Patti di amicizia

[Mich! [Partecipante] 1646]

Mi sono ritrovato in questa situazione...

Risultato ? Ho conosciuto la persona meravigliosa con cui sto.

Dunque il consiglio che posso darti è: Segui il tuo volere.

A questo mondo nessuno ti regala niente, se vuoi essere felice devi darti da fare. E alle volte devi andare oltre le volontà altrui.

Tu vuoi conoscerlo quindi non ti fermare.

Anche perchè tra lui e le tue amiche non c'è nulla, dunque non andresti a rovinare o a rompere alcun patto.

[AmandaSlave [Partecipante] 2068]

Grazie a tutti.

Mi fa piacere avere un parere unanime sul fatto che siano solo capricci infantili e di volpi che non arrivano all'uva. 

Sicuramente sono amiche a cui tengo, ma di farmi mettere paletti con pretese assurde sulla base del nulla non me la sento. 

Anche perché so bene che lui per loro sarebbe una specie di trofeo, metterebbero i manifesti in giro se riuscissero ad uscirci e al posto mio non si sarebbero fatte scrupoli. 

Sono arrivata alla conclusione che sfrutterò una mia caratteristica che mi criticano sempre, quella di raccontare poco e niente di cose private soprattutto se riguardano i ragazzi. Discrezione totale. Se dovessero venire a sapere qualcosa, avrò sempre la scusa che non è una novità che io tenga per me gli affari miei 

Se si offendono amen, vorrà dire che avrò l'ennesima conferma che forse sono proprio persone da tenere lontane del tutto. Meglio perderle che trovarle

 

P.s. @Mich! Tu mi hai stupita, non credevo che ste cose succedessero anche tra maschi. Orribile

[Mich! [Partecipante] 1646]

11 minuti fa, AmandaSlave ha scritto:

P.s. @Mich! Tu mi hai stupita, non credevo che ste cose succedessero anche tra maschi. Orribile

La differenza tra maschi (e non uomini) e femmine (e non donne) è molto labile.

Inutile dire che ho un falso amico in meno.

[Trilly [Partecipante] 1108]

7 ore fa, EdoardoG ha scritto:

Per il resto non ho mai avuto voglia di provarci con i tipi delle amiche perché abbiamo gusti diversissimi e i maschi in questione, ai miei occhi, hanno la carica sessuale di un'ameba

Per il resto ho sempre spinto verso le mie amiche quelli che mi hanno soddisfatto, vero @Trilly!? Quelli con cui mi sono trovata male non li consiglierei nemmeno alle "nemiche", ammesso di averne

Ti dico solo che la maggior parte delle donne che si professano "amiche" sono invidiose, (anche se il tipo in questione non piace alle suddette) perché loro al momento non frequentano nessuno o, nella maggior parte dei casi, non possono permettersi un ragazzo così carino

Purtroppo questa è la realtà 

[Trilly [Partecipante] 1108]

7 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Purtroppo è veramente difficilissimo per una ragazza avere delle amiche che la vogliano felice 

 

Non stai facendo un torto a loro se questo lo scopi 

Vai serena, sono delle arpie, fai tutto di nascosto e con della discrezione, se tu fossi stata dall'altra parte del mondo e trovavi un maschio con un senso, e loro ti vedevano felicissima, avrebbero comunque trovato qualcosa per cercare di distruggerti la relazione, facendoti sentire in colpa e in torto 

 

Sono degli esseri inferiori 

Grazie

[what_else [Élite] 1460]

Per quanto sia difficile,

preferisco crepare di solitudine che assecondare gente che non vuole il mio bene per paura di restare da solo.

Capisco che le dinamiche femminili siano diverse dalle nostre, che i vostri segnali di interessamento volontari corrispondono a temporeggiare mandando qualche ping - sempre leggeri, ambigui, mai espliciti, devono lasciare il beneficio del dubbio, "sia mai che poi diventi palese che mi piace" - nella speranza che lui si accorga del vostro interesse e si faccia carico del flirt, per non assumervi alcuna responsabilità nel caso di rifiuto...

Dunque non ha senso neanche parlare di "sa che gli interessi e non ti vuole", pazienza, lasciami giocare le mie carte, come avverrebbe tra maschi...

Oggettivamente però se il tizio non rappresenta la celebre cotta platonica per loro, ma solo un gran figo qualunque, stanno solo cercando di impedirti di arrivare in cima per non sentirsi al di sotto di te, il piacere per la tua vittoria è senz'altro inferiore al dispiacere per la loro sconfitta, e questo non corrisponde alla mia idea di amicizia, tutt'altro.

Per cui, a parti invertite, io ragionerei così: questi due non sono miei amici, non tifano per me, pertanto la relazione che ho con loro la intendo in un'ottica puramente funzionale ai miei interessi, niente sacrifici gratuiti, nessun dare senza ricevere, nessun tifo per loro se va a mio discapito. Non c'è mica bisogno di eliminarli dalla mia vita. Mi tornano comodo in qualche modo? Bene, preferisco queste comodità alla ragazza che voglio farmi? Anche se lo scoprissero, smetterei di avere accesso a queste comodità? E così via, penso di aver reso l'idea.  

Ultimo appunto, se per una situazione così veniale si attivano per renderti infelice, cosa farebbero allora quando la posta in palio è ben maggiore? Possibile che non ti sia mai accorta di altri comportamenti sulla stessa linea di pensiero? Pensaci bene, perché è facile trascurarli ma più ci fai attenzione più ti rendi conto della triste realtà.

 

Modificato 16 Ottobre 2018 da alex5511

[Giraluna [Partecipante] 9650]

9 ore fa, Balinese2016 ha scritto:

facciamo che ti tieni le amiche per questione di sopravvivenza sociale.

Facciamo anche il contrario, ossia guardare oltre la sopravvivenza sociale per accontentare quello che vogliono gli zombie. A quest ora la piccola Amanda forse non avrebbe aperto nessun topic perché le avrebbe viste davvero, oltre il buio dei loro occhi e la solitudine del loro cuore rinsecchito da questa società mangiatrice di umanità.  

Si chieda conto solo di ciò che è invisibile e si vede molto bene.

Dunque la domanda più funzionale sarebbe: sto rispettando il patto con me stessa oppure sto accontentando il patto di sopravvivenza?

Quando è dura sopravvivere si cerca con ogni mezzo di non soccombere.

Quando è dura,

quando non ce la fai,

quando senti i morsi della fame atavica e dell insonnia, 

allora agisci per sopravvivenza sociale. 

Se non sussistono tali scenari, allora è bene recidere i rami secchi anche a costo di rimanere senza amiche poiché prima o poi qualcuna di autorizzata dal mio patto verso me stessa si presenterà lungo il mio cammino e sarà davvero fonte di un'Amicizia Vera. 

Quella che non ti fa sentire i morsi della fame e che ti fa dormire soffici notti di piacere. 

Tutto il resto è pattume che rovina solo lo stomaco e che dunque va gettato direttamente nel secchio della spazzatura perché inquina il patto. 

Un patto che non dovrebbe tenere conto della sopravvivenza sociale in mezzo agli zombie, ma che stringe attorno a se solo chi (r)esiste in mezzo a costoro senza perdere un grammo di se stessa. 

[Electra [Partecipante] 239]

Prima di tutto,gli amici non ti mettono davanti  a delle scelte. Se sono amici con la A maiuscola.

Che poi,cos'è sta storia che per rispetto dovresti rinunciare alla conoscenza? Cioè non stiamo mica parlando di ex,one itis eccetera. A quel punto ok,sarebbe più che comprensibile. In questo caso si parla di una persona che non conoscono,con cui hanno parlato una mezza volta. Quindi sinceramente mi sembra un atteggiamento da persone poco mature.

Ci sta che lui faccia la sua scelta,ci sta che le altre rosichino un po',ma ci sta pure che abbiano abbastanza maturità da capire che non si può piacere a tutti ed essere semplicemente contente per la propria amica.

Quindi fossi in te,a questo punto,me ne sbatterei.

 

[AmandaSlave [Partecipante] 2068]

@alex5511 @Giraluna

Diciamo che non le ho mai considerate migliori amiche, purtroppo non ne ho in generale. Però le considero amiche strette perché ci conosciamo da quasi 15 anni, stesso paesino, stessa scuola elementare, stessa scuola media 
È un po' un rapporto abitudinario, presenze costanti nel corso degli anni. 

Altri segnali ne ho avuti anche in passato ma non erano mai state così "severe" e critiche, ed ho decisamente preso sottogamba la cosa. Sono sempre riuscita a farle tacere immediatamente, stavolta invece insistono da giorni. 

Il motivo di base è sempre una sorta di invidia nei miei confronti. Non perché io faccia chissà cosa o sia chissà chi, semplicemente è che loro sono molto chiuse e statiche nel loro mondo "da paese". Per esempio mi invidiano stronzate come il fatto che io frequenti l'Università e di conseguenza stia spesso a Roma e abbia gruppi di amicizie anche lì. O altre piccolissime soddisfazioni personali che loro non hanno. 

Invece di precedenti significativi, prima di questo, per quanto riguarda le mie frequentazioni non ce ne sono stati perché di solito abbiamo gusti diversi. 

Solo una volta una delle due mi ha chiesto il permesso per provarci con un ragazzo con cui ero uscita tempo prima, le ho risposto che poteva farlo. Ci ha provato esplicitamente, lui non se l'è filata e ci è rimasta male. 

È un po' un misto tra invidia e la paura di rimanere sole in quel paesino del cazzo. Sicuramente si consolano pensando che il male è comune se siamo tutte nella stessa situazione, quindi ti tarpano le ali invece di pensare a trovare un modo per spiccare il volo anche loro. 

Quello che mi dà più fastidio è l'invidia sterile. È fine a se stessa: non fa niente se io ho una vita di merda, l'importante è che ce l'abbia anche tu. 

Preferirei un'invidia che produca competizione tra noi. Naturalmente sarebbe sempre qualcosa di lontanissimo dal concetto sano di amicizia, ma almeno spingerebbe tutte a migliorarsi cercando di raggiungere soddisfazioni e non puntando solo sulle insoddisfazioni delle altre. 

I vantaggi che ho da questo rapporto è che qui dove abito c'è poco e niente da fare, quindi se voglio uscire in zona le chiamo e sono sempre disponibili altrimenti dovrei uscire sola o stare a casa.

Comunque vedrò come si svilupperà la cosa, i loro comportamenti, le loro reazioni... e deciderò come comportarmi con loro in generale, aldilà di questo episodio. 

[Edo [Donna] 15305]

28 minuti fa, AmandaSlave ha scritto:

dovrei uscire sola

Ti si aprirà un mondo, fidati

Parlo per esperienza

Meglio soli che mal accompagnati, mai detto fu più veritiero