Agenzia Matrimoniale - Primo mese

[AntonW [Partecipante] 667]

5 minutes ago, pomok@ko said:

concordo sul fatto che le foto farlocche o ritoccate sono da scartare

ma... fingiamo che mi vengano sottoposte 2 foto di 2 donne diverse, una della carta d'identità, e l'altra con una seduta in riva al mare ad ammirare un tramonto...

quando vedo la foto della carta d'identità, io mi faccio una domanda... ma questa persona ce l'ha una vita?

credo che dalla foto con cui ti presenti dovrebbe trasparire almeno un po' chi sei tu, insomma, dovrebbe contestualizzarti

io credo che se tu cercassi fra le tue foto, anche meno recenti, una in cui ti trovi in un contesto a te famigliare, in cui stavi bene, eri felice e sorridente, potrebbe essere un ottimo biglietto da visita

e questo non significa alterare la realtà, ma esporre il meglio di noi stessi, poi, per conoscersi più in profondità ci sarà tutto il tempo

mi piace questo confronto perché è curioso come le cose si vedano diversamente.

tu dici mi vengono sottoposte due foto.
dipende chi me le sottopone e per quale fine.

se me le sottoponesse un amico dicendo che sono due persone interessate a me e non potessi incontrarle entrambe io sceglierei sicuramente quella che sorride
a prescindere dal contesto.

comunque si posso cercare qualche foto che sia come dici tu,  e che non sia troppo vecchia ed utilizzarla.

[pomok@ko [Partecipante] 678]

1 minuto fa, AntonW ha scritto:

mi piace questo confronto perché è curioso come le cose si vedano diversamente.

tu dici mi vengono sottoposte due foto.
dipende chi me le sottopone e per quale fine.

se me le sottoponesse un amico dicendo che sono due persone interessate a me e non potessi incontrarle entrambe io sceglierei sicuramente quella che sorride
a prescindere dal contesto.

comunque si posso cercare qualche foto che sia come dici tu,  e che non sia troppo vecchia ed utilizzarla.

non importa in quale contesto mi vengono sottoposte le 2 foto, non è  quello il punto

è una questione di comunicazione che va al di là di quello

detta così, in 2 parole, il lavoro dell'agenzia matrimoniale è quello di "vendere" la tua immagine al posto tuo, fa solo da intermediario

ed in questo dovrebbe aiutarti, nel cercare di esporre un'immagine di te che sia la migliore possibile, oltre che reale (non fingere di essere quello che non si è, ovvio)

non è solo questione di una o due fototessera e riempire un questionario, ma predisporre una microcampagna di marketing su sè stessi

un esempio:

hobby e passatempi: lettura

hobby e passatempi: nella mia valigia ho sempre un buon libro a farmi compagnia 

entrambi gli hobby descritti comunicano che mi piace leggere, ma il primo fa cagare, il secondo invece comunica, in modo diverso, che sì, amo leggere, ma anche viaggiare

sarà anche un esempio banale, ma dovrebbe rendere l'idea

 

[AntonW [Partecipante] 667]

6 minutes ago, pomok@ko said:

sarà anche un esempio banale, ma dovrebbe rendere l'idea

forse ho capito.

cioè tu consigli di dare dei meta-significati e farli passare attraverso le immagini in modo che passino più messaggi di comunicazione attraverso la stessa immagine.

e questo per inserire dei significati più profondi?

cioè tra il dire che hobby ed interessi sono i viaggi e la lettura e dire che nella valigia c'è sempre un libro anche se il significato è lo stesso nel secondo caso
è detto meglio ed in maniera più profonda?

[mesmer984 [Partecipante] 526]

Però dovrebbe essere compito dell'agente. Perché ad esempio pensandoci io ho la stessa forma mentis di AntonW. Me ne frega zero di foto e quantaltro ed è un limite lo riconosco; ma sono fatto così, io non faccio foto, non me ne frega niente. Potrei fare un'intera vacanza e non fare neanche una foto. 

Ed è sbagliato. Perché poi sono "ricordi"; ma io ho una memoria da elefante e mi piace ricordarmele amantate dalle sensazioni del momento. 

Idem come la descrizione. Mi piace la lettura. Non ho dietro sempre un libro, se vuoi scoprire quanto mi piace, conoscimi.

Però ripeto, è una forma mentis, io ti voglio conoscere bene, tu fai uno sforzo per conoscere me (perché poi parlando è tutta un'altra cosa). Se sei iscritta ad un'agenzia sei disposta a conoscere gente. Se il tuo obiettivo è perdere meno tempo possibile per conoscere il principe azzurro allora quello è un altro discorso, scegli pure dalla foto chi ti pare.

Però capisco il tuo ragionamento pomok e lo trovo anche molto giusto. Ma non lo addotterei mai.

[AntonW [Partecipante] 667]

5 minutes ago, mesmer984 said:

Però dovrebbe essere compito dell'agente. Perché ad esempio pensandoci io ho la stessa forma mentis di AntonW. Me ne frega zero di foto e quantaltro ed è un limite lo riconosco; ma sono fatto così, io non faccio foto, non me ne frega niente. Potrei fare un'intera vacanza e non fare neanche una foto. 

Ed è sbagliato. Perché poi sono "ricordi"; ma io ho una memoria da elefante e mi piace ricordarmele amantate dalle sensazioni del momento. 

Idem come la descrizione. Mi piace la lettura. Non ho dietro sempre un libro, se vuoi scoprire quanto mi piace, conoscimi.

Però ripeto, è una forma mentis, io ti voglio conoscere bene, tu fai uno sforzo per conoscere me (perché poi parlando è tutta un'altra cosa). Se sei iscritta ad un'agenzia sei disposta a conoscere gente. Se il tuo obiettivo è perdere meno tempo possibile per conoscere il principe azzurro allora quello è un altro discorso, scegli pure dalla foto chi ti pare.

Però capisco il tuo ragionamento pomok e lo trovo anche molto giusto. Ma non lo addotterei mai.

Infatti, ti quoto perché sono così anch'io.

Ci sto pensando e non credo di avere foto di me, almeno non recenti.
Semplicemente non me ne faccio.

E anche la lettura, per dire.
Io la adoro, leggo almeno 20 libri l'anno, ma non mi porto in giro i libri.
Li leggo a casa mia in tranquillità ed in silenzio. 

Infatti.
Ti iscrivi ad un'agenzia e poi la gente non la incontri?

E' incomprensibile per me, a meno che il tipo non racconti balle ed in fondo non faccia nulla...
 

 

[pomok@ko [Partecipante] 678]

2 minuti fa, AntonW ha scritto:

forse ho capito.

cioè tu consigli di dare dei meta-significati e farli passare attraverso le immagini in modo che passino più messaggi di comunicazione attraverso la stessa immagine.

e questo per inserire dei significati più profondi?

cioè tra il dire che hobby ed interessi sono i viaggi e la lettura e dire che nella valigia c'è sempre un libro anche se il significato è lo stesso nel secondo caso
è detto meglio ed in maniera più profonda?

non è più o meno profondo

è lo stesso messaggio, ma trasportato in modo diverso, uno sterile (leggo), l'altro in un modo che fa porre delle domande all'interlocutore (legge, viaggia, dove sarà andato? anche io mi porto un libro quando viaggio, chissà che libri legge?)

altro esempio:

hobby e passatempi: amo cucinare (fototessera)

hobby e passatempi: gli amici dicono che i miei tagliolini all'astice non hanno rivali!

si coglie meglio la differenza?

 

 

[AntonW [Partecipante] 667]

11 minutes ago, pomok@ko said:

si coglie meglio la differenza?

si coglie una differenza in più che è quella riferita al fatto che altri riconoscono il mio valore in cucina.

comunque ho capito cosa intendi.

il fatto è che a me anche il semplice "leggo" scatena le stesse domande e curiosità.

quindi tu dici che occorre "girare la frittata" dando la stessa risposta ma in modo più complesso.
può essere, non ci avevo mai pensato...

[Syrion [Partecipante] 161]

3 ore fa, AntonW ha scritto:

forse ho capito.

cioè tu consigli di dare dei meta-significati e farli passare attraverso le immagini in modo che passino più messaggi di comunicazione attraverso la stessa immagine.

e questo per inserire dei significati più profondi?

cioè tra il dire che hobby ed interessi sono i viaggi e la lettura e dire che nella valigia c'è sempre un libro anche se il significato è lo stesso nel secondo caso
è detto meglio ed in maniera più profonda?

Sono d'accordo con quanto ha detto Mesmer sopra. Secondo me, curare un po' la descrizione di se stessi ecc.. diciamo che come discorso generale che hanno detto anche gli altri, male non fa. Però non credo che queste cose possano essere la causa.

Cioè qui non siamo sui social (fortunatamente). Io sono dell'idea che in un'agenzia, specie come giustamente ha già detto qualcuno, sotto pagamento a maggior ragione devi conoscere gente, punto, senza stare a fare troppe menate varie.

Il problema è che si da troppo valore al contorno e poco alla sostanza. Cioè io non devo giudicare una persona dal profilo, foto e affini. Come ripeto più cerco di essere curato nei dettagli, bene, ma una persona va vista e conosciuta.

[Edo [Donna] 15305]

3 ore fa, AntonW ha scritto:

Infatti.
Ti iscrivi ad un'agenzia e poi la gente non la incontri?

E' incomprensibile per me, a meno che il tipo non racconti balle ed in fondo non faccia nulla...
 

Tieni presente che anche la donna più brutta e vecchia ha degli spasimanti, fuori dall'agenzia, quindi, secondo me, sono disposte a incontrare uno proposto dall'agenzia se sono proprio alla frutta

Resta il fatto che non capisco perché una donna abbia qualcosa da guadagnare nel pagare un'agenzia matrimoniale

[AntonW [Partecipante] 667]

32 minutes ago, Syrion said:

Il problema è che si da troppo valore al contorno e poco alla sostanza. Cioè io non devo giudicare una persona dal profilo, foto e affini. Come ripeto più cerco di essere curato nei dettagli, bene, ma una persona va vista e conosciuta.

Appunto è quello che sostengo anch'io.
Se dai troppo valore al contorno ti perdi la sostanza.

E' vero che la gente va ad un concerto e poi lo guarda attraverso lo schermo di un telefono, ma possibile che siano tutti così?