Finita dopo 5 anni a 500 chilometri.

[Sottone [Partecipante] 501]

La seconda one ITIS è quotata a 1.001

Non so, non mi hai convinto. 

Mi dai l'impressione di una persona che fugge dai propri problemi rifugiandosi in problemi peggiori. 

La cosa pericolosa è che tu sei convinto stia scegliendo prendendo le tue responsabilità. 

Nel tuo ragionamento non ti vedo distaccato nè da lei nè dalla ex. Troppo preda degli eventi. Stai scegliendo la strada facile e purtroppo il problema si ripresenterà. 

Scusami se mi sono permesso. 

Modificato 6 Dicembre 2018 da Sottone

[gold86 [Partecipante] 2725]

1 ora fa, Undertone ha scritto:

Vediamo che succede... alla peggio mi becco una seconda ONE-ITIS a tempo record...
Nel caso freeze e via ; )

2 is megl che 1 

[Undertone [Partecipante] 168]

Piccolo aggiornamento sulla mia situazione.

Lato A - La nuova

Continuiamo a frequentarci clandestinamente... lei mi piace, io le piaccio. C'è forte attrazione e interesse ma ho deciso di andare avanti senza spingere troppo. Io vengo da una bella bastonata e lei è in una LTR. Ho però maturato la decisione di evitare strategie, push & pull, pillole rosse e clisteri azzurri... me la voglio vivere tranquillamente, anche perché questa ragazza ha il merito di avermi allontanato parecchio dai pensieri sulla mia ex.

Lato B - La ex

Come da copione continua a provare a contattarmi. Non la odio, so che ha fatto bene a lasciarmi perché il rapporto era esaurito, allo stesso tempo ho la consapevolezza che non sia una persona in grado di farmi stare bene. Ogni contatto porta sempre il rischio di essere comunque destabilizzante.

Ieri  ad esempio mi ha fatto girare veramente i coglioni:
Sms chilometrici in cui cerca un contatto - spingendo sul fatto che suo padre ha problemi di salute - e mi ricopre della sua confusione, dell'amore che supera tutto, del fatto che in futuro in qualche modo saremo vicini, del fatto che sono mesi che piange per il vuoto che ho lasciato e che mai riuscirà a colmare.

Ecco queste parole per me sono veleno.
E soprattutto mi crea disagio il fatto di essere messo in una situazione simile a un vicolo cieco:

- Se interrompo il freeze rischio di espormi ad una persona che non ha assolutamente equilibrio ed è diventata un puro e semplice buco nero.
- Se non interrompo il freeze - dal momento che suo padre sta poco bene - sono automaticamente un uomo di merda.
E cazzo io non sono un uomo di merda.

Quindi posso scegliere essenzialmente tra masochismo e senso di colpa. Manipolazione?

Ovviamente... se non mi avesse parlato del padre, avrei semplicemente goduto nel ricevere un messaggio in cui sono chiaramente esposte le sue debolezze...
Non so cosa sia giusto fare. Ma dopo 3 mesi mi sembra proprio che sia io - quello mollato - a passarmela meglio.

[vol-à-voile [Partecipante] 8074]

15 minuti fa, Undertone ha scritto:

Se non interrompo il freeze - dal momento che suo padre sta poco bene - sono automaticamente un uomo di merda.

Ma perché ti fustighi su cose di cui non hai colpa?
Il padre sta male, quindi?
Lavori per la Croce Rossa?
Hai una laurea in psicologia?

Se ad entrambe le ultime due domande la risposta è no, allora non vedo perché tu debba accollarti questo papocchio.

16 minuti fa, Undertone ha scritto:

Ovviamente... se non mi avesse parlato del padre, avrei semplicemente goduto nel ricevere un messaggio in cui sono chiaramente esposte le sue debolezze...
Non so cosa sia giusto fare. Ma dopo 3 mesi mi sembra proprio che sia io - quello mollato - a passarmela meglio.

Tu dici?
A 3 mesi ha ribussato alla porta - al di là di come lo abbia fatto - e te eri lì.
A me non sembra proprio che te la passi tanto bene onestamente.

[Undertone [Partecipante] 168]

1 hour ago, vol-à-voile said:

Tu dici?
A 3 mesi ha ribussato alla porta - al di là di come lo abbia fatto - e te eri lì.
A me non sembra proprio che te la passi tanto bene onestamente.

Ma mica le ho risposto. Sono semplicemente incazzato perché mi sta generando dei sensi di colpa con l'obiettivo di farmi interrompere il freeze... ovviamente alle sue condizioni. Ma so bene che - se avesse veramente la necessità di avermi vicino - in primo luogo non mi avrebbe mollato... cosa fatta seguendo tutti i cliché del caso: aggressività, litigi creati dal nulla, cercare di farmi sentire inadeguato et cetera, et cetera.
Ma io ho giurato che il freeze lo interromperò quando farà 500 chilometri per bussare alla mia porta.
Semplicemente il mio non rispondere - con suo padre malato - tende a farmi sentire un po' una merda. 

 

[vol-à-voile [Partecipante] 8074]

E' questo il problema di fondo amico mio - ed è strano che non lo noti.
Io non ti ho scritto che l'errore è nel rispondere o nel non rispondere, io ti ho detto semplicemente che al ribussare alla porta, te eri lì a farti fregare.

 

17 minuti fa, Undertone ha scritto:

Semplicemente il mio non rispondere - con suo padre malato - tende a farmi sentire un po' una merda. 

Il tuo errore è qui.
Perché tu non hai fatto nulla al padre e soprattutto perché - non avendo più alcun tipo di legame - non hai quindi nessun obbligo verso una persona a te sconosciuta.
Non vado a snocciolare i come e i perché, quello spetta a te, ma questo senso di colpa è veramente autoflagellazione allo stato puro.

Modificato 12 Dicembre 2018 da vol-à-voile

[Undertone [Partecipante] 168]

1 hour ago, vol-à-voile said:

Perché tu non hai fatto nulla al padre e soprattutto perché - non avendo più alcun tipo di legame - non hai quindi nessun obbligo verso una persona a te sconosciuta.

Grazie.

[Undertone [Partecipante] 168]

On 12/12/2018 at 8:22 PM, vol-à-voile said:

Il tuo errore è qui.
Perché tu non hai fatto nulla al padre e soprattutto perché - non avendo più alcun tipo di legame - non hai quindi nessun obbligo verso una persona a te sconosciuta.
Non vado a snocciolare i come e i perché, quello spetta a te, ma questo senso di colpa è veramente autoflagellazione allo stato puro.

E invece, come da manuale del perfetto idiota, l'ho sentita.
Probabilmente perché - in fondo - uno dei miei limiti è che sulle cose devo sbatterci la testa, farmi male e ripartire.

Ho ceduto perché un'amica comune mi ha detto che stava parecchio male e che una mia risposta l'avrebbe aiutata.
Potevo ignorare questo aspetto, ma evidentemente avevo il desiderio di sentirla indipendentemente da pressioni esterne che alla fine hanno avuto la funzione di alibi per rompere un freeze che oggettivamente mi stava facendo bene.

Il risultato.

Sono stato sottoposto a una serie di messaggi e di conversazioni da parte sua, dettate dal suo momento di difficoltà, in cui è andata da >

01 Idealizzazione del nostro rapporto che lei trasfigura in qualcosa di imperituro. La solita solfa: per te ci sarò sempre - anche se avrai un'altra - e non riesco ad immaginare un futuro in cui tu non fai parte della mia vita. Ti penso sempre e piango sempre. Ti voglio bene. Tutta questa merda qui.

02 Sono scomparsi magicamente tutti i miei difetti e le mancanze che mi aveva sbattuto in faccia. Ora sono "la persona migliore che abbia mai conosciuto".

03 Desiderio di un incontro con me, con tanto di data proposta.

04 Vicino a queste esplosioni di emotività però è sempre presente la consapevolezza che attualmente le nostre strade siano diverse. Soffre perché non sa cosa vuole dalla vita e non riesce a immaginare se stessa tra 2 o 10 anni. Una mina vagante. Totalmente inaffidabile.

La realtà è che so benissimo che non ci sono margini, almeno ora, per riavvicinarsi e riprendere un rapporto che era sempliemente esaurito. Principalmente perché mentre io sto provando a cambiare e a disintossicarmi per andare avanti, lei continua a girare in cerchio. Non è cambiata di una virgola. È confusa, non sa quello che vuole e quindi è  pericolosa.

Vedo nel suo comportamento una semplice debolezza che in un momento di difficoltà l'ha spinta ad aggrapparsi a me, semplicemente per sentirsi meno sola. Per raccontarsi storie su futuri remoti in cui forse saremo insieme e forse no. Per avere la rassicurazione che io ci sia. Un egoistico check.

Le conclusioni.

Ho declinato l'incontro perché non voglio negoziarlo, dicendole chiaramente che se ci vedremo sarà "alle mie condizioni" e che attualmente - nonostante il legame e i ricordi di 5 anni - devo andare avanti per la mia strada.

Mi sarebbe piaciuto essere più freddo. Ma evidentemente non sono ancora abbastanza forte e non mi sono ancora disintossicato.

Credo che da questo mio momento di debolezza potrò trarre degli insegnamenti per il futuro ed evitare errori. Perché l'unica cosa che mi da fastidio è accorgermi che lei ha ancora un effetto su di me. Non mi è indifferente e se concedo spazio me la ritrovo nel cervello, pronta a penalizzare la mia quotidianità. Ad esempio oggi pomeriggio mi beccherò per la terza volta con una ragazza che potrebbe piacermi (però e in LTR) e - cazzo - non me la sto vivendo serenamente.

Il consiglio.

Tanti di quelli in ONE-ITIS troverebbero in un simile riavvicinamento tutto il materiale per porsi domande del cazzo tipo "Allora posso riconquistarla?", "Secondo voi ho una speranza?", "Posso scriverle il giorno che il padre sarà operato?".
Ecco. Queste sono tutte stronzate.
La realtà è che se una vi desidera veramente non si ferma davanti a nulla. Punto.
Vivete la vostra vita e andate avanti. Quando e se la troverete sotto casa vostra vi porrete il problema.
Non mollate il freeze, perché è l'unica garanzia per tornare a stare bene.

Ora riprendo allegramente il mio freeze.





 

[Matteocorvetto1987 [Partecipante] 183]

Porca troia.

Freeze freeze solo freeze 

[vol-à-voile [Partecipante] 8074]

Hai fatto bene invece, non c'è cosa migliore del sentirsi stupido / ridicolo quando si fanno questo tipo di cose.
Io stesso lo feci e volevo prendermi a schiaffi per quanto cretino fui.

E' la miccia che ti fa uscire la scintilla, è il trigger necessario per ripartire.

Vedilo come un passo indietro necessario per farne due avanti invece che uno.