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Trombamicizia: lei piano piano si innamora follemente


Nowhere

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Laura Rossi
Adesso, Nowhere ha scritto:

Come andò a finire?

che quando ho voglia e posto lo chiamo :221_see_no_evil: lo uso come lui mi ha portato a fare e non lo cerco per nient'altro.

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Eh cazzo beati voi. Credevo di essere in questa situazione fino a un paio di mesetti fa.

Dovevo chiudere immediatamente al primissimo cenno che qualcosa non andava.

L'avevo sentito ad un certo punto, non l'ho fatto subito, ed è stato lì che sono partiti i suoi comportamenti del cazzo. L'ho imparato per la prossima volta.

 

Ieri sera dopo il lavoro le ho lasciato nella buchetta della posta due stronzate che mi ha chiesto di ridarle, un piccolo appiglio da parte sua perché di nuovo ci ripensassi.. le scrivo che gliele ho lasciate sopra, perché nella buca non entravano, e mi fa "potevi salire", io ovviamente ho detto "non mi sembrava il caso". Le avevo fatto capire che su whatsapp se aveva bisogno di sfogarci c'ero, le rispondevo, ma non l'avrei cercata più io. Lei aveva detto ok. Anzi mi aveva proprio scritto "non scrivermi più, scrivimi solo se decidi di metterti con me". Boh, più chiaro di così che è finita non so come dirglielo, se ancora ci spera cazzi suoi.

Un quarto d'ora fa mi chiama, non le rispondo, le scrivo "evitiamo dai, scriviamoci qui e stop". Non mi ha più scritto. Il numero l'ho bloccato.

Se continua a cercarmi la blocco anche su whatsapp. Lascio passare qualche giorno, spero non mi scriva.

Modificato da Nowhere
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Laura Rossi
6 minuti fa, Nowhere ha scritto:

Eh cazzo beati voi.

eh ma ce n'è voluto di tempo affinchè mi andasse bene questa situazione. Nonostante tutto sono sempre stata al mio posto. Ho capito che di lui mi piace solo quello e l'ho solo idealizzato. 

8 minuti fa, Nowhere ha scritto:

scrivimi solo se decidi di metterti con me"

non sta bene eh

fai bene a bloccare. 

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Vi garantisco che fino alla sua scenata del primo post non aveva mai mostrato questo suo lato, mai. Ed è venuto fuori soprattutto in questi ultimi giorni. Avevo dubbi su di lei ma ho scoperto veramente tardi che stava così. Lo deve aver mascherato perché contava che prima o poi le dicessi ti amo, sposiamoci, sei la donna della mia vita.

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Nuovo_utente
7 ore fa, Nowhere ha scritto:

Vi garantisco che fino alla sua scenata del primo post non aveva mai mostrato questo suo lato, mai. Ed è venuto fuori soprattutto in questi ultimi giorni. Avevo dubbi su di lei ma ho scoperto veramente tardi che stava così. Lo deve aver mascherato perché contava che prima o poi le dicessi ti amo, sposiamoci, sei la donna della mia vita.

Questa storia in realtà non ha nulla di “strano” ed è il motivo per cui (almeno finora) non ho avuto una trombamicizia...termine che fra l’altro faccio fatica a concepire.

 

Due amici non trombano.

Due persone attratte trombano.

Poi irrimediabilmente uno dei due si coinvolge. A quel punto lo fa presente a parole o a fatti all’altro.

Se da entrambe le parti c’è qualcosa...nasce una relazione.

In caso contrario, crolla il castello.

 

 

Ma credo sia una cosa che accade dalla notte dei tempi. Adesso chiamamo queste situazioni in evoluzione...trombamicizie.

Sono relazioni in fase di definizione o sfaldamento, nulla di più. 

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vol-à-voile
8 ore fa, Nowhere ha scritto:

"non scrivermi più, scrivimi solo se decidi di metterti con me".

Ma sai che é la prima volta che vedo una donna anti-pisello? 

Solitamente siamo noi con i nostri comportamenti ad annullarci e invece questa devo ammettere che si sta superando

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9 ore fa, Nuovo_utente ha scritto:

Questa storia in realtà non ha nulla di “strano” ed è il motivo per cui (almeno finora) non ho avuto una trombamicizia...termine che fra l’altro faccio fatica a concepire.

 

Due amici non trombano.

Due persone attratte trombano.

Poi irrimediabilmente uno dei due si coinvolge. A quel punto lo fa presente a parole o a fatti all’altro.

Se da entrambe le parti c’è qualcosa...nasce una relazione.

In caso contrario, crolla il castello.

 

 

Ma credo sia una cosa che accade dalla notte dei tempi. Adesso chiamamo queste situazioni in evoluzione...trombamicizie.

Sono relazioni in fase di definizione o sfaldamento, nulla di più. 

Sì posso confermare, ora che ci sono passato. Non ha avuto lei la forza di mandarmi via, di far crollare il castello, e ha tentato di tenerlo su come poteva. Ma sai com'è, all'inizio della cosa lo spirito era quello di due persone attratte che avevano voglia di farlo, con leggerezza, e ti garantisco che era così.

Lezione imparata: quando ci si coinvolge e la cosa vale per uno solo dei due si stacca immediatamente, punto.

Modificato da Nowhere
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La paura.

Sentimento atavico, una motivazione permeativa che spinge le persone a fermarsi, bloccarsi, fino a scaturire nella completa catalessi.

L'amigdala è un piccolo corpicciuolo localizzato nel cuore dei gangli della base che ha connessioni con le aree del movimento, con l ipotalamo, con il sistema limbico.

La paura e la vergogna, come stati dell essere, come livelli emotivi richiamati dal nostro inconscio, sono molto più significativi rispetto a tanti altri, negativi o positivi che siano.

Quando noi ci impantaniamo davanti ad una bella ragazza, quando ci sentiamo giudicati, quando non diamo quella risposta che vorremmo, quando subiamo qualcosa zittendo [....] quando ci fermiamo nell ambito relazionale, nel senso conoscitivo del termine, quando si cerca per trovare, per colmare qualcosa.

Lei si è fermata, come tu hai perfettamente analizzato, per la paura. Si ê fermata perché tu la stavi portando in un mondo in cui conosceva altro e conosceva se stessa molto più di quanto stia facendo ora.

Lei si è fermata allo schema IO-FIGLIO-FAMIGLIA, tu piano piano sei entrato in quello schema e quando cercavi di romperlo partivano i comportamenti aggressivi, di richiamo.

Si arrabbiano e ti richiamano quando te ne vai, non vogliono essere lasciate sole, non vogliono essere abbandonate, hanno paura (questo vale ovviamente anche per il mondo maschile).

Splendidamente cercavi di aiutarla, di andare al problema, mentre lei ti vomitava con rabbia tutta la sua frustrazione, i suoi scarti mentali di uno schema in cortocircuito, la sua necessità di essere riconosciuta.

Non eviterei il coinvolgimento o i segnali di coinvolgimento, eviterei i segnali di paura.

Scenate di gelosia, pianti, rabbia immotivata o con durata/entita eccessiva, tentativi di manipolazione con commiserazione, silenzi, coinvolgimento di terze persone etc

Fuggi.

Il coinvolgimento sano, l affetto vero e disinteressato non contempla la paura, se non quella di non dare libertà all altro, la più alta forma di sentimento.

 

 

 

 

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1 minuto fa, sasa4 ha scritto:

La paura.

Sentimento atavico, una motivazione permeativa che spinge le persone a fermarsi, bloccarsi, fino a scaturire nella completa catalessi.

L'amigdala è un piccolo corpicciuolo localizzato nel cuore dei gangli della base che ha connessioni con le aree del movimento, con l ipotalamo, con il sistema limbico.

La paura e la vergogna, come stati dell essere, come livelli emotivi richiamati dal nostro inconscio, sono molto più significativi rispetto a tanti altri, negativi o positivi che siano.

Quando noi ci impantaniamo davanti ad una bella ragazza, quando ci sentiamo giudicati, quando non diamo quella risposta che vorremmo, quando subiamo qualcosa zittendo [....] quando ci fermiamo nell ambito relazionale, nel senso conoscitivo del termine, quando si cerca per trovare, per colmare qualcosa.

Lei si è fermata, come tu hai perfettamente analizzato, per la paura. Si ê fermata perché tu la stavi portando in un mondo in cui conosceva altro e conosceva se stessa molto più di quanto stia facendo ora.

Lei si è fermata allo schema IO-FIGLIO-FAMIGLIA, tu piano piano sei entrato in quello schema e quando cercavi di romperlo partivano i comportamenti aggressivi, di richiamo.

Si arrabbiano e ti richiamano quando te ne vai, non vogliono essere lasciate sole, non vogliono essere abbandonate, hanno paura (questo vale ovviamente anche per il mondo maschile).

Splendidamente cercavi di aiutarla, di andare al problema, mentre lei ti vomitava con rabbia tutta la sua frustrazione, i suoi scarti mentali di uno schema in cortocircuito, la sua necessità di essere riconosciuta.

Non eviterei il coinvolgimento o i segnali di coinvolgimento, eviterei i segnali di paura.

Scenate di gelosia, pianti, rabbia immotivata o con durata/entita eccessiva, tentativi di manipolazione con commiserazione, silenzi, coinvolgimento di terze persone etc

Fuggi.

Il coinvolgimento sano, l affetto vero e disinteressato non contempla la paura, se non quella di non dare libertà all altro, la più alta forma di sentimento.

 

 

 

 

Bellissimo post, ti ringrazio, me lo rileggo un po' di volte, ora e più avanti.

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Ora che ne sono fuori al 100% mi sono reso conto che non c'è niente che possa fare per convincerla che non volevo farle del male. Niente.

Non era possibile essere più vicino, comprensivo,  e buono come ho fatto coi miei ultimi messaggi. Lei è ancora in quegli schemi. Parole al vento, tempo sprecato.

 

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