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Quali sono i testi base dell'Inner game


SpinDoctor

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SpinDoctor

Salve a tutti, per ora ho voluto più coltivare l'outer game a dispetto dell'inner di cui conosco davvero poco. Ho tanta voglia di migliorare e non è un problema per me leggere libri adatti allo scopo... quindi la domanda è: quali sono i migliori libri per chi vuole migliorare quest'aspetto? (Una sorta di "The Game" ma dedicato solo a questo per intenderci). Grazie per le eventuali risposte

-SpinDoctor

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Un ottimo punto di partenza è sicuramente Le Vostre Zone Erronee: non va letto  come un romanzo, va letto, riletto, riassunto, schematizzato, bisogna lavorare su ogni sua parte.

Io lo sto studiando da anni, in realtà qui dentro c'è tutto. 

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SpinDoctor
28 minuti fa, Nowhere ha scritto:

Un ottimo punto di partenza è sicuramente Le Vostre Zone Erronee: non va letto  come un romanzo, va letto, riletto, riassunto, schematizzato, bisogna lavorare su ogni sua parte.

Io lo sto studiando da anni, in realtà qui dentro c'è tutto. 

Ne avevo già sentito parlare ma non ho avuto ancora il piacere di leggerlo. Grazie per il consiglio 

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WonderfulWorld

A me piacque molto "La paura è una sega mentale" di Giulio Cesare Giacobbe. Ha un modo di scrivere originale che va dritto al dunque. Ha scritto tanti libri, li ho letti quasi tutti e posso dirti che alla fine sono tutti uguali o almeno alla fine il nocciolo della questione è sempre quello. Ma quello che più mi ha dato una mano e aiutato, oltre che paiciuto, è quello che ti hoscritto.

Ho letto un botto di libri di psicologia un paio d'anni fa, cercando il sacro grall dell'inner game. Veramente tanti. E ognuno diceva qualcosina. Ma per me alla fine i libri su questi argomenti non ti danno poi molto. Se l'inner game esiste, allora va accresciuto diversamente. Soprattutto vivendo. 

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Sono d'accordo, il lavoro che bisogna fare è attivo, sul campo, non in cameretta leggendo, ma una impostazione necessariamente all'inizio ti serve. Dei punti sui quali lavorare. Molte cose che ho letto su Zone semplicemente non le avevo nel mio sistema operativo, non potevo arrivarci da solo. E tendo sempre, nel tempo, a sottrarmi da questo lavoro, che deve essere costante.

Certo, poi è facile cadere dalla parte opposta, cioè collezionare libri di miglioramento personale.

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capelli bagnati

"Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita". Decisamente molto bello.

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40 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

"Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita". Decisamente molto bello.

Sono molto appassionato dei testi di Giacobbe.

Mi sembra uno dei pochi che dice cose che funzionano e rispecchiano la brutalità della vita quotidiana.

 

Qual è la tua opinione su di lui?

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capelli bagnati
3 ore fa, MPhoenix ha scritto:

Sono molto appassionato dei testi di Giacobbe.

Mi sembra uno dei pochi che dice cose che funzionano e rispecchiano la brutalità della vita quotidiana.

 

Qual è la tua opinione su di lui?

Lessi qualcosa di suo tempo fa, quindi ho un ricordo un po' sfumato dei suoi concetti. Comunque, lui così come "Le vostre zone erronee" sono testi che ti illudono di darti comprensione della realtà. In realtà, ti fanno avere ancora più complessi di quanti ne avevi prima. Walter Dyer si pentì poi di aver scritto il libro, dicendo che lo scrisse sotto pressioni e per soldi.

Molti concetti sono corretti, ma molte persone li usano in un modo totalmente errato. Costruendo castelli mentali inutili per intepretare la realtà come meglio credono. Ammantando la merda con termini all'apparenza altisonanti e corretti. Un po' come i titoli in borsa che sembrano gran cose e invece sono merda traballante pronta a esplodere.

In questo forum, per esempio, vedo che la parola "connesso" va per la maggiore. Non ho mai letto tuttavia una frase su questo forum che definisca una persona realmente "connessa".

Se uno vuole stare meglio deve affidarsi a professionisti. Psicoterapisti e/o ipnotisti o comunque persone che hanno una laurea medica in questo campo. Leggersi un libro per illudersi di stare bene non serve a un cazzo.

La citazione di quel libro era volutamente ironica. Per quanto di per se sia godibile. Ma ripeto, non serve a un cazzo. Oltre a dire più di una castronata, per quanto molti punti di vista siano interessanti.

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12 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Lessi qualcosa di suo tempo fa, quindi ho un ricordo un po' sfumato dei suoi concetti. Comunque, lui così come "Le vostre zone erronee" sono testi che ti illudono di darti comprensione della realtà. In realtà, ti fanno avere ancora più complessi di quanti ne avevi prima. Walter Dyer si pentì poi di aver scritto il libro, dicendo che lo scrisse sotto pressioni e per soldi.

Molti concetti sono corretti, ma molte persone li usano in un modo totalmente errato. Costruendo castelli mentali inutili per intepretare la realtà come meglio credono. Ammantando la merda con termini all'apparenza altisonanti e corretti. Un po' come i titoli in borsa che sembrano gran cose e invece sono merda traballante pronta a esplodere.

In questo forum, per esempio, vedo che la parola "connesso" va per la maggiore. Non ho mai letto tuttavia una frase su questo forum che definisca una persona realmente "connessa".

Se uno vuole stare meglio deve affidarsi a professionisti. Psicoterapisti e/o ipnotisti o comunque persone che hanno una laurea medica in questo campo. Leggersi un libro per illudersi di stare bene non serve a un cazzo.

La citazione di quel libro era volutamente ironica. Per quanto di per se sia godibile. Ma ripeto, non serve a un cazzo. Oltre a dire più di una castronata, per quanto molti punti di vista siano interessanti.

Ok, grazie per il feedback.

Sai, sono sempre più convinto che tu sia un ipno-terapeuta...

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capelli bagnati
18 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Ok, grazie per il feedback.

Sai, sono sempre più convinto che tu sia un ipno-terapeuta...

Sono davvero bravo a fare i massaggi. Ormai prendo i nervi e conosco i meridiani quasi a memoria. Ho risolto problemi alle spalle e alla schiena pure a dei miei amici.

Mai studiato nulla sull'argomento. Ho solo speso più di 6000€ in osteopata, fisioterapisti, fisiatri, ecc.

Per il discorso ipno-ecc. vale lo stesso.

Il problema più grosso, specialmente in questi casi, è che un libro non ti può dare amore. Non ti può dare fiducia. Non ti può sostenere nei momenti di difficoltà. Non può dirti "ti stai illudendo, smettila" quando prendi una sbandata. Un libro, soprattutto per queste cose, ripeto, non serve a niente.

Molti pensano poi di risolvere prendendosi una laurea in psicologia o simili. Anche lì, in realtà, risolvi fino a lì. Per quello di ipnotisti o terapisti (o entrambe le cose) davvero bravi ce ne sono gran pochi. La maggior parte è gente disagiata che fa esattamente quello che ho detto in precedenza.

Poi c'è poca gente davvero brava che ti rivoluziona la vita. Spendi più soldi con i perditempo che con quelli bravi, ma alla fin fine serve anche a quello. A capire chi sono i cazzari idioti e chi invece è in grado.

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