Finita dopo 5 anni a 500 chilometri.

[Undertone [Partecipante] 168]

Ci siamo conosciuti ad un concerto della mia band nella sua città.
Scambio di contatti, corteggiamento sui social e poi la decisione di incontrarsi.
Così è iniziata la nostra relazione a distanza. Dieci anni di differenza di età - ma i miei li porto parecchio bene - e fasi della vita completamente diverse:
Lei fresca di università che inizia a fare le prime esperienze lavorative, con continue crisi e insoddisfazioni.
Io in pieno processo di maturazione e concentrazione sulla crescita della mia azienda.
Per lei sono stato un faro, figura di riferimento in ogni frangente della sua vita, un modello di indipendenza e di forza di volontà.
Non le ho mai detto "ti amo" in 5 anni (ma purtroppo sono una persona che si accorge di amare qualcuno quando il rapporto è bello che andato),
lei soffriva molto più di me la distanza ed il vederci ogni 15 giorni.

Gli anni sono passati velocemente, lei perennemente in preda a crisi esistenziali e insoddisfazioni relative all'ambiente lavorativo in cui vive.
Io concentrato sulla mia azienda che vedevo come un investimento e fonte di certezza futura per la coppia.
Un futuro in cui magari si sarebbe stata lei a trasferirsi nella mia città di provincia, per provare a convivere.
Perché avendo di fronte una persona totalmente indecisa sul proprio futuro e tendenzialmente priva di equilibrio,
mai avrei pensato di mettere a rischio la mia attività nella sua metropoli di alienati del cazzo.

Nel frattempo viaggi sempre più belli, possibilità economche maggiori per entrambi, lei che finalmente trova un lavoro qualificante che le da' un po' di serenità.
Il sesso diminuisce - anche perché aumentano litigi ed aggressività - fino ad arrivare ad una rottura voluta da lei, dopo un incontro di chiarimento in cui abbiamo passato due giorni sereni, stando bene e facendo sesso.

Io ho flippato male e sono andato - sbagliando totalmente - psycho. Le sono stato addosso, le ho instillato sensi di colpa, perdendo il mio ruolo di guida e leader nel rapporto.
Probabilmente perché sono rimasto sorpreso nel vedere come da una dipendenza totale nei miei confronti, fosse passata al desiderio di rimuovermi per andare avanti.

Da lì due mesi di contatti sporadici e contraddittori. In cui lei mi vende tutto e il contrario di tutto >
"Ho bisogno di una pausa"
"Sei la persona che mi ha rapito il cuore, ma devo imparare ad andare avanti da sola per capire cosa voglio nella vita"
"Mi manchi tanto"
"Sei la persona che ho amato di più nella mia vita e il bene che provo per te è infinito"
"L'amore trionfa su tutto e magari in un futuro - come Pino e Pina (suoi amici) - torneremo più maturi e convinti dopo aver fatto le nostre esperienze"
"Sei pieno di difetti e non riesco ad immaginare ora di riprovare ad avere una relazione con te. Ma il futuro non è scritto".

E tante altre "belle" cose.

Lei è in cura da una psicoterapeuta per risolvere le sue insoddisfazioni che cerca di aggirare raccontandosi favole su un futuro in cui
"Tra due anni mollo tutto, mi licenzio e vado a vivere in Australia/Canada/Argentina"
"Tra due anni mollo tutto, mi licenzio e apro un'attività in proprio"
"Tra due anni mollo tutto, mi licenzio e vado a vivere in montagna"

La figata è che questi "mollo tutto" li ho sentiti per 5 anni. Ma in realtà resta ben piantata dove si trova, cercando il più possibile accettazione sociale, carriera e disimpegno.
Io sto a pezzi e vorrei riaverla, anche per provare - con il tempo - a fare quello che non abbiamo mai avuto la forza di provare a fare: una convivenza. Per toglierci dopo 5 anni un dubbio che non abbiamo ma provato a sciogliere.

Ma chiaramente ora non c'è alcun presupposto perché questo possa accadere.

Risolverà le sue inquietudini? Ci riavvicineremo? Non lo so.
Ma attualmente - purtroppo - è quello che desidero.

Come devo comportarmi perché questo avvenga? 

[vol-à-voile [Partecipante] 8062]

Una che ti lascia dopo 5 anni vuoi riaverla per conviverci? 

Ringrazia Dio che ti abbia lasciato ora

[gold86 [Partecipante] 2725]

Appena ho letto la tua storia mi sono ricordato di questo 3d.

Credo possa esserti utile.

[Undertone [Partecipante] 168]

24 minutes ago, gold86 said:

Appena ho letto la tua storia mi sono ricordato di questo 3d.

Credo possa esserti utile.

Il paragone è sicuramente centrato. Nel senso che all'interno della dinamica di coppia sono stato la figura paterna - nonostante sia un peter pan - in grado di aiutarla a superare le crisi tipiche del passaggio all'età adulta e - sinceramente - capisco anche i suoi dubbi e la necessità di "tagliare il cordone ombelicale" con me. Il problema è che fa un male boia vedere che  - proprio ora che ci potrebbe essere un rapporto paritario - stia cercando delle risposte da sola, al di fuori di me. Non metto in dubbio il suo legame fortissimo nei miei confronti e capisco che dopo avermi dedicato un periodo di vita che va dai 26 ai 31 anni, si faccia delle domande. "È tutta qui la vita?". "Cosa rischio di perdere se mi fermo?". Non vorrrei mai vicino una persona con dei rimpianti, ma è anche vero che attualmente la cosa che desidero di più è proprio quella che non abbiamo mai fatto: ovvero provare a vivere una relazione a pieno, da adulti. Non so proprio come comportarmi per cercare di riavvicinarla a me.

[gold86 [Partecipante] 2725]

Comprendo come tu ti possa sentire.

Posso assicurarti che passerà.

Posso assicurarti anche che non puoi fare nulla per riavvicinarla a te e che la cosa migliore è lasciarla andare.

@Gainsbourg è un utente che stimo moltissimo e ha scritto parole molto profonde sulla necessità, quando le cose non vanno, di recidere, tagliare e fare spazio.

Perchè se non fai spazio non darai mai modo al mondo di far entrare nella tua vita qualcosa di nuovo.

[Sottone [Partecipante] 501]

La butto là. 

Hai pensato all'eventualità che lei ti ha lasciato proprio perché si è resa conto di non voler convivere con te? 

[Undertone [Partecipante] 168]

Sicuramente per lei la distanza è stata uno dei motivi di allontanamento. Ci ha pensato più volte a trasferirsi, ci è andata anche molto vicina. Ma attualmente il suo nuovo lavoro le sta dando delle possibilità di crescita professionale alle quali non vuole giustamente rinunciare. Contemporaneamente però non riesce più a convivere con il miraggio - che ripeteva spesso - del "A 35 anni mollo il lavoro, vengo a stare da te e facciamo dei figli". Parliamo di una che fino al giorno prima di allontanarsi riusciva a pronunciare frasi tipo "Ma se vengo da te cambiamo i divani?" & "Ma se sono incinta e la notte sto male mi porterai in ospedale?". Poi per carità... va da uno psicologo, nel senso che tanto bene non sta...

[-Alex- [Élite] 3693]

7 ore fa, Undertone ha scritto:

Lei è in cura da una psicoterapeuta per risolvere le sue insoddisfazioni che cerca di aggirare raccontandosi favole su un futuro in cui
"Tra due anni mollo tutto, mi licenzio e vado a vivere in Australia/Canada/Argentina"
"Tra due anni mollo tutto, mi licenzio e apro un'attività in proprio"
"Tra due anni mollo tutto, mi licenzio e vado a vivere in montagna"
 

Purtroppo tra le "cose" di cui non è o era sicura ci sei anche tu. Non vorrei dire ma forse è stata proprio la lontananza a far durare la storia così a lungo perché volente o nolente hai dosato le attenzioni e le sicurezze, non dandole tutto e subito.Tu sai  quali siano i suoi conflitti interiori. Ma non puoi fare nulla per aiutarla a decidere . La cosa buona è che é in cura da una psicoterapeuta ma le  sue paure personali deve affrontarle da sola o comunque  se lei non ti vuole al suo fianco non puoi fare nulla. Se continui a insistere probabilmente lei continuerà con questo push and pull devastante per il tuo benessere. Ti userebbe come tampone emotivo mentre cerca un altro partner (se non lo ha già trovato).  Tanto più che siete lontani. Vorrei dirti che tornerà e sarà come se non fosse successo nulla ma le possibilità che ciò accada sono alquanto remote.  E comunque se ciò avvenisse dovrai testare le sue reali intenzioni perché  tu andresti a convivere con una persona che non è sicura di volerti ? Capisco che è dura da accettare ma é così. L'unica "buona notizia" è che (concordo con  vol-à-voile ) poteva succedere quando vivevate insieme e magari con qualche pargolo....può sembrare una beffa ma è così.  In bocca al lupo. 

[Undertone [Partecipante] 168]

8 hours ago, alexg80 said:

Se continui a insistere probabilmente lei continuerà con questo push and pull devastante per il tuo benessere. Ti userebbe come tampone emotivo mentre cerca un altro partner (se non lo ha già trovato).  Tanto più che siete lontani. Vorrei dirti che tornerà e sarà come se non fosse successo nulla ma le possibilità che ciò accada sono alquanto remote.  E comunque se ciò avvenisse dovrai testare le sue reali intenzioni perché  tu andresti a convivere con una persona che non è sicura di volerti ? Capisco che è dura da accettare ma é così. L'unica "buona notizia" è che (concordo con  vol-à-voile ) poteva succedere quando vivevate insieme e magari con qualche pargolo....può sembrare una beffa ma è così.  In bocca al lupo.

Ieri ho ripreso (dopo un tentativo fatto in precedenza  durato una settimana) il no contact. In realtà Sabato lei aveva preso un biglietto del treno per venire da me, ma sono stato io a dirle di non venire: lo vedevo come un suo modo inconscio per "lavarsi la coscienza" e avevo la certezza che sarebbe stato per me un massacro in cui sarei stato esposto alle sue contraddizioni, ai suoi pianti a dirotto, alla sua confusione e all'egoistica dinamica del push & pull. Convivenza dopo un eventuale ritorno? Molto difficile perché il suo comportamento ha lasciato un segno molto profondo. Diciamo che la convivenza è un po' il "rimpianto" che è rimasto ad entrambi, nel senso che non abbiamo mai provato a fare "il salto". Lei perché vuole provare a fare carriera, io perché ho un'azienda ben avviata. Quindi 5 anni a distanza in cui io mi facevo la mia vita tranquillamente attendendo - senza troppe ansie - una sua maturazione che la portasse ad avere le idee chare sul suo futuro. Mi sembra che le idee chiare non le abbia... a parte quella di mandare a puttane il rapporto e "sganciarsi" da me <insert bestemmia here>.

[Undertone [Partecipante] 168]

Oggi mi scrive la sua coinquilina, ovvero la figura che si trova presa in mezzo tra me e la mia ex e con la quale avevo un ottimo rapporto. Niente di che, ovviamente. Ma ho scritto tenendo bene in mente che - volente o nolente - qualcosa possa arrivare alle orecchie della mia ex che, ripeto 5 giorni fa ho rimosso e cancellato da qualsiasi cazzo di supporto digitale.