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Darsi dei paletti su come guadagnare?


Akira93

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2 ore fa, DarkDrizzt ha scritto:

Quindi nel momento in cui un qualunque comportamento diventasse lecito, lo faresti?

Se mi serve sì

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La Moralità esiste sino a quando gli è permesso di esistere nel suo non scontrarsi con i desideri di ognuno, e con il bilanciamento dei rischi che ne comporta.

Un sistema come il nostro, governato da leggi, si presuppone di disencitivare quello che in natura invece sarebbe del tutto lecito, se non conveniente per l'individuo che versa in situazioni disastrate, o magari vuole dar voce ai suoi desideri attuando azioni immorali.

Fino a che i bisogni primari di un individuo sono soddisfatti: Mangiare, bere, dormire e scopare, l'individuo è particolarmente avvezzo a seguire la morale e propenso ad aiutare gli altri o semplicemente a non ledere loro.

La mancanza di questi bisogni inizia a far sorgere nell'individuo gia dei pensieri immorali, per soddisfare i suoi bisogni, con le buone o le cattive, ma subentrano i rischi dettati dal sistema che si impone di arginare tali spinte immorali con delle punizioni più o meno forti.

Ecco che l'inidividuo bilancia i rischi con il suo desiderio di atti immorali per soddisfare i propri bisogni.

Se la punizione, il rischio, gli risulta meno pesante della possibile soluzione di vivere senza poter soddisfare i propri bisogni, ecco che attua quello che in natura, in realtà, sarebbe stato il suo primo pensiero.

Lo stesso ragionamento può avvenire per individui che hanno spinte più alte ad ottenere potere e a soddisfare le proprie ambizioni, che anche se hanno soddisfatti i bisogni primari, tendono a compiere azioni immorali per acquisire potere o altro, anche a fronte di leggi che dovrebbero punirli.

 

Il problema di questa società, ad oggi è proprio quella di mettere regole per tutti, che contemplano punizioni per atti immorali a coloro che hanno poco o nulla, mentre tende a favorire gli atti immorali di coloro che hanno molto.

Da qui nasce un sistema di squilibri in cui chi ha molto tende a seguire la legge naturale di strappare agli altri per avere per sè, e porta invece chi ha poco a subire in silenzio, a meno che la spinta naturale alla sopravvivenza non lo porti ad agire come natura comanda.

Le Rivoluzioni nascono così..

 

Per quanto mi riguarda ho una moralità piuttosto forte, e nonostante le condizioni di vita a volte mi siano state avverse, ho spesso rifiutato di scendere a patti con la mia moralità per avantaggiarmi nel percorso della mia esistenza.

Ho rifiutato lavori che mi avrebbero portato a ben più lauti compensi di quelli di oggi, ho rifiutato di fottere amici, di scoparmi tipe che erano di amici anche se attratto da loro sessualmente in maniera molto forte, ho rifiutato sempre raccomandazioni servite su piatti d'argento anche se ciò significava fare la fame.

A fronte di ciò, significa che sono una persona migliore?

No, è la mia morale attuale e che mi porto dietro da tantissimo tempo, ma ciò non significa che non farei mai atti abominevoli se toccassero il Mio.

Se ad esempio dovessi veder morire una persona a me cara per qualche atto nefasto di quacuno, non esiterei un attimo ad aspettare la giustizia, quella persona morirebbe. 

Oppure, non so fin dove mi spingerei se davvero non potessi soddisfare i miei bisogni primari. Molto probabilmente non strapperei il cibo dalle mani a qualcuno che ha poco, o non fotterei qualcuno che non ha mai fatto nulla di male nella vita, ma sarei il primo a rubare o seviziare sino a che non mi da quello che voglio chi invece ha tutto e ha sempre distrutto gli altri, schiacciandoli.

Infine, non penso esiterei ad uccidere se qualcuno mi minacciasse a sua volta.

 

Penso che la sola differenza di moralità umana si possa vedere in questo.

Che nessuno, per istinto di Natura, tranne pochissimi casi umani di persone che hanno tutta la mia ammirazione, si limiterebbero a non reagire se qualcosa di proprio fosse in pericolo o se si trovassero in una condizione tale da non poter più vivere in quel modo.

Mentre ci sono moltissimi uomini che hanno la nobile, seppur in natura svantaggiosa, forza, di non strappare e schiacciare il prossimo per i propri bisogni non primari, per ottenere semplicemente più potere, forza o prestigio.

Ecco, la differenza io la vedo solo qua.

E Io trovo queste persone più affini al mio sentire, dal mio punto di vista, di chi invece è disposto a tutto pur di raggiungere obbiettivi languidi e labili in un'esistenza su un pallino blu, dispersa nel cosmo.

Ovviamente in natura la loro scelta è la migliore..

Ma spero ancora che si evolva sempre di più qualcuno di noi, e non continuiamo ad essere degli scimmioni che si danno bastonate e pisellate per accaparrarsi un pezzetto di terra, qualche potere in più, o dei pezzi di carta con su scritto dei numeri.

Collaborazioni win-win, che magari ci si sente migliori e più forti a strappare a chi a poco, quando poi però ci si ritrova una lama alla gola da chi oppresso ha deciso di reagire.. allora il discorso diventa meno piacevole.

Win-win, è il segreto, ma penso che l'umanità sia ancora lontana dal comprenderlo.

 

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