Donne finanziariamente indipendenti

[marionmarion [Élite] 355]

Il 5/1/2019 alle 09:48 , Leopold ha scritto:

 

Perchè no? 

Indipendenza finanziaria é in effetti un concetto arbitrario. 

Lo intendiamo come la capacità di soddisfare tutti i propri bisogni di base. 

Notoriamente affitto, bollette, cibo, prodotti per l'igiene della persona e dell'ambiente in cui si vive. 

(Questo è il minimum viable product, uno stipendio é sufficiente ma non é una gran vita.) 

Poi magari aggiungi un mezzo di trasporto, la palestra, un'alimentazione che non ti obblighi ad essere uno sugar addict.

(è sempre mvp, ma puoi sperare )

Poi i prodotti cosmetici.

Intendo ad esempio spendere 8 euro per uno shampoo Bioscalin in farmacia anziché comprare Garnier Ultra Dolce a 1,50 per poi doversi lavare i capelli ogni giorno e rovinarsi l'equilibrio sebaceo del cuoio capelluto.

Prodotti che non accelerino l'invecchiamento. 

Un minimo di shopping, un minimo di estetista.

E stiamo parlando di banalissime spese secolari e mondane, mica per lo spirito. 

 

 

[Leopold [Partecipante] 135]

Io vivo a Milano e ho conosciuto a lavoro un sacco di donne indipendenti.

Sostanzialmente si laureano e vengono al nord da sole per il primo lavoro.

Tipicamente fanno stage a 600 euro per 6 mesi, per poi essere assunte prendendo 1300 euro al mese il primo anno.

In questa fase è possibile che vengano in qualche modo supportate ancora dalla famiglia (dipende), o magari vivono con coinquilini per risparmiare.

Con gli aumenti successivi raggiungono appunto l'indipendenza finanziaria totale. Poi magari si fidanzano e convivono riducendo complessivamente le spese.

Il processo è analogo per gli uomini.

 

Modificato 6 Gennaio 2019 da Leopold

[marionmarion [Élite] 355]

Lol a Milano con 1300 non vivi autonomamente. 

Forse, se accetti un posto letto in stanza condivisa su Via Padova...

... Ma un monolocale fatiscente costa almeno 800.

Aggiungi almeno 300 di spesa mensile per il sostentamento della persona. 

Non vivi autonomamente. 

Però non escludo che cominciando in azienda a 24 si possa, a 30, prendere anche 2000 Eu al mese

[Leopold [Partecipante] 135]

Ti stupiresti di quanti lo fanno. 

Tutta gente che lavora in giacca e cravatta.

[senza nome [Élite] 4895]

4 ore fa, Leopold ha scritto:

Io vivo a Milano e ho conosciuto a lavoro un sacco di donne indipendenti.

Sostanzialmente si laureano e vengono al nord da sole per il primo lavoro.

Tipicamente fanno stage a 600 euro per 6 mesi, per poi essere assunte prendendo 1300 euro al mese il primo anno.

In questa fase è possibile che vengano in qualche modo supportate ancora dalla famiglia (dipende), o magari vivono con coinquilini per risparmiare.

Con gli aumenti successivi raggiungono appunto l'indipendenza finanziaria totale. Poi magari si fidanzano e convivono riducendo complessivamente le spese.

Il processo è analogo per gli uomini.

 

Se dopo 3+1+1(probabilmente ancora +1), a livello di titoli, mi trovo a prendere questo stipendio in una grande città lo accetto solo in un ambito che mi piace tanto (start up-lusso-arte)con un lavoro che in minimo mi diverte o mi trovi in stazione, con la barba lunga, con un cartello ben scritto in italiano, disposto a parlare di tutto, con un mazzo di tarocchi e una scacchiera e tantissimi fogli scritti.

Se devo fare lo schiavo barbone per 10 anni, senza speranza, preferisco fare il barbone 'libero".

[Telefono [Partecipante] 158]

Il 29/12/2018 alle 13:46 , marionmarion ha scritto:

 

Esistono, perdio?

Ho 24 anni e ho cominciato a trasmutare le preoccupazioni in cellulite.

 

 

Ciao esistono,

ne sono sicuro, ad esempio mia sorella, ha uno studio di avvocati a Washington.

Ha sgobbato un'intera vita, sacrificato quanto molte sue coetanee non avrebbero mai osato fare, e ora può permettersi di invitare loro nella sua casa in America. 

A 24 però stava ancora studiando, difatti c'è un momento per tutto.

 

Il 6/1/2019 alle 11:54 , PSY ha scritto:

perdonami ma se dopo 5 anni di laurea se guadagni come un operaio con la terza media non penso tu ti possa definire indpendente. all'estero in località da primo mondo guadagni il doppio o il triplo con quel titolo ceteris paribus.

i 10-30k mese sono per un imprenditore con srl in campo ad elevato valore aggiunto a 40-50 anni costruendo per 20 anni l'azienda dove detiene grosse quote. certamente se fosse facile l'avrebbe fatto chiunque.

il personaggio famoso non significa ricco e io non ho detto che deve andare con questo.
io ho detto di andare con uno sveglio, ambizioso e intelligente, anche per imparare qualcosa del mestiere, anzichè fossilizzarsi su nozioni che magari potresti imparare per sbaglio all'uni. in pratica devi migliorare il tuo cerchio di conoscenze se vuoi lanciarti verso livelli dove non ti occorre lavorare.

 

Concordo in parte. 

Vorrei sfatare questo mito per cui all'estero ti pagano di più e vivi meglio, avendo lavorato in uk, usa ed emirati arabi. Lo stipendio di un neo laureato è sempre soppesato in base alle spese del luogo. In Italia almeno, si mangia meglio!

 

Un saluto,

[marionmarion [Élite] 355]

7 ore fa, Telefono ha scritto:

 

Ciao esistono,

ne sono sicuro, ad esempio mia sorella, ha uno studio di avvocati a Washington.

 

La sua indipendenza finanziaria l'ha raggiunta tramite quella della vostra famiglia.

Non che questo la screditi. 

Intendevo self made women nel senso di interamente self made. 

 

Che thread lagnoso da aprire, da parte mia. Haha

 

[Leopold [Partecipante] 135]

Ma per self-made che intendi, che viene da una baraccopoli? che ha perso i genitori ed è cresciuta in un orfanotrofio?

Chiaro che se vuoi fare certe professioni fino a 24 anni devi studiare full-time.

[marionmarion [Élite] 355]

 

Una giovane avvocato che lavori in uno studio legale normale (NON quegli studi legali superstar in cui a fronte di 16 ore di lavoro al gg e un tic all'occhio effettivamente ti viene riconosciuto un compenso dignitoso) 

Una ragazza normale che ha studiato e ha passato l'esame e viene assunta in/collabora con uno studio legale. 

Non prende più di 1200. 

I giovani ingegneri vivono una situazione perlopiù simile, prima dei 30, 35. 

Tutti i giovani dottori che conosco prendono stipendi simili. 

Che poi, diventando primari neurochirurghi, si sforino i 13k al mese non lo metto in dubbio, l'ho visto. 

Che mettendo su un' impresa propria un ingegnere possa comprarsi la Tesla, ci sta. 

Ma una ragazza normale, con una famiglia normale alle spalle, con degli studi conclusi presso università normali, attinge costantemente dal portafoglio dei genitori anche quando lavora. 

Perché quegli stipendi non le con sentiranno mai di essere indipendente. 

Come potrebbe? 

A meno che non persegua carriera da 'salto di casta', di quelle carriere che rendono ininfluenti il tipo di università, le tue origini, la tua famiglia. 

Tipo il notaio o il magistrato. 

In quel caso si cambia proprio il gioco, i suoi figli vivranno una realtà completamente diversa dalla sua. 

Lei però si deve fare un mazzo quadrato... 

 

 

Per come la vedo io, non c'è niente di male ad accettare aiuto dai genitori, purché la direzione sia quella dell'affrancamento totale. 

Trovo solo che una donna non dovrebbe mai sentire il peso del fattore risparmio scegliendo una convivenza, ad esempio. 

Ma se la totale indipendenza è questa carota localizzata da qualche parte intorno ai 40 anni, una due conti se li fa... Immagino... 

[gelsomino [Partecipante] 6785]

5 minuti fa, marionmarion ha scritto:

Tutti i giovani dottori che conosco prendono stipendi simili. 

Che poi, diventando primari neurochirurghi, si sforino i 13k al mese non lo metto in dubbio, l'ho visto. 

e come ci diventano neurochirurghi, che la maggior parte non sanno nemmeno metter punti ad una salsiccia?!?

non è cambiato poi molto da tersilli,medico della mutua!!!

il sistema tende a salvaguardare se stesso

se riuscirai a capire, come fa, 

ma soprattutto, le connivenze, le connivenze,

cambiare tutto per non cambiare nulla(citazione)

allora cara la mia mariona, potrai affrancarti dalal tua "schiavitu'"!!

maariona combatti per la tua libertà!!!