Seduzione Passiva: siete mai stati approcciati a freddo da sconosciute?

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Il 15/11/2018 alle 23:18 , TADsince1995 ha scritto:

Sono convinto che nel mondo gay sia tutto molto più facile.

 

cazzo se lo e'

[vol-à-voile [Partecipante] 8065]

Sono "purtroppo" un grande sostenitore della seduzione passiva (data la mia assoluta pigrizia nell'approcciare donne).
O forse oserei quasi dire "indotta", perché in fin dei conti se seduciamo qualcuno, spesso lo facciamo anche senza accorgerci.

Quest'estate mi sono ritrovato un' amica della mia coinquilina a letto (non sto esagerando e lo scrissi anche sul mio diario), mentre io stavo già quasi dormendo.
La scusa fu "mi piace la lingua italiana, come si conta? Me lo fai sentire?"
A 5 mi arrivò a 2 cm dalla bocca per cui non ho potuto contare oltre (mannaggia mannaggia..).

Idem con le mie ex, sono state sempre loro ad abbordarmi.

Idem con l'ultima che mi sto trombando: mi approcciò lei su Instagram dopo avermi trovato tramite i miei amici che l'avevano inizia a seguire (figuratevi che cazzo di giro di stalking si è fatta).

 

Facendo quindi un'analisi un po' più approfondita secondo me è più giusto parlare quindi di seduzione indotta, perché sostanzialmente io sono stato me stesso, il classico coglione immaturo cazzeggiatore quale sono. E probabilmente questo ha sedotto la tipa di turno (?).
 

[Maldoner [Élite] 3637]

Comunque, a parte rari casi, alla fine è quasi sempre la donna a scegliere. O in maniera attiva o passiva.

[Gamebred [Élite] 7339]

3 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Comunque, a parte rari casi, alla fine è quasi sempre la donna a scegliere. O in maniera attiva o passiva.

 

Quei rari casi si chiamano "stupro" 🤣🤣🤣

[Tommy81 [Banned] 182]

@Single4Ever, intendo proprio il provarci più o meno velatamente.
Il caso di quella ragazza non mi sembra faccia trapelare un particolare interesse.
Per "provarci" intendo ad esempio (faccio riferimento a ciò che è capitato a me):

-cammini per strada ed una, di punto in bianco, ti aggancia con la classica scusa dell'accendino (e magari lei manco fuma);
-la cameriera di un ristorante se ne esce con "Certo che sei davvero carino, complimenti a mamma e papà!";
-in palestra, una tipa ti abborda sempre con una scusa banale, ad esempio ti chiede di farle da "spalla" ad un esercizio (e magari ci sono fior di istruttori presenti che potrebbero rivelarsi maggiormente utili, nonchè altri maschi) e nel mentre ti fa pure un apprezzamento fisico; la stessa tipa che poi nei giorni seguenti continua a fissarti, capita "casualmente" nei tuoi paraggi quando ti alleni e così via...io per colpa delle mie ansie/fobie patologiche non ho mosso manco un dito, lei a lungo andare si è stufata ed ha mollato l'osso, ma vabbè, questa è un'altra storia.

@vol-à-voile, gli esempi che fai tu mi sembrano più che altro approcci non propriamente a freddo, bensì mediati dal social circle: amica della coinquilina, tipa che ti ha beccato su Instagram tramite amicizie comuni.
Ecco, al limite quest'ultimo caso un po' si avvicina a quello che intendevo io, però si tratta sempre di circostanze che richiedono un social circle mediamente vasto ed attivo perchè si verifichino.

Modificato 7 Aprile 2019 da Tommy81

[vol-à-voile [Partecipante] 8065]

Ah ok allora chiedo scusa se ho malinterpretato.

[Melluin [Partecipante] 399]

Facendo il pediatra in ospedale vengo approcciato abbastanza spesso, in modi più o meno diretti.

Un classico è la collega/infermiera di altri reparti che, cogliendo l'occasione di un consiglio per il figlio, poi vuole farsi visitare per un problema suo.

[Maldoner [Élite] 3637]

27 minuti fa, Tommy81 ha scritto:

io per colpa delle mie ansie/fobie patologiche 

Ma hai provato a risolverle in qualche maniera? Con l'aiuto di un esperto intendo, non certo con i  best seller che trovi in libreria. Magari anche con l'aiuto della farmacologia. 

[Tommy81 [Banned] 182]

6 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Ma hai provato a risolverle in qualche maniera? Con l'aiuto di un esperto intendo, non certo con i  best seller che trovi in libreria. Magari anche con l'aiuto della farmacologia. 

Purtroppo sono problemi che non si risolvono con la psicoterapia, nè tantomeno con farmaci che sul lungo termine fanno più danni che altro.

Si parla di una forma lieve di autismo (diagnosticata), quindi qualcosa che ha purtroppo radici in gran parte congenite.

La sociofobia è venuta dopo, ma anche qui si tratta parzialmente di una conseguenza legata alla condizione di base che è stata trascurata troppo a lungo (mi è stata diagnosticata a 35 anni suonati).

[Maldoner [Élite] 3637]

9 minuti fa, Tommy81 ha scritto:

Purtroppo sono problemi che non si risolvono con la psicoterapia, nè tantomeno con farmaci che sul lungo termine fanno più danni che altro.

Si parla di una forma lieve di autismo (diagnosticata), quindi qualcosa che ha purtroppo radici in gran parte congenite.

La sociofobia è venuta dopo, ma anche qui si tratta parzialmente di una conseguenza legata alla condizione di base che è stata trascurata troppo a lungo (mi è stata diagnosticata a 35 anni suonati).

Ma sei in cura? Segui un percorso? Stai imparando a conviverci?