A Remedy for Agony - Evocarla, per superarla

[Sottone [Partecipante] 501]

Post stupendo, da pelle d'oca. Grazie! 

[Actarus75 [Partecipante] 684]

Se stai male e quindi in oneitis è giusto andare egoisticamente contro il muro bendati per porre fine alle sofferenze e poter ripartire. Poi ci sono quelle situazioni di incertezza ma anche di quasi rifiuto in cui ti piace crogiolarti e che in fondo non vuoi davvero chiarire perché poi ne sentiresti la mancanza. In fondo non ti fanno soffrire poi così tanto .

Modificato 14 Novembre 2018 da Actarus75

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

15 ore fa, dragonhammer ha scritto:

Perdonami, ma che ne sai? Non vuoi o ti precludi la possibilità da solo? 

Caro @dragonhammer

 

sono ormai passati la bellezza di 12 (credo) anni da quella oneitis. 

In mezzo ci sta un mondo. Non ho assolutamente voglia di riallacciare con lei...non sai quante occasioni ci sono state. Sempre buttate lì da lei. Ma lei aveva uno scopo...iniziarmi, darmi il ceffone per farmi svegliare. Madre Natura le aveva dato quel ruolo. E lei lo ha assolto egregiamente. Adesso è un caro ricordo...come il primo giorno di scuola. Ma io ho finito pure l’Università...quel ricordo è bello che sbiadito e lontano nel tempo. Nessun precludersi, nessun rimpianto. Francamente nemmeno mi piace più fisicamente. Non so lei come si sia “evoluta” come persona...ma il me di oggi, ammesso che lei sia rimasta come l’ho conosciuta all’epoca, se la rigirerebbe come un calzino. Le voglio bene come una vecchia amica. Nessuna vendetta o rivincita. Le rivincite me le sono prese direttamente con la vita, dopo quella sera di aprile-maggio di tanti non fa in cui presi quel palo pieno!

Modificato 15 Novembre 2018 da Nuovo_utente

[dragonhammer [Partecipante] 125]

1 ora fa, Nuovo_utente ha scritto:

Nessun precludersi, nessun rimpianto.

Ho capito. Grazie... Alla fine non è il tempo a curare le ferite, o a cambiare le cose... Siamo semplicemente noi che cambiamo nel tempo. 

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

2 ore fa, dragonhammer ha scritto:

Ho capito. Grazie... Alla fine non è il tempo a curare le ferite, o a cambiare le cose... Siamo semplicemente noi che cambiamo nel tempo. 

Credo sia una ottima lettura...

Il tempo in sè non fa nulla...il fatto, come dici te, è che cambiamo noi con il tempo e le esperienze che si susseguono.

Pertanto, mai rimanere fermi, mai fissarsi troppo su qualcosa. Godersi le situazioni (se si è nelle condizioni di farlo...ovvio che se sei sposato e con figli...ci pensi 100 volte prima di “goderti” la situazione del cazzo che ti si presenta e ti alletta...). 

E poi trarre insegnamenti. Che a volte hanno un costo spropositato in termini di “vita”. Ma funziona così ahimè...