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I danni del perdere la verginità tardi.


decatron

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33 minuti fa, Single4Ever ha scritto:

Non hai capito quello che intendevo dire, probabilmente.

Non ho scritto che per me il rimpianto si fonda sulla certezza del successo, ma sulla certezza ex-post (quindi solo dopo che sono state compiute le scelte, ad un tempo t1 molto più avanti del tempo t0 in cui compi la scelta).

Se al tempo t1 tu sai con certezza che la scelta B era meglio della scelta A fatta al tempo t0, allora sì che puoi avere il rimpianto per l'errore che hai commesso.

Ma fin quando non hai la certezza se l'alternativa fosse sbagliata o addirittura peggiore della scelta compiuta, non puoi avere il rimpianto ma al massimo puoi avere il beneficio del dubbio derivante dall'incertezza e dalla volatilità del possibile risultato alternativo (ignoto).

Io rimpiango una scelta solo se so di aver sbagliato a compierla in favore di un'alternativa che, a conti fatti, si sarebbe rivelata migliore su tutta la linea.

Al netto di questo, tu mi dici: un'opzione l'hai avuta, quella di non far nulla, e hai scelto quella.

Sì, assolutamente. E non lo nego affatto.

Ma altrettanto onestamente, mi chiedo e ti chiedo: quali sarebbero state le alternative?

Questo è un topic sulla verginità, quindi il tema è: trovare situazioni e contesti che permettono di perdere la verginità.

Alternative possibili:

1) Trovarsi una fidanzata

2) Trovare una ragazza one-shot

3) Andare a escort/prostitute

4) Diventare gay e cercare i maschi

5) Fare selezioni e provini da pornoattore

6) Nessuna delle altre risposte

Io come vedi ho scelto l'alternativa 6, tra tutte, perché la 3/4/5 non erano di mio interesse, mentre con la 1 e la 2 avevo e ho tuttora seri problemi e difficoltà di attuazione e realizzazione dell'obiettivo.

Chiaramente per 1 e 2 tu mi insegni che ci sono n-mila alternative per migliorarsi e arrivarci, ed è perfettamente vero. Io ti dirò anche che, per le risorse di cui dispongo (tempo, volontà, pazienza, soldi, personalità, doti fisiche ed estetiche) non c'erano condizioni abbastanza valide per giustificare l'insistere di un'alternativa che fosse diversa dalla 6.

Se poi i miei discorsi ti sembrano vuoti e privi di utilità, mi dispiace ma non è un mio problema.

Non sono vuoti, ho estremizzato, però l'impressione è sempre quella di un cane che si morde la coda, di una continua autoassoluzione rispetto alle alternative proposte, perchè " non ho avuto altre alternative ".

Ora, partiamo dall assunto che far sesso con una donna sia una cosa fortemente desiderata e voluta e la verginità un fardello da portare. Perchè se mi dicessi che è qualcosa di non così importante o alla stessa stregua di una qualsiasi altra esperienza da provare, le mie obiezioni finirebbero qui.

Quindi, considerando i soli punti 1 e 2, doti fisiche ed estetiche e caratteriali sono parzialmente modificabili e migliorabili, e farebbero già una buona differenza per quanto riguarda la tua attrattività complessiva. Le situazioni di possibile contatto vanno anche esse ricercate, anche forzandoci in situazioni che se non fossero focalizzate alla ricerca di passera ci farebbero schifo. I soldi non li ritengo uno strumento determinante, e volontà e pazienza sono connessi alla voglia di raggiungere un determinato obiettivo.

Ma comunque sei una persona intelligente, sai meglio di me che se non faccio un approccio che sia uno in vita mia questa è l'inevitabile conclusione. Non ci sono feedback sui quali basarsi. Fossi stato un vergine con centinaia di pali alle spalle avremmo potuto ipotizzare un attrattività prossima allo zero, ma finora sappiamo solo che nessuna ti è saltata addosso, come non succede al 90 % degli uomini. Quindi le condizioni abbastanza valide di cui parli non sono suffragate da fatti ma semplicemente da ipotesi.

Poi se tu mi dici che una donna non è tra le tue priorità non ci vedrei nulla di strano, in determinati periodi non è neanche in cima alle mie.

Ma finora non abbiamo elementi atti a dire che sei fuori mercato, semplicemente nel mercato non ti ci sei finora posto.

Anche Brad Pitt chiuso in casa e senza social sarebbe vergine.

Per quanto il riguarda la sottigliezza lessicale sul rimpianto ti espongo come la vedo :

- Al tempo t0 che possiamo considerare da 20 anni fa ad oggi la scelta è stata non provarci con nessuna, la conseguenza al tempo t1 è stata non scopare.

- Al tempo t0 la scelta poteva essere approcciare nei tempi e nei modi più consoni, la conseguenza al tempo t1 poteva essere una LTR, delle scopate random, o un infinita serie di pali che però man mano ti avrebbero dato l'opportunità di capire quali fossero i punti deboli del game ( estetici, caratteriali, varie ed eventuali ) e di aggiustare il tiro ed arrivare comunque all obiettivo.

Quindi la scelta 2 in un modo o nell'altro sarebbe stata comunque preferibile. Ma non è mai troppo tardi.

 

 

Modificato da newpil
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Single4Ever
1 ora fa, newpil ha scritto:

Non sono vuoti, ho estremizzato, però l'impressione è sempre quella di un cane che si morde la coda, di una continua autoassoluzione rispetto alle alternative proposte, perchè " non ho avuto altre alternative ".

Ora, partiamo dall assunto che far sesso con una donna sia una cosa fortemente desiderata e voluta e la verginità un fardello da portare. Perchè se mi dicessi che è qualcosa di non così importante o alla stessa stregua di una qualsiasi altra esperienza da provare, le mie obiezioni finirebbero qui.

Quindi, considerando i soli punti 1 e 2, doti fisiche ed estetiche e caratteriali sono parzialmente modificabili e migliorabili, e farebbero già una buona differenza per quanto riguarda la tua attrattività complessiva. Le situazioni di possibile contatto vanno anche esse ricercate, anche forzandoci in situazioni che se non fossero focalizzate alla ricerca di passera ci farebbero schifo. I soldi non li ritengo uno strumento determinante, e volontà e pazienza sono connessi alla voglia di raggiungere un determinato obiettivo.

Ma comunque sei una persona intelligente, sai meglio di me che se non faccio un approccio che sia uno in vita mia questa è l'inevitabile conclusione. Non ci sono feedback sui quali basarsi. Fossi stato un vergine con centinaia di pali alle spalle avremmo potuto ipotizzare un attrattività prossima allo zero, ma finora sappiamo solo che nessuna ti è saltata addosso, come non succede al 90 % degli uomini. Quindi le condizioni abbastanza valide di cui parli non sono suffragate da fatti ma semplicemente da ipotesi.

Poi se tu mi dici che una donna non è tra le tue priorità non ci vedrei nulla di strano, in determinati periodi non è neanche in cima alle mie.

Ma finora non abbiamo elementi atti a dire che sei fuori mercato, semplicemente nel mercato non ti ci sei finora posto.

Anche Brad Pitt chiuso in casa e senza social sarebbe vergine.

Per quanto il riguarda la sottigliezza lessicale sul rimpianto ti espongo come la vedo :

- Al tempo t0 che possiamo considerare da 20 anni fa ad oggi la scelta è stata non provarci con nessuna, la conseguenza al tempo t1 è stata non scopare.

- Al tempo t0 la scelta poteva essere approcciare nei tempi e nei modi più consoni, la conseguenza al tempo t1 poteva essere una LTR, delle scopate random, o un infinita serie di pali che però man mano ti avrebbero dato l'opportunità di capire quali fossero i punti deboli del game ( estetici, caratteriali, varie ed eventuali ) e di aggiustare il tiro ed arrivare comunque all obiettivo.

Quindi la scelta 2 in un modo o nell'altro sarebbe stata comunque preferibile. Ma non è mai troppo tardi.

 

 

Capisco cosa intendi dire.

Hai accennato al discorso dell'autoassoluzione, ovvero a quel meccanismo che porta volutamente a discolparsi e ad assumere un atteggiamento vittimista che cerca esclusivamente di dare la colpa a qualcun altro o a qualcosa di estraneo alle proprie responsabilità e alle proprie azioni.

Era per inciso quella cosa che rimproveravo a Gerard, ma lui insisteva ostinatamente con la sua posizione e con le sue teorie vittimiste.

Vedi, io non mi autoassolvo affatto, perché come avrai notato ho accennato al fatto che ho scelto consapevolmente l'alternativa 6, per motivi assolutamente diversi:

- perché sono una persona tendenzialmente arrendevole, se non ottengo un risultato immediato tendo a mollare il colpo perché esigo il massimo risultato evidentemente con poco sforzo o con un impegno che reputo "ragionevole" per quelli che sono i miei punti di vista.

- perché sono impaziente, e questo ricalca il punto precedente: non ho la pazienza necessaria per attendere un risultato che tarda ad arrivare o che non arriva affatto. E quindi, passo sopra.

- perché ho delle aspettative evidentemente troppo elevate, sia a livello del tipo di opportunità che mi potrebbe capitare, sia a livello del tipo di opportunità che vorrei arrivasse 

- perché mi manca la volontà di applicarmi, sacrificarmi e dedicarmi al miglioramento a 360 gradi finalizzato al raggiungimento del target sessuale come fine e come tramite. Per essere più chiaro, ad esempio, non ho la minima voglia di scassarmi il fisico con estenuanti allenamenti in palestra, sebbene sia perfettamente cosciente che mi farebbe bene a livello di salute e a livello attrattivo (come investimento a medio-lungo termine). Ma non mi va, è un impegno che la mia pigrizia reputa troppo gravoso, e non mi piace nemmeno fare quel tipo di attività, che odiavo fin da scuola.

- perché mi manca il tempo per poter fare tutto quello che è necessario: miglioramento personale, miglioramento della vita sociale. Conduco uno stile di vita che mi lascia poco tempo libero, e se quel poco tempo lo dedico a scrivere dei post su un forum, come vedi la situazione è tutt'altro che una scusa, semmai è un'aggravante!

- perché il mio carattere introverso, chiuso, timido, taciturno e abitudinario mi spinge a isolarmi e a non cercare la vita sociale/relazionale con gli altri individui. Io detesto perfino essere invitato a feste o ad aperitivi, perché mi distolgono dalla mia comfort-zone e dalle mie abitudini, e mi annoiano terribilmente.

- perché il mio comportamento razionale, metodico e analitico mi fa allontanare da tutte quelle situazioni che richiedono imprevedibilità, fantasia, spontaneità ed improvvisazione. Immagina un dialogo con una ragazza: l'esordio puoi studiartelo nei minimi particolari, puoi studiare N possibili scenari che possono scaturire dalla sua reazione, ma stai certo che quasi certamente il dialogo non si evolverà come avresti previsto, vuoi perché il tuo piano fallisce per qualche motivo, o vuoi perché lei ha una reazione che comporta una conseguenza e un'evoluzione del contesto che tu non avevi previsto o immaginato. Ora, chi è abile ad affrontare senza problemi queste situazioni di imprevedibilità, non ha alcun tipo di problema, e come logica conseguenza mostra sicurezza, fiducia, spontaneità, naturalezza. Chi invece è meno portato a ragionare, o meglio, a reagire in pochi frangenti a situazioni che non erano state previste e dunque per le quali non è prevista una contromossa... non dico che va nel panico, ma di sicuro perde la necessaria scioltezza, lucidità, sicurezza e fiducia nel convivere con la situazione creatasi. Se non sei a tuo agio in situazioni come queste, non riesci ad esprimerti nel modo adeguato e tenderai a manifestare reazioni di impaccio, vergogna, insicurezza, che spesso sfociano nel rossore o nel silenzio.

Lo so, sembra che ho messo sul piatto un mucchio di scuse pronte per l'uso. Ma io non le uso affatto come scuse, ma anzi come aggravanti, perché come vedi sono conscio dei limiti, ma non mi impegno per limitarli, correggerli o risolverli.

E questo è ancora più grave.

E nota bene che non ho fatto ancora accenno al mio valore attrattivo dal punto di vista estetico.

Gerard ad esempio mi avrebbe subito risposto che era il mio unico e vero limite, e che tutto il resto era una conseguenza inevitabile. Perché si era convinto scioccamente di questa cosa.

Io non ne ho fatto menzione perché altrimenti, se lo facessi, mi si direbbe: stai accampando un pretesto per trovare una causa estranea alle tue responsabilità.

E quindi, per coerenza, non voglio dire nulla al riguardo, se non che anche in questo caso non faccio e non ho mai fatto nulla di particolare per migliorarlo (per scelta, chiaramente).

Sul discorso della semantica legata al rimpianto, come hai detto scegliere l'opzione 6 al tempo t0 ti porta al tempo t1 ad essere ancora estraneo alle esperienze sessuali.

Ma siccome le opzioni 3/4/5 non erano di mio interesse, sebbene avrebbero rappresentato una potenziale alternativa, vanno escluse dal campo delle considerazioni.

Rimangono opzione 1 e 2, che non è detto che al tempo t1 sarebbero state concretizzate al netto degli impegni e sacrifici intrapresi tra t0 e t1.

Tu mi dirai: al più ora non saresti vergine.

E io ti dico: chi te lo garantisce? Come puoi esserne certo? Non puoi avere questa certezza, è al di fuori del tuo controllo.

Non puoi avere un rimpianto per una cosa che non sai se si sarebbe potuta concretizzare, è questo che intendo io.

E come avrai capito, non mi interessa fare sesso a tutti i costi (altrimenti l'opzione 3 sarebbe stata una logica e facile alternativa).

Modificato da Single4Ever
Correttore
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Se la vedi in quel modo, veramente continuo a non capire cosa fai qui su questo forum.

Non hai la minima propensione al cambiamento , non t'interessano sesso o relazioni , continui a dire di fare una scelta, ma tu, di scelte non ne fai proprio , non affronti niente.

Effettivamente quando ti ho detto che sei come i guardoni, non è che abbia sbagliato il tiro , devi guardare gli altri per provare emozioni, la cigliegina sulla torta sarebbe se guardassi anche film romantici ... 😄 

Gerard almeno in gioco nella sua vita, ci si è messo 😉 

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  • 7 mesi dopo...
Deckard87
Il 6/4/2019 alle 17:30 , Tod ha scritto:

Esatto. Io ho perso la verginità a 24, figuratevi. Col senno di poi mi guardo indietro e vedo che mancava una figura paterna (mio padre è il contrario di un uomo virile in tutto e per tutto), mancavano gli amici (ho frequentato praticamente sempre la stessa gente fino ai 24, gente che tuttora esce e gioca a carte la sera, o coppie che vanno in chiesa). 

Anch'io confermo che mi sento d'aver perso una parte importante della mia vita. E dopo che ho scopato inconsciamente ho iniziato a cercare di comportarmi come un adolescente salvo poi capire che quel buco non sarebbe stato colmato.

Ma alla fine lo accetti. Almeno io l'ho accettato. La spiegazione è una: non poteva andare diversamente. Le esperienze fanno tutto. Se all'epoca non si scopava era semplicemente perché non si era in grado di farlo. Nel senso che mancavano le esperienze e la coscienza per agire diversamente (chiamateli come volete: un amico che ti dà una svegliata, un padre che è un vero uomo, una volta che per caso ti ritrovi una che ti salta addosso di suo, una volta che finisci pestato da qualche parte o hai il culo talmente a terra che non hai niente da perdere, non avevi scoperto IS, avevi una cultura etica del cazzo inculcatati da piccolo, avevi solo amiche donne). I motivi possono essere svariati. Ma è chiaro che se avessi avuto delle esperienze o delle consapevolezze o qualche figura maschile che mi è mancata avrei agito diversamente.

Guardare al passato con rammarico è inutile. Serve per imparare la lezione. Poi l'importante è svoltare.

Si, ma come si fa ad accettarlo? 

A me sale ancora più rabbia ed invidia verso chi non ha avuto di questi problemi. Verso chi quotidianamente mi fa vedere quanto sia meglio di me e quanto abbia avuto esperienze bellissime. L'idea di rimanere "mediocre" è difficile da scacciare

  • Grazie! 1
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  • 3 anni dopo...
Cristina89
Il 4/1/2019 at 00:36, ganimede ha scritto:

solitamente più una persona è intelligente e più tardi perde la verginità ci sono diversi studi che hanno provato questa correlazione..

alcuni geni che sono coloro i quali hanno fatto fare all' umanità i passi decisivi in qualsiasi ambito del sapere umano, forse la verginità non l' hanno mai persa se non a puttane..

io l' ho persa a 17 anni nel settembre 1990 alla visita militare dei 3 giorni di marina alla spezia ( dove poi l' anno seguente ho svolto il servizio militare)..

la persi con una sublime sacerdotessa di venere, dea dell' esteuropa, che esercitava con maestria la nobile arte...quella pecorina selvaggia all' aperto di 10 minuti attesa da 17 anni  rimarrà per sempre , ne sono assolutamente certo, la migliore scopata della mia vita...

la prima scopata free capitò per caso qualche anno dopo forse a 21 22 anni nemmeno la ricordo più, ma poteva anche capitare molto più tardi o mai, tanto già andavo regolarmente a puttane come avevo voluto da sempre e la cosa mi era già più che sufficiente così

Secondo te per una ragazza, perderla a 19 anni è considerato tardivo, o abbastanza nella norma?

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DreamSpirit
On 2/6/2023 at 1:36 PM, Cristina89 said:

Secondo te per una ragazza, perderla a 19 anni è considerato tardivo, o abbastanza nella norma?

Sei ok, a nessuno cambierà mai nulla, anzi è solo più bello 

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