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classico tema : può un amico diventare più di un amico ?


Devis

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Devis

Salve a tutti. ripropongo un classico che sicuramente è stato già sviscerato in varie salse ma mi interesserebbe un vostro parere in merito : si può diventare qualcosa in più di un semplice amico? che sia una trombamicizia o relazione seria partendo da una base di amicizia forte e intensa dove entrambi sono attratti fisicamente l'uno all'altro e sono molto simili, ma uno dei 2 non è innamorato.

Si può fare? come? ci sono degli atteggiamenti/comportamenti da tenere perché questo avvenga? suggerimenti o altro.....

Sono molto curioso di conoscere i vostri punti di vista e/o esperienze in merito....

ringrazio da adesso chi volesse contribuire.

Modificato da Devis
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senza nome
6 minuti fa, Devis ha scritto:

Salve a tutti. ripropongo un classico : si può diventare qualcosa in più di un semplice amico? che sia una trombamicizia o relazione seria partendo da una base di amicizia forte e intensa dove entrambi sono attratti fisicamente l'uno all'altro e sono molto simili, ma uno dei 2 non è innamorato.

Si può fare? come? ci sono degli atteggiamenti/comportamenti da tenere perché questo avvenga? suggerimenti o altro.....

Sono molto curioso di conoscere i vostri punti divista e/o esperienze in merito....

ringrazio da adesso chi volesse contribuire.

Si, si può fare, dipende tutto dal tipo di persone e soprattutto dal tipo di amicizia, ma anche dal momento in cui si vive.

Ci sono anche dei manuali mi pare il Divest o roba del genere, ma lasciano(per quanto mi riguarda)il tempo che trovano.

Tanto dipende da un sacco di fattori, non è che atteggiandosi in un certo modo si possa cambiare situazione.

Il problema più grande è che se lei ha paura di rovinare il rapporto che avete per buttarsi nell'ignoto, sei fregato.

Game over.

Comunque anche l'età credo influisca un conto da pischelletti tipo a 20 anni un altro a 40, più si è grandi e più tende ad essere difficile, perché si hanno molte più credenze, rigidità, schemi: da ragazzini amore, amicizia e tanti altri sentimenti si confondono, ma sopratutto si è pi§ aperti a viverseli e sperimentare.

Modificato da senza nome
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Devis
3 minuti fa, senza nome ha scritto:

Si, si può fare, dipende tutto dal tipo di persone e soprattutto dal tipo di amicizia, ma anche dal momento in cui si vive.

Ci sono anche dei manuali mi pare il Divest o roba del genere, ma lasciano(per quanto mi riguarda)il tempo che trovano.

Tanto dipende da un sacco di fattori, non è che atteggiandosi in un certo modo si possa cambiare situazione.

Il problema più grande è che se lei ha paura di rovinare il rapporto che avete per buttarsi nell'ignoto, sei fregato.

Game over.

Comunque anche l'età credo influisca un conto da pischelletti tipo a 20 anni un altro a 40, più si è grandi e più tende ad essere difficile, perché si hanno molte più credenze, rigidità, schemi: da ragazzini amore, amicizia e tanti altri sentimenti si confondono, ma sopratutto si è pi§ aperti a viverseli e sperimentare.

grazie del contributo innanzitutto.

supponiamo che lei abbia davvero paura di rovinare tutto : cosa succede se l'altro "forza" la situazione o agisce per modificare lo stato di amicizia? Lei decide di sparire e chiude ogni tipo di rapporto? Nel timore di questa possibilità non potrebbe essere l'altro ad allontanarsi dichiarando "o tutto o niente"?

sono davvero curioso di conoscere cosa possa accadere in questa situazione....

 

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Sten

Solo nei paesini del cazzo dove alla fine tutti si fidanzano con la gente dello stesso circolo sociale.

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20 minuti fa, Devis ha scritto:

Nel timore di questa possibilità non potrebbe essere l'altro ad allontanarsi dichiarando "o tutto o niente"

Se vuoi la possibilità che la cosa evolva nel senso che interessa a te devi mettere in conto la possibilità di perderla, non ci sono scappatoie su questo.

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10 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

1998: anno in cui venne svelata una verità assoluta al genere maschile italiano.

Profeta vero.

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24 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

1998: anno in cui venne svelata una verità assoluta al genere maschile italiano.

 

Ci era già arrivato Lucio Battisti con Una donna per amico

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vol-à-voile
Adesso, EdoardoG ha scritto:

Ci era già arrivato Lucio Battisti con Una donna per amico

Lucio Battisti ha ispirato addirittura scrittori, autori e cantanti al di fuori dei confini nazionali.
Ma ciò che a livello comunicativo fece Max Pezzali in Italia (e grazie anche ai media che allora Battisti non aveva) è a mio avviso imparagonabile.

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SergioVittorio

No. A meno che non sia stato tu a “friendzonarla” perché o eri già fidanzato o non ti piaceva. Altrimenti lascia perdere. 

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