Ragazzi, vi racconto la mia Debolezza...

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

16 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Devo ragionarci... non è un concetto da poco

Hai reagito al freddo con il freddo... io ci ho sempre perso.

Tu che risultati hai avuto?

Al freddo con freddo ho sempre perso ogni relazione.

Al freddo con l'amore.. Mi faccio meno schifo come persona.

E questa mattina ho pensato "mi servirebbero dei soldi, questo mese è stato un salasso" e un'ora dopo mi sono arrivati 300€ sul conto da un cliente. 

Magari non c'entra, magari si. Avevo appena detto a un'altra ragazza che non me la sentivo di uscire con lei. Anche se era una bella ragazza e probabilmente me l'avrebbe data. Ma non sarebbe stata quella che volevo.

Karma. 

[MPhoenix [Élite] 1595]

14 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Uno che dopo scopato si attacca

Sono molto curioso del tuo punto di vista su questo.

Dopo una scopata casuale, magari appena incontrati dopo un approccio iniziale su Tinder ci sta che non ti va bene che si attacchi

Ma se conosci un ragazzo, magari da tempo, fai un mese di frequentazione stretta in cui i sentimenti e le emozioni si intensificano fino a portare al sesso...

Perché ti dà fastidio, con questi presupposti, che il ragazzo si sia attaccato?

Modificato 25 Settembre 2018 da MPhoenix

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Ora sono all estero. Giù di sotto proviene una musica dolce mentre attendo di scendere per una colazione/pranzo tutta imbastita. Senza pensare al momento.

Si è parlato sino alle cinque del mattino. Senza pensare a che ora fosse. 

Ieri accade una cosa simile: il mio compagno di viaggio ed io scendiamo alla fermata dell autobus, posiamo le borse della spesa e parliamo. L ho seguito in questo atteggiamento. Ci si aspettava di incamminarsi invece se ne resta li e vuole parlare. 

Seguo gli uomini a cui ho deciso di affidare la mia protezione: il padrone che ci ospita ed il ragazzo che mi accompagna in questa avventura. Senza pensare ci ritroviamo a casa sua dove le riposiamo nuovamente poi una macchia di sangue compare nel cuscino. Senza pensare prendo lo straccio, lo strizzo poco e pulisco. 

Questo per comunicarti che?

Non ne uscirà mai illeso; quindi buttati. Poi prendi lo straccio, imbeveralo della tua saliva e pulisci il tuo volto allo specchio. 

Siamo umani @MPhoenix

Sei l uomo della situazione e sai che la donna segue te, per quanto faccia la dura. 

Rifletti: accade tutto quando il tuo vero sentimento esce allo scoperto in tutta la sua splendida purezza. Quando perdi il tuo valore di uomo ai suoi occhi. 

Tuttavia rifletti ancora: a chi stai scadendo? A donne che sono connesse e vivono bene la loro sessualità o a fanciulle che hanno bisogno di Essere anziché scappare?

Loro non si buttano. Tu si. Loro non ti seguono. Scappano. Perdonaglielo, sono umane anche loro come te. E va avanti. Se vorranno seguirti, sapranno dove trovarti. 

Non so se la tua sia dipendenza emotiva e non mi permetto di definirti in alcun modo né di farti l analisi psicologica, che è ciò che vuoi. Forse non scriverò proprio nulla di quello che ti servirà. Malgrado ciò un messaggio te lo voglio lasciare: reagisci con l amore e hai trovato la chiave per avvicinarti a me, ma se vieni spinto dalla paura allora mi stai allontanando. A quel punto ti volto le spalle col sorriso e vado via. Posso tornare, ma ricorda una cosa: non ne uscirai mai illeso. Quindi perdonati questo buttarti spontaneo che fai. 

Le cose belle accadono sempre quando non ci pensi. Perdonale per questa loro bellezza. Perdona la vita che ti scorre dentro. 

Senza pensare le cose belle ti uccidono dentro. Tranquillo, si tratta solo di un attimo.

Poi l Alba rispunta. 

[Gainsbourg [Élite] 1574]

Devi stare da solo.

Per un periodo bello lungo.  Mesi e mesi, se necessario anni.

Devi toccare con mano la solitudine. Devi piangere il fatto che non c'è nessuno al tuo fianco. Prepararti da mangiare, stirarti le camicie. 

Andare da solo al cinema, a teatro. 

Fare un viaggio da solo. 

Non ci pensare proprio alle donne.

Devi affrontare la paura di ammalarti, e forse diventare vecchio, da solo. 

E piangerai, e magari ti ammalerai pure.

Passerà tanta acqua sotto il ponte. E tu starai a guardarla.

Trascinato dall'acqua, passerà di tutto : detriti, giocattoli di quando eri bambino, oggetti del presente. Pezzi di te.

Piangerai.

Ma un giorno, dopo tanto tempo

ti renderai conto che sei ancora vivo.

Che tanta acqua è passata e tu sei rimasto. 

Tu e solo tu.

Un giorno, sono sicuro, succederà che quella solitudine non sarà la tua condanna, ma sarà qualcosa da amare.

 

 

Te lo dico con il cuore in mano : per poter amare veramente qualcuno, devi smettere di guardarti allo specchio. E per fare questo, devi eliminare "gli specchi" dalla tua vita. Poi se vuoi li potrai rimettere.

Allora cominciarai a vedere che il mondo è popolato da persone in carne ed ossa. E non da proiezioni. Persone da vedere, conoscere, apprezzare, di cui fidarsi. Persone da amare, se ne avrai voglia, e non bisogno.

 

 

 

[Edo [Donna] 15305]

4 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Ma se conosci un ragazzo, magari da tempo, fai un mese di frequentazione stretta in cui i sentimenti e le emozioni si intensificano fino a portare al sesso

I miei sentimenti e le mie emozioni non si intensificano, è questo che voglio farti capire. Per me il massimo è continuare a scopare finché uno dei due non si stanca

Tu hai detto che c'è frequentazione, i sentimenti si intensificano e poi si arriva al sesso. Per me non è così e l'avrò detto mille volte nel forum quindi non scandalizzarti ahahaha. Per me un qualsiasi rapporto parte dal sesso, possibilmente alla prima sera e non esiste che frequento una persona sconosciuta, un maschio che non sia mio amico senza averci fatto sesso. Perché dovrei portarmi dietro un tizio che ancora non mi ha fatto venire!? Oh ma se sto qui scopa di merda e manco la lecca io mi sono fatta vedere in giro con uno così!? Evito come la peste situazioni del genere. A meno che non sia un tipo già fidanzato e con cui non corro il rischio di essere associata a questo. Anche perché dove vivo io se ti vedono con uno e sei una notoriamente single ti danno già come coppia e io voglio evitare di essere accoppiata a chicchessia

Quindi credo che partendo sempre e comunque dal sesso non mi sia mai capitata una situazione come la tua

[what_else [Élite] 1460]

Ciao,

ti vorrei aiutare ma davvero non saprei come dal momento che io ho esattamente il problema opposto, non mi lego mai a nessuno/a e non appena una ragazza mi dà l'impressione di dipendere emotivamente da me crolla l'attrazione nei suoi confronti e diventa senza scherzi una sorta di palla al piede che vincola la mia libertà.

Probabilmente soffro di qualche forma di psicopatia lieve nonostante sia estremamente empatico nei confronti degli altri.

Insomma mi trovo davvero in difficoltà a discutere di questo argomento pertanto lascio la parola a chi è più vicino alla tua esperienza. Unico appunto, come tra l'altro precisato sopra, ritengo che questo sia un problema serio e che andrebbe affrontato con una figura competente. Il forum è un ottimo porto per quanto riguarda lo scambio di idee e punti di vista ma non può sostituire l'aiuto di chi ha studiato e analizzato certe dinamiche in maniera professionale.

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

MPhoenix per me è anche che hai tanti costrutti e concetti sia sulle donne che, probabilmente, su come hai vissuto il tuo rapporto in famiglia che ti incasinano molto la vita.

Già solo il fatto di ritenere le donne superiori ti incasina davvero di brutto. Poi se sei convinto di aver bisogno di una donna, ancora peggio.

Se riesci a descrivere bene il rapporto che hai con tua mamma posso provare ad aiutarti. Non sarà divertente però, te lo dico.

Ovviamente più sarai onesto e chiaro in ciò che dici, più ti potrò aiutare. Più ti vergognerai di aprirti e avrai paura di essere giudicato, meno potrò aiutarti.

Ma in ogni caso, è comprensibile. E ti mando un abbraccio sperando che vengano tempi migliori.

[MPhoenix [Élite] 1595]

18 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Devi stare da solo.

Per un periodo bello lungo.  Mesi e mesi, se necessario anni.

Devi toccare con mano la solitudine. Devi piangere il fatto che non c'è nessuno al tuo fianco. Prepararti da mangiare, stirarti le camicie. 

Andare da solo al cinema, a teatro. 

Fare un viaggio da solo. 

Lo faccio per brevi periodi, nei quali sto molto bene, mi riempio di Vita.

E questo attrae.

E il ciclo ricomincia.

Probabilmente hai ragione, il ciclo dovrebbe essere più lungo e dovrei fare ancora più esperienze da solo di quelle che faccio.

 

 

20 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Te lo dico con il cuore in mano : per poter amare veramente qualcuno, devi smettere di guardarti allo specchio

Cosa intendi precisamente?

[resole94 [Partecipante] 62]

33 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Devi stare da solo.

Per un periodo bello lungo.  Mesi e mesi, se necessario anni.

Devi toccare con mano la solitudine. Devi piangere il fatto che non c'è nessuno al tuo fianco. Prepararti da mangiare, stirarti le camicie. 

Andare da solo al cinema, a teatro. 

Fare un viaggio da solo. 

Non ci pensare proprio alle donne.

Devi affrontare la paura di ammalarti, e forse diventare vecchio, da solo. 

E piangerai, e magari ti ammalerai pure.

Passerà tanta acqua sotto il ponte. E tu starai a guardarla.

Trascinato dall'acqua, passerà di tutto : detriti, giocattoli di quando eri bambino, oggetti del presente. Pezzi di te.

Piangerai.

Ma un giorno, dopo tanto tempo

ti renderai conto che sei ancora vivo.

Che tanta acqua è passata e tu sei rimasto. 

Tu e solo tu.

Un giorno, sono sicuro, succederà che quella solitudine non sarà la tua condanna, ma sarà qualcosa da amare.

 

 

Te lo dico con il cuore in mano : per poter amare veramente qualcuno, devi smettere di guardarti allo specchio. E per fare questo, devi eliminare "gli specchi" dalla tua vita. Poi se vuoi li potrai rimettere.

Allora cominciarai a vedere che il mondo è popolato da persone in carne ed ossa. E non da proiezioni. Persone da vedere, conoscere, apprezzare, di cui fidarsi. Persone da amare, se ne avrai voglia, e non bisogno.

 

 

 

Quoto in pieno, è quello che sto facendo da qualche mese a questa parte. Momenti così così ma inizio a vedere davvero me stesso, mi sento vivo e apprezzo la mia vita seppur non perfetta. 

La solitudine è tua amica, falla tua! 

[MPhoenix [Élite] 1595]

53 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Già solo il fatto di ritenere le donne superiori ti incasina davvero di brutto. Poi se sei convinto di aver bisogno di una donna, ancora peggio.

A livello conscio, per niente.

A livello inconscio è vera sicuramente la seconda, la prima non saprei

 

53 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Se riesci a descrivere bene il rapporto che hai con tua mamma posso provare ad aiutarti. Non sarà divertente però, te lo dico.

Mia mamma era una ragazza devastata emotivamente da una madre (mia nonna), prima donna e incapace di amare qualcuna che non fosse sé stessa.

Mia madre era ribelle, anticonformista, emancipata mentalmente come una donna moderna (Marito? Figli? Stirare? Cucinare? Macchè!!!), ma criticata aspramente per questo e con un desiderio/paura incontenibili del sesso. Credo lo abbia fatto solo due volte in vita sua.

Mio padre maschilista classico, signorotto di paese, la mette incinta per incatenarla a lui, per sottometterla.

Appena nasco mia madre lo sfancula con una separazione flash (avevo solo 3 mesi).

Mio padre praticamente non l'ho mai visto.

Ho vissuto in un contesto familiare devastato, con mia nonna, mio nonno (malato), mio zio e mia mamma.

Litigi a non finire, condizioni igieniche precarie, sia della casa, sia del mio corpo.

Perché si era troppo impegnati a urlare e devastarsi a vicenda per occuparsi della casa e di me (da un punto di vista emotivo)

Mia madre mi ha cresciuto come un piccolo marito, estremamente intelligente e maturo (un poppante saggio, si potrebbe dire)

Ma non mi amava.

Mi possedeva.

Ha fatto qualsiasi cosa potesse impedirmi di essere indipendente, perché voleva assicurarsi che rimanessi sempre con lei (molte azioni erano ovviamente inconsce)

Io totalmente incapace di rapportarmi agli altri, ero sempre il capro espiatorio di ogni gruppo di amici, quello 'strano'.

Competenze sociali 0

Prima ragazza a 27 anni e mezzo, a seguito di un intervento estetico (additavo all'estetica, comunque PESSIMA, tutti i miei disagi)

A 30 anni inizio la mia terza storia con una che lascia il marito per me.

Mia madre, non accettando la mia storia (e non sapeva neanche che questa avesse un marito, solo che era femmina) e aver sabotato le mie precedenti relazioni dice che posso andarmene di casa, dato che non ci sto mai per stare con la mia fiamma.

Vado a convivere in gran segreto con sta tipa, possessiva al massimo

Nel frattempo elaboro il 'lutto' di mia madre (emotivo, non fisico) grazie al supporto di uno psicoterapeuta.

Sta tipa diventa la mia madre putativa.

Non me la sposo e dopo quasi 4 anni e mi caccia di casa (te l'ho fatta brevissima), perdendo anche la mia madre putativa.

Vado a vivere da solo, non tornerei da mia madre neanche per tutto l'oro del mondo.

Sono quasi 2 anni che provo a trovare una donna che riempia questi vuoti, ma sigh, ad un certo punto mi respingono (credo quando sentono il mio enorme Vuoto e desiderio di attaccamento).

 

Irrazionalmente odio il femminismo per questo, prima aver avuto un posto fisso e un aspetto fisico decente (come ce lo ho oggi) sarebbe bastato per avere una donna affianco che colmasse le mie lacune emotive.

Oggi non funziona così.

E per fortuna direi, devo riempire questo Vuoto da solo, non farmelo riempire da una Donna.

 

Ma è un gran dolore

 

 

 

Modificato 25 Settembre 2018 da MPhoenix