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Tecniche per superare i pensieri negativi


BADDAVE

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BADDAVE

Ciao a tutti ragazzi,

Ho letto un pò di post riguardo a questo argomento qui nel forum, ma avrei bisogno dei chiarimenti.

Molti di voi utilizzano tecniche e metodi per superare paure e momenti di ansia, come può essere l'ansia d'approccio(che a volte fa al caso mio) ad esempio. Ecco, ora mi chiedo: quali sono queste fantomatiche tecniche? Devo mettermi seduto in stanza da solo a meditare e ripetermi le affermazioni positive? 

Vi ringrazio in anticipo!

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TADsince1995

Le affermazioni positive possono aiutare a rimettere il tuo cervello nella posizione giusta, ma l'unica cosa che serve per superare l'ansia da approccio è approcciare e renderti conto che non stai facendo niente di male, ne di pericoloso.

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Goblin
5 minuti fa, BADDAVE ha scritto:

Devo mettermi seduto in stanza da solo a meditare e ripetermi le affermazioni positive?

Dal mio punto di vista, ripetersi affermazioni positive in molti casi e' una cosa completamente fine a stessa. I pensieri cosidetti negativi non sono un problema in se ed ' una cosa perfettamente normale averli, sono frutto della nostra evoluzione.

Nella preistoria questi pensieri, dubbi, confronti ed emozioni servivano sostanzialmente a rimanere in vita in un'ambiente ostile e a prova di morte. Il problema odierno e' che molte di quelle strategie di sopravvivenza, come ad esempio la paura di essere abbandonato dal proprio gruppo/clan/tribù/villaggio a scapito di stare in ambienti come foreste, deserti, campagne piene di pericoli al tempo, sono rimaste nelle nostre menti con sezioni più primitive e si traducono ad esempio in paura di essere abbandonati dal proprio gruppo, compagnia di amici, cosa che in realtà non e' più conseguenza di un'imminente possibilità di morire. Altri esempi sono pensieri negativi ossessivi, essi derivano sia dalla propria genetica che dal nostro passato: se non abbiamo avuto delle belle esperienze a scuola, esclusione, bullismo etc. e' sicuramente probabile che pensieri del tipo "Sono un idiota" o "Non valgo niente" o "Non piaccio a nessuno" arrivino. Questi pensieri in me erano e sono ancora automatici e fissare il proprio focus su di essi non aiuta certamente. Da ciò che so l'importante non e' tanto ciò che pensi ma più che altro ciò che fai. Se stai parlando con una ragazza e ad un certo punto salta fuori il pensiero "Ma starò dicendo la cosa giusta?" o "Sono un'incapace",  ciò che puoi fare non e' cercare di eliminare quel pensiero, dato che (e' pressoché impossibile) ma dirigere la tua attenzione su ciò che stai facendo, ovvero parlare con la ragazza.

Non non siamo ciò che pensiamo. A prescindere da quello pensi hai perfettamente il controllo delle tue azioni e di ciò che dici. Sembra un paradosso ma ad esempio la mente può dirti "Non sei in grado di alzare il braccio" ma il tuo braccio riesci benissimo ad alzarlo a prescindere da ciò che la tua mente dice.

Ora in un post su un forum é molto difficile dire tutto. Il consiglio che ti posso dare e' di informarti a riguardo proseguendo il discorso con uno psicoterapeuta o leggendo libri o direttamente scrivendo qui su questo forum. Io sto leggendo diversi libri a riguardo e sono stato seguito da uno psicoterapeuta decisamente qualificato per superare paure, ansie, traumi etc. TI garantisco che e' un percorso che non finisce mai e come in pressoché ogni cosa non finisci mai di imparare. Ed e' proprio questo il bello.

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Carnacki

Come superare i pensieri negativi? Bella domanda, soprattutto visto che ne ho ancora tanti a volte.

Ti potrei consigliare di accettare che ci sono dei momenti no, delle ricadute, ma soprattutto agisci.

Puoi leggere, meditare, ripetere tutto ma agendo in seguito puoi davvero superarli secondo me.

A meno che tu non abbia disturbi o altro, l'ansia si approccio si può superare agendo. Ma non è uno status che si raggiunge, è un continuo coltivare quelle azioni. Io per esempio ho avuto qualche tempo fa un periodo in cui mi trovavo a disagio a parlare con la gente, legato a vari cambiamenti nella mia vita.

Eppure fino all'anno scorso ero in Erasmus e conoscevo tante persone. Dove sta la differenza? Il contesto, gli impegni etc... Se non coltivi una tua qualità, capacità, non dico che la perdi ma si atrofizza, la devi riallenare

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BADDAVE
1 ora fa, Improve Your Skill ha scritto:

Come superare i pensieri negativi? Bella domanda, soprattutto visto che ne ho ancora tanti a volte.

Ti potrei consigliare di accettare che ci sono dei momenti no, delle ricadute, ma soprattutto agisci.

Puoi leggere, meditare, ripetere tutto ma agendo in seguito puoi davvero superarli secondo me.

A meno che tu non abbia disturbi o altro, l'ansia si approccio si può superare agendo. Ma non è uno status che si raggiunge, è un continuo coltivare quelle azioni. Io per esempio ho avuto qualche tempo fa un periodo in cui mi trovavo a disagio a parlare con la gente, legato a vari cambiamenti nella mia vita.

Eppure fino all'anno scorso ero in Erasmus e conoscevo tante persone. Dove sta la differenza? Il contesto, gli impegni etc... Se non coltivi una tua qualità, capacità, non dico che la perdi ma si atrofizza, la devi riallenare

Sono assolutamente d'accordo, ci possono essere momenti no della vita.

Diciamo che la tua fase post-erasmus la sto vivendo con le donne: dopo 4 anni di fidanzamenti con 2 ragazze diverse, ora mi senti come arrugginito, quasi incapace. E devo accettare questo pensiero, rimettendomi in moto come prima.

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BADDAVE
1 ora fa, Goblin ha scritto:

Dal mio punto di vista, ripetersi affermazioni positive in molti casi e' una cosa completamente fine a stessa. I pensieri cosidetti negativi non sono un problema in se ed ' una cosa perfettamente normale averli, sono frutto della nostra evoluzione.

Nella preistoria questi pensieri, dubbi, confronti ed emozioni servivano sostanzialmente a rimanere in vita in un'ambiente ostile e a prova di morte. Il problema odierno e' che molte di quelle strategie di sopravvivenza, come ad esempio la paura di essere abbandonato dal proprio gruppo/clan/tribù/villaggio a scapito di stare in ambienti come foreste, deserti, campagne piene di pericoli al tempo, sono rimaste nelle nostre menti con sezioni più primitive e si traducono ad esempio in paura di essere abbandonati dal proprio gruppo, compagnia di amici, cosa che in realtà non e' più conseguenza di un'imminente possibilità di morire. Altri esempi sono pensieri negativi ossessivi, essi derivano sia dalla propria genetica che dal nostro passato: se non abbiamo avuto delle belle esperienze a scuola, esclusione, bullismo etc. e' sicuramente probabile che pensieri del tipo "Sono un idiota" o "Non valgo niente" o "Non piaccio a nessuno" arrivino. Questi pensieri in me erano e sono ancora automatici e fissare il proprio focus su di essi non aiuta certamente. Da ciò che so l'importante non e' tanto ciò che pensi ma più che altro ciò che fai. Se stai parlando con una ragazza e ad un certo punto salta fuori il pensiero "Ma starò dicendo la cosa giusta?" o "Sono un'incapace",  ciò che puoi fare non e' cercare di eliminare quel pensiero, dato che (e' pressoché impossibile) ma dirigere la tua attenzione su ciò che stai facendo, ovvero parlare con la ragazza.

Non non siamo ciò che pensiamo. A prescindere da quello pensi hai perfettamente il controllo delle tue azioni e di ciò che dici. Sembra un paradosso ma ad esempio la mente può dirti "Non sei in grado di alzare il braccio" ma il tuo braccio riesci benissimo ad alzarlo a prescindere da ciò che la tua mente dice.

Ora in un post su un forum é molto difficile dire tutto. Il consiglio che ti posso dare e' di informarti a riguardo proseguendo il discorso con uno psicoterapeuta o leggendo libri o direttamente scrivendo qui su questo forum. Io sto leggendo diversi libri a riguardo e sono stato seguito da uno psicoterapeuta decisamente qualificato per superare paure, ansie, traumi etc. TI garantisco che e' un percorso che non finisce mai e come in pressoché ogni cosa non finisci mai di imparare. Ed e' proprio questo il bello.

Fortunatamente non mi trovo nella situazione di avere pensieri cosi ossessivi, ma è un "problema" che si limita al vedere una ragazza bella sconosciuta e non sapere bene cosa dire, come dirlo e farsi mille pippe mentali.

Di per sé è frustrante come cosa.

Che libri leggi, se posso chiedere? Ti ringrazio

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Goblin
18 ore fa, BADDAVE ha scritto:

Fortunatamente non mi trovo nella situazione di avere pensieri cosi ossessivi, ma è un "problema" che si limita al vedere una ragazza bella sconosciuta e non sapere bene cosa dire, come dirlo e farsi mille pippe mentali.

Di per sé è frustrante come cosa.

Che libri leggi, se posso chiedere? Ti ringrazio

Capisco. Beh io sono novizio in questo campo della seduzione, sul forum c'e' gente molto più ferrata di me sull'argomento. In ogni caso ti basta andare sulla sezione del forum Didattica della Seduzione/Traduzioni in italiano. Li e' pieno di ebook in italiano che trattano ciò che cerchi 😉

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