La mia storia e richiesta di consiglio

[ForrestG [Élite] 57]

Ciao a tutti,

parto dalla situazione attuale: ho da poco compiuto 29 anni e sono praticamente vergine, al netto di esperienze avute con prostitute (non da strada, ma in fkk "rinomati") non andate molto bene (riporterò più avanti i dettagli).

Nessuno di primo acchito nel vedermi potrebbe indovinare la mia situazione. Sono laureato in una disciplina scientifica, ho un lavoro fisso con ottime prospettive di carriera, ho molti interessi al di fuori del lavoro e sono sportivo. Mi dicono essere un bel ragazzo e di segnali di interesse da parte del sesso opposto ne capto innumerevoli e quotidianamente. Ho anche un atteggiamento mentale positivo che viene percepito in generale, le persone hanno piacere a starmi vicino. E allora qual è il problema, direte voi?

Cerco di sintetizzare la situazione: soprattutto durante la fase pre adolescenziale ed adolescenziale sono stato molto emotivo (lato del mio carattere che ancora oggi non ho perso del tutto). Ero permaloso, prendevo quel che mi si diceva sul personale e tendevo a chiudermi in me stesso, a studiare e non mi interesseva in alcun modo essere popolare tra le persone (sono anche cresciuto in un contesto sociale molto "chiuso" in cui tutti conoscevano tutti che mi stava molto molto stretto). Oltretutto fisicamente ero anche robustello, niente di esagerato ma vivevo male anche questa situazione. Qualcosa ha iniziato a cambiare attorno ai 18 anni, una sorta di "lampadina che si accende", mi sono dedicato allo sport e mi sono messo seriamente a dieta e nel giro di 6 mesi ero un'altra persona, ho iniziato a percepire reazioni positive anche da parte delle ragazze e si è instaurato un circolo virtuoso per cui la mia autostima era cresciuta notevolmente.

Dopo aver compiuto 19 anni mi sono trasferito a Milano per studiare (nonostante il notevole miglioramento ancora mai avuto esperienze con l'altro sesso). Di lì ho avuto una serie di alti e bassi, costruire una nuova vita ex novo ed affrontare studi universitari impegnativi senza alcun supporto esterno non è stato semplice. Su quegli anni avrei materiale per scriverci un romanzo ma voglio farla breve e focalizzarmi su quello che vi interessa: ho avuto la prima esperienza con una ragazza a 24 anni, mentre ero in Erasmus. Trovandomi in un paese straniero e dovendo parlare un'altra lingua avevo perso un po' dei miei freni inibitori ed ho avuto il coraggio di dire a questa ragazza (carina, mora, ricciola, bel fisico ed intelligente) che mi piaceva, al telefono e mentre ero a casa per le vacanze (dopo una quantità innumerevole di segnali di interesse da parte sua). Una bella serata di fine agosto io tornavo dalle vacanze, ci incontriamo in stazione, ci baciamo (sulle guance), beviamo qualcosa poi andiamo verso casa mia. Ceniamo, beviamo qualcosa, non succede nulla, poi per riaccompagnarla scendo con lei in ascesore. Lì ci guardiamo un momento, poi prende e mi bacia. Era il primo bacio della mia vita ed era stata lei a prendere l'iniziativa (cosa che a posteriori mi dirà non esserle mai capitata prima), io "mea sponte" non avrei mai superato il blocco emotivo. Poi per diverse ragioni è finita: in questi mesi nulla al di là del bacio tranne per un singolo episodio in cui eravamo entrambi nudi, lei mi masturba ma io non riesco neanche ad avere un'erezione (in quel periodo già non andava più molto bene tra di noi ed avevo pensieri che mi condizionavano).

Quest'episodio mi ha fatto riflettere e crescere molto. Visto che spesso non comprendevo il suo comportamento (normalissimo, ero alla mia prima esperienza) ho fatto delle ricerche in internet e mi sono imbattuto nel mondo della seduzione, della psicologia femminile, ho scoperto cosa volesse dire inner game e letto molto sul BL. Ho capito perché in passato a volte venivo totalmente ignorato dalle ragazze (i periodi in cui mi sentivo più "needy") ed a volte ero io quello ad essere costantemente ricercato (momenti in cui mi sentivo realizzato e sicuro di me stesso). Dai 25 ai 28 anni ho letto tanto e mi sono migliorato molto, nonostante ciò zero ulteriori esperienze con ragazze. Riflettendo un po' su di me ho capito che poteva trattarsi semplicemente di insicurezza sessuale: l'unica volta che mi sono avvicinato a combinare qualcosa con una ragazza non mi era neanche venuto duro, nonostante lei mi piacesse...

Da cui la decisione di provare con delle prostitute. Non da strada come dicevo all'inizio ma in delle strutture definite "di lusso", in Paesi in cui la prostituzione è legale, fkk e non bordelli. Bene, sono state quattro esperienze in tutto e tutte andate male. Parto dalla penultima. Entro nel locale, mi "assale" subito questa HB9 (moldava, bionda, alta, occhi azzuri, fisico da favola) che senza troppi convenevoli mi chiede di andare in stanza. Io accetto. Bene, sesso orale fantastico, l'erezione c'era e mi piaceva, passiamo alle posizioni "classiche" ma sorge un problema... non riesco a venire. Lascerò la camera dopo 1h senza aver raggiunto l'orgasmo (lei ovviamente non capiva di cosa potesse trattarsi e credeva che stessi pensando alla ragazza o che avessi fumato erba).

Ultima volta, entrato nel locale dopo essermi rilassato un momento sono io che mi avvicino alla ragazza che mi ispira (persino lì ho dovuto superare un "blocco mentale"), HB8 lettone, facciamo due chiacchiere prima perché voglio creare un certo comfort. Lei mi dice che ho dei begli occhi, io le rispondo che ha dei bei capelli e sembra gradire (complimenti sui capelli con un fisico così davanti? 😂), poi saliamo in camera. Lì quello che mi succede è diverso: sesso orale perfetto, poi al momento di entrare in lei si spegne qualcosa... perdo l'erezione. Lei cerca un po' di aiutarmi, poi parliamo e le dico che sarà la situazione un po' strana, il fatto di essere in un locale di quel tipo, lei mi fa certo, non preoccuparti, all'inizio andava molto bene poi il cervello è andato e se va il cervello anche lui non risponde... è normale, non sei il primo ed in alcune situazioni è perfettamente normale. Lei è stata molto carina, ciò non toglie che io sia rimasto con gli stessi dubbi che avevo prima. Ancora mai raggiunto l'orgasmo con una donna nonostante i diversi tentativi.

Alla luce di quanto vi ho raccontato sopra, chiedo consiglio a voi: quest'anno che vado verso i 30 vorrei intraprendere un percorso per migliorarmi e perdere totalmente i miei blocchi, visto che di questo si tratta. Sono convinto di avere potenzialità per fare molto bene con le ragazze (la teoria la conosco abbastanza) ma continua ad esserci qualcosa dentro di me che mi blocca, sia nella quotidianità che sotto le lenzuola. Ho acquistato il BSG 2.0 ma forse dovrei iniziare da qualcosa di più "soft" vista la mia situazione attuale. Ho pensato alla psicoterapia ma non ne sono troppo convinto: tutto sommato già di mio riesco ad indagare bene dentro di me e potrei anche spendere un bel po' di soldi senza avere risultati concreti.

Insomma vi chiedo solo qual'è secondo voi il miglior punto di partenza per il percorso che sto per intraprendere con l'obiettivo di rimuovere i miei freni inibitori verso l'altro sesso e sbloccarmi sotto le lenzuola. Magari qualcuno di voi ha una storia simile alla mia e può condividere la sua esperienza. Se mi dite che va benissimo partire dal BSG 2.0, inizio con quello.

Sorry per la prolissità e grazie per essere arrivati sino in fondo nella lettura.😊

[Sten [Partecipante] 1581]

Ma non é che hai bisogno di trovare una ragazza che ti prenda a livello emotivo?

[ForrestG [Élite] 57]

18 hours ago, Sten said:

Ma non é che hai bisogno di trovare una ragazza che ti prenda a livello emotivo?

Su questo credo tu abbia perfettamente ragione (è un pensiero che avevo già fatto anch'io). Fondamentalmente sono una persona emotiva (anche se magari molto meno rispetto al passato) e probabilmente dovrei solo trovare una ragazza che mi coinvolga pienamente per riuscire a rimuovere quel blocco mentale che ancora ho.

Dall'altro lato però mi sembra che la maggior parte degli uomini riescano a trarre piacere dal sesso senza alcun legame emotivo con l'altra persona e non capisco come io non possa riuscirci a mia volta. Magari è semplicemente un lato del mio carattere che mi contraddistingue e non potrò mai perdere del tutto. 🙂

[BlackSabo [Élite] 1613]

Sei un bel ragazzo, sei messo bene col lavoro, sei a Milano. Non vedo nella tua storia bisogno di psicoterapia, secondo me devi solo metterti in gioco, cosa che hai fatto molto poco, mi pare di capire.

Non ho fatto il BSG, ma so di cosa si tratta e ho letto ottimi feedback: 

 

Tra l'altro e' un percorso che ti fa partire piano piano con gli esercizi, per poi migliorare costantemente.

 

Per quanto riguarda la cilecca con le prostitute, capita per mille motivi ed e' una cosa principalmente mentale che con l'esperienza e la pratica va via.

Personalmente ho fatto cilecca per un mese e piu' con la mia prima ragazza prima di riuscire a fare sesso per la prima volta. Ed eravamo in situazioni rilassate, a casa, con tutto il tempo necessario. Succede a chiunque.

 

[Sagittair [Partecipante] 1357]

Ti descrivi come un bel ragazzo, buona posizione sociale, un po timido, etc.. insomma l'autoritratto del perfetto agnellino (in mezzo ai lupi) 🙂  

Probabilmente sei cosi tanto intimamente convinto che questo sia il tuo carattere da fare in modo che il tuo corpo .... agisca di conseguenza.

Si hai letto tanto ok, ma ti sei mai messo alla prova? Hai mai preso tanti bei pali, quelli formativi che ti forgiano il mindset che ti spingono a crescere, ad adattarti? Che arrivi ad un certo punto bello saturo ed esplodi in un bel liberatorio  E STI CAZZI!!! CHI SE NE FOTTE 🙂 !  ecco appunto... 

Il problema non è che quando stai con l'escort di turno non ti viene duro, quello è solo la punta dell'iceberg. E' che il tuo mindset ti fa vedere la topa come la principessa da rispettare, quando in realtà quella è li per godere  tanto quanto forse anche di più di te .... e quindi? E quindi le salti addosso per la tua e sua soddisfazione 🙂 

Di fatto non hai ancora scoperto realmente la tua parte maschile, è questo su cui devi realmente lavorare. 

Magari inizialmente non ti verrà naturale, ma tranquillo che si impara 

[ForrestG [Élite] 57]

Grazie per i vs interventi, soprattutto Sagittair mi hai dato un ottimo spunto di riflessione. Quell'immagine da agnellino un pochino me la sono tatuata addosso da solo e devo assolutamente scrollarmela di dosso se voglio acquisire il mindset giusto.

Riflettendoci, credo proprio che il BSG 2.0 possa essere un'ottima guida per il percorso che devo intraprendere (sicuramente non si cambia esattamente dall'oggi al domani).

Devo iniziare a prendere l'abitudine di fare, ogni santo giorno, almeno un'azione che mi faccia uscire dalla zona di comfort.

Vi farò sapere. 🙂

Modificato 5 Settembre 2018 da ForrestG

[Lukaaas [Partecipante] 201]

Ciao,

grazie innanzitutto per aver condiviso la tua esperienza che dà molti spunti di riflessione.

Da come scrivi dai l'impressione di sentirti un caso molto raro per il fatto di essere arrivato ai 30 quasi vergine ma imho situazioni simili alla tua sono molto più frequenti di quanto non immagini (ovviamente non ho condotto un censimento in merito 😂).

Dai anche l'impressione di essere un ragazzo molto sensibile, un po' chiuso e parecchio insicuro di sè. Scrivere la tua storia immagino non sia stato semplice, ma l'anonimato di internet ti ha fatto trovare il coraggio di condividere la tua esperienza. Secondo me dovresti trovare il coraggio, e l'umiltà, di fare lo stesso con un professionista: per prima cosa di un sessuologo, e in seconda battuta di uno psicologo e di un andrologo/urologo (probabilmente i tuoi problemi sono tutti psicologici, ma secondo me in una situazione del genere è bene togliersi il dubbio che non vi siano anche problemi meccanici alla radice). Ho sottolineato la parola umiltà perchè non l'ho vista nel tuo ragionamento: rendersi conto di un problema è il primo passo per risolverlo ma, non essendoci riuscito te da solo in tutti questi anni, è allo stesso tempo evidente che hai bisogno di un aiuto esterno. Lo dimostra anche la tua idea, imho pessima, di provare ad andare con prostitute per saltare l'ostacolo: se non so nuotare mi iscrivo a un corso di nuoto, non mi tuffo nell'oceano.

Le cause del tuo blocco potrebbero essere le più molteplici: secondo me hai ancora in testa l'immagine del tuo vecchio te stesso, sfigato (perdonami il termine) che aveva ormai messo una pietra sopra l'universo femminile, che non corrisponde al tuo nuovo essere e al tuo migliorato aspetto -> di questo le ragazze se ne accorgono ed è uno degli antisesso per eccellenza.

Forse potrebbero esserci anche retaggi a livello culturale, di educazione: ragazza come essere da rispettare, creatura appena da sfiorare, sesso visto come una cosa sporca ecc. ecc.

Ripeto: sei solo una persona normalissima con un blocco, andare da un sessuologo per me è la strada migliore e più veloce per risolvere il tuo problema. Esistono anche delle pasticche tipo il Cialis che aiutano l'erezione e le persone che le prendono in realtà non hanno problemi idraulici ma solo blocchi psicologici di varia natura, esperienza sessuali pregresse finite male ecc. Come te 😉. Probabilmente ti aiuterebbero parecchio, anche sul piano psicologico: ma sono comunque un farmaco, vanno prese sotto il controllo di uno specialista (anche per non creare poi una nuova dipendenza psicologica).

In bocca al lupo!

 

[ForrestG [Élite] 57]

@LukaaasCiao e grazie per il tuo intervento. In generale mi ritrovo nello scenario che hai descritto.

Sensibilità, insicurezza: vero, vero anche che sono lati del mio carattere su cui ho lavorato molto e sui quali ho avuto miglioramenti tangibili rispetto al passato. Fino a non molti anni fa ero anche una persona piuttosto permalosa, adesso cerco di imparare dalle critiche che mi si fanno (di qualunque genere), consapevole del fatto che ricevere un feedback (negativo o positivo che sia) può essere solo un'opportunità per migliorarsi. Insicurezza sì, diciamo che ho un'autostima che è molto legata all'aspetto fisico e basta veramente poco (anche solo una reazione negativa da parte di una persona) per farla vacillare. Anche qui ho fatto un lavoro nel corso degli anni e sto cercando di costruire basi solide per questa sicurezza, in modo che non debba dipendere dai feedback altrui.

Sono anche convinto che siano proprio quelle che citi le cause del mio blocco (immagine del "vecchio me" non ancora sradicata, retaggi culturali / di educazione ed esperienze sessuali pregresse negative): proprio per quello anch'io avevo inizialmente pensato ad una psicoterapia, per indagare più a fondo dentro di me, identificare la radice del "male" ed estirparla 😁. Mi prendo ancora un po' di tempo per pensarci, credo però che alla fine seguirò il tuo consiglio di rivolgermi ad un sessuologo.

Intanto crepi il lupo!

Modificato 10 Settembre 2018 da ForrestG

[ForrestG [Élite] 57]

Ciao a tutti, voglio riuppare questo topic dopo un po'.

Non ci sono state vere e proprie evoluzioni nel senso che nel frattempo non sono andato da un sessuologo né ho iniziato a prendere il Cialis 😂; ho però lavorato molto su di me vivendo delle esperienze e facendo degli esercizi che mi hanno costretto ad uscire dalla comfort zone. Oltretutto nel frattempo ho anche avuto un improvement professionale nel senso che ho cambiato azienda acquisendo una posizione, passatemi il termine, più "di potere" (oltre ovviamente ad una retribuzione più alta). Probabilmente tutto questo ha influito positivamente sull'autoimmagine e di questo le ragazze se ne stanno accorgendo (mi è capitato più volte in questo periodo di essere "aperto" per strada o addirittura di ricevere apprezzamenti espliciti).

Volevo però arrivare a questo: per me c'è un fattore che non ho considerato nella precedente analisi. Può essere magari che la mia "insicurezza sessuale" e le varie cilecche dipendano semplicemente dall'abitudine avuta - da sempre -  alla masturbazione (su filmati pornografici)? Leggevo del movimento no-fap, ci sono pareri contrastanti ma sta di fatto che già dopo aver completamente smesso per due settimane sto tornando a fare delle fantasie sulle ragazze che incontro ed in generale ad avere molta più energia sessuale intesa come voglia di conoscere tipe e flirtrarci - mi viene molto più facile andare a fondo con eye contact, kino e verbale e se la cosa proseguirà "in crescendo probabilmente tra un paio di settimane mi arresteranno per violenza sessuale 🤣

Scherzi a parte, il sunto è questo: io credo che la causa del mio male possa essere semplicemente la pornografia e già un reset mentale in questo senso (un mese buono senza masturbarmi) potrebbe fare veramente tanto. Poi se non dovesse funzionare, chiaramente, spenderò il tempo ed i soldi necessari per iniziare un percorso seguito da un sessuologo - ma nel mio caso potrebbe davvero non servire. Cosa ne pensate?

[ForrestG [Élite] 57]

Altro up, sia mai che c'è qualcuno interessato all'evoluzione della faccenda :).

Di evoluzioni in realtà ce ne sono state diverse. Diciamo che, dopo aver postato qui sul forum, ho avuto conferma di quello che già sospettavo e cioè che le mie insicurezze sessuali dipendessero fondamentalmente da un'immagine distorta del sesso e delle relazioni uomo-donna derivante da un retaggio culturale e familiare: sicuramente come ha detto qualcuno l'immagine che avevo della donna come "principessa" da rispettare non mi aiutava ad essere completamente me stesso sotto le lenzuonla e probabilmente avevo ancora un'autoimmagine non totalmente positiva a causa del mio passato da persona nerd e sfigatella.

A ciò ha contribuito decisamente quanto io stesso ho evidenziato nel mio ultimo intervento: le seghe... a beneficio di chi mi leggerà ed avrà attraversato i miei stessi problemi: non fatevi seghe su filmati porno a meno che non abbiate già una vita sessuale appagante. Se partite con i porno, il cervello si abituerà ad elaborare piacere sessuale solo con un certo tipo di stimolo e dopo sarà dura, veramente dura fargli fare un "rewiring".

Ciò detto, essendo ben chiare le cause nel mio cervello, ho cercato di intraprendere un percorso di trasformazione a 360°. Zero pornografia (masturbazione sì ma massimo 3 volte a settimana e solo "con la fantasia"), meno alcool, ricerca costante di situazioni che mi facciano andare fuori dalla comfort zone. Nel frattempo ho continuato con le escort (qualcuno non sarà d'accordo con questo approccio, ma data la situazione ho preferito spendere/investire un po' di soldi e mettermi alla prova in dei contesti in cui sforgarmi senza avere pensieri di sorta ed  "ansie sociali" ). Devo dire che la cosa è andata migliorando volta dopo volta, vi dico che il climax è stato domenica scorsa in cui mi sono cimentato in un threesome (io più due donne), bene non scenderò nei dettagli ma è stato come vivere un film porno (il livello delle tipe era molto alto) ed un'esperienza che ricorderò credo per il resto della vita (ça va sans dire, non ho avuto difficoltà a mantenere l'erezione e venire). Frasi che mi sono state dette nel post mi hanno fatto capire che si erano addirittura fatte l'idea che la mia vita sessuale fosse in generale piuttosto attiva.

La mia conclusione è questa: sento di essermi tolto di dosso un peso enorme, si è trattato di un percorso lungo e che fortunatamente ho avuto la possibilità (anche e soprattutto economica) di intraprendere, ma vi assicuro che mi sento davvero un'altra persona: adesso ho la sicurezza di poterci provare con una tipa ed andare fino in fondo senza avere timore di far figuracce a letto. Ben inteso, il mio non vuole essere un consiglio per persone che abbiano avuto problemi simili ai miei di intraprendere il mio stesso percorso: la strada è personale, basta indagare dentro di sé (se necessario con un supporto esterno) per capire quali siano le radici dei problemi.

My two cents.