I danni del perdere la verginità tardi.

[Flynn [Élite] 31]

8 minuti fa, Tod ha scritto:

Esatto. Io ho perso la verginità a 24, figuratevi. Col senno di poi mi guardo indietro e vedo che mancava una figura paterna (mio padre è il contrario di un uomo virile in tutto e per tutto), mancavano gli amici (ho frequentato praticamente sempre la stessa gente fino ai 24, gente che tuttora esce e gioca a carte la sera, o coppie che vanno in chiesa). 

Anch'io confermo che mi sento d'aver perso una parte importante della mia vita. E dopo che ho scopato inconsciamente ho iniziato a cercare di comportarmi come un adolescente salvo poi capire che quel buco non sarebbe stato colmato.

Ma alla fine lo accetti. Almeno io l'ho accettato. La spiegazione è una: non poteva andare diversamente. Le esperienze fanno tutto. Se all'epoca non si scopava era semplicemente perché non si era in grado di farlo. Nel senso che mancavano le esperienze e la coscienza per agire diversamente (chiamateli come volete: un amico che ti dà una svegliata, un padre che è un vero uomo, una volta che per caso ti ritrovi una che ti salta addosso di suo, una volta che finisci pestato da qualche parte o hai il culo talmente a terra che non hai niente da perdere, non avevi scoperto IS, avevi una cultura etica del cazzo inculcatati da piccolo, avevi solo amiche donne). I motivi possono essere svariati. Ma è chiaro che se avessi avuto delle esperienze o delle consapevolezze o qualche figura maschile che mi è mancata avrei agito diversamente.

Guardare al passato con rammarico è inutile. Serve per imparare la lezione. Poi l'importante è svoltare.

Ottimo ragionamento! Poi secondo me a 24 anni si hanno ancora moltissime possibilità e se fai delle scelte buone puoi comunque recuperare con gli interessi, magari in modo diverso, magari anche meglio. Ognuno ha il suo percorso, non è uguale per tutti.

[Single4Ever [Partecipante] 122]

Io penso che il danno principale che può scaturire è la suggestione, che consiste nel timore di non sentirsi abbastanza validi e nella sensazione di aver perso tempo prezioso.

Se si supera questa suggestione ci si rende conto che si può vivere tranquillamente senza quella cosa tanto bramata.

Nel mio caso, sono tuttora vergine a quasi 34 anni, ma non avverto alcuna particolare esigenza di "dover recuperare il tempo perduto".

[decatron [Élite] 2825]

2 ore fa, Tod ha scritto:

Esatto. Io ho perso la verginità a 24, figuratevi. Col senno di poi mi guardo indietro e vedo che mancava una figura paterna (mio padre è il contrario di un uomo virile in tutto e per tutto), mancavano gli amici (ho frequentato praticamente sempre la stessa gente fino ai 24, gente che tuttora esce e gioca a carte la sera, o coppie che vanno in chiesa). 

Anch'io confermo che mi sento d'aver perso una parte importante della mia vita. E dopo che ho scopato inconsciamente ho iniziato a cercare di comportarmi come un adolescente salvo poi capire che quel buco non sarebbe stato colmato.

Ma alla fine lo accetti. Almeno io l'ho accettato. La spiegazione è una: non poteva andare diversamente. Le esperienze fanno tutto. Se all'epoca non si scopava era semplicemente perché non si era in grado di farlo. Nel senso che mancavano le esperienze e la coscienza per agire diversamente (chiamateli come volete: un amico che ti dà una svegliata, un padre che è un vero uomo, una volta che per caso ti ritrovi una che ti salta addosso di suo, una volta che finisci pestato da qualche parte o hai il culo talmente a terra che non hai niente da perdere, non avevi scoperto IS, avevi una cultura etica del cazzo inculcatati da piccolo, avevi solo amiche donne). I motivi possono essere svariati. Ma è chiaro che se avessi avuto delle esperienze o delle consapevolezze o qualche figura maschile che mi è mancata avrei agito diversamente.

Guardare al passato con rammarico è inutile. Serve per imparare la lezione. Poi l'importante è svoltare.

 

Quotone per ogni parola!!

È sempre interessante vedere punti in comune... come l'avere un padre che rispecchia tutt'altro che la mascolinità.  

E situazioni di vita che ti hanno costretto a stare sempre con le stesse persone fino a una certa età.  

E mi piace molto l'ultima frase sul rammarico... 

Fino ad un anno fa mi incolpavo di molte cose del passato. 

Dopo una buona dose di meditazione e riflessione oggi mi dico che davvero ho fatto quello che potevo con le situazioni, i mezzi, e la mentalità che avevo a disposizione,  non è una colpa. 

 

[Bussola [Banned] 1014]

Il 6/4/2019 alle 18:25 , Single4Ever ha scritto:

Nel mio caso, sono tuttora vergine a quasi 34 anni, ma non avverto alcuna particolare esigenza di "dover recuperare il tempo perduto".

Ma il fatto è che sei vergine, quindi fin che non lo farai , non puoi capire la mancanza.

Dopo non è detto che una volta fatto, avrai rimpianti del tempo perso, ogni testa è un piccolo mondo.

[Single4Ever [Partecipante] 122]

Il 7/4/2019 alle 19:52 , Bussola ha scritto:

Ma il fatto è che sei vergine, quindi fin che non lo farai , non puoi capire la mancanza.

Dopo non è detto che una volta fatto, avrai rimpianti del tempo perso, ogni testa è un piccolo mondo.

Ni.

Il rimpianto lo puoi avere se hai scelto una determinata opzione tra le varie disponibili, e se hai elementi certi che ti assicurano con assoluta certezza che c'era un alternativa migliore ma tu hai preferito scegliere una strada diversa.

Nel mio caso, quali alternative ho avuto sinora? Quali avrei potenzialmente?

Solo l'andare a puttane... (Detto in francesismo).

E francamente non mi va di "mandare la vita a puttane".

Pessimismo? Negatività? Beh, leggendolo così si trarrebbe solo negatività, effettivamente.

Ma preferisco vederlo in maniera realista, so bene che non ho avuto opportunità di fare centro con qualcuna, so bene di non averne tuttora, ma so anche che non mi sono mai impegnato seriamente per riuscirci, non ci ho mai provato spudoratamente e non mi sono mai esposto se non al di fuori dei siti per incontri, in cui non ho capacità di valorizzare e costruire validi profili.

In sostanza, non ho avuto possibilità ma non ho fatto e non faccio nulla di concreto per tentare di costruirmele laddove da sole non arrivano.

È una mia scelta, chiaramente. Ma non vedo il motivo per avere un rimpianto dato che non ho la garanzia assoluta di avere un riscontro certo e positivo in ritorno.

[Bussola [Banned] 1014]

 

34 minuti fa, Single4Ever ha scritto:

...

Tu e la sintesi , siete come due rette parallele. 

Modificato 8 Aprile 2019 da Bussola

[Single4Ever [Partecipante] 122]

48 minuti fa, Bussola ha scritto:

 

Tu e la sintesi , siete come due rette parallele. 

E di Aivia allora che mi dici? 😁

[newpil [Élite] 4296]

10 ore fa, Single4Ever ha scritto:

Ni.

Il rimpianto lo puoi avere se hai scelto una determinata opzione tra le varie disponibili, e se hai elementi certi che ti assicurano con assoluta certezza che c'era un alternativa migliore ma tu hai preferito scegliere una strada diversa.

Nel mio caso, quali alternative ho avuto sinora? Quali avrei potenzialmente?

Solo l'andare a puttane... (Detto in francesismo).

E francamente non mi va di "mandare la vita a puttane".

Pessimismo? Negatività? Beh, leggendolo così si trarrebbe solo negatività, effettivamente.

Ma preferisco vederlo in maniera realista, so bene che non ho avuto opportunità di fare centro con qualcuna, so bene di non averne tuttora, ma so anche che non mi sono mai impegnato seriamente per riuscirci, non ci ho mai provato spudoratamente e non mi sono mai esposto se non al di fuori dei siti per incontri, in cui non ho capacità di valorizzare e costruire validi profili.

In sostanza, non ho avuto possibilità ma non ho fatto e non faccio nulla di concreto per tentare di costruirmele laddove da sole non arrivano.

È una mia scelta, chiaramente. Ma non vedo il motivo per avere un rimpianto dato che non ho la garanzia assoluta di avere un riscontro certo e positivo in ritorno.

No. 

Il rimpianto non si fonda sulla certezza del successo, altrimenti tutti compiremmo quella determinata scelta, ma sul " come sarebbe potuto essere se". 

Tu le opzioni le hai avute, non fare nulla è un opzione, e hai scelto quella. 

Poi sull'altro thread hai l'atteggiamento rassegnato e strafottente anche nella creazione di un profilo social decente, quindi rinunci anche all'unica opzione che dici di prendere in considerazione, quindi che vai cercando. 

Ti assicuro che con questo atteggiamento saremmo TUTTI vergini a 35 anni, altro che non ho mai avuto altre opzioni. 

Poi se tu sei felice a casa a guardare eventi sportivi e segarti tutta la vita, io sono felice con te. 

Ma in fin dei conti esponi il nulla dipinto con frasi un po' più articolate della media. 

[Arturo Bandini [Partecipante] 348]

10 ore fa, Bussola ha scritto:

 

Tu e la sintesi , siete come due rette parallele. 

ma la domanda che mi faccio è se questi papiri riescono a scriverli con lo smartphone oppure da pc?

con lo smartphone io impazzisco dopo 3 righe....

[Single4Ever [Partecipante] 122]

12 ore fa, newpil ha scritto:

No. 

Il rimpianto non si fonda sulla certezza del successo, altrimenti tutti compiremmo quella determinata scelta, ma sul " come sarebbe potuto essere se". 

Tu le opzioni le hai avute, non fare nulla è un opzione, e hai scelto quella. 

Poi sull'altro thread hai l'atteggiamento rassegnato e strafottente anche nella creazione di un profilo social decente, quindi rinunci anche all'unica opzione che dici di prendere in considerazione, quindi che vai cercando. 

Ti assicuro che con questo atteggiamento saremmo TUTTI vergini a 35 anni, altro che non ho mai avuto altre opzioni. 

Poi se tu sei felice a casa a guardare eventi sportivi e segarti tutta la vita, io sono felice con te. 

Ma in fin dei conti esponi il nulla dipinto con frasi un po' più articolate della media. 

Non hai capito quello che intendevo dire, probabilmente.

Non ho scritto che per me il rimpianto si fonda sulla certezza del successo, ma sulla certezza ex-post (quindi solo dopo che sono state compiute le scelte, ad un tempo t1 molto più avanti del tempo t0 in cui compi la scelta).

Se al tempo t1 tu sai con certezza che la scelta B era meglio della scelta A fatta al tempo t0, allora sì che puoi avere il rimpianto per l'errore che hai commesso.

Ma fin quando non hai la certezza se l'alternativa fosse sbagliata o addirittura peggiore della scelta compiuta, non puoi avere il rimpianto ma al massimo puoi avere il beneficio del dubbio derivante dall'incertezza e dalla volatilità del possibile risultato alternativo (ignoto).

Io rimpiango una scelta solo se so di aver sbagliato a compierla in favore di un'alternativa che, a conti fatti, si sarebbe rivelata migliore su tutta la linea.

Al netto di questo, tu mi dici: un'opzione l'hai avuta, quella di non far nulla, e hai scelto quella.

Sì, assolutamente. E non lo nego affatto.

Ma altrettanto onestamente, mi chiedo e ti chiedo: quali sarebbero state le alternative?

Questo è un topic sulla verginità, quindi il tema è: trovare situazioni e contesti che permettono di perdere la verginità.

Alternative possibili:

1) Trovarsi una fidanzata

2) Trovare una ragazza one-shot

3) Andare a escort/prostitute

4) Diventare gay e cercare i maschi

5) Fare selezioni e provini da pornoattore

6) Nessuna delle altre risposte

Io come vedi ho scelto l'alternativa 6, tra tutte, perché la 3/4/5 non erano di mio interesse, mentre con la 1 e la 2 avevo e ho tuttora seri problemi e difficoltà di attuazione e realizzazione dell'obiettivo.

Chiaramente per 1 e 2 tu mi insegni che ci sono n-mila alternative per migliorarsi e arrivarci, ed è perfettamente vero. Io ti dirò anche che, per le risorse di cui dispongo (tempo, volontà, pazienza, soldi, personalità, doti fisiche ed estetiche) non c'erano condizioni abbastanza valide per giustificare l'insistere di un'alternativa che fosse diversa dalla 6.

Se poi i miei discorsi ti sembrano vuoti e privi di utilità, mi dispiace ma non è un mio problema.