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Ennesima indecisione che porta a rimpianti


handyman

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handyman

Conosci lei, la trovi carina, una persona molto interessante, in qualche modo ti colpisce.

Hai voglia di provarci, magari vedi anche quelche segnala di "apertura" da parte sua. Ma ancora una volta ti prende la paura e l'indecisione. Il circolo sociale in comune, chissà gli altri cosa penseranno se ci provo... E poi... Soprattutto... ha la fedina sull‘anulare sinistro e pensi: "ma anche trovando il coraggio di buttarmi, ma perché dovrebbe mollare il suo ragazzo per uno come me?"

Poi una bella sera la becchi che limona duro con un ragazzo che ci ha provato per tutta la serata e che tornerà a casa con lei al termine della festa. Tu rimani li a darti del coglione!

 

Che cosa è? Poca autostima? Credersi inferiore agli altri ? Non avere fiducia nel proprio valore?Avere troppo rispetto per una ragazza già fidanzata (lo so fa ridere!)?

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senza nome
38 minuti fa, handyman ha scritto:

Conosci lei, la trovi carina, una persona molto interessante, in qualche modo ti colpisce.

Hai voglia di provarci, magari vedi anche quelche segnala di "apertura" da parte sua. Ma ancora una volta ti prende la paura e l'indecisione. Il circolo sociale in comune, chissà gli altri cosa penseranno se ci provo... E poi... Soprattutto... ha la fedina sull‘anulare sinistro e pensi: "ma anche trovando il coraggio di buttarmi, ma perché dovrebbe mollare il suo ragazzo per uno come me?"

Poi una bella sera la becchi che limona duro con un ragazzo che ci ha provato per tutta la serata e che tornerà a casa con lei al termine della festa. Tu rimani li a darti del coglione!

 

Che cosa è? Poca autostima? Credersi inferiore agli altri ? Non avere fiducia nel proprio valore?Avere troppo rispetto per una ragazza già fidanzata (lo so fa ridere!)?

Tralasciando che è un bias(il fatto che abbia scopato un altro, non è detto che avrebbe scopato anche con te), ma da come formulata la domanda (verso te stesso) è bassa autostima (inferiorità, è la medesima cosa).

La domanda è perché avrebbe dovuto lasciare il suo ragazzo per te? Non potevate semplicemente scopare e bella lì?

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Crescendo63
On 12/25/2018 at 1:18 AM, handyman said:

Che cosa è? Poca autostima?

SI

Quote

Credersi inferiore agli altri ?

SI

Quote

Non avere fiducia nel proprio valore?

SI

In pratica sono tutti fattori simili o collegati: quando non ti stimi ti senti inferiore agli altri, e non hai fiducia nel tuo valore.

 

Quote

Avere troppo rispetto per una ragazza già fidanzata (lo so fa ridere!)?

Questo è un alibi che usiamo per non buttarci / provarci.

La prova è che quando l'hai vista darsi da fare hai sentito rimpianto: se il tuo fosse stato rispetto sincero, non avresti cambiato stato d'animo (un valore in cui crediamo davvero non cambia per il comportamento altrui).

 

Quindi il suggerimento è di lavorare sulla tua autostima, e sulla consapevolezza delle tue insicurezze.

E, ovviamente, di metterti in gioco e buttarti nella mischia: la teoria è preziosa, ma sono le esperienze a forgiarci e farci crescere.

Ti segnalo due miei articoli inerenti a queste tematiche:

- Il prezzo della felicità è agire - Entrare in azione è indispensabile per realizzare quello che vogliamo, anche quando le paure vogliono frenarci.

- Sei vittima o creatore? Attore o spettatore? - Di fronte alle sfide possiamo assumere due posizioni: fare la vittima (dando la colpa agli altri) o fare il creatore (assumersi la responsabilità della propria vita, e impegnarsi per creare quello che desideri). Fare l'una o l'altro determina la vita che avrai.

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2 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

SI

SI

SI

In pratica sono tutti fattori simili o collegati: quando non ti stimi ti senti inferiore agli altri, e non hai fiducia nel tuo valore.

 

Questo è un alibi che usiamo per non buttarci / provarci.

La prova è che quando l'hai vista darsi da fare hai sentito rimpianto: se il tuo fosse stato rispetto sincero, non avresti cambiato stato d'animo (un valore in cui crediamo davvero non cambia per il comportamento altrui).

 

Quindi il suggerimento è di lavorare sulla tua autostima, e sulla consapevolezza delle tue insicurezze.

E, ovviamente, di metterti in gioco e buttarti nella mischia: la teoria è preziosa, ma sono le esperienze a forgiarci e farci crescere.

Ti segnalo due miei articoli inerenti a queste tematiche:

- Il prezzo della felicità è agire - Entrare in azione è indispensabile per realizzare quello che vogliamo, anche quando le paure vogliono frenarci.

- Sei vittima o creatore? Attore o spettatore? - Di fronte alle sfide possiamo assumere due posizioni: fare la vittima (dando la colpa agli altri) o fare il creatore (assumersi la responsabilità della propria vita, e impegnarsi per creare quello che desideri). Fare l'una o l'altro determina la vita che avrai.

Articoli molto interessanti e che mi hanno dato un paio di schiaffi, grazie.

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handyman
Il 29/12/2018 alle 07:57 , Crescendo63 ha scritto:

SI

SI

SI

In pratica sono tutti fattori simili o collegati: quando non ti stimi ti senti inferiore agli altri, e non hai fiducia nel tuo valore.

 

Questo è un alibi che usiamo per non buttarci / provarci.

La prova è che quando l'hai vista darsi da fare hai sentito rimpianto: se il tuo fosse stato rispetto sincero, non avresti cambiato stato d'animo (un valore in cui crediamo davvero non cambia per il comportamento altrui).

 

Quindi il suggerimento è di lavorare sulla tua autostima, e sulla consapevolezza delle tue insicurezze.

E, ovviamente, di metterti in gioco e buttarti nella mischia: la teoria è preziosa, ma sono le esperienze a forgiarci e farci crescere.

Ti segnalo due miei articoli inerenti a queste tematiche:

- Il prezzo della felicità è agire - Entrare in azione è indispensabile per realizzare quello che vogliamo, anche quando le paure vogliono frenarci.

- Sei vittima o creatore? Attore o spettatore? - Di fronte alle sfide possiamo assumere due posizioni: fare la vittima (dando la colpa agli altri) o fare il creatore (assumersi la responsabilità della propria vita, e impegnarsi per creare quello che desideri). Fare l'una o l'altro determina la vita che avrai.

Grazie per la tua analisi.

Ho letto i tuoi 2 articoli (che ho salvato tra i preferiti): davvero molto interessanti, soprattutto sulla necessità di agire che forse è la mia principale mancanza in tutti questi anni in cui ho cercato di migliorare la mia sicurezza e la mia autostima (non solo nell'ambito della seduzione).

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Crescendo63
12 hours ago, handyman said:

soprattutto sulla necessità di agire che forse è la mia principale mancanza

E' un limite comune a quasi tutti: esitiamo ad agire soprattutto per la paura delle conseguenze, dei giudizi, di venire feriti.

Se questo è anche il tuo blocco, è utile coltivare l'abitudine ad ignorare i giudizi altrui: lo fai perché hai voglia di farlo, e al diavolo il resto (senza violare la legge, naturalmente 😉 ).

 

Puoi usare "trucchi" per condizionare (in positivo) la tua mente, tipo: "Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, lo farei?". Nel 99% dei casi ti rispondi "SI!", perché a quel punto chissenefrega del giudizio o delle reazioni altrui... e questo mostra come tante paure siano poco più che "fantasmi". :-)

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Il 25/12/2018 alle 01:18 , handyman ha scritto:

Conosci lei, la trovi carina, una persona molto interessante, in qualche modo ti colpisce.

Hai voglia di provarci, magari vedi anche quelche segnala di "apertura" da parte sua. Ma ancora una volta ti prende la paura e l'indecisione. Il circolo sociale in comune, chissà gli altri cosa penseranno se ci provo... E poi... Soprattutto... ha la fedina sull‘anulare sinistro e pensi: "ma anche trovando il coraggio di buttarmi, ma perché dovrebbe mollare il suo ragazzo per uno come me?"

Poi una bella sera la becchi che limona duro con un ragazzo che ci ha provato per tutta la serata e che tornerà a casa con lei al termine della festa. Tu rimani li a darti del coglione!

 

Che cosa è? Poca autostima? Credersi inferiore agli altri ? Non avere fiducia nel proprio valore?Avere troppo rispetto per una ragazza già fidanzata (lo so fa ridere!)?

Io piuttosto mi farei un'altra domanda:

perchè non ci ho provato? Ovvero, quale è quell'insieme di eventi, concause, situazioni contigenti, episodi, che nel corso della vita mi ha fatto diventare quello che sono oggi, ovvero uno spettatore e non un attore?

La risposta che cerchi è tutta lì.

 

E' facile dire: hai poca autostima, non sei consapevole del tuo valore, vivi come se dovessi morire domani, e altre soluzioni spicciole che vengono proposte a ripetizione a chiunque abbia problemi con le donne, come se fossimo in catena di montaggio. E' molto più difficile scavare in profondità nel nostro vissuto e capire il motivo per cui oggi abbiamo poca autostima. Sei vergine? Hai mai baciato una donna? Quante donne hai avuto in tutta la tua vita? Che ragazze erano? Come le hai conosciute? Quante volte sei stato rifiutato? Quando sei stato rifiutato, che motivazioni hanno addotto queste ragazze? Sono state gentili o brutali?

Insomma, come sei arrivato a essere quell'ammasso di carne timido e pauroso che guarda la ragazza che desidera, baciata da un altro? Per quali tappe sei passato?

Spesso la soluzione ai nostri problemi non si trova chissà dove. Quasi sempre ce l'abbiamo sotto i nostri occhi, e sta dentro di noi. Nel nostro passato. E' lì che devi scavare, fino a trovare l'origine dei demoni che ti tormentano. Perchè se tu avessi 30 donne nel tuo palmares, e tutte dal 7 a salire, quella sera ti saresti buttato senza pensarci due volte, in barba alla fedina e a quello che pensano gli amici.

L'autostima, e tutto ciò che ne segue, si crea con i fatti, con la realtà, con i successi presenti e passati, con i +1, non autoconvincendosi di essere validi e desiderabili, dopo che le donne ti hanno sputato in faccia decine di volte il tuo essere insignificante.

 

Modificato da Gerard
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fjuk
Il 25/12/2018 alle 01:18 , handyman ha scritto:

Conosci lei, la trovi carina, una persona molto interessante, in qualche modo ti colpisce.

Hai voglia di provarci, magari vedi anche quelche segnala di "apertura" da parte sua. Ma ancora una volta ti prende la paura e l'indecisione. Il circolo sociale in comune, chissà gli altri cosa penseranno se ci provo... E poi... Soprattutto... ha la fedina sull‘anulare sinistro e pensi: "ma anche trovando il coraggio di buttarmi, ma perché dovrebbe mollare il suo ragazzo per uno come me?"

Poi una bella sera la becchi che limona duro con un ragazzo che ci ha provato per tutta la serata e che tornerà a casa con lei al termine della festa. Tu rimani li a darti del coglione!

 

Che cosa è? Poca autostima? Credersi inferiore agli altri ? Non avere fiducia nel proprio valore?Avere troppo rispetto per una ragazza già fidanzata (lo so fa ridere!)?

Non capisco tutto questo casino. Se la ragazza era fidanzata hai fatto bene a lasciare stare. Se lei ha voluto tradire il suo fidanzato con un altro , meglio sia stato un altro che tu.

Immedesimati negli altri , pensa se eri tu il fidanzato della tizia....Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.

I coglioni sono altri. Vivi in pace e stai tranquillo. Ti abbraccio.

Modificato da fjuk
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