Vai al contenuto

Introversione


FeDoz

Messaggi raccomandati

Il ragazzo introverso in un gruppo sarà sempre condannato all’ombra?

 

È vero che per colpire le persone in generale, farsi volere, bramare da esse, bisogna essere dei pavoni o dei leoni o avere caratteristiche che possono essere sviluppate solo da chi fa del continuo contatto con gli altri un’esigenza senza riuscire a stare con sè stessi,

mentre chi è scarabeo, che sa orientarsi secondo la via Lattea, che ha qualità magari sovrannaturali rispetto agli altri ma poco utili al divertimento e allo star bene del gruppo, è destinato a lasciare i propri pregi in sordina, cercando di migliorare ciò per cui non è portato, solamente per emulare chi ha successo con le persone?

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Telefono

Ciao, 

Secondo me la risposta alla tua domanda è sì, ma questo già lo sapevi e credo tu volessi piuttosto chiedere: "perché il ragazzo introverso in un gruppo sarà sempre condannato all'ombra?"

Le dinamiche di un circolo sociali sono il frutto di più variabili, la più importante delle quali è, per mia esperienza, la competenza. Questo valore lo intendo come abilità nel conseguire un obiettivo. Sono convinto infatti che, come le donne desiderano un uomo competente, capace di soddisfarle, così in un gruppo sociale si è più predisposti a seguire quell'individuo che pensiamo sappia guidare il gruppo verso la migliore condizione. 

Un saluto, 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
19 ore fa, FeDoz ha scritto:

ragazzo introverso in un gruppo sarà sempre condannato all’ombra?

La domanda in se ha delle contraddizioni che inducono in errore. L introverso non è condannato all ombra dato che dell ombra ne fa il suo giaciglio, il suo ristoro per comprendere le dinamiche esterne in cui si trova.  Perciò non si tratta di una condizione galeotta bensì di una peculiarità tutta da sfruttare. 

Il leader standard è estroverso e può permettersi di guidare il gruppo solo grazie alla presenza di persone introverse che lo conducono a capire cosa gli sfugge. Infatti è proprio stando nell ombra che l introverso può capire chi è bene seguire e chi no. Il vero leader non è né l introverso né l estroverso, ma l unione di entrambi per un gruppo più solido.  

19 ore fa, FeDoz ha scritto:

avere caratteristiche che possono essere sviluppate solo da chi fa del continuo contatto con gli altri un’esigenza senza riuscire a stare con sè stessi,

Queste non sono le caratteristiche di un estroverso, ma di uno insicuro. 

19 ore fa, FeDoz ha scritto:

destinato a lasciare i propri pregi in sordina, cercando di migliorare ciò per cui non è portato, solamente per emulare chi ha successo con le persone?

Di nuovo, questo non è l atteggiamento di un introverso, ma solo di uno che ha davvero l esigenza continua di contatto, senza riuscire a stare con se stesso. 

Ti confondi, rischiando di squalificarti. Fai piuttosto una ricerca approfondita sull espressione introverso ed estroverso dato che la risposta al tuo quesito è semplice: no. Se non gli comoda il gruppo può mettere a servizio le sue doti in un altro dove verranno riconosciute entrambe le figure. 

  • Mi piace! 8
Link al commento
Condividi su altri siti

Cameronlochiel

Se posso, c'è un ottimo topic di Aivia sull' argomento. Cercalo. Credo ti sarà utile. Come è stato x me. Un abbraccio 

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Il 7/1/2019 alle 15:02 , FeDoz ha scritto:

Il ragazzo introverso in un gruppo sarà sempre condannato all’ombra?

 

È vero che per colpire le persone in generale, farsi volere, bramare da esse, bisogna essere dei pavoni o dei leoni o avere caratteristiche che possono essere sviluppate solo da chi fa del continuo contatto con gli altri un’esigenza senza riuscire a stare con sè stessi,

mentre chi è scarabeo, che sa orientarsi secondo la via Lattea, che ha qualità magari sovrannaturali rispetto agli altri ma poco utili al divertimento e allo star bene del gruppo, è destinato a lasciare i propri pregi in sordina, cercando di migliorare ciò per cui non è portato, solamente per emulare chi ha successo con le persone?

Caro @FeDoz, i tuoi dubbi sono legittimi.

Per spiegare che cos'è l'introversione e che cosa comporta a livello sociale, ti lascio alle parole di Aivia, che lo sa spiegare meglio di me.

Guarda il video che trovi come primo post, poi torna a leggere.

 

 

Quindi, da un lato abbiamo la community del pick-up "all'americana" che promuove comportamenti estroversi secondo il principio "fake it until you make it", ovvero adottare comportamenti da estroverso anche se non ci sei abituato. Dall'altra, abbiamo un tratto genetico, che, chissà come mai, si è tramandato fino ad oggi.

Non si può dunque dire che gli introversi (o meglio, quelli prevalentemente introversi) si riproducano meno degli estroversi. Semplicemente, la società odierna tende a premiare i comportamenti estroversi, il che ci mette in una condizione apparente di svantaggio. Eppure, la storia è piena di introversi che hanno ottenuto grandi successi nella vita.

https://www.inc.com/john-rampton/23-amazingly-successful-introverts-throughout-history.html

 

Nel mio percorso di crescita, è stato molto importante accogliere l'introversione come una parte di me, anzichè respingerla. Il libro "Quiet" di Susan Cain parla proprio di questo; se non l'hai ancora letto, mi sento di consigliartelo.

A presto!

 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 8/1/2019 alle 10:37 , Giraluna ha scritto:

L introverso non è condannato Infatti è proprio stando nell ombra che l introverso può capire chi è bene seguire e chi no. Il vero leader non è né l introverso né l estroverso, ma l unione di entrambi per un gruppo più solido.  

Interessante.

Però quando nuove persone si approcciano al gruppo noteranno le qualità del leader estroverso. Mentre le qualità dell’introverso si vedranno alla lunga, quando ormai ogni nuovo componente ha stabilito (inconsciamente) di non provar attrazione per l’introverso stesso, almeno nella maggior parte dei casi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
2 ore fa, FeDoz ha scritto:

ogni nuovo componente ha stabilito (inconsciamente) di non provar attrazione per l’introverso stesso,

Non si stabilisce nulla fintanto che l introverso non decide di esercitare le sue doti attrattive. Si tratta di sapere di averle e di come esercitare. 

Le conosci le doti di un introverso? Come le applicheresti all interno di un gruppo? 

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, Giraluna ha scritto:

Non si stabilisce nulla fintanto che l introverso non decide di esercitare le sue doti attrattive. Si tratta di sapere di averle e di come esercitare. 

Le conosci le doti di un introverso? Come le applicheresti all interno di un gruppo? 

Purtroppo non le conosco.

 

Per esperienza personale e per fare un esempio pratico mi verrebbe da dire che l’introverso è quello che organizza: mi è capitato più volte di dover essere io ad organizzare una vacanza di gruppo (così da scegliere le location, perché mi piace decidere anche per gli altri, e anche perché so capire se un qualcosa può piacere o no a tutti i membri del gruppo).

Non so nemmeno se queste sia una qualità. Quindi sono tutto orecchi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
3 minuti fa, FeDoz ha scritto:

Purtroppo non le conosco.

Una l hai già elencata.

- Organizzazione: i tipi introversi sanno lavorare bene da soli e con calma; ottima dote quando si tratta di organizzare un date con la tipa;

- osservazione: sanno intuire cosa piace e che cosa smuove l esterno (dote attrattiva per le donne: vedi il tuo "so cosa piace loro");

- sente ed è empatico: questo è lo strumento attrattivo più potente, soprattutto con le donne;

Come si applica il tutto all interno del gruppo?

Beh, sempre seguendo la natura introversa, che ti ricordo NON È UN STATO della personalità. È un TRATTO di essa, significa che ce l hai dalla nascita. Seguendo la tua natura introversa sarai coerente con le tue azioni e se una donna segue la sua, ossia di individuare i geni migliori l attrazione per te sarà una probabilità più alta. 

I geni migliori non sono solo fisici, ma anche mentali e se tu sei uno retto, che non si piega alla natura del gruppo e si agglomera ad essa nel rispetto della sua e di quella altrui, allora l attrazione sarà inevitabile. Perché si, un introverso che sa usare le sue doti può essere visto più come una minaccia che il poverino condannato all emarginazione. Non farti ingannare da quello che la massa vuole farti credere di essere.

Credi solo in ciò che vedi. E cosa vedi? Che viene escluso sempre chi non si conosce o apre. 

Per quale ragione secondo te? 

Perché non lo si conosce tanto da capirne i punti deboli. Se lo si conosce poi ci si spaventa e allora facciamolo tornare nell angolino dove non ci può pestare i piedi. 

Resta dunque una sola cosa da fare: conoscere bene le proprie doti, dare il proprio contributo e poi sparire dato che nessuno si metterebbe contro ad un introverso che conosce chi è veramente e può dunque permettersi di abbandonare il gruppo quando vuole.   

  • Mi piace! 3
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 10/1/2019 alle 11:09 , Giraluna ha scritto:

Resta dunque una sola cosa da fare: conoscere bene le proprie doti, dare il proprio contributo e poi sparire dato che nessuno si metterebbe contro ad un introverso che conosce chi è veramente e può dunque permettersi di abbandonare il gruppo quando vuole.   

Grazie degli ottimi spunti, veramente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...