Ragazzi, vi racconto la mia Debolezza...

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Il 25/9/2018 alle 11:31 , MPhoenix ha scritto:

Ciao a tutti, 

voglio aprirvi il mio cuore,completamente, per ricevere consigli e lo ammetto, supporto,

per quella che è la mia più grande debolezza.

 

Che non è attrarre, creare comfort, sedurre, comprendere dinamiche sottese...

bensì

 

Soffro di DIPENDENZA EMOTIVA.

E questo devasta la mia Vita.

Il pattern è lo sempre lo stesso:

 

1) Esco da una relazione o inseguimento (che può anche aver condotto al sesso) fallimentare

2) Impiego mesi a riprendermi

3) Mi riprendo, sto bene, sono brillante, piacente per molti aspetti

4) Attraggo una ragazza, di solito con un carattere evitante (di quelle che dicono 'Io non mi innamoro', e spesso, non lo fanno davvero)

5) Ci vado sotto emotivamente

6) Non riesco ovviamente ad attrarre altre, dato che sono centrato su di lei e non sto al 100%

7) Lei inizia a distanziarsi da me, spesso dopo il primo sesso (e fidatevi, non è questione di Prestazione o Misure, già prima di farlo mi dicono che quel sesso non significa niente e non mi devo attaccare)

8 ) Alla loro prima freddezza, spesso post sesso, vado in escandescenza e faccio qualche cazzata, tipo allontanarmi con tanto di messaggio plateale perché non sento investimento da parte loro

9) Loro non mi cercano e anzi quando le cerco io (succede almeno 1 o 2 volte dopo il messaggio di chiusura) mi criticano di pesantezza e di voler un fidanzamento a tutti i costi

10) Vado in una pseudo-depressione / fase di  ristabilimento

11) Torna al Punto 1)

 

• Può esserci o non esserci sesso con sta ragazza, ma bene o male l'excursus è lo stesso
• Lo possiamo fare anche più volte, ma prima o poi termina allo steso modo
• Alternativamente, mi fidanzo con una che è più dipendente di me (casi patologici, direi) e che si mostra gelosissima, o con una alla quale non tengo minimamente, lasciandola io

 

So bene che se riuscissi a non legarmi tanto, a essere più Uomo di loro, a gestire con freddezza gli allontanamenti sarebbero state tutte mie (con buona probabilità)

O perlomeno non mi rovinerei la Vita in continuazione pensando ogni secondo una persona che non mi mette al centro.

Odiandomi per questo, perché conosco benissimo queste dinamiche, gli errori che sto facendo e cosa dovrei fare, ma il mio è come un disturbo ossessivo con pensieri intrusivi di chi è in crisi di astinenza

 

Taggo alcuni di voi, ma confido nel supporto e nel consiglio di tutti, mi sto davvero rovinando la Vita per questo

@alex5511 @EdoardoG@capelli bagnati@Percival@Human @Giraluna

 

 

 

Questa (pessima) abitudine di psicanalizzarsi, di raccontarsi in generale, è soprattitto fonte di smog.

È tutto viziato dal fatto che i ricordi sono sempre bugie, continue revisioni del passato, non quello che hai realmente vissuto al tempo (che è irrecuperabile), ma la traccia più o meno sbiadita che ha lasciato, e la maniera in cui lo rievochi dipende molto dalla testa che ti ritrovi oggi, perché è con lo sguardo di oggi che lo fai; uno sguardo, il tuo, di una persona fondamentalmente depressa che non sa che pesci prendere.

Quindi quello che tu dici è parziale, le tue valutazioni, deduzioni annesse... lascia il tempo che trova. Dici di soffrire di una dipendenza come se fosse una patologia, ma tutti siamo dipendenti di qualcosa e per sopravvivere abbiamo bisogno di nutrirci di quello che ci serve...

Così come tutti abbiamo squilibri più o meno accentuati, stati nevrotici, fantasmi del passato... solo i neonati non ne hanno.

Come credi che possa sopravvivere una persona che da piccola veniva pestata dal padre, che doveva lavorare anziché giocare coi coetanei, che si ritrova, da negro, malato di vitiligine, poi in parte stempiato a causa di un'ustione e con la carriera compromessa da accuse di pedofilia ?

quanto credi che ci si possa permettere di meditare un'astrazione chiamata "felicità" ? ma che significa ?

se dopo 24 ore che non mangio mi ritrovo davanti ad una cotoletta non posso definirmi felice ? se a palle piene da giorni mi stanno facendo una pompa non posso definirmi felice ? se faccio un bel guadagno in borsa non posso essere felice ? e chi lo stabilisce ?

il background familiare è un punto di partenza, ma scandagliarlo al microscopio continuando a narrarlo e rinarrarlo, aggiungendo postille qui e là, retroscena, ipotesi, non ti serve a un cazzo. Ti fai solo danni.

E te lo dico da chi faceva esattamente la stessa fesseria che stai facendo tu. 

Io non accetto nessun discorso su chi ha toccato 6 fregne di fattura neppure discreta. È come dedurre il valore atteso lanciando la moneta 6 volte. È ridicolo.

Se c'è una qualche verità la si intravede sempre sui numeri ampi, diversamente è solo rumore di fondo, da cui trai conclusioni in un gioco spurio perché viziato dall'inesperienza. E da qui le tue disamine interminabili. Ma è tutto finto, guarda che le donne hanno una funzione cruciale sulla salute psichica di un maschio, e anche una correttiva. Non ha molta importanza il motivo freudiano delle minchiate che hai fatto nelle tue relazioni precedenti, quello che rileva è che non hai avuto un flusso idoneo per smettere di farle.

Ho dato un'occhiata ai topic che hai aperto in passato. Really, è assurdo quello che scrivi...

 

Sei diffidato dal continuare con questo autoracconto, e valuta i fatti, quelli seri: se davvero hai le opportunità logistiche per vivere un'abbondanza di femmine di qualità, se hai realmente uno scopo per vivere, una cazzo di missione, un progetto lavorativo, un qualcosa, o se stai poltrendo di pensieri... 

devi far correre la macchina, mooolto di più, devi macinare, non fare deduzioni.

Lo scopo non è liberarsi del passato, perché tu provieni da lì. Ma non puoi renderlo sbiadito (come dovrebbe essere) se ci continui a ragionare dentro. 

Non te ne frega un fico delle tipe subito affettuose ? vorrei ben vedere il contrario ! anch'io sono malato di stronze che mi danno affetto a fasi alterne, proprio in questo esatto momento che sto in una caffetteria ho rivisto una tipa che avevo già citato in un altro post, spesso la vedo che ritorna: non gliene frega niente di me, nonostante avessi provato in passato a scaldarla...

nada. Qualche scambio, ho creduto che... invece no, sembra che le faccio paura. Anche adesso sta facendo finta di non vedermi. A volte fantastico di offrirle un po' di cash per farselo mettere nel culo, ma rischio di sputtanarmi qui, non me lo posso permettere 😅 

Ma se avessi all'attivo 6 donne come te, probabilmente ci rivedrei l'affetto mancato nell'infanzia e ci farei sopra un trattato di psicologia. Oggi ci vedo una figa, e neppure così speciale (però mi eccita e non posso farci nulla).

Se facessi come molti qui, andando avanti a salumi, birra e sigarette il mio umore sarebbe compromesso. Se dovessi caricare la lavatrice, stirarmi le camicie, pigliare la macchina (che non ho) per fare qualche cazzo di commissione non riuscirei a cavarmela con una margherita cosparsa di olio di peperoncino piccantissimo. Eppure per fortuna posso farlo (mangiare bene conta tantissimo per il benessere).

Molti non lo capiscono, ma non c'è nessun colpo one-shot da fare: il grosso della ciccia lo fai con la summa di tante piccole gioie quotidiane. Questo è il trend di fondo che ti predispone a rialzarti quando cadi. Male che vada, quella pizza o una qualche puttana la trovo.

Adesso mi portano il tè (verde ovviamente) e posso anche ripensare alle disgrazie della mia vita, ma fottesega perché domani quello che faccio alle 15.30 è molto più importante.

 

Coi vuoti ci si convive, nessuno ti ridarà una madre degna di questo nome. Ma devi farci qualcosa con questo vuoto e diventare abbastanza bravo per poter cercare di riempirlo. Non sarà mai colmato davvero, ma non è quello che conta. Conta il muoversi continuamente sentendosi vivi mentre controbilanci i tuoi squilibri. Vivere è quella roba lì.

 

 

[MPhoenix [Élite] 1595]

9 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Questa (pessima) abitudine di psicanalizzarsi, di raccontarsi in generale, è soprattitto fonte di smog.

È tutto viziato dal fatto che i ricordi sono sempre bugie, continue revisioni del passato, non quello che hai realmente vissuto al tempo (che è irrecuperabile), ma la traccia più o meno sbiadita che ha lasciato, e la maniera in cui lo rievochi dipende molto dalla testa che ti ritrovi oggi, perché è con lo sguardo di oggi che lo fai; uno sguardo, il tuo, di una persona fondamentalmente depressa che non sa che pesci prendere.

Quindi quello che tu dici è parziale, le tue valutazioni, deduzioni annesse... lascia il tempo che trova. Dici di soffrire di una dipendenza come se fosse una patologia, ma tutti siamo dipendenti di qualcosa e per sopravvivere abbiamo bisogno di nutrirci di quello che ci serve...

Così come tutti abbiamo squilibri più o meno accentuati, stati nevrotici, fantasmi del passato... solo i neonati non ne hanno.

Come credi che possa sopravvivere una persona che da piccola veniva pestata dal padre, che doveva lavorare anziché giocare coi coetanei, che si ritrova, da negro, malato di vitiligine, poi in parte stempiato a causa di un'ustione e con la carriera compromessa da accuse di pedofilia ?

quanto credi che ci si possa permettere di meditare un'astrazione chiamata "felicità" ? ma che significa ?

se dopo 24 ore che non mangio mi ritrovo davanti ad una cotoletta non posso definirmi felice ? se a palle piene da giorni mi stanno facendo una pompa non posso definirmi felice ? se faccio un bel guadagno in borsa non posso essere felice ? e chi lo stabilisce ?

il background familiare è un punto di partenza, ma scandagliarlo al microscopio continuando a narrarlo e rinarrarlo, aggiungendo postille qui e là, retroscena, ipotesi, non ti serve a un cazzo. Ti fai solo danni.

E te lo dico da chi faceva esattamente la stessa fesseria che stai facendo tu. 

Io non accetto nessun discorso su chi ha toccato 6 fregne di fattura neppure discreta. È come dedurre il valore atteso lanciando la moneta 6 volte. È ridicolo.

Se c'è una qualche verità la si intravede sempre sui numeri ampi, diversamente è solo rumore di fondo, da cui trai conclusioni in un gioco spurio perché viziato dall'inesperienza. E da qui le tue disamine interminabili. Ma è tutto finto, guarda che le donne hanno una funzione cruciale sulla salute psichica di un maschio, e anche una correttiva. Non ha molta importanza il motivo freudiano delle minchiate che hai fatto nelle tue relazioni precedenti, quello che rileva è che non hai avuto un flusso idoneo per smettere di farle.

Ho dato un'occhiata ai topic che hai aperto in passato. Really, è assurdo quello che scrivi...

 

Sei diffidato dal continuare con questo autoracconto, e valuta i fatti, quelli seri: se davvero hai le opportunità logistiche per vivere un'abbondanza di femmine di qualità, se hai realmente uno scopo per vivere, una cazzo di missione, un progetto lavorativo, un qualcosa, o se stai poltrendo di pensieri... 

devi far correre la macchina, mooolto di più, devi macinare, non fare deduzioni.

Lo scopo non è liberarsi del passato, perché tu provieni da lì. Ma non puoi renderlo sbiadito (come dovrebbe essere) se ci continui a ragionare dentro. 

Non te ne frega un fico delle tipe subito affettuose ? vorrei ben vedere il contrario ! anch'io sono malato di stronze che mi danno affetto a fasi alterne, proprio in questo esatto momento che sto in una caffetteria ho rivisto una tipa che avevo già citato in un altro post, spesso la vedo che ritorna: non gliene frega niente di me, nonostante avessi provato in passato a scaldarla...

nada. Qualche scambio, ho creduto che... invece no, sembra che le faccio paura. Anche adesso sta facendo finta di non vedermi. A volte fantastico di offrirle un po' di cash per farselo mettere nel culo, ma rischio di sputtanarmi qui, non me lo posso permettere 😅 

Ma se avessi all'attivo 6 donne come te, probabilmente ci rivedrei l'affetto mancato nell'infanzia e ci farei sopra un trattato di psicologia. Oggi ci vedo una figa, e neppure così speciale (però mi eccita e non posso farci nulla).

Se facessi come molti qui, andando avanti a salumi, birra e sigarette il mio umore sarebbe compromesso. Se dovessi caricare la lavatrice, stirarmi le camicie, pigliare la macchina (che non ho) per fare qualche cazzo di commissione non riuscirei a cavarmela con una margherita cosparsa di olio di peperoncino piccantissimo. Eppure per fortuna posso farlo (mangiare bene conta tantissimo per il benessere).

Molti non lo capiscono, ma non c'è nessun colpo one-shot da fare: il grosso della ciccia lo fai con la summa di tante piccole gioie quotidiane. Questo è il trend di fondo che ti predispone a rialzarti quando cadi. Male che vada, quella pizza o una qualche puttana la trovo.

Adesso mi portano il tè (verde ovviamente) e posso anche ripensare alle disgrazie della mia vita, ma fottesega perché domani quello che faccio alle 15.30 è molto più importante.

 

Coi vuoti ci si convive, nessuno ti ridarà una madre degna di questo nome. Ma devi farci qualcosa con questo vuoto e diventare abbastanza bravo per poter cercare di riempirlo. Non sarà mai colmato davvero, ma non è quello che conta. Conta il muoversi continuamente sentendosi vivi mentre controbilanci i tuoi squilibri. Vivere è quella roba lì.

Caro @leavingmyheart,

spero che ti renderai conto che, pur desiderando aiutarmi con questo post, mi hai attaccato con discreta ferocia.

Ma non fa niente, ci sta.

Ci sta perché IO ho scelto di aprirmi in questo post, in maniera profonda, individuando pattern nella mia vita che mi limitano, invece di chiedere, come forse secondo te avrei dovuto, scrivere e chiedere come - è solo un esempio, non è questa la questione - riportare a me una ragazza che si è allontanata dopo il sesso.

Ma questo attacco ci sta anche per un altro motivo

Perché in realtà non hai attaccato ME, ma hai attaccato TE, e tra parentesi, hai anche detto tu stesso che'facevi queste stesse fesserie'.

 

Cioè, una su tutte... secondo te aver fatto sesso 'solo' con 6 ragazze è un limite tale da non poter parlare di donne? O da non poter fare una analisi su sé stessi? 

E se, invece di convivere con una 4 anni, dopo essermela fatta solo 3/4 volte mi fossi concentrato a farmene altre 10, oggi con il 'bottino' di 15 avrei più diritto a parlare?

Forse me ne sono fatte così poche perché sono attirato dalle relazioni a lungo termine e faccio sesso con donne solo se penso ci possa essere la LTR?

E, tra l'altro, non ti rendi conto che è proprio questo atteggiamento che mi ha creato disagi e di cui sto parlando nel forum?

 

Se mi sono aperto tanto successivamente è anche perché ho trovato un utente, Capelli Bagnati, che si è mostrato disponibile e capace di darmi diversi spunti interessanti. 

 Questo non vuol dire che prenderò tutto alla lettera, pedissequamente, ma alcuni spunti ripeto li trovo davvero utili.

Ho semplicemente valutato i costi di aprirmi su di un forum, per quanto mantenendo una identità privata contro i benefici di poter avere supporto da persone di tutta Italia che hanno vissuto o vivono problematiche simili

 

Per il resto dici molte cose giuste.

So bene che la memoria è distorta dal tempo e dagli stati emotivi, è uno dei fondamenti della Psicologia Cognitiva.

Concordo con il fatto che la felicità sia fatta della somma di piccoli momenti.

E condivido il fatto che abbiamo tutti squilibri nevrotici più o meno accentuati

 

P.S.

Oggi scrivo in maniera più centrata perché mi sento nettamente meglio.  E se sto meglio lo devo anche a chi sul forum mi è stato (e mi sta) vicino

 

P.P.S.

E daglielo un po' di cash a sta tipa per farselo mettere nel culo. 😄   Con chi dovresti sputtanarti? 😄

Modificato 27 Settembre 2018 da MPhoenix

[Kagan [Élite] 726]

19 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

Se c'è una qualche verità la si intravede sempre sui numeri ampi, diversamente è solo rumore di fondo, da cui trai conclusioni in un gioco spurio perché viziato dall'inesperienza. E da qui le tue disamine interminabili. Ma è tutto finto, guarda che le donne hanno una funzione cruciale sulla salute psichica di un maschio, e anche una correttiva. Non ha molta importanza il motivo freudiano delle minchiate che hai fatto nelle tue relazioni precedenti, quello che rileva è che non hai avuto un flusso idoneo per smettere di farle.

devi far correre la macchina, mooolto di più, devi macinare, non fare deduzioni.

Lo scopo non è liberarsi del passato, perché tu provieni da lì. Ma non puoi renderlo sbiadito (come dovrebbe essere) se ci continui a ragionare dentro. 

Non te ne frega un fico delle tipe subito affettuose ? vorrei ben vedere il contrario ! anch'io sono malato di stronze che mi danno affetto a fasi alterne, proprio in questo esatto momento che sto in una caffetteria ho rivisto una tipa che avevo già citato in un altro post, spesso la vedo che ritorna: non gliene frega niente di me, nonostante avessi provato in passato a scaldarla...

nada. Qualche scambio, ho creduto che... invece no, sembra che le faccio paura. Anche adesso sta facendo finta di non vedermi. A volte fantastico di offrirle un po' di cash per farselo mettere nel culo, ma rischio di sputtanarmi qui, non me lo posso permettere 😅 

Quindi l'unica è provarci con tante e collezionare tanti feedback lungo la strada. Giusto?

Quindi la domanda è: come distingui le fasi in cui puoi persistere o quando lasciare stare? 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

14 ore fa, MPhoenix ha scritto:

spero che ti renderai conto che, pur desiderando aiutarmi con questo post, mi hai attaccato con discreta ferocia.

 

 

 

14 ore fa, MPhoenix ha scritto:

Cioè, una su tutte... secondo te aver fatto sesso 'solo' con 6 ragazze è un limite tale da non poter parlare di donne? O da non poter fare una analisi su sé stessi? 

 

Affermativo.

Perché le esperienze ti cambiano, la crapa, il modo di ragionare, le priorità...

Oggi vuoi una cosa e domani ne vuoi un'altra.

Prova a stare 10 giorni senza svuotarti e lo vedi subito come lo stato psicofisico cambia i pensieri. Poi prova a non andare in "depressione" nel post eiaculazione. Prova a farti venir voglia di scrivere un post del genere mentre stai fuori con una nuova che ti piace un casino...

 

14 ore fa, MPhoenix ha scritto:

Forse me ne sono fatte così poche perché sono attirato dalle relazioni a lungo termine e faccio sesso con donne solo se penso ci possa essere la LTR?

 

È solo perché hai paura di restare da solo. Vuoi credere che darle il pisello in mano certifichi un impegno, ma questa è una forma mentis femminile, è naturale che una donna senta la puzza e scappi a gambe levate.

Se tu avessi la "certezza" di avere sempre la selvaggina a disposizione in ogni caso vedi che al fidanzamento ci ripenseresti 100 volte, e poi altre 100 ancora. Perché alla fine non ti conviene davvero, a te come maschio...

Indipendentemente dal fatto che questo tu lo faccia sulla spinta di nevrosi ereditate dall'infanzia. Tu puoi cercare un appoggio in una figa, e la LTR sarebbe la tua conferma, ma poi sarebbero altre ragazze a distoglierti dalla tua tipa, perché madre natura è più potente anche della psicologia formatasi da bambino (che è una realtà acquisita, al netto di una predisposizione genetica che sicuramente un ruolo ce lo ha...).

Se però non c'è davvero carne tu giochi col poco che hai e alla fine sbatti il muso per forza. Già lo sbatti con un profilo psicologico più "normale", figuriamoci nel tuo caso...

Quando l'abbondanza la vivrai tu potrai benissimo stare con una fidanzata, ma i motivi che ti hanno spinto a farlo saranno opposti a quelli attuali: starai con lei perché la ritieni la migliore, non perché temi di ritrovarti da solo, e alla fine sarà lei ad essere lasciata, non tu

 

14 ore fa, MPhoenix ha scritto:

E daglielo un po' di cash a sta tipa per farselo mettere nel culo. 😄   Con chi dovresti sputtanarti? 😄

 

 

eeehhh....

cazzo, vorrei, ma qui mi conoscono tutti e...

poi in realtà sarebbe la prima volta che farei una cosa simile, non ho mai pagato una non-puttana 😅

 

 

 

 

 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

4 ore fa, Kagan ha scritto:

Quindi l'unica è provarci con tante e collezionare tanti feedback lungo la strada. Giusto?

Quindi la domanda è: come distingui le fasi in cui puoi persistere o quando lasciare stare? 

 

non ho mai convertito un no in un sì. Se è nisba dall'inizio lo è anche dopo.

Persistere ha senso se un semaforo verde c'è stato.

 

[Kagan [Élite] 726]

3 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

non ho mai convertito un no in un sì. Se è nisba dall'inizio lo è anche dopo.

Persistere ha senso se un semaforo verde c'è stato.

 

Ok, per fare un esempio concreto. 

Mettiamo che vedo una in un'università, chiaramente devo capire se esiste o no un semaforo verde. Come? Interagendoci.

Magari non andando diretti visto il contesto, ma andando random. Dall'intera ione noto se c'è il semaforo verde. 

Se non noto nulla, del tipo che non partecipa molto all'interazione, o addirittura mi liquida e se ne va, allora afios forever.

Altrimenti numero e incontro. 

Non esistono quindi semafori "arancioni", in questo caso. 

Giusto o mi manca qualche pezzo? 

[MPhoenix [Élite] 1595]

9 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

È solo perché hai paura di restare da solo. Vuoi credere che darle il pisello in mano certifichi un impegno, ma questa è una forma mentis femminile, è naturale che una donna senta la puzza e scappi a gambe levate.

Concordo pienamente.

Io ho la mia idea a riguardo, ma vorrei anche la tua opinione:

Perché è naturale che una donna senta la puzza e scappi a gambe levate? Perché non dovrebbe optare anche lei per la LTR dato che il nostro non è stato solo un incontro e via?

 

 

Modificato 28 Settembre 2018 da MPhoenix

[F-Knight [Partecipante] 3199]

33 minutes ago, MPhoenix said:

Concordo pienamente.

Io ho la mia idea a riguardo, ma vorrei anche la tua opinione:

Perché è naturale che una donna senta la puzza e scappi a gambe levate? Perché non dovrebbe optare anche lei per la LTR dato che il nostro non è stato solo un incontro e via?

 

 

A questa posso risponderti anche io. L’eSsere umano ama desiderare, ama il coinvolgimento che è generato dall’inseguimento, dall’incertezza, dall’assenza.

una volta che il desiderio è soddisfatto, la curiosità appagata... una volta che le conferme sono state ottenute, L interesse spesso cala; e cala tanto più rapidamente quanto debole era L'attrazione iniziale.

E questo fenomeno si percepisce più forte agli inizi del rapporto; nei primi più delicati mesi. Poi, man mano che loro investono si legano sempre di più proprio per dare un senso e un peso al loro investimento iniziale.

per questo motivo,  anche se loro cercano la relazione con la testa, è la pancia che comanda. E la pancia comanda loro di cercare emozioni da chi gliele può somministrare.

non sto dicendo che bisogna agire come “l’uomo che non deve chiedere mai”. Sto dicendo che non bisogna mai apparire scontati e come colui che c’è sempre, specie nei primi tempi perché è questo che loro vogliono (ma, a ben vedere, che ognuno vuole) pur non essendone consce.

emozioni (a volte anche negative) sono L unica ricetta per mantenere vivo un rapporto 

Modificato 28 Settembre 2018 da F-Knight

[MPhoenix [Élite] 1595]

22 minuti fa, F-Knight ha scritto:

A questa posso risponderti anche io. L’eSsere umano ama desiderare, ama il coinvolgimento che è generato dall’inseguimento, dall’incertezza, dall’assenza.

una volta che il desiderio è soddisfatto, la curiosità appagata... una volta che le conferme sono state ottenute, L interesse spesso cala; e cala tanto più rapidamente quanto debole era L'attrazione iniziale.

E questo fenomeno si percepisce più forte agli inizi del rapporto; nei primi più delicati mesi. Poi, man mano che loro investono si legano sempre di più proprio per dare un senso e un peso al loro investimento iniziale.

per questo motivo,  anche se loro cercano la relazione con la testa, è la pancia che comanda. E la pancia comanda loro di cercare emozioni da chi gliele può somministrare.

non sto dicendo che bisogna agire come “l’uomo che non deve chiedere mai”. Sto dicendo che non bisogna mai apparire scontati e come colui che c’è sempre, specie nei primi tempi perché è questo che loro vogliono (ma, a ben vedere, che ognuno vuole) pur non essendone consce.

emozioni (a volte anche negative) sono L unica ricetta per mantenere vivo un rapporto 

Concordo, è quello che penso anche io.

 

Anche se un concetto mi è nuovo (pur apparendo banale):

22 minuti fa, F-Knight ha scritto:

L interesse spesso cala; e cala tanto più rapidamente quanto debole era L'attrazione iniziale.

Questo lo voglio metabolizzare bene, soprattutto la seconda parte.

 

Thanks

 

Modificato 28 Settembre 2018 da MPhoenix

[mesmer984 [Partecipante] 526]

E' così poco da farci. Non ce ne rendiamo conto quando sono loro a fare tutto. Discutendo con amici che hanno avuto si e no 3 donne nella loro vita vedi che c'è un filo comune: "ah con il senno di poi, ho fatto mille cazzate, ma a loro andava bene tutto".

Quando invece a loro non va bene tutto, la ruota non gira e si ferma lì. 

Quindi resta sempre lo scontro tra il partito di quelli che hanno avuto due donne nella loro vita (se le tengono strette e morta lì) ed il partito di chi ne ha avuto dieci/quindici e continua a voler altro. Non ritengo ci sia un partito giusto e uno sbagliato. 

E lo stesso accade con le donne che trovi davanti: donne che hanno avuto un uomo ogni 6 mesi, hanno un'esperienza enorme e cercano Uomo. Donne che sono state in ltr per 10 anni con il fidanzatino delle superiori cercano altro per colmare il vuoto rimasto.

Poi quando questi discorsi te li fa una donna al secondo appuntamento (sotto analisi) all'inizio la prendi per pazza, poi con il tempo capisci cosa cercava. E' abbastanza ironico farsi fare la predica sull'essere uomo da una donna, ma è tutta esperienza se si riesce a prenderlo nel verso giusto.