arrivando all’esasperazione, io e loro siamo troppo diversi

avete qualche consiglio da darmi? Avete mai passato e affrontato con successo una situazione simile?

grazie in anticipo

ps. Voglio chiarire che questo non è un post scritto come sfogo post diverbi genitori/figli ecc, è qualcosa a cui penso e vorrei fare da tanto tempo, che covo e tengo dentro e non so da sove partire per attuare perchè ci vedo troppo ostacoli e mi sembra una cosa impossibile, complici anche i miei genitori che mi fanno vivere con i sensi di colpa quando esprimo questi pensieri 

Innanzitutto complimenti, in una generazione di mammomi c'è ancora qualcuno che si salva.

Ciò che ti consiglio di fare, ho solo pochi anni più di te, è stringere i denti per l'ultimo anno, laurearti e poi decidere il futuro.

Dove vivi ma sopratutto dove vorresti vivere ?

Cerca, tramite appositi motori di ricerca, dove vi è richiesta di persone con la tua laurea.

Hai un anno per organizzare tutto al meglio.

All'inizio sarà difficile, farai affidamento solo su te stessa, giorni trascorsi da sola ecc, ma dopo ne uscirai con un carattere estremamente rinforzato.

Ti amerai per esserte andata da casa ed essere diventata un adulta con obblighi e responsabilità.

Per il resto se hai dubbi, ho solo qualche anno più di te e ho vissuto la stessa sensazione, basta chiedere 😄

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  • 1 mese dopo...
Dennis_Chambers

Avendo vissuto all'estero da solo e avendo sempre viaggiato da solo, l'idea di uscire di casa ma restando in Italia mi sembra una cosa semplicissima. 

Anche solo il fatto di poter chiedere informazioni in italiano, una pacchia. 

 

Certo volte ci spaventiamo per cose che in realtà sono minchiate. 

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Marcatone

Me ne sono andato anch'io a 22 anni. Ed era già molto molto tardi. A quanto mi è capitato di provare e osservare restare a casa con i genitori è estremamente deleterio per la salute mentale e non solo. Magari ci può essere chi non ci sta così male ma sono convinto che sia imperativo andarsene il prima possibile in ogni caso.

Gestirsi non è così difficile, e se non lo sai fare impari, che l'unico modo per imparare è farlo, magari sbagliando tutto lo sbagliabile all'inizio.

Più che altro se i genitori non appoggiano questa cosa hanno dei seri problemi loro.

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