Vai al contenuto

Disagio nel mostrarsi "alfa" con altri maschi. Quand'è che si sfocia nell'arroganza?


Gaspare

Messaggi raccomandati

Gaspare

Cerco di arrivare subito al dunque: spesso provo la paradossale sensazione di essere a mio agio nel fare l'<<alfa>> (ma in questo caso sarà il termine corretto...?) con le ragazze, anche che conosco da poco, ma non con altri ragazzi, che siano amici o conoscenti; diciamo membri del circolo sociale per semplificare, che poi possono essere più o meno stretti.

Mi riferisco al mostrarsi sicuro di sé, per così dire brillante, un po' sfacciato, anche dominante, molto disinibito, forse al limite dell'arrogante. E appunto, se con le donne non è un problema, come evitare tuttavia di passare per arrogante con altri ragazzi del circolo sociale?

 

Il nocciolo della questione è che a comportarmi così con le donne so che sto facendo qualcosa che a loro tendenzialmente piace, o che comunque vedono di buon occhio, e in ogni caso (anche se così non fosse) mi viene estremamente naturale, per cui neanche mi pongo il problema; mentre al contrario con gli amici mi sento quasi in colpa, perché (cercate di seguire il ragionamento, sebbene forse un po' arzigogolato) è come se mi venisse da credere che a comportarmi da "alfa"/brillante/sono-un-figo, loro pensino che sia un arrogante, uno che vuole fare lo splendido, che vuole imporre una dominanza o cose di questo tipo; o, peggio, se ci sono anche ragazze, che loro (gli amici maschi) pensino che voglia palesemente spiccare sul resto degli uomini.

Cose così.
È più semplice viverla e capire direttamente la sensazione, che non spiegarla a parole. Ma sono convinto che abbiate afferrato l'idea.

Ecco, questo genere di sensazioni mi paiono l'esempio più classico di "autosabotaggio" o "credenza limitante", perché cercando in tutti i modi di contenermi (per non attirarmi sguardi critici, vedi sopra), risulto innaturale proprio a me stesso, non so se mi spiego; costantemente combattuto tra la voglia di essere disinibito e la "necessità" di inibirmi per non passare da arrogante.

 


Avete mai sperimentato questo tipo di sensazione sgradevole?

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il Sorpasso

boh no a me sembra più un esempio classico di incoerenza. 

Stai semplicemente recitando una parte, o indossando una maschera.

Con le ragazze probabilmente comportarti in quel modo ti diverte, ma quando lo fai con altri uomini allora ti senti strano. Probabilmente per paura di essere ucciso o isolato dal gruppo.

Non prenderlo come consiglio, perché sono nuovo, ma io quando sono con altri uomini penserei solo a divertirmi e a non fare lo zerbino. punto. 🤗 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Gainsbourg

Questi sono i danni che hanno generato masturbazioni mentali tipo "come essere alpha".

Non mi riferisco a te, @Gaspare è un'osservazione generale. 

Concetti come "alpha" sono immondizia per il cervello. Sovrastrutture che si sommano ad altre sovrastrutture.

Comportanti come ti viene, senza artifici. Ricordati che gli amici (quelli veri) sono importanti anche di più del tentativo di fare colpo sulle ragazze.

Anche se questa è una cosa naturale e che forse ti verrà sempre, ed è giusto così.

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

ducatone
1 ora fa, Gaspare ha scritto:

o, peggio, se ci sono anche ragazze, che loro (gli amici maschi) pensino che voglia palesemente spiccare sul resto degli uomini.

Secondo me perchè gli amici che conosci da tempo sanno come sei fatto, magari con loro non ti sei mai mostrato in questo modo e quindi ai loro occhi risulti artefatto. E in più se ci sono ragazze, è possibilissimo che lo intendano come modo per attirare la loro attenzione e risulti incoerente

Come consiglio posso dirti: comportati nel modo che ti fa divertire (senza mancare di rispetto a nessuno) e non ti porre problemi se qualcuno vuole 'tarparti le ali'. Se lo fanno forse in fondo non sono così amici 😉

Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
1 hour ago, Gaspare said:

mentre al contrario con gli amici mi sento quasi in colpa, perché (cercate di seguire il ragionamento, sebbene forse un po' arzigogolato) è come se mi venisse da credere che a comportarmi da "alfa"/brillante/sono-un-figo, loro pensino che sia un arrogante, uno che vuole fare lo splendido, che vuole imporre una dominanza o cose di questo tipo; o, peggio, se ci sono anche ragazze, che loro (gli amici maschi) pensino che voglia palesemente spiccare sul resto degli uomini.

E' una domanda interessante.

Concordo con @Il Sorpasso , se ti poni il problema è perché il tuo "essere Alfa" è - almeno in parte - una posa, un atto volontario. Se fosse il tuo naturale modo di essere, non credo che il problema si porrebbe.

Non concordo invece con Gainsbourg (e con altri che negano il concetto di Alfa). Non va preso alla lettera, ovvio, ma è utile per indicare quel tipo di personalità dominante che le donne trovano attraente.

 

Tornando al tuo dilemma, secondo me ci sono diversi modi di essere Alfa: perché più che una personalità, è un insieme di modi di essere e atteggiamenti di un certo tipo.

Per esempio molti associano l'essere Alfa al comportarsi da stronzo o strafottente. Ma è un errore, perché quei comportamenti non sono in sé Alfa, ma - semmai - "effetti collaterali" di una personalità Alfa. Un tipo Alfa-non-stronzo è p.es. quello che spesso interpreta George Clooney.

Essenzialmente, la personalità Alfa è dominante. Il capobranco. Il leader. Quello che sta in posizione "Top" (in cima). Ma uno può essere tutto questo in modo anche benevolo, dolce, gentile:

- Posso fare il leader in modo benevolo, apprezzando i miei sottoposti

- Posso essere capobranco in modo amorevole, occupandomi delle necessità del mio branco

Così facendo non smetto di essere Alfa, perché rimango cmq nel mio ruolo dominante/capobranco/leader. Si può essere forti e dolci al tempo stesso.

 

Quello che non posso fare è comportarsi da opposto: cioè sottomesso, gregario o vittima. Così facendo dimostro il contrario di uno stato Alfa. Perché queo comportamenti indicano uno che sta in posizione "bottom" (in fondo).

 

Perciò con i tuoi amici puoi comportarti da Alfa in modo costruttivo, positivo. E non in un modo che fa sentire gli altri inferiori, o sminuiti, o disprezzati (può essere utile nella seduzione, ma non nell'amicizia).

Oppure con gli amici smetti i "panni da Alfa" e sii più rilassato e spontaneo. Se vivi lo stato Alfa come una performance da tenere sempre, diventa una prigione che ti soffica.

Vedilo invece come un "abito" che indossi quando è il caso, e ti togli quando non ti serve. :-)

Link al commento
Condividi su altri siti

Gaspare

Grazie anzitutto per le risposte.

Ci tengo a precisare che le teorie su essere alfa (o peggio ancora, bad boy...) sembrano immondizia da seduzione all'americana* anche a me, proprio come dice @Gainsbourg. Infatti non ero nemmeno sicuro fosse il termine esatto, perché a pensarci bene non si tratta di fare il capobranco (?) o il ragazzaccio (?) o cose simili, direi piuttosto essere "brillantemente disinibito".

Con le ragazze come detto non solo non devo sforzarmi, ma mi viene proprio abbastanza naturale, e questo a prescindere che la cosa vada in porto o addirittura che ci sia intento "seduttivo" o meno (può capitare anche con la fidanzata di un mio amico che, mi spiace dirlo, è proprio racchia XD. Si tratta semplicemente di essere disinibito).

Con gli amici è come se questo essere disinibito e tagliente e brillante a volte mi facesse aver paura di risultare "quello che vuol fare il fenomeno", anche senza ragazze di mezzo, peraltro.

 

Spero di essere riuscito a spiegarmi meglio, anche se come sempre non è facile.

 

* Qui mi riallaccio anche alla considerazione di @Crescendo63: il concetto di "essere alfa" può avere una sua validità, mi sembra però che per come lo utilizzano i seduttori americani sia decisamente sopravvalutato.

Modificato da Gaspare
Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
49 minutes ago, Gaspare said:

Con gli amici è come se questo essere disinibito e tagliente e brillante a volte mi facesse aver paura di risultare "quello che vuol fare il fenomeno", anche senza ragazze di mezzo, peraltro. [...]

Qui mi riallaccio anche alla considerazione di @Crescendo63: il concetto di "essere alfa" può avere una sua validità, mi sembra però che per come lo utilizzano i seduttori americani sia decisamente sopravvalutato.

Sulla prima frase, se ho ben capito "fare l'Alfa" con le donne ti viene abbastanza naturale, ma hai paura che con gli amici possa risultare nocivo e farti apparire antipatico.

Se è così, come ho già detto puoi "temperare" quella parte di te in modo che risulti meno aggressiva o fastidiosa:

- Cerca di non voler sempre primeggiare

- Coltiva una certa modestia (saper di essere migliore non implica doverlo dimostrare)

- Supporta e incoraggia altri ad essere al centro dell'attenzione (ruolo creativo del leader che aiuta gli altri a "brillare")

- Chiediti se fare l'Alfa anche con gli amici non sia segno di una tua insicurezza (Ho paura di non essere abbastanza, devo dimostrare quanto sono figo...)

 

Sulla seconda frase, ovviamente un concetto valido può essere usato in modo corretto o stupido. Gli americani sembrano spesso inclini alla seconda possiblità 😄

(per ragioni culturali e di marketing, tendono molto a semplificare, a restare in superficie, o a portare un concetto all'estremo)

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Gaspare
13 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Supporta e incoraggia altri ad essere al centro dell'attenzione (ruolo creativo del leader che aiuta gli altri a "brillare")

Questa è una bellissima osservazione, da approfondire 👍

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Goodboy

Ti dico la mia opinione. Generalmente il maschio nei rapporti con le femmine tende ad assumere inconsciamente comportamenti che lo fanno apparire più prestante: ad es. contrae i muscoli, assume un portamento più "pavoneggiante", si abbassa il tono di voce, ecc. Tutte cose che non scegli di fare volontariamente, nota bene. Il fatto che ti venga spontaneo è positivo, vuol dire che hai un rapporto sano col sesso opposto.

Per quanto riguarda i tuoi amici, il timore che hai di apparire come uno "sborone", è più che giustificato. Oltre ai consigli detti più su, con cui concordo, un'altra potente arma è l'autoironia: in pratica anticipi ciò che potrebbero rinfacciarti loro, ma in modo scherzoso e soprattutto senza svalutarti. Così tieni a bada loro e anche te stesso, in modo da evitare di apparire presuntuoso o esibizionista, nel caso tu avessi questa tendenza. 

Inoltre credo che comportarsi da alpha non sia necessariamente uguale ad essere leader. Ci sono persone che hanno tratti da "alpha" ma che non aspirano ad essere dei leader o che non lo diventano perchè ci sono degli alpha più alpha di loro, che hanno delle qualità superiori che gli vengono riconosciute. Cioè in un gruppo di individui, secondo me, possono esserci più "alpha" e tra questi un leader, che viene scelto dal resto del gruppo (alpha e beta). Anche se credo che la presenza di più alpha in un gruppo possa portare ad un conflitto interno al gruppo, soprattutto se il "primo alpha" si sente minacciato (ad es. i dittatori paranoici che fanno giustiziare parenti e sottoposti). 

Comunque (tralasciando questi discorsi abbastanza campati in aria sugli alpha ) se segui i consigli che ti abbiamo dato qui e noti che i tuoi amici assumono comportamenti poco corretti nei tuoi confronti, è bene cambiare giro di amicizie. Però stai attento alle profezie che si autoavverano: cioè se pensi che i tuoi amici possano invidiarti e trattarti male come temi, è probabile che inconsciamente tu possa comportarti in modo da far avverare quello che temi. Quindi, segui i consigli e come va va.

Modificato da Goodboy
  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
8 hours ago, Gaspare said:

Questa è una bellissima osservazione, da approfondire 👍

Grazie :-)

Aggiungo un corollario: di solito si pensa alla "personalità Alfa" (o ad altri ruoli) in modo univoco, come se agissero sempre allo stesso modo: l'Alfa domina e fa lo stronzo, il leader guida e gli altri zitti a seguire, ecc.

Invece ci sono sempre diversi modi di agire un ruolo; ogni tratto delle personalità può essere vissuto in modo "oscuro" oppure "luminoso" (pensiamo alla Forza di Star Wars, e ai diversi modi in cui viene usata). Quindi possiamo avere anche:

- L'Alfa sicuro di sé che affascina e seduce, ma anche affabile e che rispetta gli altri. Che alla donna sedotta che gli dice "Ti voglio tutto per me!" non risponde "Cazzo vuoi troia" 😉 ma "Mi spiace, le mie emozioni sono troppo travolgenti per tenerle dentro una gabbia" o cose così...

- Il leader che guida e dà l'esempio, ma che aiuta anche i sottoposti (o gli amici) a crescere e diventare - a loro volta - grandi (esempio: il prof. Keating ne "L'attimo fuggente"). Un esempio di leader "luminoso" è quello delle leggenda di Re Artù.

 

6 hours ago, Goodboy said:

Inoltre credo che comportarsi da alpha non sia necessariamente uguale ad essere leader

Corretto.

Per come la vedo io essere leader è UNO dei possibili tratti Alfa, non un'equivalenza. Un Alfa può anche essere "lupo solitario".

Come ho già detto, non esiste una "personalità Alfa" in sé (che hai o non hai), ma esistono tanti "tratti Alfa", e ogni individuo può averne alcuni in modo più o meno accentuato.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...