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classico tema : può un amico diventare più di un amico ?


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Actarus75

Ho sempre avuto pochissime amiche donne, alcune le ho friendzonate altre semplicemente non hanno mai palesato un vero interesse se non apprezzamenti vari (come è naturale che sia, del resto se siamo amici, c’è stima reciproca) sulla mia persona. Sicuramente in comune avevano il fatto che io non provassi e non provo alcuna attrazione nei loro confronti, mi sento rilassato e “libero” quando sono in loro compagnia e così dovrebbe sempre essere il viversi un’amicizia con l’altro sesso

Non sono mai stato realmente friendzonato perchè se una mi piace non mi comporto da amico e nell’ipotesi in cui dovessi rendermi conto di non essere corrisposto sparisco alla velocità della luce...è il mio istinto che mi comanda per difendermi dalla tortura di entrare in contatto quotidianamente con una che mi piace e che non me la dà, che mi racconta dei tipi che le piacciono, che si presenta trasandata (vedi mio post😂) ecc ecc. Sarebbe una frustrazione troppo pesante da sopportare. 

Anche la hb fidanzata per la quale sono finito su questo forum non mi ha mai percepito come un amico, anzi all’inizio   non voleva definire il nostro rapporto, si inalberava se parlavo di amicizia...ora per neutralizzarmi di fronte al ragazzo dice che siamo amici...ma ovviamente lui non ci casca e lei semplicemente afferma di non voler stare sola con me per non cadere in tentazione. Questa è una situazione limite perché anche se c’è del potenziale è molto probabile che non accadrà mai nulla...ed è il motivo per cui tentenno sempre sulla decisione di sparire. Ma fosse stata una situazione in cui venivo percepito l’amichetto asessuato avrei sicuramente tagliato ogni rapporto senza la minima esitazione. Poi uomo e donna sono così diversi che reputo il rapporto davvero poco utile. La mia amica donna ideale è un maschio mancato per il quale non provo nessun trasporto nemmeno in condizioni di degrado alcolico...

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3 ore fa, Actarus75 ha scritto:

Ho sempre avuto pochissime amiche donne, alcune le ho friendzonate altre semplicemente non hanno mai palesato un vero interesse se non apprezzamenti vari (come è naturale che sia, del resto se siamo amici, c’è stima reciproca) sulla mia persona. Sicuramente in comune avevano il fatto che io non provassi e non provo alcuna attrazione nei loro confronti, mi sento rilassato e “libero” quando sono in loro compagnia e così dovrebbe sempre essere il viversi un’amicizia con l’altro sesso

Non sono mai stato realmente friendzonato perchè se una mi piace non mi comporto da amico e nell’ipotesi in cui dovessi rendermi conto di non essere corrisposto sparisco alla velocità della luce...è il mio istinto che mi comanda per difendermi dalla tortura di entrare in contatto quotidianamente con una che mi piace e che non me la dà, che mi racconta dei tipi che le piacciono, che si presenta trasandata (vedi mio post😂) ecc ecc. Sarebbe una frustrazione troppo pesante da sopportare. 

Anche la hb fidanzata per la quale sono finito su questo forum non mi ha mai percepito come un amico, anzi all’inizio   non voleva definire il nostro rapporto, si inalberava se parlavo di amicizia...ora per neutralizzarmi di fronte al ragazzo dice che siamo amici...ma ovviamente lui non ci casca e lei semplicemente afferma di non voler stare sola con me per non cadere in tentazione. Questa è una situazione limite perché anche se c’è del potenziale è molto probabile che non accadrà mai nulla...ed è il motivo per cui tentenno sempre sulla decisione di sparire. Ma fosse stata una situazione in cui venivo percepito l’amichetto asessuato avrei sicuramente tagliato ogni rapporto senza la minima esitazione. Poi uomo e donna sono così diversi che reputo il rapporto davvero poco utile. La mia amica donna ideale è un maschio mancato per il quale non provo nessun trasporto nemmeno in condizioni di degrado alcolico...

Infatti sono d'accordo con te. Per me tra uomo e donna l'amicizia deve essere sempre superficiale o comunque solo se entrambi vedono l'altro come il fratello o la sorella. Cioè è molto difficile per me aprirmi cosi tanto con una amica, cosi come lo faccio con un amico. Cosi come capisco perfettamente se una amica nn ha voglia di aprirsi con me perchè sono uomo. Io credo che siamo su due piani diversi.  Sono anche d'accordo con te che esistono delle sfumature di friendzone diverse, da livello teddybear coccoloso a livello mi ti farei ma non posso perchè se no mi consideri zoccola/sono fidanzata/sei fidanzato ecc. Già il fatto che ti dichiari ti fa guadagnare punti perchè molti ragazzi si lamentano di essere in friendzone ma non hanno avuto mai le palle di provare a baciarla per esempio.

E la friendzone che ho vissuto recentemente non credo che sia al fondo scala (livello teddybear): lei è attratta da me, ma in un modo o in un altro non completamente o non è in grado di lasciarsi andare. Lei stessa ha detto di avere tanti troppi dubbi e paure dentro. Quello che dice ovviamente non mi interessa, ma io non posso prenderla con la forza nè tanto meno assecondare i suoi piagnistei. Penso di averci perso anche un pò la testa, ora posso solo ignorarla e basta.

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Friulano80

Se poi insisti troppo con chi ti ha friendzonato ti rompono le scatole con la storia dello stalking....dove il confine con l'insistere è  molto labile....

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acquasalata

A proposito della friendzone e dell’amicizia vera tra uomini e donne.

Premetto che ho molte amiche donne, amiche vere, alcune delle quali desidero sottotraccia e alle quali non ho mai nascosto il mio apprezzamento e che, stante l’occasione, non esiterei a mettere con l’asse maggiore in parallelo al suolo, e altre che vivo come sorelle, e non ho nascosto nemmeno a loro che il mio amore per loro è tutto dalla cintura in su. Chiarezza e sincerità totali. Nessuno spazio per la “friendzone”.

Era l’anno duemila e due, i primi di giugno. Ci conoscevamo appena, lei fidanzata e convivente, ventenne. Gran topa, alta quasi quanto me, ricciolona, occhi verdi e drammatici. La chiameremo Ofiura.

Ci incontriamo una sera a una sagra maremmana, lei col becc col tipo.

Le faccio un piedino sfegatato, due giorni dopo mi chiama dicendomi che si era lasciata, ci vediamo una volta, chiacchieriamo in macchina nella macchia mediterranea fino a mattino fumando mezzo Marocco. Ci rivediamo, andiamo in una città lontana, poi al ritorno ci fermiamo a una fonte termale, ci bagnamo (lei più di me), scopiamo, poi andiamo a casa dei miei, dorme lì con me, scopiamo ancora.

Il giorno dopo mi chiama, brutto segno, Andiamo al mare, mi fa discorsi strani dando per scontato che io sia perso di lei. Niente di più falso, la accanno la sera con un messaggio pieno di poesia. Dopo due mesi conosco la mia futura moglie. Game over.
Ci perdiamo di vista per molti anni nei quali lei vede bene di fidanzarsi con un tipo e farci un figlio.

Fine luglio 2018. Torno da una lunghissima serie di trasferte, ancora sbalestrato dalla separazione ma avido di vita e di ritrovare la trebisonda. Lei, forse più bona di prima, in rotta col tipo narcisista con cui stava da 4 anni. Mette subito in chiaro che non vuole che amicizia. Ho qualche dubbio per un po’, poi capisco che è un’amicizia preziosa. Mi presenta amiche, una la scopo felicemente, le racconto tutto, lei tifa per me, mi aiuta, mi sostiene. A quel punto mi lascio andare a confidenze estremamente intime, lei ricambia. Ne nasce una stupenda amicizia, serena e pura, senza sottintesi. Le dico che è una topona, col sorriso tranquillo come se la informassi che ha la camicia fuori dai pantaloni. Lei mi presenta tutte le donne che conosce, ahimè intrombabili.

A tutt’oggi ci confidiamo tutto, so di potermi fidare, e lo stesso per lei. Mi fa bene e mi fa comodo. E’ una donna incredibilmente intelligente, lucida e consapevole. Il nostro è un rapporto del tutto paritario.

Secondo voi sbaglio?

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Actarus75
9 ore fa, acquasalata ha scritto:

A proposito della friendzone e dell’amicizia vera tra uomini e donne.

Premetto che ho molte amiche donne, amiche vere, alcune delle quali desidero sottotraccia e alle quali non ho mai nascosto il mio apprezzamento e che, stante l’occasione, non esiterei a mettere con l’asse maggiore in parallelo al suolo, e altre che vivo come sorelle, e non ho nascosto nemmeno a loro che il mio amore per loro è tutto dalla cintura in su. Chiarezza e sincerità totali. Nessuno spazio per la “friendzone”.

Era l’anno duemila e due, i primi di giugno. Ci conoscevamo appena, lei fidanzata e convivente, ventenne. Gran topa, alta quasi quanto me, ricciolona, occhi verdi e drammatici. La chiameremo Ofiura.

Ci incontriamo una sera a una sagra maremmana, lei col becc col tipo.

Le faccio un piedino sfegatato, due giorni dopo mi chiama dicendomi che si era lasciata, ci vediamo una volta, chiacchieriamo in macchina nella macchia mediterranea fino a mattino fumando mezzo Marocco. Ci rivediamo, andiamo in una città lontana, poi al ritorno ci fermiamo a una fonte termale, ci bagnamo (lei più di me), scopiamo, poi andiamo a casa dei miei, dorme lì con me, scopiamo ancora.

Il giorno dopo mi chiama, brutto segno, Andiamo al mare, mi fa discorsi strani dando per scontato che io sia perso di lei. Niente di più falso, la accanno la sera con un messaggio pieno di poesia. Dopo due mesi conosco la mia futura moglie. Game over.
Ci perdiamo di vista per molti anni nei quali lei vede bene di fidanzarsi con un tipo e farci un figlio.

Fine luglio 2018. Torno da una lunghissima serie di trasferte, ancora sbalestrato dalla separazione ma avido di vita e di ritrovare la trebisonda. Lei, forse più bona di prima, in rotta col tipo narcisista con cui stava da 4 anni. Mette subito in chiaro che non vuole che amicizia. Ho qualche dubbio per un po’, poi capisco che è un’amicizia preziosa. Mi presenta amiche, una la scopo felicemente, le racconto tutto, lei tifa per me, mi aiuta, mi sostiene. A quel punto mi lascio andare a confidenze estremamente intime, lei ricambia. Ne nasce una stupenda amicizia, serena e pura, senza sottintesi. Le dico che è una topona, col sorriso tranquillo come se la informassi che ha la camicia fuori dai pantaloni. Lei mi presenta tutte le donne che conosce, ahimè intrombabili.

A tutt’oggi ci confidiamo tutto, so di potermi fidare, e lo stesso per lei. Mi fa bene e mi fa comodo. E’ una donna incredibilmente intelligente, lucida e consapevole. Il nostro è un rapporto del tutto paritario.

Secondo voi sbaglio?

No fai benissimo perché in questo caso lei rappresenta per te un valore aggiunto: ti presenta le amiche. Nel mio caso le amiche che ho avuto sono sempre state restie a presentarmi le loro conoscenze femminili o perché al tempo ero fidanzato (!) o per motivi (assurdi) inventati sul momento. Attualmente ho questa mia amica più grande di me che ha una figlia sui 28 anni (io ne ho 40). Beh in tre anni che la conosco ha sempre inventato scuse per non farmela mai conoscere, infatti ormai lo so e neanche chiedo...tuttavia le resto amico perché come detto prima oltre ad essere non attratto da lei e sentirmi rilassato (conviene avere amiche più grandi per questo) mi trovo molto bene in sua compagnia.

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acquasalata
2 ore fa, Actarus75 ha scritto:

No fai benissimo perché in questo caso lei rappresenta per te un valore aggiunto: ti presenta le amiche.

Fosse solo quello non avrei motivo di sentirla ancora, mi ha già presentato tutte le sue amiche e ci ho già provato con le sole due degne di attenzione.

Non è solo quello. Mi fa stare bene, mi consiglia bene, ha una consapevolezza istintiva, naturale, non studiata dei rapporti umani e amorosi che manca a praticamente tutte le donne e a quasi tutti gli uomini (per conto terzi, poi lei si mette intorno certi esemplari maschili che io non vorrei nemmeno a zapparmi l'orto).

E poi è sostanzialmente grazie a lei se mi sono ripreso dalla batosta della separazione e se mi sono fatto la prima scopata dopo 15 anni di fedeltà. Ha lavorato attivamente per me, con amore e totale disinteresse. Non pensi che la gratitudine conti qualcosa?

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Actarus75
11 minuti fa, acquasalata ha scritto:

Fosse solo quello non avrei motivo di sentirla ancora, mi ha già presentato tutte le sue amiche e ci ho già provato con le sole due degne di attenzione.

Non è solo quello. Mi fa stare bene, mi consiglia bene, ha una consapevolezza istintiva, naturale, non studiata dei rapporti umani e amorosi che manca a praticamente tutte le donne e a quasi tutti gli uomini (per conto terzi, poi lei si mette intorno certi esemplari maschili che io non vorrei nemmeno a zapparmi l'orto).

E poi è sostanzialmente grazie a lei se mi sono ripreso dalla batosta della separazione e se mi sono fatto la prima scopata dopo 15 anni di fedeltà. Ha lavorato attivamente per me, con amore e totale disinteresse. Non pensi che la gratitudine conti qualcosa?

Certo che conta...mi sembra di capire che tu abbia dei vantaggi a tenertela amica. Tuttavia se provi attrazione per lei e vuoi ancora scopartela e se la conseguente frustrazione supera di gran lunga la gratitudine nei suoi confronti, allora non so quanto ti convenga rimanere suo amico. Ma queste sono valutazioni che puoi fare soltanto tu. 

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pinballwizard
Il 19/11/2018 alle 02:19 , leavingmyheart ha scritto:

 

puo' succedere se sei tu ad essere cambiato. La zona amicizia e' quasi sempre perche' hai esitato troppo all'inizio e/o hai gettato acqua sul fornello cercando di scalare la vetta con la posa da psicologo/confidente. Ma se di default sei un tipo di un certo genere, un "selvaggio", non sei mai un amico asessuato per nessuna; puoi al peggio non piacere, ma rimani comunque sessuato. Se sono tipe con cui c'era del potenziale all'inizio e se sei quel selvaggio della materia su cui lavorare resta, ma diventa un po' piu' faticoso. Psicologicamente devi riuscire a sostenere un gioco di cui ignori la fine, quindi comunque hai bisogno di qualcun'altra che ti faccia da "copertura", senno' resti stritolato con un'amica vivendo il rischio di ritrovarti poi solo e sentirti coglione per averci provato

in questi giorni mi trovo casa libera e stavo pensando di invitare una mia amica a casa. Non siamo amicissimi, ormai ci vediamo raramente, qualche tempo fa ci confidavamo qualche cosetta raramente ecc.... All'inizio avevo l'impressione di piacerle, ora non so. Sta con un tizio che abita in un'altra regione e che non vede da questa estate e si vedono a cadenza annuale.

Avevo intenzione di invitarla a casa mia per bere qualcosa  e per farle vedere il mio gatto ( ha visto diverse foto e dice che è stupendo). Insomma, scuse così per invitarla a casa e provarci. Secondo te può funzionare una cosa simile?  Hai qualche consiglio strategico su come invitarla, come comportarmi?

Modificato da pinballwizard
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acquasalata
6 ore fa, Actarus75 ha scritto:

Certo che conta...mi sembra di capire che tu abbia dei vantaggi a tenertela amica. Tuttavia se provi attrazione per lei e vuoi ancora scopartela e se la conseguente frustrazione supera di gran lunga la gratitudine nei suoi confronti, allora non so quanto ti convenga rimanere suo amico. Ma queste sono valutazioni che puoi fare soltanto tu. 

Provo attrazione...è una parola. Certo, è una splendida donna e se me la trovassi nel letto di sicuro non la lascerei uscire di camera con la passera intatta. Questo è il comportamento di default di qualunque uomo eterosessuale. Però non faccio nulla perchè lei entri nel mio letto, i vantaggi, materiali e immateriali dell'amicizia superano di gran lunga quelli di una eiaculazione in più. Inoltre abbiamo sviluppato una confidenza eccessiva per un tacchinaggio decente, ci raccontiamo di quante volte facciamo la cacca, lei mi racconta dei suoi uomini, io delle mie donne.

Mi ha visto triste, incupito, ferito (per cose riguardanti altre da lei) e lei si è mostrata a me in tutona antisesso e crocchia di capelli nonna-style. Non c'è frustrazione, le opzioni in fatto di donne non mi mancano (anche se le sfrutto solo in minima parte) e non vedo perchè dovrei fare casino proprio con lei che tanto mi da e tanto poco mi chiede. Sarebbe un pessimo affare.

Inoltre in qualche modo non m'accende, non mi emoziona nel modo giusto per potermi scatenare l'ormone. Forse c'entra che abbiamo già scopato quando aveva vent'anni, forse che è troppo "perfetta" e a me piacciono le imperfezioni che fanno rifulgere la bellezza dell'insieme, non lo so. 

Però fatto sta che non c'è friendzone di sorta, parliamo di sesso senza inibizioni, le ho parlato di quando ci ho provato negli anni (varie volte), le ho chiesto anche perchè non me l'ha data più, con sincera curiosità e lei mi ha risposto ridendo. 

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Actarus75
1 ora fa, acquasalata ha scritto:

 

 

Inoltre in qualche modo non m'accende, non mi emoziona nel modo giusto per potermi scatenare l'ormone. 

Se è così, consideràti anche tutti gli altri vantaggi, ti ripeto che fai benissimo. Nel mio caso se dovessi pensare che comunque in determinati casi una botta gliela darei, la frequenterei solo per capire se ci sono delle possibilità. Ma è un mio limite, difatti ho sempre avuto pochissime amiche. Ora che ci penso c’e un “amica” che in realtà è amica di riflesso (fidanzata di un amico) che è oggettivamente un bella ragazza e noto come farmi vedere con lei o magari averla in qualche foto sul mio profilo personale innalzi e migliori la mia immagine. In effetti non ho mai considerato queste cose, sicuramente sbagliando...farsi vedere al bar con la collega figa di tuno, avere amiche che ti presentano altre amiche...non sono mai stato bravo in queste cose. Una sorta immaturo sociale😥

Modificato da Actarus75
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