Come avere successo nel cerchio di amicizie?

[marcosx [Élite] 298]

1 ora fa, gelsomino ha scritto:

. come RED pensava ad ANDY, che dopo aver attraversato miglia di merda, si dirige verso la libertà profumato come una rosa,

Che film è? 

[Goodboy [Partecipante] 169]

1 ora fa, marcosx ha scritto:

Ma può essere che con una laurea in matematica non ti viene in mente di cambiare aria, magari città per un po'? 

Se non sparisci per un po' di tempo non cambierà mai nulla. 

Tu non cresci perché comportamenti non profittevoli continuano a scattarti in automatico... 

Ma seppure crescessi, non se ne accorgerebbero. Non cambierebbe come ti percepiscono 

Come quando perdi 10 kg in tre mesi e nessuno che ti circonda se ne accorge. Lo vede solo chi non incontravi da prima di iniziare a dimagrire. 

Alle scuole superiori ero in classe con una ragazza cicciona e anche brutta, verso il terzo anno inizia a dimagrire... 

A un certo punto compare mano nella mano col più figo del paese, che se la bombava. Io e i miei compagni eravamo allibiti. Le ragazze ridevano della coppia come se lui fosse stato truffato.

Ma intanto i pettegolezzi di chi non sapeva come era prima sta ragazza... 

Tutti dicevano che era una gran figa 

Che il tipo aveva assestato un altro colpo da maestro 

E le ragazze invidiose tutte a cercare le foto di quando era cicciona negli album delle gite scolastiche per cercare di rimetterla al suo posto. 

I tuoi amici si stanno comportando da fighe invidiose e probabilmente la tua laurea li fa sentire inferiori... 

Ma tu devi prendere in mano il tuo futuro per la Madonna...devi avere degli standard.   Altrimenti ieri ti pisciavano in testa loro,  domani i colleghi,  magari anche in famiglia,  le ragazze. 

Parole sante.

Non ti conosco e non mi sento di dare giudizi. Arrivando alla radice del problema, devi farti valere. Probabilmente sei uno sfigato, come detto più su, come lo sono certamente, invece, i tuoi "amici" che si divertono a giocare sadicamente con te. Che sia necessario cambiare giro di amicizie è fuori discussione, perchè ora sei come una vacca marchiata a fuoco ai loro occhi e nel loro cervellino rimarrai tale fino alla morte. Inutile girarci attorno, hai bisogno di un cambiamento radicale, devi morire e rinascere per essere ciò che tu vuoi.  Ora sei quasi sicuramente arrabbiato. Prendi quella rabbia e canalizzala per cambiare la tua vita e prendere ciò che ti spetta.

[sprint [Élite] 2910]

1 ora fa, gelsomino ha scritto:

Perdonami, non ce la faccio a non risponderti, perdonami....

Quindi prima di uscire, mentre gli altri guardano il cielo per vedere se piove o meno, tu ti chiedi se ci saranno o meno quei tre?!?

E' proprio vero, alla lunga l'essere umano si adatta a tutto( cit.) ed appena si è paventato qualche 

possibile scenario di conflitto tra te ed il gruppo, subito sono cambiate, 

le "deposizioni".... sono solo tre...sono io.... gli altri mi vogliono bene.... sono tutti figli a GESU'.....

.... non è quello il mio vero problema....

.... blablabla....

Cosa apprendiamo da questo?!?

Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno vuole creapre(cit)!

E' imbarazzante quanto la nostra zona di comfort, possa diventare la nostra cella dorata ...di piscio!

SALUTI

Esattamente. La gente in fondo sta bene a navigare nella propria merda.

Modificato 30 Agosto 2018 da sprint

[Salvatore93 [Partecipante] 212]

Il 29/8/2018 alle 19:15 , Ragazzo93 ha scritto:

Buonasera, la mia domanda è molto particolare. Praticamente ho notato che molto spesso , complice la mia incapacità di rispondere alle battutine per colpa della timidezza, nel mio cerchio di amicizie finisco per diventare sempre lo "zimbello": colui che non sarebbe in grado di fare nulla, colui che non sa fare 2+2, colui che deve essere preso in giro sia sui propri difetti, sia sui propri SUCCESSI. Eppure, ad esempio, vi assicuro che la stragrande maggioranza dei miei "amici" sono ignoranti, io laureato in matematica, loro credono che io non valga nulla rispetto a loro nemmeno nel mio settore. Soltanto chi mi conosce meglio, magari amici di infanzia e la mia ex, pensa addirittura che sia più intelligente della media. Questa situazione mi da fastidio, perché oramai il mio gruppo, compresi oramai gli stessi amici di infanzia, mi prendono sempre in giro davanti a chiunque. E ciò logicamente è un peso sia nel tentativo di far arrivare una buona immagine di me a nuove ragazze, sia alla mia ex che ancora vorrei riconquistare (abbiamo amici in comune). La cosa peggiore, poi, è che questi amici sanno che prima di impegnarmi nella mia ex relazione mi venivano dietro un sacco di ragazze, molte più di quanto non andassero dietro a loro. Eppure mi chiamano brutto, stupido, mettono in risalto i miei difetti fisici o qualsiasi errore io faccia nel parlare (il che capita a chiunque); lo stesso non fanno con altri amici del gruppo che magari alla mia età non hanno dato neanche un bacio! Non so proprio come smuovermi da questa situazione, di solito ad ogni battuta sorrido come se non mi faccia effetto, ma loro addirittura insistono più di prima. Se provo a rispondere con una battutina invece, mi zittiscono o continuano a prendermi in giro praticamente TUTTI. Urgono consigli. 

Io ho molto successo nei miei giri di amici, ho tante persone che mi cercano per uscire, che mi trattano con più che rispetto, alcuni vengono da altre città appositamente per avere la mia compagnia, nessuno mi ha MAI preso in giro neanche quando ero ubriaco marcio che brancolavo da una parte all'altra con gli occhi rivoltati o fatto come una zucchina, anzi, mi trattavano da persona normale e lucida. Ma io, una volta ero esattamente come te... tale e quale. Ero lo zimbello di tutti, ero il ragazzo ansioso che non riusciva a spiccicare una frase di senso compiuto (davanti a persone con cui non ero a mio agio). Ero quello che dalle elementari alle superiori, non si è mai trovato bene con i suoi compagni di classe. Ero quello che aveva al massimo due amici per volta, e già era tanto, anche se a volte si comportavano male. Nonostante tutto sapevo benissimo di essere molto intelligente, creativo, e in parte stravagante. Ma non una stravaganza da deficiente, detta senza parafrasare, ma una stravaganza geniale. Ero sicuro che loro non riuscivano a vedere la luce che c'era in me. E spesso sai... Il loro livello culturale non brillava affatto.

Ma cosa è successo dopo? E' successo che il contesto scolastico mi metteva profondamente a disagio, per questo motivo a scuola ero sempre lo sfigato, quello strano. Ciononostante ho iniziato una scalata per avere gli amici che ho ora. Durante l'intervallo guardavo con ammirazione gli Alpha, avrei voluto tanto essere loro amico, mi avvicinavo a loro con delle scuse, ma io ero peggio di un Beta, ero un fottuto Delta, già era tanto che mi rivolgevano la parola, non potevo pretendere che mi invitassero da qualche parte o di stare nel loro gruppo. Per cui, ok io ero sfigato, ma c'èrano altre persone più sfigate di me. Ho cominciato da loro, ebbene si. Chi è messo peggio di me quantomeno non mi avrebbe maltrattato. Così ho iniziato ad avere il mio piccolo ruolo da leader, con loro riuscivo a concentrarmi più su me stesso e a guardare gli Alpha senza esserne ossessionato, con un'ammirazione distaccata. Inoltre venivo trattato bene perchè ero percepito come superiore. Uscendo con loro ho ampliato il mio giro di conoscenze, in quanto loro avevano delle conoscenze con cui sono riuscito a legare con una facilità mostruosa, facendomi nuovi amici. Per cui pian piano ho saputo cogliere le occasioni di ampliare i miei giri di amicizia. Alla fine, da vittima sono diventato carnefice e nel tempo ho lasciato andare le mie amicizie "sfigate" in favore di quelle nuove, che sono di buona qualità e mi trattano benissimo. Questo per dirti cosa? Bhè, per dirti che le persone non sono tutte uguali. Quelli che hai tu non sono amici e ti ostini a uscire con loro perchè non hai trovato di meglio, certo che è così. Non esci con loro perchè vuoi loro bene. Come puoi amare chi ti maltratta? A meno che tu non sia un masochista di quelli ostinati, ma se fossi così non saresti venuto qui a chiedere aiuto. E poi, una volta che le persone ti appiccicano un'etichetta, soprattutto quella che ti hanno appiccicato loro, non se la toglieranno mai dalla testa. Questo vuol dire che puoi tentare di rivalerti quanto vuoi, è tutto inutile. Per loro sarai sempre lo stesso. Questo l'ho provato sulla mia pelle. Se conosci nuove persone, l'importante è non "prostituirsi" per stare nel loro gruppo, perchè le cose spontanee sono le più vere. Se ti ci impegni troppo vuol dire che quel gruppo non fa per te. L'importante da quella che è la mia esperienza è essere di buona compagnia. Non ha importanza il tuo quoziente intellettivo o la laurea. A meno che tu non voglia uscire con dei principi. Ma quello è un altro discorso. Quando esci con delle persone tu cosa guardi, se è intelligente o laureato, o se ti fa stare bene in sua compagnia? Personalmente ho imparato a far ridere le persone, a farle divertire, a non aver paura di bere in loro presenza, preferisco chiedere scusa che chiedere il permesso.

Non ti nego che un'amicizia importante ha chiuso con me perchè odiava il fatto che bevessi. A me è dispiaciuto all'inizio, ma non ti nego che ora sarei io a non esser più suo amico, perchè una persona non può obbligarmi a scegliere tra lui e una birra. Perchè la birra non mi obbliga a scegliere tra lei e lui 😉

[gelsomino [Partecipante] 6789]

1 ora fa, marcosx ha scritto:

Che film è? 

56 minuti fa, sprint ha scritto:

Esattamente. La gente in fondo sta bene a navigare nella propria merda.

....la gente HA PAURA...

[Ragazzo93 [Lurker] 4]

Ragazzi non ho solo quella cerchia di amici, esco anche con altre persone e vi assicuro che con altri sono anche il leader della situazione. Decido io cosa fare, sono sempre al centro dell'attenzione, parlo e tutti si divertono e mi ascoltano. Il problema è che la cerchia di cui vi parlo ricomprende i miei amici di infanzia, che non voglio perdere e con cui sono comunque 'leader' ,e allo stesso tempo altri 3 "amici" subentrati da qualche anno che pian piano minano alla mia immagine. Ecco perché il motivo della domanda, non capisco perché in molti contesti comportandomi spontaneamente risulto leader, e questi 3 invece mi hanno preso di mira. I miei amici di infanzia sono sfigati, io non ho avuto solo la mia ex ma anche altre avventure in passato. Tuttavia essendo loro sfigati mettono il muso appena esco con qualcun altro, sono possessivi:ed è da questo che i 3 sono partiti per trovare da loro consensi. Faccio un esempio : magari un mio amico di infanzia si lamenta che lo trascuro perché esco con qualcun altro, uno dei 3 comincia a dire che questo amico ha ragione, così poi trova il consenso del mio amico per insultarmi. Ma a me dispiace per l'amico di infanzia perché so che mi vuole bene e considera quell'insulto innocuo, così decido di uscire un po' più spesso con loro. Nel frattempo per i motivi soprariportati i 3 hanno trovato il suo appoggio, e cominciano a insultarmi la sera. Se frequentiamo altre persone, conoscenti dei 3,mi prendono in giro davanti a loro:il risultato è che pian pianoi sfigurano davanti a nuova gente. 

[Salvatore93 [Partecipante] 212]

Se esci anche con altre persone, e con loro sei il leader... Hai gia raggiunto una parte del tuo obiettivo. Per cui a mio avviso è insensato che continui ad uscire con loro.

Sai tanto tempo fa avevo un'amica che mi piaceva veramente tanto, mi ha però preso in giro facendomi credere che anche lei era interessata a me, ma quando ci ho provato in modo spinto non solo si è tirata indietro ma mi ha anche preso in giro con i suoi amici. Prima di sapere quest'ultima cosa io le sono stato comunque amico, ma quando ho scoperto che mi prendeva in giro facendomi anche svalutare non ci ho pensato due volte ad allontanarla, senza ripensamenti. Frequentando la stessa discoteca ogni tanto mi capitava di rivederla casualmente, la prima volta lei mi ha insultato pesantemente, io l'ho ignorata stando con altri miei amici e soprattutto amiche. La volta successiva, mi si è avvicinata come un cagnolino chiedendomi di ballare insieme e di rivederci, io le ho detto che non volevo più saperne perchè non mi piaceva più ne come ragazza ne come amica. Da allora, ogni volta che ci incontravamo casualmente in discoteca, il giorno dopo avevo fisso un suo messaggio sul telefono in cui mi chiedeva di tornare amici. Io non le ho mai risposto.

Questo per dirti, che a volte vale la pena fare dei passi indietro. Di cosa hai paura, allontanandoti? Non devi aver paura. Se ti allontani da loro ti succederà la stessa cosa che è successa a me. Il primo mese insulti a non finire, perchè in fondo si sentono feriti. Non se lo aspettano. Ma dopo possono accadere due cose, o non ti cercano più e allora non eri abbastanza importante per loro, oppure faranno carte false pur di riaverti. A quel punto il potere sarà tuo, e potrai scegliere se tornare a essere loro amico, e stavolta loro staranno alle tue regole, oppure potrai finalmente andare per la tua strada. La scelta sarà solo tua.

[Ragazzo93 [Lurker] 4]

Ragazzi vi aggiorno. In queste ultime sere non ho detto sempre si ad ogni loro richiesta, ho cominciato a frequentare anche altri amici a seconda di cosa organizzano la sera.. E devo dirvi che loro non mi hanno mai preso in giro quando siamo stati insieme, complice il fatto che ho dato loro meno confidenza 

[Salvatore93 [Partecipante] 212]

Il 2/9/2018 alle 17:20 , Ragazzo93 ha scritto:

Ragazzi vi aggiorno. In queste ultime sere non ho detto sempre si ad ogni loro richiesta, ho cominciato a frequentare anche altri amici a seconda di cosa organizzano la sera.. E devo dirvi che loro non mi hanno mai preso in giro quando siamo stati insieme, complice il fatto che ho dato loro meno confidenza 

Questo mi fa molto piacere, bravo fra, così si fa... Alla fine è molto più appagante pensare di più a se stessi e avere anche più rispetto dagli altri per questo, mi auguro che questo circolo vizioso continui ad girare dalla tua parte, tienici aggiornati se vuoi!