Credo mi dia per scontato

[gold86 [Partecipante] 2725]

@alexg80, sono dell'idea che il dialogo (un dialogo vero, non uno scambio di informazioni) sia una componente imprescindibile per la costruzione di un rapporto che possa definirsi tale.

Ne beneficia anche il sesso, e in maniera esponenziale, perchè aumenta la connessione con l'altro, ci si sente compresi e pertanto ci si apre molto di più anche in quel senso.

Quindi si, verbalizzare il proprio sentire ha senso, sempre.

Verbalizzare il proprio sentire, tuttavia, non vuol dire far sentire in colpa l'altro per il proprio disagio.

Ciò premesso, personalmente, sarei a disagio nel vedere che la mia ragazza prima mi dice che mi chiamerà e poi non lo fa e la becco in giro con qualche sua amica.

La percepirei come una mancanza di rispetto.

Se vuoi uscire con le tue amiche, sei libera di farlo, ma chiama loro, non ha senso che chiami me e poi mi tiri il pacco.

Ora, dato questo comportamento suo nei miei confronti, il problema è solo mio?

Direi di si, nella misura in cui FORSE sono troppo rigido nel percepire questo comportamento come una mancanza di rispetto.

Direi di no, nella misura in cui FORSE, se lei sapesse che questo suo atteggiamento viene letto da me in questo modo, con conseguenti reazioni nei suoi confronti, sarebbe portata a provare a modificarlo (se ci tiene).

Ebbene, questa è un'ipotesi in cui entrambi (attraverso il dialogo) si potrebbero conoscere meglio (non solo l'altro ma anche se stessi) e si potrebbero mettere in discussione per una soluzione condivisa.

Se non avviene, pazienza.

L'ho detto in apertura che una LTR vera è difficile da portare avanti. 

[Mich! [Partecipante] 1645]

21 ore fa, TheFil ha scritto:

ma io sento che lei in questo momento sia certa di avermi in pugno, perché non sento la sua preoccupazione nel lasciarmi in giro con gli amici senza di lei

Brutta situazione.

Flirta con altre, cerca di farti desiderare o ammirare anche da altre.

La competizione le stuzzica non poco.

[-Alex- [Élite] 3693]

10 minuti fa, gold86 ha scritto:

 

L'ho detto in apertura che una LTR vera è difficile da portare avanti. 

Il problema è proprio questo. Nasce tutto dalle aspettative troppo alte che spesso si ripongono nell'altra persona. Dove sta scritto che frequentando una ragazza che ti piace devi finire in LTR? Puoi passarci dei bei momenti insieme (sesso compreso) ma non volerla legare a te in modo esclusivo.  E buon Dio, lo stesso potrebbe volere l'altra persona.

Il nostro amico non ha prove di un terzo incomodo, altrimenti sarebbe si da verbalizzare . Lui dice che dopo 2 mesi questa ragazza lo da per scontato.  Quindi deve fare l'opposto, ossia non essere scontato. Ribadisco: non MOSTRARSI, ma ESSERE. Ovvio, hai ragione, se lui fa solo finta di fare così perchè lei torni da lui non risolve nulla se non momentaneamente. E proprio per questo deve imparare a investire emotivamente il giusto. 

Sono finito in friendzone ultimamente con una ragazza proprio perchè ho verbalizzato... ci sono uscito alcune volte, ho provato a baciarla e lei non voleva e io sono rimasto sempre calmo e tranquillo, non le ho mai detto nulla (salvo appunto sentirla più sporadicamente), anche perchè non si rifiutava di uscire con me.  Finchè non ha ceduto.

Quando però di fronte ai suoi dubbi su di noi, le ho detto che non potevo uscire con lei in amicizia, lei ha detto mi spiace ma ti vedo solo come un amico.  Diciamo che ero un pò sotto pressione perchè per il mese di agosto non ci saremmo visti e ingenuamente le ho chiesto delle conferme (anche perchè questa ragazza mi interessava abbastanza). Conferme di cui a posteriori non me ne sarei fatto nulla se non pulirmi il culo.

Ho la netta sensazione che se invece di fare così, avessi aspettato con calma questo mese, ignorando le sue parole e sentendola il minimo  e dopo me la fossi portata a casa, ci avrei passato una bella serata di sesso senza farmi seghe mentali. O per lo meno avrei massimizzato le possibilità.

Lui può anche dirle che non le piace se lei lo pacca e esce con l'amica, ma in ogni caso deve sempre essere pronto a passare la serata piacevolmente (qualsiasi sia la sua definizione di piacevolmente), anche se lei non c'è. Non si tratta di fare il dominante, si tratta di avere una visione della vita per la quale non si dipende da nessuna persona.

[eunoia [Élite] 223]

15 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Il problema è proprio questo. Nasce tutto dalle aspettative troppo alte che spesso si ripongono nell'altra persona. Dove sta scritto che frequentando una ragazza che ti piace devi finire in LTR? Puoi passarci dei bei momenti insieme (sesso compreso) ma non volerla legare a te in modo esclusivo.  E buon Dio, lo stesso potrebbe volere l'altra persona.

Il nostro amico non ha prove di un terzo incomodo, altrimenti sarebbe si da verbalizzare . Lui dice che dopo 2 mesi questa ragazza lo da per scontato.  Quindi deve fare l'opposto, ossia non essere scontato. Ribadisco: non MOSTRARSI, ma ESSERE. Ovvio, hai ragione, se lui fa solo finta di fare così perchè lei torni da lui non risolve nulla se non momentaneamente. E proprio per questo deve imparare a investire emotivamente il giusto. 

Sono finito in friendzone ultimamente con una ragazza proprio perchè ho verbalizzato... ci sono uscito alcune volte, ho provato a baciarla e lei non voleva e io sono rimasto sempre calmo e tranquillo, non le ho mai detto nulla (salvo appunto sentirla più sporadicamente), anche perchè non si rifiutava di uscire con me.  Finchè non ha ceduto.

Quando però di fronte ai suoi dubbi su di noi, le ho detto che non potevo uscire con lei in amicizia, lei ha detto mi spiace ma ti vedo solo come un amico.  Diciamo che ero un pò sotto pressione perchè per il mese di agosto non ci saremmo visti e ingenuamente le ho chiesto delle conferme (anche perchè questa ragazza mi interessava abbastanza). Conferme di cui a posteriori non me ne sarei fatto nulla se non pulirmi il culo.

Ho la netta sensazione che se invece di fare così, avessi aspettato con calma questo mese, ignorando le sue parole e sentendola il minimo  e dopo me la fossi portata a casa, ci avrei passato una bella serata di sesso senza farmi seghe mentali. O per lo meno avrei massimizzato le possibilità.

Lui può anche dirle che non le piace se lei lo pacca e esce con l'amica, ma in ogni caso deve sempre essere pronto a passare la serata piacevolmente (qualsiasi sia la sua definizione di piacevolmente), anche se lei non c'è. Non si tratta di fare il dominante, si tratta di avere una visione della vita per la quale non si dipende da nessuna persona.

Riesco tranquillamente a passare una serata senza di lei, ciò che mi da fastidio è il fatto che lei decida quando vederci, io esco ogni sera e quindi potrei vederla sempre, ad esempio stasera ha deciso di vederci, se le dicessi si mi sentirei di dargliela vinta, ma se le dicessi no sarebbero 4 giorni che non ci vediamo. Vorrei capire se facendo il suo gioco (non voglio fingere di essere distaccato, ma semplicemente se volessi potrei passare una bella serata con o senza di lei) otterrei qualche risultato. Ho provato a verbalizzare in passato questo suo comportamento ma è durato poco.  

[-Alex- [Élite] 3693]

Comunque non sei sereno (come non lo ero io con la ragazza di cui ho scritto), lei ha più potere di te. La domanda è: hai paura di perderla? Se si l'hai già persa, oggi o fra 3 mesi.

Se no, hai buone possibilità di averla come all'inizio, e se tutto andasse male comunque non soffriresti tanto.

Ora pensaci e decidi serenamente cosa fare. Ma mantieni la calma in ogni caso.

[eunoia [Élite] 223]

12 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Comunque non sei sereno (come non lo ero io con la ragazza di cui ho scritto), lei ha più potere di te. La domanda è: hai paura di perderla? Se si l'hai già persa, oggi o fra 3 mesi.

Se no, hai buone possibilità di averla come all'inizio, e se tutto andasse male comunque non soffriresti tanto.

Ora pensaci e decidi serenamente cosa fare. Ma mantieni la calma in ogni caso.

Mi hai completamente cambiato la visione della realtà con ciò che hai scritto. Il problema alla base è che io sto agendo in funzione della mia paura di perderla, cosa che devo assolutamente eliminare, e siccome ho una mente molto dinamica, penso di aver già eliminato questo problema, adesso che me lo hai fatto capire. Ora che mi sento più stabile, so cosa fare, cioè un ca**o di niente, lei non si mette in discussione, non capisce che in una relazione non può fare ste ca**are? Peggio per lei, io continuo per la mia vita, se lei capisce il mio valore e si rende conto che facendo così rischia di perdermi, buon per lei. Ringrazio tutti per le risposte e per avermi aiutato a ritrovare la strada, non voglio usare ne strategie ne altro, mi autodistruggerei nel simulare cose che non esistono. Continuo semplicemente per la mia vita. 

[gold86 [Partecipante] 2725]

37 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Il problema è proprio questo. Nasce tutto dalle aspettative troppo alte che spesso si ripongono nell'altra persona. Dove sta scritto che frequentando una ragazza che ti piace devi finire in LTR? Puoi passarci dei bei momenti insieme (sesso compreso) ma non volerla legare a te in modo esclusivo.  E buon Dio, lo stesso potrebbe volere l'altra persona.

Beh ma qui si sta ragionando di due persone che, se non ho capito male, sono già in una relazione, non di due che devono ancora capire se vogliono o meno una relazione e di che tipo... 

Il nostro amico non ha prove di un terzo incomodo, altrimenti sarebbe si da verbalizzare . Lui dice che dopo 2 mesi questa ragazza lo da per scontato.  Quindi deve fare l'opposto, ossia non essere scontato. Ribadisco: non MOSTRARSI, ma ESSERE. Ovvio, hai ragione, se lui fa solo finta di fare così perchè lei torni da lui non risolve nulla se non momentaneamente. E proprio per questo deve imparare a investire emotivamente il giusto. 

Lui deve solo essere quello che è, non è che se lei lo tratta di merda lo deve fare pure lui per mettersi in pari.

Se lei lo tratta di merda, lui prima glielo dice con le buone e se lei non cambia, cambia lui.

Nel senso che gli fa "ciao ciao" con la manina.

Sono finito in friendzone ultimamente con una ragazza proprio perchè ho verbalizzato... ci sono uscito alcune volte, ho provato a baciarla e lei non voleva e io sono rimasto sempre calmo e tranquillo, non le ho mai detto nulla (salvo appunto sentirla più sporadicamente), anche perchè non si rifiutava di uscire con me.  Finchè non ha ceduto.

Quando però di fronte ai suoi dubbi su di noi, le ho detto che non potevo uscire con lei in amicizia, lei ha detto mi spiace ma ti vedo solo come un amico.  Diciamo che ero un pò sotto pressione perchè per il mese di agosto non ci saremmo visti e ingenuamente le ho chiesto delle conferme (anche perchè questa ragazza mi interessava abbastanza). Conferme di cui a posteriori non me ne sarei fatto nulla se non pulirmi il culo.

Ho la netta sensazione che se invece di fare così, avessi aspettato con calma questo mese, ignorando le sue parole e sentendola il minimo  e dopo me la fossi portata a casa, ci avrei passato una bella serata di sesso senza farmi seghe mentali. O per lo meno avrei massimizzato le possibilità.

Boh io ho visto che se una ti vuole ci sta senza troppe paranoie e anzi prende pure l'iniziativa... E non credo di essere l'unico a cui è capitato.

Lui può anche dirle che non le piace se lei lo pacca e esce con l'amica, ma in ogni caso deve sempre essere pronto a passare la serata piacevolmente (qualsiasi sia la sua definizione di piacevolmente), anche se lei non c'è. Non si tratta di fare il dominante, si tratta di avere una visione della vita per la quale non si dipende da nessuna persona.

Appunto per questo non vedo il problema di chiudere, nell'eventualità in cui lei non cambi o non ci provi neppure, una relazione non appagante.

L'indipendenza emotiva è anche la capacità di dire di NO a situazioni che non ci fanno stare bene.

 

[-Alex- [Élite] 3693]

26 minuti fa, gold86 ha scritto:

Boh io ho visto che se una ti vuole ci sta senza troppe paranoie e anzi prende pure l'iniziativa... E non credo di essere l'unico a cui è capitato.

Di base è così, ma in molte situazioni, specie all'inizio se avessi ascoltato i loro no (è troppo presto, non sono sicura, non sono una ragazza di quel tipo ecc.),  avrei perso tutte le occasioni. Anzi lo dico meglio, QUANDO l'ho fatto (perchè avoja se l'ho fatto), ho sempre perso tutte le occasioni.

Modificato 1 Settembre 2018 da alexg80

[-Alex- [Élite] 3693]

30 minuti fa, TheFil ha scritto:

Mi hai completamente cambiato la visione della realtà con ciò che hai scritto. Il problema alla base è che io sto agendo in funzione della mia paura di perderla, cosa che devo assolutamente eliminare, e siccome ho una mente molto dinamica, penso di aver già eliminato questo problema, adesso che me lo hai fatto capire. Ora che mi sento più stabile, so cosa fare, cioè un ca**o di niente, lei non si mette in discussione, non capisce che in una relazione non può fare ste ca**are? Peggio per lei, io continuo per la mia vita, se lei capisce il mio valore e si rende conto che facendo così rischia di perdermi, buon per lei. Ringrazio tutti per le risposte e per avermi aiutato a ritrovare la strada, non voglio usare ne strategie ne altro, mi autodistruggerei nel simulare cose che non esistono. Continuo semplicemente per la mia vita. 

Bravo! La sintesi di tutto. E ci sei arrivato da solo. In bocca al lupo.

[Goodboy [Partecipante] 169]

3 ore fa, TheFil ha scritto:

Ho già provato a verbalizzare in passato ma non ho mai ottenuto nulla 

Next, altrimenti perdi tempo di vita prezioso.

PS: tutte le sciocchezze che ho letto lasciale perdere. La tipa ha perso interesse in te. Cambiare atteggiamento/comportamento/ o diventare qualcun'altro per riavvicinarla ti destabilizzerebbe non poco. Il cambiamento avviene perchè tu vuoi farlo per te stesso, non per qualcuno.

PPS: sono dell'idea che una vera LTR debba andare avanti in maniera naturale, senza disagi di vario genere o giochetti per stuzzicare interesse o riaccendere la fiamma che si sarà spenta chissà da quanto

Modificato 1 Settembre 2018 da Goodboy