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Glande troppo troppo sensibile


MThug

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MThug

Questo è veramente una brutta rogna ragazzi ed è giunto il momento di fare qualcosa di serio, vorrei qualche parere da parte di chi ha una situazione come la mia o che conosce comunque il problema. Non ho visto discussioni su questo argomento (o mi sono sfuggite), se qualcuno di voi ne conosce può linkarmele qui. È difficile parlarne anche in maniera anonima su questo sito, cercate di essere comprensivi.

 

Questo sarà un po' uno sfogo, per tirare fuori i miei pensieri e ritrovare un po' di serenità.

Leggete tutto se volete capire, o passate in fondo per le domande.

 

Ho nascosto questa cosa a tutti, e credo di aver voluto convincere anche me stesso. Mi raccontavo che il mio problema con le ragazze fosse la timidezza, il non saperci fare, il non sapere cosa dire.. cazzate (in buona parte), il mio problema è che ho paura di finire in intimità perché ho un glande veramente sensibile che mi limita enormemente. Non che mi fa godere di più, ma che me lo fa ammosciare dal fastidio. Per questo negli ultimi anni non ci ho mai provato in maniera decisa con nessuna, pur avendo diverse occasioni, sapevo che una volta arrivati al dunque avrei provato un'ansia indecente, causata da questa fottuta sensibilità. Se sai che una situazione ti crea disagio la eviti, è umano.

Ho tenuto il glande coperto (sia da flaccido che da eretto) fino a 19 anni, mi sono sempre masturbato così pensando fosse una cosa normale, nonostante nei porno vedessi che il cazzo degli attori fosse sempre scoperto. Probabilmente avevo una leggerissima fimosi. Mi ricordo che un giorno stavo facendo la doccia e decisi a caso per curiosità di scappellarlo: non era un bello spettacolo, arrossato e non propriamente pulito. Da quel giorno mi abituai ad aprirlo e a curare sempre l'igiene, ma la sensibilità era qualcosa di pazzesco, il minimo tocco era doloroso. Per le seghe continuai a tenerlo coperto.

A 20 anni conosco una ragazza con cui c'è una grande affinità, inizia una relazione (la mia prima) e dopo poco finiamo una notte nudi in spiaggia: vuole scopare, anche io, tiro fuori il cazzo e lo appoggio all'apertura della figa... appena sento la cappella uscire un po' dal prepuzio e venire a contatto con la sua pelle avverto una sensazione pessima, come se bruciasse, come quando tocchi una ferita aperta (non so come descriverla bene).. mi si ammoscia all'istante, non credevo nemmeno che potesse sgonfiarsi con una tale velocità. Lei comprensiva. Il giorno dopo di nuovo, siamo sul mio letto, lei nuda, io eccitatissimo (almeno fino a quando mi sento "protetto" dall'avere indosso i vestiti), appena me lo tira fuori per farmi una sega, lo scappella e finisce con il toccarmi il glande,.... provo di nuovo una sensazione fastidiosissima, mi si ammoscia del tutto perché non provavo assolutamente piacere e smettiamo.

E queste sono le prime botte alla mia autostima. Guardo delle cose su internet, faccio addirittura due visite da specialisti: il primo dice frenulo corto e propone di operarlo, il secondo non è d'accordo e mi dà semplicemente una crema e consiglia di tenerlo scoperto nelle mutande (come se fosse semplice)... Non me la sento per l'operazione, quindi opto per tenerlo scoperto. Non faccio ulteriori visite anche per il costo.

Nelle settimane la sensibilità diminuisce un po', ma purtroppo continuo sempre a non provare piacere (più di un semplice fastidio ma non un dolore da stare male come a 19 anni) risultato: passano addirittura i mesi, e scopiamo una o due volte senza convinzione (nel senso, glielo metto dentro per poco tempo con poca soddisfazione), io cerco in tutti i modi (anche riuscendoci) di farla stare bene con dita e bocca (cosa che tra l'altro mi piace molto e mi sembra mi riesca decentemente), però senza scopata seria la nostra storia giustamente non ha futuro, ci lasciamo. (Nessun pompino, non li faceva).

 

 

Non faccio nulla di serio, continuo ad alternare periodi in cui lo tengo scappellato nelle mutande (senza "maltrattarlo" come forse avrei dovuto) a periodi in cui lo lascio stare. Arrivo a masturbarmi tenendo il contatto con il glande, ma anche qui con dei problemi

  • o la pelle è veramente asciutta,secca come pelle normale e posso andare avanti tranquillo, ma non serve a nulla perché non troverò mai un ambiente secco all'interno di una vagina
  • in alternativa devo continuamente lubrificarlo con saliva o gel e mantenerlo come avvolto da una patina scivolosa. La masturbazione in questo secondo caso mi provoca sensazioni veramente intense, piacere misto disagio, devo fare piano, riesco ad arrivare all'orgasmo ma sinceramente qualche volta finisco senza venire perché il fastidio cresce troppo rispetto al godimento.
  • la condizione peggiore è quando è umidiccio appiccicoso, quando la saliva o il lubrificante si stanno asciugando, lì veramente sento la pelle del prepuzio che si "incolla", non scorre fluidamente sul glande, e non mi fa godere per niente
  • la condizione migliore è quando scopro e copro il glande senza toccarlo, mi basta la lubrificazione naturale per provare piacere come dovrebbe essere

 

 

Dopo quella relazione ho una frequentazione a 22 anni, solita storia, il fastidio mi porta spesso ad avere erezioni non complete, scopo una volta male, finisce poco dopo.

Non che ci rinunci, ma procrastino, ho anche qualche problema in famiglia che mi toglie energie e voglia di affrontare il problema, faccio finta che un giorno si possa risolvere tutto magicamente.

 

Arrivo a qualche mese fa (ho 27 anni), mi avvicino a una ragazza che è veramente perfetta per me, e nonostante quasi subito io inizi a pensare al possibile momento in cui potremmo scopare (e mi tornino in mente quelle sensazioni spiacevoli) vado avanti perché per lei ne potrebbe valere la pena. Parlo di lei qui sotto

 

Ora ci vediamo spesso, le prime volte vestiti con lei sopra, si muove bene, ma i problemi nascono questa domenica: siamo imboscati in macchina, lei mi fa capire che vuole farlo, inizio subito a pensare alla mia cappella, e neanche il tempo di finire di pensarlo sta già ravanando quasi dentro i pantaloni.... e cosa sento???? il glande che struscia prepotentemente sul tessuto, e le sensazioni sono simili a quelle provate nelle esperienze precedenti (un po' meno fastidiose...il tenerlo scoperto, seppur a fasi alterne, a qualcosa è servito), perdo gradualmente l'erezione.

La spoglio (io rimango in mutande), faccio veramente di tutto, se la gode, me la assaporo in ogni modo, la adoro ma ho quel cazzo di tarlo in testa: se non glielo ficco da qualche parte non andremo molto lontano. Dopo un po' non mi viene nemmeno più duro per la frustrazione. Non lascio scivolare via la cosa come nelle altre storie, la rassicuro sulla sua bellezza, le dico apertamente (come non ho mai fatto con nessuna ragazza) che ho il glande un po' sensibile (un eufemismo) e, per quanto voglia, in quel momento la delusione supera l'eccitazione e non mi permette di avere erezioni decenti. Mi riempie di baci e mi tranquillizza un po'. Tra l'altro torno a casa con un male alle palle clamoroso che quasi non mi fa dormire la notte.

Ieri mi dico "cazzo ho questo problema ma in casa riesco a farmi le seghe anche toccando la cappella, forse se lo forzo a rimanere duro qualcosa ci esce", vado dal mio medico, gli dico che mi sono preoccupato perché non ho avuto un'erezione soddisfacente (sono anche ansioso di mio) se mi può prescrivere qualche esame e qualche pillola. È imbarazzante rivelarlo ma è così. Tra l'altro veramente costose.

Prendo mezza pillola da 50mg di viagra. Di sera ci appartiamo di nuovo, sono nervoso, ma voglio affrontare una delle mie paure (farmi vedere completamente nudo da una ragazza dopo anni): mi spoglio e stiamo così abbracciati, con la sua figa che trasuda liquidi e io che piano piano mi calmo, si indurisce..... porco diaz, comincia a muoversi, sento i peli della sua ricrescita che pungono (al tatto della mano non sembrava nulla di che, sul mio glande sembrano spilli dio bono), niente, non sto bene, mi rimane non eccessivamente duro, nulla di che (il farmaco non è che abbia fatto tutto questo effetto, non ho avvertito calore, occlusione nasale, mal di testa..sintomi dell'assorbimento..  la durezza del cazzo non mi sembrava molto influenzata, mi aspettavo di avere una trave di marmo)... La tocco la lecco faccio di tutto e dopo un po', io titubante, me lo prende in bocca: porco cane non è al massimo delle sue potenzialità (e questo mi dispiace un po' perché non sono Rocco ma non è minuscolo) le sensazioni non sono terribili, muove la lingua forse un po' troppo vorticosamente (per me che non ho mai ricevuto un pompino) ma non mi dispiace, dopo poco però inizio a distrarmi a causa del fastidio e smetto. Lo prende in mano per farmi una sega, ma troppo forte, e si scusa.

Sono di nuovo terribilmente deluso, cerco di nasconderlo ai suoi occhi ma è impossibile, lei è tenerissima nel rassicurarmi con baci, dice che non ha fretta, ma in fondo cosa volete che si dica in questi casi, sarà delusa anche lei...Nel momento di massimo sconforto, le dico che se vuole può tornare dal suo ex ragazzo, io capirei, lo so non ha senso come cosa ma volevo sotterrarmi, lei risponde di no. Penso sia una cosa terribile per una ragazza non essere scopata in un momento come quello.

 

DOMANDE

1) Da lunedì mi succede una cosa strana dopo quel male ai testicoli: nonostante la situazione fosse molto eccitante, a ripensarci non mi viene il cazzo durissimo, come se inconsciamente (forse anche consciamente) io pensassi "cosa mi serve averlo duro adesso se poi nel momento giusto non è così?" adesso ho proprio poco stimolo sessuale, detto sinceramente ho anche il morale a terra.....dovrei controllare per una possibile disfunzione erettile?

2) Possibile che il fastidio (o anche solo il suo pensiero) abbiano contrastato il viagra? O non fa effetto su di me? L'ho preso due ore e mezza dopo aver cenato e dopo aver fatto palestra, ho giusto sentito un po' di bruciore agli occhi i primi 20-25 minuti, poi il nulla. Cazzo duro nella norma ma non in maniera continuata come mi aspettavo.

3) Secondo voi il fatto di essere andato avanti a seghe e porni (che però ho praticamente eliminato da almeno 15 giorni) in questi 5 anni quanto può avere compromesso la mia libido? Quando sono con lei, vestito, mi piace stringerla e farle sentire il cazzo duro, ma poi si affloscia quando lo devo tirare fuori....forse mi sono troppo abituato alla mia mano? a farmi una sega seduto davanti al computer? alle scene impossibili nei video? martedì sera avrebbe voluto uscire ma le ho detto che ero occupato, in realtà non me la sentivo di vederla......... come superare questa ansia/insicurezza?

4) Per il glande, stavo valutando veramente di fare qualcosa di drastico, tipo circoncisione. Non mi sembra di avere particolari restringimenti nella pelle del prepuzio, si scappella direi bene, forse il frenulo sembra leggermente teso al momento del massimo stiramento, però questa sensibilità è quasi invalidante, soprattutto mentalmente..... lei è molto focosa nei movimenti, con le mani, con la lingua... per quanto io la adori non riesco a godermela appieno e mi frustra. Qualcuno si è circonciso solo a causa della sensibilità? Che esperienze avete? Costi? Tempi dalla visita all'operazione? quanto ci è voluto dopo per tornare alla normalità? Avete risolto? È peggiorato invece? Se l'avete fatto, a che età? La si può "imporre" al dottore, nel senso spiegargli che non si è interessati a creme, medicinali, ma a risolvere questo problema in maniera netta?

5) Parlare di tutte queste cose con lei? Da un lato vorrei farlo, perché penso che sarei più tranquillo più libero, dall'altro non vorrei, perché mi ha sempre visto come un panterone (lo sa solo lei da cosa lo abbia dedotto, io ci ho un po' scherzato ma non mi sono mai vantato di nulla), dirle che in realtà ho scopato pochissimo rispetto a quello che crede non vorrei cambiasse la sua idea su di me, non vorrei pensasse "ma pensa per chi ho mollato il mio ragazzo, che stupida".. però i fatti sono questi, due volte non l'ho scopata, qualche domanda se la starà facendo

6) Devo solo riabituarmi a questo tipo di contatto? La sensibilità adesso è inferiore a quella che avevo 19 anni (pensate com'ero messo), non è stato tutto da buttare ieri, ma così non va.. Per la quantità di sesso che ho fatto, la qualità e la lontananza nel tempo, quasi mi considero vergine.

 

 

Purtroppo è tutto un circolo che si autoalimenta: glande supersensibile, erezione che mi molla non appena sento male oppure non arriva proprio perché prevedo di sentire male, ansia nel non riuscire a soddisfarla.... io credo che l'origine di tutto sia soprattutto lì in cima al cazzo: se fossi sicuro di non provare fastidio, avrei delle erezioni tranquille e la potrei scopare come dio comanda, perché è veramente arrapante.

 

 

Ho scritto veramente tanto, spero mi possiate dare dei pareri, anche perché l'alternativa quale potrebbe essere? Ho un po' paura a fare questo passo, ma non posso aspettare un miracolo. Ho tergiversato veramente troppo come un cacasotto, ma se la voglio scopare devo fare qualcosa di concreto.

Nei prossimi giorni magari ripartirò dal fatto che il pompino inizialmente mi stesse piacendo, dicendole di muoversi con più lentezza. Poi vedrò.

Non voglio far perdere tempo a me e a lei, già le ho fatto lasciare il suo fidanzato storico (per quanto mi abbia rivelato che in fondo le cose non andassero così bene), e adesso non ci scopo nemmeno.

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leavingmyheart
37 minuti fa, MThug ha scritto:

Questo è veramente una brutta rogna ragazzi ed è giunto il momento di fare qualcosa di serio, vorrei qualche parere da parte di chi ha una situazione come la mia o che conosce comunque il problema. Non ho visto discussioni su questo argomento (o mi sono sfuggite), se qualcuno di voi ne conosce può linkarmele qui. È difficile parlarne anche in maniera anonima su questo sito, cercate di essere comprensivi.

 

Questo sarà un po' uno sfogo, per tirare fuori i miei pensieri e ritrovare un po' di serenità.

Leggete tutto se volete capire, o passate in fondo per le domande.

 

Ho nascosto questa cosa a tutti, e credo di aver voluto convincere anche me stesso. Mi raccontavo che il mio problema con le ragazze fosse la timidezza, il non saperci fare, il non sapere cosa dire.. cazzate (in buona parte), il mio problema è che ho paura di finire in intimità perché ho un glande veramente sensibile che mi limita enormemente. Non che mi fa godere di più, ma che me lo fa ammosciare dal fastidio. Per questo negli ultimi anni non ci ho mai provato in maniera decisa con nessuna, pur avendo diverse occasioni, sapevo che una volta arrivati al dunque avrei provato un'ansia indecente, causata da questa fottuta sensibilità. Se sai che una situazione ti crea disagio la eviti, è umano.

Ho tenuto il glande coperto (sia da flaccido che da eretto) fino a 19 anni, mi sono sempre masturbato così pensando fosse una cosa normale, nonostante nei porno vedessi che il cazzo degli attori fosse sempre scoperto. Probabilmente avevo una leggerissima fimosi. Mi ricordo che un giorno stavo facendo la doccia e decisi a caso per curiosità di scappellarlo: non era un bello spettacolo, arrossato e non propriamente pulito. Da quel giorno mi abituai ad aprirlo e a curare sempre l'igiene, ma la sensibilità era qualcosa di pazzesco, il minimo tocco era doloroso. Per le seghe continuai a tenerlo coperto. 

A 20 anni conosco una ragazza con cui c'è una grande affinità, inizia una relazione (la mia prima) e dopo poco finiamo una notte nudi in spiaggia: vuole scopare, anche io, tiro fuori il cazzo e lo appoggio all'apertura della figa... appena sento la cappella uscire un po' dal prepuzio e venire a contatto con la sua pelle avverto una sensazione pessima, come se bruciasse, come quando tocchi una ferita aperta (non so come descriverla bene).. mi si ammoscia all'istante, non credevo nemmeno che potesse sgonfiarsi con una tale velocità. Lei comprensiva. Il giorno dopo di nuovo, siamo sul mio letto, lei nuda, io eccitatissimo (almeno fino a quando mi sento "protetto" dall'avere indosso i vestiti), appena me lo tira fuori per farmi una sega, lo scappella e finisce con il toccarmi il glande,.... provo di nuovo una sensazione fastidiosissima, mi si ammoscia del tutto perché non provavo assolutamente piacere e smettiamo. 

E queste sono le prime botte alla mia autostima. Guardo delle cose su internet, faccio addirittura due visite da specialisti: il primo dice frenulo corto e propone di operarlo, il secondo non è d'accordo e mi dà semplicemente una crema e consiglia di tenerlo scoperto nelle mutande (come se fosse semplice)... Non me la sento per l'operazione, quindi opto per tenerlo scoperto. Non faccio ulteriori visite anche per il costo. 

Nelle settimane la sensibilità diminuisce un po', ma purtroppo continuo sempre a non provare piacere (più di un semplice fastidio ma non un dolore da stare male come a 19 anni) risultato: passano addirittura i mesi, e scopiamo una o due volte senza convinzione (nel senso, glielo metto dentro per poco tempo con poca soddisfazione), io cerco in tutti i modi (anche riuscendoci) di farla stare bene con dita e bocca (cosa che tra l'altro mi piace molto e mi sembra mi riesca decentemente), però senza scopata seria la nostra storia giustamente non ha futuro, ci lasciamo. (Nessun pompino, non li faceva).

 

 

Non faccio nulla di serio, continuo ad alternare periodi in cui lo tengo scappellato nelle mutande (senza "maltrattarlo" come forse avrei dovuto) a periodi in cui lo lascio stare. Arrivo a masturbarmi tenendo il contatto con il glande, ma anche qui con dei problemi

  • o la pelle è veramente asciutta,secca come pelle normale e posso andare avanti tranquillo, ma non serve a nulla perché non troverò mai un ambiente secco all'interno di una vagina
  • in alternativa devo continuamente lubrificarlo con saliva o gel e mantenerlo come avvolto da una patina scivolosa. La masturbazione in questo secondo caso mi provoca sensazioni veramente intense, piacere misto disagio, devo fare piano, riesco ad arrivare all'orgasmo ma sinceramente qualche volta finisco senza venire perché il fastidio cresce troppo rispetto al godimento.
  • la condizione peggiore è quando è umidiccio appiccicoso, quando la saliva o il lubrificante si stanno asciugando, lì veramente sento la pelle del prepuzio che si "incolla", non scorre fluidamente sul glande, e non mi fa godere per niente
  • la condizione migliore è quando scopro e copro il glande senza toccarlo, mi basta la lubrificazione naturale per provare piacere come dovrebbe essere

 

 

Dopo quella relazione ho una frequentazione a 22 anni, solita storia, il fastidio mi porta spesso ad avere erezioni non complete, scopo una volta male, finisce poco dopo.

Non che ci rinunci, ma procrastino, ho anche qualche problema in famiglia che mi toglie energie e voglia di affrontare il problema, faccio finta che un giorno si possa risolvere tutto magicamente.

 

Arrivo a qualche mese fa (ho 27 anni), mi avvicino a una ragazza che è veramente perfetta per me, e nonostante quasi subito io inizi a pensare al possibile momento in cui potremmo scopare (e mi tornino in mente quelle sensazioni spiacevoli) vado avanti perché per lei ne potrebbe valere la pena. Parlo di lei qui sotto

 

Ora ci vediamo spesso, le prime volte vestiti con lei sopra, si muove bene, ma i problemi nascono questa domenica: siamo imboscati in macchina, lei mi fa capire che vuole farlo, inizio subito a pensare alla mia cappella, e neanche il tempo di finire di pensarlo sta già ravanando quasi dentro i pantaloni.... e cosa sento???? il glande che struscia prepotentemente sul tessuto, e le sensazioni sono simili a quelle provate nelle esperienze precedenti (un po' meno fastidiose...il tenerlo scoperto, seppur a fasi alterne, a qualcosa è servito), perdo gradualmente l'erezione.

La spoglio (io rimango in mutande), faccio veramente di tutto, se la gode, me la assaporo in ogni modo, la adoro ma ho quel cazzo di tarlo in testa: se non glielo ficco da qualche parte non andremo molto lontano. Dopo un po' non mi viene nemmeno più duro per la frustrazione. Non lascio scivolare via la cosa come nelle altre storie, la rassicuro sulla sua bellezza, le dico apertamente (come non ho mai fatto con nessuna ragazza) che ho il glande un po' sensibile (un eufemismo) e, per quanto voglia, in quel momento la delusione supera l'eccitazione e non mi permette di avere erezioni decenti. Mi riempie di baci e mi tranquillizza un po'. Tra l'altro torno a casa con un male alle palle clamoroso che quasi non mi fa dormire la notte. 

Ieri mi dico "cazzo ho questo problema ma in casa riesco a farmi le seghe anche toccando la cappella, forse se lo forzo a rimanere duro qualcosa ci esce", vado dal mio medico, gli dico che mi sono preoccupato perché non ho avuto un'erezione soddisfacente (sono anche ansioso di mio) se mi può prescrivere qualche esame e qualche pillola. È imbarazzante rivelarlo ma è così. Tra l'altro veramente costose. 

Prendo mezza pillola da 50mg di viagra. Di sera ci appartiamo di nuovo, sono nervoso, ma voglio affrontare una delle mie paure (farmi vedere completamente nudo da una ragazza dopo anni): mi spoglio e stiamo così abbracciati, con la sua figa che trasuda liquidi e io che piano piano mi calmo, si indurisce..... porco diaz, comincia a muoversi, sento i peli della sua ricrescita che pungono (al tatto della mano non sembrava nulla di che, sul mio glande sembrano spilli dio bono), niente, non sto bene, mi rimane non eccessivamente duro, nulla di che (il farmaco non è che abbia fatto tutto questo effetto, non ho avvertito calore, occlusione nasale, mal di testa..sintomi dell'assorbimento..  la durezza del cazzo non mi sembrava molto influenzata, mi aspettavo di avere una trave di marmo)... La tocco la lecco faccio di tutto e dopo un po', io titubante, me lo prende in bocca: porco cane non è al massimo delle sue potenzialità (e questo mi dispiace un po' perché non sono Rocco ma non è minuscolo) le sensazioni non sono terribili, muove la lingua forse un po' troppo vorticosamente (per me che non ho mai ricevuto un pompino) ma non mi dispiace, dopo poco però inizio a distrarmi a causa del fastidio e smetto. Lo prende in mano per farmi una sega, ma troppo forte, e si scusa. 

Sono di nuovo terribilmente deluso, cerco di nasconderlo ai suoi occhi ma è impossibile, lei è tenerissima nel rassicurarmi con baci, dice che non ha fretta, ma in fondo cosa volete che si dica in questi casi, sarà delusa anche lei...Nel momento di massimo sconforto, le dico che se vuole può tornare dal suo ex ragazzo, io capirei, lo so non ha senso come cosa ma volevo sotterrarmi, lei risponde di no. Penso sia una cosa terribile per una ragazza non essere scopata in un momento come quello.

 

DOMANDE

1) Da lunedì mi succede una cosa strana dopo quel male ai testicoli: nonostante la situazione fosse molto eccitante, a ripensarci non mi viene il cazzo durissimo, come se inconsciamente (forse anche consciamente) io pensassi "cosa mi serve averlo duro adesso se poi nel momento giusto non è così?" adesso ho proprio poco stimolo sessuale, detto sinceramente ho anche il morale a terra.....dovrei controllare per una possibile disfunzione erettile?

2) Possibile che il fastidio (o anche solo il suo pensiero) abbiano contrastato il viagra? O non fa effetto su di me? L'ho preso due ore e mezza dopo aver cenato e dopo aver fatto palestra, ho giusto sentito un po' di bruciore agli occhi i primi 20-25 minuti, poi il nulla. Cazzo duro nella norma ma non in maniera continuata come mi aspettavo.

3) Secondo voi il fatto di essere andato avanti a seghe e porni (che però ho praticamente eliminato da almeno 15 giorni) in questi 5 anni quanto può avere compromesso la mia libido? Quando sono con lei, vestito, mi piace stringerla e farle sentire il cazzo duro, ma poi si affloscia quando lo devo tirare fuori....forse mi sono troppo abituato alla mia mano? a farmi una sega seduto davanti al computer? alle scene impossibili nei video? martedì sera avrebbe voluto uscire ma le ho detto che ero occupato, in realtà non me la sentivo di vederla......... come superare questa ansia/insicurezza?

4) Per il glande, stavo valutando veramente di fare qualcosa di drastico, tipo circoncisione. Non mi sembra di avere particolari restringimenti nella pelle del prepuzio, si scappella direi bene, forse il frenulo sembra leggermente teso al momento del massimo stiramento, però questa sensibilità è quasi invalidante, soprattutto mentalmente..... lei è molto focosa nei movimenti, con le mani, con la lingua... per quanto io la adori non riesco a godermela appieno e mi frustra. Qualcuno si è circonciso solo a causa della sensibilità? Che esperienze avete? Costi? Tempi dalla visita all'operazione? quanto ci è voluto dopo per tornare alla normalità? Avete risolto? È peggiorato invece? Se l'avete fatto, a che età? La si può "imporre" al dottore, nel senso spiegargli che non si è interessati a creme, medicinali, ma a risolvere questo problema in maniera netta?

5) Parlare di tutte queste cose con lei? Da un lato vorrei farlo, perché penso che sarei più tranquillo più libero, dall'altro non vorrei, perché mi ha sempre visto come un panterone (lo sa solo lei da cosa lo abbia dedotto, io ci ho un po' scherzato ma non mi sono mai vantato di nulla), dirle che in realtà ho scopato pochissimo rispetto a quello che crede non vorrei cambiasse la sua idea su di me, non vorrei pensasse "ma pensa per chi ho mollato il mio ragazzo, che stupida".. però i fatti sono questi, due volte non l'ho scopata, qualche domanda se la starà facendo

6) Devo solo riabituarmi a questo tipo di contatto? La sensibilità adesso è inferiore a quella che avevo 19 anni (pensate com'ero messo), non è stato tutto da buttare ieri, ma così non va.. Per la quantità di sesso che ho fatto, la qualità e la lontananza nel tempo, quasi mi considero vergine.

 

 

Purtroppo è tutto un circolo che si autoalimenta: glande supersensibile, erezione che mi molla non appena sento male oppure non arriva proprio perché prevedo di sentire male, ansia nel non riuscire a soddisfarla.... io credo che l'origine di tutto sia soprattutto lì in cima al cazzo: se fossi sicuro di non provare fastidio, avrei delle erezioni tranquille e la potrei scopare come dio comanda, perché è veramente arrapante.

 

 

Ho scritto veramente tanto, spero mi possiate dare dei pareri, anche perché l'alternativa quale potrebbe essere? Ho un po' paura a fare questo passo, ma non posso aspettare un miracolo. Ho tergiversato veramente troppo come un cacasotto, ma se la voglio scopare devo fare qualcosa di concreto.

Nei prossimi giorni magari ripartirò dal fatto che il pompino inizialmente mi stesse piacendo, dicendole di muoversi con più lentezza. Poi vedrò.

Non voglio far perdere tempo a me e a lei, già le ho fatto lasciare il suo fidanzato storico (per quanto mi abbia rivelato che in fondo le cose non andassero così bene), e adesso non ci scopo nemmeno.

 

 

Ciao.

Non sei nelle condizioni di fare autovalutazioni perche' subisci il disagio fisico e quello psicologico contemporaneamente.

Vai da un andrologo di livello (a Milano lo trovi) e non chiedere parere di questo tipo su un forum, ne' tantomeno ipotizzare circoncisioni.

Fatto quello tutto diventera' piu' nitido e il resto si aggiusta da se'.

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Ciao mi sembra una questione più seria della semplice sega mentale dove basta prendere la pillolina

Sicuramente vi è dietro, da come scrivi è evidente, una forte componente psicologica.

Però il dolore ecc mi pare di capire sia qualcosa di reale e quindi fisico/organico.

Ti consiglio di andare anche io da un andrologo serio e capire se esiste una terapia per arginare il problema.

Quanto al viagra...se hai dolore o troppe seghe mentali l'effetto ovviamente scema. Per dirti io ho le palle molto sensibili. Se una le lecca o le tira durante il sesso orale mi da fastidio e l'erezione un po' ne risente. In ogni caso io proverei 100 mg che è il massimo. Ma ripeto se hai dolore devi risolvere prima un problema organico no mentale!

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MThug

@leavingmyheart Non abito a Milano (nemmeno in Lombardia) ma in Liguria, per adesso nel dubbio ho preso un appuntamento da un andrologo della mia città, così ho almeno la certezza di farmi vedere (dovrò aspettare ancora una settimana).. ma nel caso posso disdire e decidere di andare da uno in una città più grande, o veramente spendere una giornata e andare a Milano. Ne conosci qualcuno affidabile? Peccato non ci siano più i messaggi privati.

@Rock2013 magari esistesse la pillolina per le seghe mentali

A proposito, digressione (stile Promessi Sposi) sul perché non abbia ancora affrontato il problema.

Spoiler

Vorrei aver incontrato molte più difficoltà nella mia vita, vorrei avere avuto davvero una vita più disagiata, che i miei genitori mi avessero trattato peggio così forse il mio carattere sarebbe diverso, meno fighetta, affronterei con molta più decisione le avversità.... mi sono sempre sentito un po' "viziato", non che fossimo ricchi benestanti, ma è come se mi fossi adagiato in questa situazione tranquilla. Sto dando la colpa ai miei genitori (invece che a me) e non sto apprezzando questa vita fortunata rispetto ai veri poveri e disgraziati per strada, nell'ultimo anno mi sono un po' dato una smossa, trovandomi un lavoretto e iniziando a progettare qualcosa di più concreto il prossimo anno (cercando di finire la magistrale senza andare ancora oltre), e mi sento meglio, ma devo spingere molto molto di più su questo aspetto.

Ho un difetto se avete notato: vittimismo, autocommiserazione, iperanalisi... cose che però non mi portano sostanzialmente a nulla

 

Vorrei che scopare una bella figa (nella sua figa) fosse l'ultimo dei miei problemi, anzi non dovrebbe proprio essere un problema

Passato qualche giorno mi sono calmato, lei è ultra comprensiva...sembra in grado di aspettare (che cazzo, dovrebbe essere il contrario, è quasi comica come situazione)

Per non saper né leggere né scrivere, nel frattempo ho ricominciato a tenerlo più spesso scoperto, ieri sono andato anche in bici e a casa di un mio amico, senza fare movimenti troppo bruschi ce l'ho fatta...stop al porno fino a data da destinarsi

 

 

@Rock2013 viagra a un prezzo più ragionevole? Hai mai provato il generico? Avevo letto qualche intervento su IS di utenti che lo prendevano online, addirittura dall'india se non sbaglio

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leavingmyheart
6 ore fa, MThug ha scritto:

@leavingmyheart Non abito a Milano (nemmeno in Lombardia) ma in Liguria, per adesso nel dubbio ho preso un appuntamento da un andrologo della mia città, così ho almeno la certezza di farmi vedere (dovrò aspettare ancora una settimana).. ma nel caso posso disdire e decidere di andare da uno in una città più grande, o veramente spendere una giornata e andare a Milano. Ne conosci qualcuno affidabile? 

 

 

Un luminare di fama mondiale, oltre che una persona squisita:)

http://www.centromedicovaccari.it/curriculum-it.htm

 

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Sì io ho provato sia galenico che generico. Ottimo soprattutto il generico ma lo prendevo da uno che non li vende più.

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46 minuti fa, Rock2013 ha scritto:

Sì io ho provato sia galenico che generico. Ottimo soprattutto il generico ma lo prendevo da uno che non li vende più.

Scusa la domanda stupida, ma in farmacia lo vendono? E se si anche senza ricetta?

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1 ora fa, -Zodiac- ha scritto:

Scusa la domanda stupida, ma in farmacia lo vendono? E se si anche senza ricetta?

Certo che lo vendono. Il brevetto è scaduto. Senza ricetta dipende dalla farmacia...a Modena in quelle che conosco tipo ti arrestano. Altrove so che molti ci riescono a farselo dare.

Modificato da Rock2013
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HansC

Ciao @MThug! Ti dico la mia dato che ho avuto una circo parziale e ho avuto a che fare con persone con problematiche simili alla tua.

Se per buona parte della tua vita hai tenuto il glande coperto, è del tutto normale avere una sensibilità eccessiva: cosa ti aspettavi dal tuo povero glande dopo averlo tenuto al buio per 19 anni? Ciò che non è normale è non scoprirlo né per lavarsi (è assolutamente anti-igienico) né per masturbarsi.

Se dici che ti masturbi o masturbavi col glande coperto, mi sa che hai una fimosi, seppur lieve, o il frenulo corto, sennò perché non scoprirlo? Quando il pene è in erezione dovrebbe essere "naturale" la scopertura, non dovrebbe comportare alcuna fatica. Sei sicuro di non avere un problema del genere?

Ovviamente vale il consiglio che ti hanno dato anche altri, cioè visita urologica. Tuttavia ti faccio una raccomandazione: valuta tu stesso, quando sei in erezione, se ci possa essere un problema di fimosi o anche solo di frenulo corto, perché la visita urologica si fa, ovviamente, a pene flaccido e non sempre il medico s'accorge del problema.

Altra questione in vista della necessaria visita: l'ipersensibilità del glande, da quello che ne so, non è una vera e propria patologia per cui spesso gli urologi non vi danno gran peso, quindi, quando vai dal medico prescelto, fagli capire che il tuo è un problema che ti impedisce di fare sesso, sii drastico, non attenuare la cosa, sennò rischi che manco prenda sul serio la questione.

Leggendoti mi sorge poi una domanda: hai mai provato a indossare un preservativo? Se sì, com'è andata? Se no, forse potrebbe esserti d'aiuto: molti lamentano una perdita di sensibilità con l'uso del profilattico, magari nel tuo caso potrebbe essere utile. Hai mai provato poi a usare lubrificanti? Anche questi potrebbero aiutarti.

(Mi scuso se sono un po' confusionario nel mio esporre, ma sto scrivendo "al volo" dal cell)

Non capisco una cosa: dici di riuscire a tenerlo scoperto nelle mutande, ma poi quando te lo toccano o lo tocchi tu stesso hai fastidio o dolore; non mi spiego questa cosa...Io dopo l'intervento di circoncisione (parziale) ci ho messo mesi ad abituarmi alla nuova condizione, pur avendo solamente la punta scoperta, e tu, che soffri tanto, riesci a tenerlo interamente scoperto nelle mutande senza problemi?

Un cosiglio: quando ti lavi, scoprilo, insaponalo, toccatelo, insomma "maltrattalo" più che puoiXD

Usare viagra, cialis et similia secondo me non è opportuno: non hai problemi a fartelo venire duro, ma a mantenere l'erezione a causa della ipersensibilità del glande, è questo il problema che ti impedisce di mantenerlo duro e che, se pure ci riuscissi, ti impedirebbe di goderti appieno il rapporto. Che senso ha prendere queste sostanze? Resto sconcertato dalla leggerezza con la quale si consiglia, in altri thread di questo forum, a ragazzi di 20, 25 anni di prendere cialis e viagra manco fossero nocciole e succo d'arancia...Se se ne ha bisogno, va bene, magari dopo averne parlato col proprio medico di fiducia, altrimenti non è la soluzione a tutti i mali

 

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MThug

@HansC Per l'igiene ero completamente ignorante, ma ho rimediato per fortuna.

Non riuscivo proprio a scoprirlo durante la masturbazione, con il tempo la pelle si è allargata ed è diventato semplice riuscirci a glande scoperto. Adesso quando è in erezione non si scappella totalmente da solo (di suo arriva diciamo oltre metà cappella), ma basta che muova un pochino la pelle e scorre senza particolari problemi (meglio se lubrificato). Non è una condizione che la vedi e dici "questa è fimosi al 100%", se avessi un goccino in più di elasticità, che mi permettesse di allargare il prepuzio di un millimetro, sarebbe tutto normalissimo. Ho fatto esercizi per allargarlo, pochi effetti.

 

Preservativo riesco a indossarlo più o meno (ho provato una volta con la prima ragazza, e poi in casa ho fatto alcune prove con misure diverse), ma quando lo srotolo c'è sempre il rischio che perda l'erezione, il momento critico è all'inizio quando deve superare il glande, se supero quello di solito posso continuare. 

 

Riesco a tenerlo scoperto nelle mutande e anche ad andarci in giro (senza correre o fare salti) perché dopo che si secca per bene diventa meno sensibile ed è gestibile. Risulta fastidioso quando per esempio devo raccogliere qualcosa per terra o mi devo piegare per qualche motivo.

È come "fissato" nella sua posizione, sta più o meno fermo lì, non è che sballonzoli da una parte all'altra (uso slip che lo tengono abbastanza fermo), per questo dico che non l'ho maltrattato come avrei dovuto (ho iniziato a usare più spesso boxer che sono leggermente più larghi). Poi, se sono io a toccarlo sento meno fastidio perché so come fare, un'altra persona no: colpa mia che parlo troppo poco, però se le ragazze che me lo hanno preso in mano hanno tutte nessuna esclusa iniziato con una scappellata viulenta, mi viene da pensare che nessun ragazzo si sia lamentato con loro e che quindi quella sia la normalità.... o sono tutte semplicemente negate?

 

Non ho problemi a farmelo venire duro (almeno penso sia così) anche se dipende dal periodo, in alcuni sembra addirittura più grosso da tanto è duro e in altri sembra non al massimo...... ma in quei momenti sono troppo nervoso, devo pensare più al mio godimento, levare tutte le menate che mi girano in testa e vivermi maggiormente quelle sensazioni. Un aiuto che me lo tenga su lo prendo.

 

@leavingmyheart grazie mille lo terrò in considerazione!

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