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Lavorare o riprendere a studiare?


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6 ore fa, Drive ha scritto:

Mi hai beccato. Cazzo mi ero ripromesso di non dire cazzate!

Scusate ma ora torno a lavar le scale.

Sinceramente, non ti rispondo neanche seriamente.

PS: Capisco la gioia e la rassicurazione che può dare trovare qualcun'altro che non sia riuscito in qualcosa, rende meno pesante il fallimento in se stesso, fa sempre bene sentire compagnia.

Buon proseguimento.

Anche a me interessa capire quanto riesci a fare e con quanto sei partito, anche solo un range tanto siamo online. Se riesci a viverci senza preoccupazioni dedicandoti solo a quello immagino che almeno 500k li hai.

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2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

beh... diciamo che "ricco" lo sei quando ti sei fatto il patrimonio adeguato. Senno' finisce che nonostante i guadagni alla fine ti ritrovi facilmente costretto a vendere formazione come praticamente (quasi) tutti i formatori noti.

 

 

lo scalping ad esempio e' molto stressante se fatto su mercati che ti impegnano tutta la giornata. Ma non e' detto che questo stress sia un dispiacere se ami quello che fai.

 

 

dai, non dire queste cose ☺️

Condivido a pieno la tua filosofia, pero' bisogna anche rispettare chi fa altre cose. Non tutti sono nelle condizioni per inquadrare le cose in grande stile, ognuno ha la propria storia (e i propri demoni).

Comunque nel tempo, tanto piu' ti andra' bene questa attivita' tanto piu' sarai restio ad esternare certi giudizi; non perche' tu non possa pensarli, ma perche' eviterai qualsiasi cosa che possa far sentire un coglione chi si fa il mazzo, non so se mi spiego...

Se sei bravo puoi fare cose interessanti, ma la gente che conosco che guadagna veramente nel trading lavora tutto il giorno, sicuramente non qualche ora, e assume bei rischi. Per seguire il mercato serve tutto il giorno. 

Quelli che fanno lavorare i soldi per loro senza faticare hanno svariati milioni di euro e si affidano a consulenti di fiducia. 

Modificato da alfiere
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leavingmyheart
2 ore fa, alfiere ha scritto:

Se sei bravo puoi fare cose interessanti, ma la gente che conosco che guadagna veramente nel trading lavora tutto il giorno, sicuramente non qualche ora, e assume bei rischi. Per seguire il mercato serve tutto il giorno. 

Quelli che fanno lavorare i soldi per loro senza faticare hanno svariati milioni di euro e si affidano a consulenti di fiducia. 

 

No dai, non è sempre così. Comunque mica devi passarci una giornata per stressarti, bastano un paio di ore per sfinirti. C'è anche una componente emotiva con cui fare i conti mica da niente...

 

PS: non c'è niente di figo nel "vivere di trading", anzi. 

I trader veramente messi bene hanno i guadagni fatti negli anni parcheggiati in obbligazioni e vivono con le rendite, operano in borsa per creare valore aggiunto, mica per pagarci le bollette...

Quindi o sei partito già benestante e allora non devi fracassarti i maroni, oppure sei partito con 4 soldi e il capitale te lo sei costruito, ma ci riesci solo se padroneggi certe tecniche...

Oppure sei partito con capitali medi (1-200 mila€) e allora è un po' un casino, perché hai molto da perdere ma non abbastanza da ritenerti "sistemato".

 

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2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

No dai, non è sempre così. Comunque mica devi passarci una giornata per stressarti, bastano un paio di ore per sfinirti. C'è anche una componente emotiva con cui fare i conti mica da niente...

 

PS: non c'è niente di figo nel "vivere di trading", anzi. 

I trader veramente messi bene hanno i guadagni fatti negli anni parcheggiati in obbligazioni e vivono con le rendite, operano in borsa per creare valore aggiunto, mica per pagarci le bollette...

Quindi o sei partito già benestante e allora non devi fracassarti i maroni, oppure sei partito con 4 soldi e il capitale te lo sei costruito, ma ci riesci solo se padroneggi certe tecniche...

Oppure sei partito con capitali medi (1-200 mila€) e allora è un po' un casino, perché hai molto da perdere ma non abbastanza da ritenerti "sistemato".

 

Sì, diciamo che per fare qualcosa di buono in borsa servono più di 200k.

Ti dico, la gente che conosco che fa o ha fatto trading per lavoro e che ha fatto bei soldi (gestori di fondi, trader quantitativi o qualitativi, dipendenti o indipendenti) stava tutto il tempo a controllare il mercato, perché non ci si può distrarre un attimo.

Poi magari c'è anche il direttore di banca in pensione che ha un portafoglio prevalentemente obbligazionario e col resto si diverte a fare trading con le azioni, e magari "lavorerà" 2/3 ore al giorno. Però quello è un hobby, non un lavoro.

In ogni caso non ho mai fatto trading, sono solo appassionato.

Modificato da alfiere
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Mi trovo costretto ad intervenire seppur a malavoglia, perchè certe eresie non si possono sentire.

Il 17/10/2018 alle 19:00 , alfiere ha scritto:

Anche a me interessa capire quanto riesci a fare e con quanto sei partito, anche solo un range tanto siamo online. Se riesci a viverci senza preoccupazioni dedicandoti solo a quello immagino che almeno 500k li hai.

Dipende tutto dalle performance.

Se hai ritorni bassi hai bisogno di un grosso capitale. Viceversa non hai bisogno di un grosso capitale.

Viste le vostre affermazioni sul capitale, molto probabilmente le vostre teorie sono calcolate con ritorni molto bassi.

Per un discorso strettamente tecnico non è detto che più il capitale è grosso meglio è. Si devono mettere in conto tante cose, prime tra tutte, l'esecuzione a mercato e l'invisibilità nel book. Sicuro che vuoi farti vedere?

Per fare trading, sui mercati regolamentati, possono bastare 30.000,00 $.

Sui prodotti a spread, poche migliaia di euro.

Il 17/10/2018 alle 19:09 , alfiere ha scritto:

Se sei bravo puoi fare cose interessanti, ma la gente che conosco che guadagna veramente nel trading lavora tutto il giorno, sicuramente non qualche ora, e assume bei rischi. Per seguire il mercato serve tutto il giorno. 

Quelli che fanno lavorare i soldi per loro senza faticare hanno svariati milioni di euro e si affidano a consulenti di fiducia. 

Assumere bei rischi è una parola grossa.

Se sei dalla parte giusta rischi sempre pochissimo.

Stare tutto il giorno davanti ai grafici non serve assolutamente a niente.

Visto che i grossi capitali vengono scambiati in orari ben definiti.

Personalmente, seguendo l'operatività degli Istituzionali, ho bisogno di volumi sempre alti, ovvero quando la speculazione raggiunge il culmine.

I volumi alti si trovano subito dopo le aperture.

Esattamente per questo mi ritrovo ad operare 2,5 ore al giorno. 1 ora appena l'Europea apre e 1,5 ore appena l'Americana apre.

Operare al di fuori di questi orari, è a mio avviso un grosso errore.

Il 18/10/2018 alle 00:09 , alfiere ha scritto:

In ogni caso non ho mai fatto trading, sono solo appassionato.

Questo spiega alla grande i tuo i 'ragionamenti'. Non dovresti parlare di cose che non sai.

Saluti.

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Il 17/10/2018 alle 12:50 , ducatone ha scritto:

@Drive da quanto tempo fai trading? E' un hobby e quindi hai un'altro lavoro per mantenerti, oppure è l'unica fonte con cui ti mantieni?

Facciamo che per un mio essere in un determinato modo per il momento non rispondo alla seconda domanda.

Come lasso temporale conto come inception circa 2 anni, non conto quello precedente dove non conoscevo certe dinamiche. E' iniziato tutto da lì, come un big bang.

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leavingmyheart
6 ore fa, Drive ha scritto:

Mi trovo costretto ad intervenire seppur a malavoglia, perchè certe eresie non si possono sentire.

Dipende tutto dalle performance.

Se hai ritorni bassi hai bisogno di un grosso capitale. Viceversa non hai bisogno di un grosso capitale.

Viste le vostre affermazioni sul capitale, molto probabilmente le vostre teorie sono calcolate con ritorni molto bassi.

Per un discorso strettamente tecnico non è detto che più il capitale è grosso meglio è. Si devono mettere in conto tante cose, prime tra tutte, l'esecuzione a mercato e l'invisibilità nel book. Sicuro che vuoi farti vedere?

Per fare trading, sui mercati regolamentati, possono bastare 30.000,00 $.

Sui prodotti a spread, poche migliaia di euro.

Assumere bei rischi è una parola grossa.

Se sei dalla parte giusta rischi sempre pochissimo.

Stare tutto il giorno davanti ai grafici non serve assolutamente a niente.

Visto che i grossi capitali vengono scambiati in orari ben definiti.

Personalmente, seguendo l'operatività degli Istituzionali, ho bisogno di volumi sempre alti, ovvero quando la speculazione raggiunge il culmine.

I volumi alti si trovano subito dopo le aperture.

Esattamente per questo mi ritrovo ad operare 2,5 ore al giorno. 1 ora appena l'Europea apre e 1,5 ore appena l'Americana apre.

Operare al di fuori di questi orari, è a mio avviso un grosso errore.

Questo spiega alla grande i tuo i 'ragionamenti'. Non dovresti parlare di cose che non sai.

 

però la stai facendo un po' fuori dal vaso...

ti rendi conto che stai dicendo delle bestialità ?

chi ha realmente esperienza in queste cose lo sa bene che di verità assolute non ne esistono. Hai idea di certi affari si fanno anche dopo l'ora e mezza dall'apertura USA da te citata ? che ci sono scalper sul Dax che cominciano alle 8 e finiscono alle 22?

bisogno di volumi alti ? no problem. Ma ci sono approcci che coi volumi troppo alti perdono di presa; la presenza stessa degli istituzionali crea problemi a chi cerca di compiere certe manovre.

 

PS: sui mercati regolamentati puoi muoverti anche con 500€, se sai cosa fare

PSS: se stai dalla parte giusta non rischi nulla proprio perché è giusta, ma questo lo sai solo ex-post mentre il rischio lo calcoli ex-ante. Il "poco o "tanto" rischio dipende dalla forza del vantaggio che hai

 

 

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Il 20/10/2018 alle 12:53 , Drive ha scritto:

Mi trovo costretto ad intervenire seppur a malavoglia, perchè certe eresie non si possono sentire.

Dipende tutto dalle performance.

Se hai ritorni bassi hai bisogno di un grosso capitale. Viceversa non hai bisogno di un grosso capitale.

Viste le vostre affermazioni sul capitale, molto probabilmente le vostre teorie sono calcolate con ritorni molto bassi.

Per un discorso strettamente tecnico non è detto che più il capitale è grosso meglio è. Si devono mettere in conto tante cose, prime tra tutte, l'esecuzione a mercato e l'invisibilità nel book. Sicuro che vuoi farti vedere?

Per fare trading, sui mercati regolamentati, possono bastare 30.000,00 $.

Sui prodotti a spread, poche migliaia di euro.

Assumere bei rischi è una parola grossa.

Se sei dalla parte giusta rischi sempre pochissimo

Emmm... rischio si intende quello che calcoli prima dell'investimento, non dopo 😂  

Comunque di che % di ritorni parli? 

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Il 20/10/2018 alle 19:19 , leavingmyheart ha scritto:

 

però la stai facendo un po' fuori dal vaso...

ti rendi conto che stai dicendo delle bestialità ?

chi ha realmente esperienza in queste cose lo sa bene che di verità assolute non ne esistono. Hai idea di certi affari si fanno anche dopo l'ora e mezza dall'apertura USA da te citata ? che ci sono scalper sul Dax che cominciano alle 8 e finiscono alle 22?

bisogno di volumi alti ? no problem. Ma ci sono approcci che coi volumi troppo alti perdono di presa; la presenza stessa degli istituzionali crea problemi a chi cerca di compiere certe manovre.

 

PS: sui mercati regolamentati puoi muoverti anche con 500€, se sai cosa fare

PSS: se stai dalla parte giusta non rischi nulla proprio perché è giusta, ma questo lo sai solo ex-post mentre il rischio lo calcoli ex-ante. Il "poco o "tanto" rischio dipende dalla forza del vantaggio che hai

 

 

Io ho parlato per esperienza personale, poi i tuoi conoscenti trader, sono a mio modo, liberi di fare quello che vogliono. Non mi crea problemi il loro stare 14 ore dietro uno schermo.

E' il loro tempo, non il mio.

Sui mercati regolamentati dei Futures, ad esempio, con 500 euro non fai proprio niente visto che sarebbe giusto il margine di deposito di alcuni strumenti. Quindi andresti subito in margin call. Lavorare sottocapitalizzati è un grosso errore. Quindi almeno 10 mila euro con stop stretti e tf molto brevi, allora sì.

Poi ci sono da aggiungere il costo della piattaforma, e la connessione al data feed.

Esattamente come hai detto, il poco o molto rischio non rappresenta a mio modo una percentuale di conto che effettivamente puoi o meno perdere, ma la sicurezza o meno che ti da l'operare in un certo modo. Quello significa rischiare poco o molto.

9 ore fa, alfiere ha scritto:

Emmm... rischio si intende quello che calcoli prima dell'investimento, non dopo 😂  

Comunque di che % di ritorni parli? 

Non credo che uno che non ha mai fatto trading debba darmi delucidazioni sul rischio, ti ringrazio comunque.

Come ho appena detto, il rischiare poco significa usare un edge vantaggioso.

Direi che almeno un 15% sia più che dovuto.

Saluti.

Modificato da Drive
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Palahniuk88
4 minuti fa, Drive ha scritto:

 

Merda Drive mi pigli troppo bene.

Respect.

 

  • Grazie! 1
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