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Quando una donna esce solo con te


herreros85

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herreros85

Più che una domanda è un sondaggio che vorrei fare:

Se io chiedo ad una donna che mi piace, per esempio, di andare ad una mostra, a vedere una partita oppure qualsiasi altro evento e lo faccio perché così le chiedo di uscire magari per provarci lei sà o percepisce che l'uomo lo sta facendo per questo motivo? 

Non sò bene come scrivere ma il concetto è: le donne che escono da sole con uomini che percezione hanno della richiesta? Sempre come un'uscita finalizzata a provarci? Oppure a volte percepiscono la richiesta come una cosa da fare insieme perché piace ad entrambi e poi finisce li la cosa (e quindi ingenuamente pensano che non ci sia un secondo fine dietro).

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Therealdavide
1 ora fa, herreros85 ha scritto:

Più che una domanda è un sondaggio che vorrei fare:

Se io chiedo ad una donna che mi piace, per esempio, di andare ad una mostra, a vedere una partita oppure qualsiasi altro evento e lo faccio perché così le chiedo di uscire magari per provarci lei sà o percepisce che l'uomo lo sta facendo per questo motivo? 

Non sò bene come scrivere ma il concetto è: le donne che escono da sole con uomini che percezione hanno della richiesta? Sempre come un'uscita finalizzata a provarci? Oppure a volte percepiscono la richiesta come una cosa da fare insieme perché piace ad entrambi e poi finisce li la cosa (e quindi ingenuamente pensano che non ci sia un secondo fine dietro).

Le donne tendono a vedere il tuo invito come un mezzo finalizzato al tentare di scoparle. Sono veramente poche quelle che capisco che un ragazzo può interessarsi a loro per cercare di capire chi sono veramente, cosa pensano e che gusti hanno senza avere un secondo fine

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JustAlex

Non sono d'accordissimo, secondo me dipende dal grado di conoscenza che hai con la tipa: più la conoscenza è superficiale e più lei tenderà a pensare che il tuo portarla fuori sia un tentativo di provarci, il che alla fine ha anche un senso no? Vi conoscete appena, perché dovresti chiedere a lei piuttosto che a persone che conosci già bene?

Le cose cambiano se parliamo di una ragazza che frequenti da tempo (una collega, un'amica, una coinquilina...): purtroppo le donne hanno questa pessima abitudine di credere davvero nell'amicizia sincera tra uomo e donna e concedono veramente poco tempo a un uomo prima di confinarlo in friendzone. Va da sé che, a meno di non palesare le tue intenzioni, un invito a un evento verrà percepito davvero come tale. 

Questi i due casi limite, poi ci sono quelli intermedi e lì è difficile giudicare...in generale prima di chiederle di uscire secondo me è il caso di "preparare" la situazione flirtando un minimo e vedere come reagisce, mettendole in testa che l'uscita è finalizzata a capire se c'è feeling tra di voi. L'appuntamento secondo me più difficile in assoluto non è l'appuntamento al buio dove nessuno dei due sa niente dell'altro, bensì quello dove lei è straconvinta di uscire con te come amico: difficilmente riuscirai a farle cambiare idea in quelle due ore e anche il solo flirtare ti sembrerà "strano" o addirittura fuori luogo, proprio perché non ci sarà nessun tipo di tensione tra di voi e senza quella...

Modificato da JustAlex
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herreros85
10 ore fa, JustAlex ha scritto:

Non sono d'accordissimo, secondo me dipende dal grado di conoscenza che hai con la tipa: più la conoscenza è superficiale e più lei tenderà a pensare che il tuo portarla fuori sia un tentativo di provarci, il che alla fine ha anche un senso no? Vi conoscete appena, perché dovresti chiedere a lei piuttosto che a persone che conosci già bene?

Le cose cambiano se parliamo di una ragazza che frequenti da tempo (una collega, un'amica, una coinquilina...): purtroppo le donne hanno questa pessima abitudine di credere davvero nell'amicizia sincera tra uomo e donna e concedono veramente poco tempo a un uomo prima di confinarlo in friendzone. Va da sé che, a meno di non palesare le tue intenzioni, un invito a un evento verrà percepito davvero come tale. 

Questi i due casi limite, poi ci sono quelli intermedi e lì è difficile giudicare...in generale prima di chiederle di uscire secondo me è il caso di "preparare" la situazione flirtando un minimo e vedere come reagisce, mettendole in testa che l'uscita è finalizzata a capire se c'è feeling tra di voi. L'appuntamento secondo me più difficile in assoluto non è l'appuntamento al buio dove nessuno dei due sa niente dell'altro, bensì quello dove lei è straconvinta di uscire con te come amico: difficilmente riuscirai a farle cambiare idea in quelle due ore e anche il solo flirtare ti sembrerà "strano" o addirittura fuori luogo, proprio perché non ci sarà nessun tipo di tensione tra di voi e senza quella...

Quindi è più diretto chiederle di fare un aperitivo o qualcosa non legato ad un interesse in particolare...tipo: voglio conoscerti meglio, che ne dici di un aperitivo alle ore il tal giorno?

Perché se le dico: c'è questa mostra (sapendo del suo interesse per l'arte), vieni con me? oppure vorrei andarci con te? forse lascerei meno spazio ai malintesi... 

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Novadrome

perché nascondere le vere intenzioni ? tu vuoi uscire con lei per provarci non per fare il finto amichetto, non è una cosa negativa, non puoi pensare che le dia fastidio a prescindere, magari non sta aspettando altro. 

saranno i tuoi modi durante l'interazione a fare la differenza, rischi di passare ancor più per bisognoso se parti con l'uscita da "amici" e poi ci provi, che se metti in chiaro già le tue intenzioni da subito. 

sarà lei poi ad accettare la tua uscita (se interessata) o a declinare, proprio come faresti tu a parti invertite. 

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JustAlex
13 ore fa, herreros85 ha scritto:

Quindi è più diretto chiederle di fare un aperitivo o qualcosa non legato ad un interesse in particolare...tipo: voglio conoscerti meglio, che ne dici di un aperitivo alle ore il tal giorno?

Perché se le dico: c'è questa mostra (sapendo del suo interesse per l'arte), vieni con me? oppure vorrei andarci con te? forse lascerei meno spazio ai malintesi... 

No, non importa che tipo di uscita le chiedi (tranne cena o pizza, ti prego evita cena o pizza!), la cosa importante è che lei sappia o percepisca che tu voglia provarci. E dovrai provarci perché a meno che lei non sia già presa da te il non farlo te la farà perdere. 

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OuterSpace
Il 9/9/2018 alle 19:54 , herreros85 ha scritto:

Più che una domanda è un sondaggio che vorrei fare:

Se io chiedo ad una donna che mi piace, per esempio, di andare ad una mostra, a vedere una partita oppure qualsiasi altro evento e lo faccio perché così le chiedo di uscire magari per provarci lei sà o percepisce che l'uomo lo sta facendo per questo motivo? 

Non sò bene come scrivere ma il concetto è: le donne che escono da sole con uomini che percezione hanno della richiesta? Sempre come un'uscita finalizzata a provarci? Oppure a volte percepiscono la richiesta come una cosa da fare insieme perché piace ad entrambi e poi finisce li la cosa (e quindi ingenuamente pensano che non ci sia un secondo fine dietro).

Mi sono sempre posto queste domande, fino a una certa.

Poi ho smesso.

Perché il cortocircuito tra la loro pancia e la loro mente, lo creavo io nascondendo il mio desiderio.

Non ho imbarazzo nel chiedere a una ragazza di bere una cosa insieme, se le và, o di andare a pescare, o di sputare molliche di pane giù dai ponti. Perché è allineato con quello che mi piacerebbe fare in quel momento, cioé conoscerle meglio.

L'escalation al sesso non ha voce. Parlano i corpi. Non è che verbalizzi le tue intenzioni: "oh tra cinque minuti andremo dietro quel cespuglio a scopare". Prendi e spingi in quel senso.

Puoi arrivarci in tre uscite, o in tre mesi, o in un appuntamento di qualche ora.

La durata la imposti tu, in base a quanto ti piace e ne vale la pena.

Quindi per me "andiamo al museo", se detto da un uomo che non la sta trattando da amica, che non vuole fingere di essere qualcun altro (per esempio uno che non la vuole scopare), è una delle proposte migliori che si possano fare.

A una che non abbia il QI di un babbuino, s'intende.

Modificato da OuterSpace
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