gelsomino [Partecipante] 6790 Inviato 16 Gennaio 2019 Condividi Inviato 16 Gennaio 2019 8 minuti fa, Connor ha scritto: Roba che solo i fratelli Coen... 😉 Connor ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6790 Inviato 22 Gennaio 2019 Condividi Inviato 22 Gennaio 2019 Il 15/1/2019 alle 23:46 , gelsomino ha scritto: Poi d quello che succede nei laboratori governative di shenzen , o nei laboratori privati ,nei genetich lab, al riparo da riflettori ,non ti so dire. Ecco una piccola parte di quello che succede... l'articolo è di oggi 22 gennaio 2019, repubblica scienze chirurgia dei geni crispr Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riple [Partecipante] 2178 Inviato 30 Gennaio 2019 Condividi Inviato 30 Gennaio 2019 (modificato) Il 13/1/2019 alle 21:05 , dave87 ha scritto: Il mio quartiere è una piazza di spaccio Hai raccontato uno spaccato di vita violenta tipica di certe zone soprattutto nord Italia dove non c’è un “ordine delle cose”. Perché invece ci sono altre zone dove la violenza è una cosa seria, ed è uno degli strumenti nelle mani di chi , gentilissimo, ha il potere di farti cambiare idea o indirizzarti verso determinate scelte. In determinati posti, capisci da bambino cosa puoi fare e cosa no. Infatti i bulli non esistono nelle zone di vera malavita. E nemmeno la micro delinquenza, gli spaccini e altri tipi subumani. Paesini tranquillissimi. In apparenza… La violenza della strada, una volta che hai capito come gira il mondo, è in mano a poveri disgraziati con poche risorse che hanno bevuto un po’ di più, oppure hanno il testo giovane che gli pompa in vena e devono sfogare l’aggressività che ne deriva, per far vedere che sono bravi con le mani. Impari a conoscerli e impari a capire che non ci si sporca le mani con la spazzatura umana. E che se la spazzatura ti sfiora di un millimetro, non si reagisce, ci si finge stupidi, e si risponde attivando i canali corretti e nei modi e con i mezzi opportuni, come un serpente nascosto dietro un cesto. Quelli di cui davvero bisogna aver paura sono sempre gentili nei modi, molto pacati, in qualche caso addirittura remissisvi o timidi, ma con mente lucida e occhi glaciali. Quasi mai reattivi al momento, ma sempre in grado di farti pervenire un messaggio e la loro opinione su come tu debba comportarti in una determinata situazione (solitamente dove ci sono di mezzo i soldi). Lupi vestiti da agnelli. Modificato 30 Gennaio 2019 da Riple Edo, dave87, Carlins e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6790 Inviato 30 Gennaio 2019 Condividi Inviato 30 Gennaio 2019 1 ora fa, Riple ha scritto: Hai raccontato uno spaccato di vita violenta tipica di certe zone soprattutto nord Italia dove non c’è un “ordine delle cose”. Perché invece ci sono altre zone dove la violenza è una cosa seria, ed è uno degli strumenti nelle mani di chi , gentilissimo, ha il potere di farti cambiare idea o indirizzarti verso determinate scelte. In determinati posti, capisci da bambino cosa puoi fare e cosa no. Infatti i bulli non esistono nelle zone di vera malavita. E nemmeno la micro delinquenza, gli spaccini e altri tipi subumani. Paesini tranquillissimi. In apparenza… La violenza della strada, una volta che hai capito come gira il mondo, è in mano a poveri disgraziati con poche risorse che hanno bevuto un po’ di più, oppure hanno il testo giovane che gli pompa in vena e devono sfogare l’aggressività che ne deriva, per far vedere che sono bravi con le mani. Impari a conoscerli e impari a capire che non ci si sporca le mani con la spazzatura umana. E che se la spazzatura ti sfiora di un millimetro, non si reagisce, ci si finge stupidi, e si risponde attivando i canali corretti e nei modi e con i mezzi opportuni, come un serpente nascosto dietro un cesto. Quelli di cui davvero bisogna aver paura sono sempre gentili nei modi, molto pacati, in qualche caso addirittura remissisvi o timidi, ma con mente lucida e occhi glaciali. Quasi mai reattivi al momento, ma sempre in grado di farti pervenire un messaggio e la loro opinione su come tu debba comportarti in una determinata situazione (solitamente dove ci sono di mezzo i soldi). Lupi vestiti da agnelli. Questo post è bellissimo, lo condivido in toto, aggiungo solo una cosa, anzi un paio, MAI METTERE UN UOMO CON LE SPALLE AL MURO, MAI METTERLO IN CONDIZIONE DI NON AVER PIU' NULLA DA PERDERE,O DI PENSARLO. MAI ANDARE DA SOLO " A DISCUTERE IN CASA DI GENTE SENZA COSCIENZA" ,QUANDO IL SANGUE è ANCORA CALDO! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sonya [Partecipante] 401 Inviato 17 Giugno 2020 Condividi Inviato 17 Giugno 2020 Il 29/12/2018 alle 13:46 , marionmarion ha scritto: Esistono, perdio? Ho 24 anni e ho cominciato a trasmutare le preoccupazioni in cellulite. Che bel post! Io ora ho 29 Anni... E sì, è da un annetto che sono finanziariamente indipendente. Ho comprato casetta e ho un lavoro fisso da un anno e il pomeriggio ho la mia attività in libera professione. A 24 anni no, non lo ero. Chapeu a chi ce la fa ha tutta la mia stima. ^'V'^ ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160853 Inviato 17 Giugno 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 17 Giugno 2020 Il 7/1/2019 alle 22:52 , marionmarion ha scritto: Ma una ragazza normale, con una famiglia normale alle spalle, con degli studi conclusi presso università normali, attinge costantemente dal portafoglio dei genitori anche quando lavora. Perché quegli stipendi non le con sentiranno mai di essere indipendente. Come potrebbe? A meno che non persegua carriera da 'salto di casta', di quelle carriere che rendono ininfluenti il tipo di università, le tue origini, la tua famiglia. Però, Marionmarion, non so perché ne fai una questione femminile. Questa cosa di dover attingere al portafogli dei genitori fino a 40 anni riguarda quasi tutti i maschi che conosca a parte chi non ha i genitori o ce li ha alla canna del gas come me. Io ad esempio devo correre ogni mese a coprire i costi di qui, del Clan ecc perché le persone di ogni età non hanno 47 euro al mese. Non parlo di chi non li vuole spendere, proprio di chi vuole e non li trova. Ora, tralasciando che i modi con cui i maschi son costretti ad arrotondare fanno finire al gabbio e che i modi con cui il 35% delle ragazze arrotonda non fanno finire al gabbio, per cui sembra sempre che i maschi siano criminali e le ragazze delle belle persone. Tralasciando tante cose che a molti maschi fanno girare i coglioni, che fare tre lavori per pagarsi l'affitto e vedere le tipe che ti fai sempre con dei soldi in tasca mentre si lamentano che le donne hanno limiti perché ci sono i maschi cattivi e bla bla bla, dopo anni che fai tre lavori e non vai in vacanza con quelle che su insta sono continuamente su isole tropicali e hotel fighi.. ti mostrifica. Una ragazza normale, o un ragazzo maschio normale, i quali due non arrotondano lui rischiando il gabbio e lei rischiando il pettegolezzo, a 24 anni in Italia, università o meno, l'indipendenza economica non la vedono col binocolo. Qualcuno/a può anche riuscire a pagarsi l'affitto e il cibo, ma le spese per imprevisti prevedibili come dentista o gomma bucata della macchina, ma anche assicurazione della macchina, in italia sono cose per cui andare a piangere dai genitori, per chi ha la fortuna di averli e solvibili e proprietari di casa. Se sono separati e ognuno dei due paga un affitto, fine del lancio genetico del figlio/figlia nella vita. Ora, se dico queste stesse cose a un maschio lui si gasa a mille perché vede che la concorrenza è debole e che con tanta cattiveria e assumendosi dei rischi kamikaze può farcela o quantomeno morire provandoci. A dirle a te magari ti deprimi un po', e poi non è che non le sai. Ad un maschio posso dire pure che c'è Escape Plan che gli spiega passo passo come fare, a sbaragliare la concorrenza. Ma tu capisci anche che questa cosa che le ragazze cercano indipendenza economica è una novità assoluta nella nostra specie, una cosa politica che c'è da uno sputo d'anni e stiamo tutti a guardare coi pop corn in mano cosa succede, mentre l'ennesima tipa ci manda un messaggio su instagram per dirci che si occupa di indipendenza economica e ci vuole tirare dentro herbalife. Ti faccio allora una domanda scomoda. Sei capace di lavorare i prossimi tre anni senza spendere dieci euro per te stessa, a volte senza mangiare tutti i giorni, poi quando hai l'opportunità mettere tutti i soldi in qualcosa che al 60% li hai persi e al 40% li riprendi con un po' di guadagno, non raddoppiano. Poi se li hai ripresi, sapendo che se sbagli perdi la casa e soprattutto che la cosa di cui hai più bisogno, scopare, non te la offre nessuna, rimanere ancora senza felicità, senza sfizi, senza mangiare, e metterli in un altro giro che probabilmente perdi capitale e montante, o forse guadagni qualcosina. E farlo diverse volte, ogni volta rischiando di perdere ogni cosa che hai e che hai costruito, e pure ogni possibilità di scopare che è la ragione per cui vivi e ti alzi dal letto e lavori. Dopo anni così, se non sei del 94% che hanno perso tutto, arriva da pagare il dentista e invece di telefonare ai genitori ti arrangi e senti la sensazione di indipendenza economica. Tu conosci ragazze normali che hanno questo mindset maschile? Non è una provocazione, è una domanda. Io ragazze che avevano l'indipendenza economica ne ho conosciute, erano ragazze che pur avendo avuto possibilità di famiglia che io mai avrei sognato, riuscivano a perdere poco ogni mese invece che molto, per cui la loro attività in proprio dava loro un'immagine sociale di persona che fa cose. Ma anche ragazze che si legano a uomini che le scopano, e che fanno parte di quella piccola percentuale di quelli che rischiando tutto dieci volte e perdendo tutto solo tre volte, ad un certo punto hanno avuto una possibilità. Si legano, fanno lavori per loro e con loro approfittando per fare networking, poi dopo anni le vedi che dicono di essere economicamente indipendenti, ma se togli le ovaie dall'equazione vedi una che fosse stata un maschio sarebbe a fare tre lavori e non avere una vita per potersi pagare l'affitto. E poi certo, ci sono eccezioni. Ragazze che lavorano, si fanno il culo, fanno due lavori, hanno l'anticipo del mutuo pagato dai genitori, iniziano a pagare il mutuo invece che l'affitto e si può dire siano economicamente indipendenti. Il grosso problema di queste è che il maschio è portato per rinunciare agli anni migliori della vita al fine di costruirsi un'indipendenza o morire provandoci. In quanto questa significa sesso. Le femmine che si bruciano facendo tre lavori gli anni più attraenti e fertili, lavorando come maschi, poi a 35 anni come il loro coetaneo maschio hanno questa indipendenza economica... e per lui finalmente inizia qualcosa di potenzialmente bello. Per loro quelle cose belle erano da prendere prima dei 25... quando studiavano e facevano due lavori... Black Diamond, Unbreakable, Outsider e 12 altri ha reagito a questo 6 8 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160853 Inviato 17 Giugno 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 17 Giugno 2020 Magari seguire il modo maschile (studia-lavora-lavora--indipendenza economica=scopare fighe) sembra sensato ma non è esattamente questo l'iter di molte femmine. La femmina che studia, studia, lavora, lavora, raggiunge l'indipendenza economica e ha perso anni di giovinezza in cui la volevano scopare i migliori. Allora porto l'esempio (per pura accademia) di un altro iter che vedo più percorso dal femminile come aderenza ai tempi della vita e agli scopi. V. mia amica lesbica maschile, per cui sa usare la risolutezza e la strategia maschile, ha un mindest maschile e andava a puttane, ma anche un corpo femminile bello e giovane e sa capire a cosa servano i tre buchi che ha, grazie al fatto di avere un mindset risoluto, non contorto su se stesso. Dai 20 ai 30 ha fatto tantissimi bocchini, orge con altre lesbiche e clienti, clienti in singola, e quello che non spendeva in puttane lo metteva via. Parte li congelava in banca (una parte di femminilità ce l'ha) e parte se li metteva via. Poi cambia città, nessuno sa un cazzo, persone nuove giri nuovi, apre un'attività di piccola ristorazione, nella quale lavora personalmente e impiega, la apre e la avvia coi soldi che ha messo via quando il valore che aveva da dare al mondo era molto superiore al pollo arrosto, e lavora lì avendo pure persone che grazie a lei portano a casa uno stipendio, ed altre persone che mettono in pancia il pollo arrosto caldo che è quello che volevano, per cui generando valore, con quello che ha adesso. E così è indipendente economicamente. B. (Che sta per bionda perché non ricordo il nome) fa tanti bocchini, gira con gente che ha bamba e belle macchine, cerca di minarci più soldi veri che bamba e drink, non parliamo di quelle stronzate come cercare di farsi sposare, parliamo di scambi adulti, scambio di valore. Poi una sera quando in tre anni ha messo via i soldi che io rischiando tutto e lavorando giorno e notte posso mettere via in venti anni se non ho l'affitto da pagare, mi spiega felice con una sua amica che ha fatto altrettanto, che grazie al fatto che è straniera e l'italia regala soldi e ci sono fondi per avviare attività agli stranieri, grazie al fatto che è donna e l'italia regala soldi e opportunità alle donne in quanto donne se vogliono aprire un'attività, grazie a tutte le varie agevolazioni si fa aprire un bar dall'italia, lo avvia coi soldi che ha messo da parte (e poi non è che ha smesso di arrotondare in ogni caso) e così la vedi a 30 anni che ha ancora un bel seno rifatto e delle persone lavorano per lei, nel suo bar ed è indipendente economicamente. Ma anche C. che viene da una famiglia benestante e borghese, il padre ha un'attività e la madre fa la mantenuta, è molto determinata e rigida mentalmente, non vuole capire perché il padre di scopare sua madre invecchiata e presuntuosa non abbia voglia, "e si scopa quella rumena della mia età coi vestiti del mercato" già grazia che abbia pagato tutto per lei e per le figlie fino a università finita di entrambe, e così non vuole chiedere soldi al padre per non rompere il setting "papà sei un maschilista e io sono meglio di te", ma di fatto avendo sempre vissuto coi soldi, il giro di contatti che ha, le feste cui è invitata sono di livello superiore, e inizia a puntare a vetrine che diano maschi con soldi da mungere. Così munge, munge, munge... purtroppo quando la Lario fa un casino perde l'opportunità già promessa di andare a Bruxelles a rappresentarci tutti, ma di base mette via soldi. Lei crede, solo con le sue cosce, ma sappiamo che senza i soldi del padre e lo stile di vita di livello non avrebbe avuto quei giri e quei contatti, tante ce ne sono come lei o meglio o poco peggio che vanno a 30 euro coi camionari sulla statale, ma che creda quello che vuole, di base ha soldi da parte, e così diventa presidentessa di una cosa, a stipendio buono, non immenso, ma fisso e sicuro come piace alle donne, e nei suoi attuali 35 ha la sua indipendenza economica già da anni. Poi abbiamo F, che era la mia segretaria per un periodo quando gestivo negozi di abbigliamento 2004-2007. F si fa una dura gavetta da Benetton, che ti fanno il culo e ti trattano come da Mc Donald's, ma fa curriculum perché se io formo alla stessa maniera una commessa, nello stesso modo, è mobbing, se vivono le stesse cose da Benetton è gavetta. Così si è sempre propensi ad assumerle perché c'è già chi si è sporcato le mani e le ha messe in riga. E lei voleva un negozio suo, e sicuramente aveva le capacità per tenerlo in piedi, anche perché essendo femmina se tratta le commesse come vanno trattate perché non facciano perdere una vendita dietro l'altra, denunce di molestie improbabili non ne arrivano. Allora inizia ad andare dal giovedì alla domenica sera in un'altra città, nella nostra città dice che si è fidanzata, con un tipo che ha mezzi, infatti torna sempre con dei regalini, dei soldi, e che lui non vuole però comparire pubblicamente e non vuole foto perché è una persona in vista. In realtà, come spesso quando ci sono queste relazioni isteriche con fidanzati che non si fanno vedere, lei il giovedì e fino alla domenica lavora in un centro massaggi con happy ending. Che lo farei pure io, ma guadagno di più a zappare la terra, perché le donne non vanno a pagare per stare bene, preferiscono essere nervose e incazzate e dare la colpa al governo che hanno votato. Così dopo del tempo lei ha soldi da parte, comprese tutte le agevolazioni che sono previste per le giovani imprenditrici femmine, e si apre il suo negozietto che non sarà mai la catena in franchising di un uomo che vuole crescere per scopare di più e di meglio, ma a lei per scopare non servono soldi, inoltre se un mese non ci sono abbastanza incassi le basta battere più scontrini di soldi presi in giro dando vero valore. E così nei suoi 30 è indipendente economicamente e le persone vedono che è una che lavora, e che non è certo la tipica mantenuta o cassiera del supermercato, ha anche gli stivaletti Sergio Rossi da 950 euro. Che sono un regalo, perché a lavorare in un centro massaggi impari cose che poi le persone diventano generose quando gliele fai. Ovviamente in 40 anni ho visto tante altre donne e ragazze diventare finanziariamente indipendenti in modi che un maschio non può percorrere. Ma volevo solo puntare un attimo i riflettori sul fatto che il modo maschile è diverso da quello femminile, per ragioni biologiche, anche i maschi se potessero invece di sputare l'anima fino ai 35 per poter scopare qualcosa di decente, farebbero come le femmine, e sul fatto che quando le femmine seguono la traccia dei maschi, sputare l'anima fino ai 35 per essere indipendenti togliendosi tutti gli sfizi e la gioia di vivere, scoprono spesso che è il momento di deprimersi perché per i maschi il premio di tutto questo esiste, per le femmine inizia ad essere tardi per avere un bambino, non hanno vinto più sesso e migliore ma anzi se lo sono perse facendo diversi lavori e sgobbando, e il tempo in cui potevano battere il ferro per fare strada colmando il deficit economico della propria famiglia di origine, è andato. Finito. Spesso a questo punto qualche volta non si dorme, sarà colpa dello stress, dei troppi impegni, ma sì dai che prendere solo cinque gocce di xanax non è come essere quelle lì di cui parlano che campano a benzodiazepine, e presto cinque gocce non fanno nessun effetto... e allora ne prendo dieci ma solo per oggi perché è stata una giornata no e me lo merito di stare serena. E il dramma umano gira e gira... e si ripete. Trilly, yurion, Edward Heiderich e 11 altri ha reagito a questo 7 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160853 Inviato 17 Giugno 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 17 Giugno 2020 Il 15/1/2019 alle 23:13 , Human ha scritto: Ora, nel mondo, a tuo avviso, di figa ce n'è molta o poca? In un'isola ci sono mille fighe e mille maschi. Le fighe di quest'isola alcune non scopano da sette mesi, alcune da due anni, alcune arrivano a sette anni senza servire a un cazzo. Scopano quando sono fidanzate, ma vogliono fidanzarsi coi migliori, e però i migliori si fidanzano solo se presi per disperazione sessuale e in effetti a vivere in un'isola con mille donne che scopano solo se fidanzate, alla disperazione sessuale ci arrivi presto e ci rimani ovviamente pure se ti fidanzi. In quest'isola le fighe credono che servire a qualcosa di utile significhi umiliarsi. E poiché sono in delirio narcisistico, se dici loro che cagare significa umiliarsi scoppiano e muoiono ma non cagano. In un'altra isola ci sono 500 fighe e mille maschi. Queste 500 fighe per qualche ragione sono molto intelligenti e riescono a capire a cosa serve il buco della faccia e gli altri, inoltre mostrano di comprendere che se mille maschi lavorano allegramente per le 500 fighe, che non fanno un cazzo se non rendersi utili dando vero valore al mondo, gli schiavi sono i maschi, non loro. Metà di queste sono attraenti, l'altra metà lo è meno, ci sta. La metà attraente è 250 fighe. Ognuna di loro 250 soddisfa 4 maschi al giorno, i quali son ben felici di fare colletta per retribuirle. La metà non attraente per contro è al servizio pagato delle più belle, che fanno girare l'economia, parrucchiere, estetiste, infermiere, ma anche dottoresse e altre professioni se hanno interesse verso una disciplina. La mia domanda seria è: C'è più figa nel paese con mille fighe che si rendono utili e danno valore al mondo in modo scarso, rarefatto e condizionato. O c'è più figa nel paese dove 250 fighe ogni giorno scambiano e rendono vero valore al mondo e ne spinano quattro al giorno in media, a volte stanno giorni con uno, a volte fanno il giro degli affezionati, ecc? E' una domanda seria. Più figa significa più uteri conquistabili o significa il consumo di più rapporti in varietà? Sembra che i macacus, cugini più intelligenti di noi, abbiano risposto egregiamente alla domanda: Immagina un'isola dove ci sono 4000 fighe ogni 1000 maschi, in quest'isola la mattina si cerca cibo e il pomeriggio si gioca, ci si prende cura gli uni degli altri e si scopa, con diverse fighe. E anche la loro vivace e netta comprensione del mondo pone, alla femmina di primate genere homo, una domanda: Ma se nascono tanti maschi quante femmine. Perché quelle femmine preferiscono stare in colonie con rapporto gonne/pantaloni di 4:1 invece che andare a sposarsi con uno dei 3000 maschi che non possono stare nella colonia? Sono forse costrette? No, non sono costrette. Ma ci vorrebbe veramente una banana puntata alla testa per convincere una che può essere una delle quattro fighe di uno che è della colonia, ad andare a fare l'unica figa di un fallito, non essendo la genetica un'opinione. Trilly, Fudōshin, vanhalen e 7 altri ha reagito a questo 6 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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