Vai al contenuto

Dimostrare superiorità ad "amici" che distruggono la tua autostima


Spell

Messaggi raccomandati

3 minuti fa, Aiamacai ha scritto:

Per esperienza, capisco bene come ti senti. Ho passato degli anni a cercare di affrontare la questione. 

Quello che penso di aver capito è che esistono vari stadi di evoluzione nella coscienza nelle persone. Questo non vuol dire che uno sia migliore dell'altro, semplicemente, in vari momenti della vita, si è diversi

Esempio: Tu nel 2015 vivevi vedendo il mondo da una certa prospettiva e condividevi la tua vita, le tue esperienze con il gruppo che chiamerò di livello A. Stavi bene con loro, la vostra visione della realtà era simile.

Nel 2017, per qualche motivo, tu inizi ad ampliare il tuo mondo. Come un esploratore, impari a conoscere altri territori, ti rendi conto che il mondo in cui vivevi prima ti sta stretto e ti piacerebbe mostrare quei posti nuovi e, per te, molto interessanti alle persone del gruppo A. 

Non è per cattiveria, ma loro non riescono a capire. Perché non hanno vissuto le esperienze che hai vissuto tu e che ti hanno portato a fare un salto a un livello B

 

Sei tu quello che è cambiato e per certi versi è uscito dal "gruppo". Sei tu che hai una cartina del mondo più grande e, per quanto tu possa trovare fantastiche le nuove esperienze, sono solo tue. Non puoi forzare, quello che per te è stato un processo, negli altri. 

 

Come l'avrebbe presa il TE del 2015 se qualcuno gli avesse mostrato qualcosa di nuovo? Forse non sarebbe riuscito a vedere il bello, ma solo qualcosa di strano o potenzialmente pericoloso. Forse, allora, non sarebbe riuscito ad apprezzare la novità dell'amico perché non aveva ancora ampliato i suoi orizzonti.  

 

Secondo me, è importante riflettere per non portare rancore a queste persone, è come se dicessi al tuo vecchio te che è un coglione limitato. 

 

Se vuoi continuare a frequentare il livello A, dovrai, in un certo senso, rimpicciolirti tu. 

Oppure, puoi decidere di tagliare i ponti perché vuoi avere vicino, solo, persone più affini al te di adesso. La scelta è tua.

 

Io per esempio ho, in parte, allontanato una mia amica. Per un certo periodo abbiamo condiviso tante cose e sono grata per questo. Nel tempo, io sono cambiata e lei no, vedevo che mi appesantiva e le ho detto che non poteva esserci più un certo rapporto, in quanto, ormai, troppo diverse. Io ci stavo male e non mi sentivo capita, anzi. Adesso, la sento ancora con affetto, ma limitando le interazioni e gli argomenti. (Quando ci sentiamo io mi rimpicciolisco consapevolmente). Avrei potuto cancellarla completamente, ma preferisco volerle bene così, anche se il rapporto non è come vorrei. 

Poi, chissà, magari, un giorno, arriverà a dirmi "ehi, lo sai che riesco a vedere anche io quello che vedi tu? Pensavo fossi una pazza e invece, adesso, capisco cosa intendevi". 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi ci ritrovo anche io, è sostanzialmente una sorta di mito della caverna di Platone. Senza pretese di verità assolute, ma le dinamiche sono quelle.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Io vedo due problemi già dal titolo del thread:

1) Dimostrare superiorità

2) Amico che ti distrugge l'autostima

Sono strettamente collegati, naturalmente. Perché ti interessa tanto mostrarti "superiore" in qualcosa? Se proprio lo sei (perché sai suonare, cantare, rimorchiare ecc.) è una cosa che può servirti per migliorare la tua autostima e la sicurezza nei tuoi mezzi, non deve diventare qualcosa da tirar fuori solo per far colpo sulle ragazze, gli amici o le persone in generale. La maggior parte delle persone sarà invidiosa di te, percependoti migliore, cominciando magari a sabotarti direttamente o indirettamente. Volare basso è sempre l'opzione migliore, tanto le tue qualità vengono fuori da sé in presenza di chi sa apprezzarle.

Per quanto riguarda l'autostima, non lasciare che un semplice commento (basato magari sull'invidia) ti provochi tanto fastidio, impara a fregartene di cosa pensano o dicono gli altri di te. Se dovessi andar dietro agli altri diventeresti una foglia in balìa del vento, sempre in cerca della loro validazione. Non c'è niente di più bello che essere libero dai giudizi e dalla paura di apparire "diverso", "strano", addirittura "pazzo". Quasi tutti i limiti nei vari campi dello scibile umano sono stati superati da gente che ha saputo pensare diversamente dalla massa e ha seguito le proprie idee o intuizioni, a costo di essere derisa o isolata.

 

 

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Se ti mettessi a suonare il banjo vicino a me ti direi che la devi smettere di rompermi i timpani ( e le palle)

Questo se sei mio amico e ti voglio bene.

 

In caso contrario ti ascolterei per un po' compiacente e poi cercherei di svignarmela

Link al commento
Condividi su altri siti

Goodboy

L' errore di fondo sta tutto nel titolo: Dimostrare superiorità ad "amici" che distruggono la tua autostima 

Non hai nulla da dimostrare. Il fatto di voler dimostrare implica che hai il bisogno che gli altri ti credano superiore, quindi è una tua necessità e non la loro. Se tu sai di valere, non hai bisogno della conferma esterna, che equivale ad una richiesta di approvazione. 

Cita

La maggior parte delle persone sarà invidiosa di te, percependoti migliore, cominciando magari a sabotarti direttamente o indirettamente. Volare basso è sempre l'opzione migliore, tanto le tue qualità vengono fuori da sé in presenza di chi sa apprezzarle.

Verità sacrosanta. La gente mediocre (cioè i più) PRETENDE che tu sia loro pari grado o, più frequentemente, inferiore per evitare che l'illusione nella quale vivono possa dissolversi, cioè l'illusione di valere di più (presunzione). Nota bene: "valere di più" e non "valere". Il pensare di valere di più è indice di una scarsa autostima, il pensare di valere è indice di una buona autostima. Volare basso, cioè restare umili, è una buona strategia per evitare di diventare un bersaglio per questi omuncoli. In questo caso il valore va mostrato solo su richiesta. ES.: suono il banjo di mia iniziativa vs mi viene richiesto di suonare il banjo; nel primo caso potresti apparire come uno che si pavoneggia (agli occhi degli omuncoli), mentre nel secondo caso no perchè soddisfi una loro richiesta e quindi è quasi come se tu obbedissi ai loro ordini ma allo stesso tempo mostri valore (sì è molto contorta la mente degli omuncoli). Comunque, a prescindere da questo ragionamento, stai attento a non autolimitarti. Devi essere libero di esprimere te stesso e se qualcuno te lo fa pesare, va subito eliminato dalla tua vita. 

Ad esempio ti riporto la mia esperienza (probabilmente salterai questo paragrafo ma mi va di riportarlo; ovviamente per ragioni di privacy resterò sul vago, ma voglio che tu ne capisca il senso): quello che consideravo un amico di vecchia data si è dimostrato strada facendo un omuncolo come tanti dopo che ho conseguito un risultato importante della mia vita. E' diventato sempre più distaccato, freddo ed arrogante e non sono mancate le frecciatine sul risultato che avevo raggiunto. Tutto ciò che diceva e faceva era una subdola manifestazione di risentimento ed invidia. Alla fine mi sono allontanato in maniera definitiva. La delusione è stata logorante, è innegabile, anche perchè lo consideravo una persona dall'intelligenza sopra la media (ahimè lo avevo idealizzato), ma allontanarlo era una cosa che andava fatta perchè era diventato un rapporto tossico. E' stato un dovere che ho sentito di rispettare nei confronti di me stesso, perchè non può sussistere nessun rapporto umano quando viene a mancare il rispetto vero (quello che provi dentro di te e non quello di facciata). E' stata dura uscire dalla routine. I rapporti comodi sono un rifugio per chi ha paura di rischiare di rimanere solo. Io ho rischiato e sono rimasto solo. Restare solo è stata ed è una maledizione e allo stesso tempo una benedizione; è un processo catartico doloroso che ti rinnova e ti mostra realmente chi sei, cosa vuoi e chi vuoi al tuo fianco. Quindi mi sento di dirti con tranquillità di rischiare di rimanere solo per fare luce su te stesso e la tua vita.

Modificato da Goodboy
Link al commento
Condividi su altri siti

Goodboy
Il 4/9/2018 alle 14:28 , gelsomino ha scritto:

Le scimmie, le scimmie, mangiano la banana e s enon la hanno ti rompono i coglioni.

Ecco i tuoi amici sono delel scimmie e tu non lo hai capito,altrimenti, le metteresti in un agabbia, e faresti pagare il biglietto a chi vuole vederle!

Questa è poesia 😂

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino
4 ore fa, Goodboy ha scritto:

E' stato un dovere che ho sentito di rispettare nei confronti di me stesso, perchè non può sussistere nessun rapporto umano quando viene a mancare il rispetto vero (quello che provi dentro di te e non quello di facciata)

Ti avevo già notato, sai, come quando noti qualcuno, pero' lo metti nella lista delle persone che godono del beneficio del dubbio, che vuoi farci, 

viviamo in un mondo di scimmie davvero , ti venderebbero per una caramella. anche di quelle che gli rimane attaccata la carta e devi 

mangiare l'una e l'altra,dobbiamo starci attenti alle "cose", le "rialzate da terra" sono limitate e prima poi finiscono, ti fanno cadere e non ti rialzi piu'.

Il tuo post ,questo post, sui rapporti umani, se ci fosse una percentuale di gradimento, gli darei almeno un 87 ,87 per cento, è tantissimo, 

ma davvero, perchè non stiamo parlando del televoto allo show televisivo del sabato sera italiano.

Tutto questo, tutta questa storia della "crescita personale" .alla fine, non è una passeggiata di piacere,

è una guerra e non si fanno prigionieri, certo se vuoi suonare il banjo sotto il portico ,guardando il tramonto

ed il tuo clan che ti ascolta in religioso silenzio, ed i "cuccioli" che ti chiedono se hanno imparato bene ad eseguire i 

giochi di prestigio che gli hai insegnato,

 allora qualcosa potresti lasciarla andare, anche 

qualche pezzo di te, di quello che sei stato, lo metti fuori dalla porta a crepar  di freddo e lui prima  poi muore davvero.

Ma qua, è ti ringrazio, di aver avuto l'opportunità ,rispondendo al tuo post di poterne scrivere,

stiamo parlando di poter accedere, poter assistere al "final show", ed è quasi come beccare il biglietto d'oro per la fabbrica di cioccolato

di WILLIE WONKA.

Devo concludere ora, o tutto si perderà in retorica e "bacibaci sotto la doccia", se posso darti un consiglio

come lo diedero a me, e io lo segui, e lo misi a frutto , il consiglio è,

a volte distruggeremmo tutto, ma è il nostro orgoglio, il nostro senso di colpa,

punirci per aver fatto degli sbagli, che ci fanno tagliare i ponti alle spalle.

Ma se tagli il ponte ,tagli comunque una via d'uscita o meglio di entrata verso qualcosa,

qualcosa che pensi non potrebbe mai succedere ,ma poi succede e la "meraviglia" e la gioia , ti ripaga di tutto.

Quell'amico, quell'amico, ex amico, chiamalo come vuoi, non ci formalizziamo tra noi 😉  , vediamo se ori riesci a gestire meglio i rapporti interpersonali,

se hai capito la differenza che passa tra essere amici o sembrarlo, se riesci a convincere gli altri, se riesci a convincerti,

a far finta di convincerti, CONVIVENDOCI CON QUESTA "COSA",

un'altra possibilità,dagliela, una sola, ma dagliela....

DATTELA.....

 

 

 

 

Modificato da gelsomino
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Goodboy
20 minuti fa, gelsomino ha scritto:

Tutto questo, tutta questa storia della "crescita personale" .alla fine, non è una passeggiata di piacere,

è una guerra e non si fanno prigionieri

Esatto, è proprio quello che penso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...