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RITORNI DELLA EX DOPO IL FREEZE? (Come e cosa rispondere?)


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Nuovo_utente
1 ora fa, Soulrider ha scritto:

 

Ma scusa...è il tuo capo immagino, vero?

Perchè io passerei alle minacce...dalla serie “ti sputtano e ti faccio pure cacciare”.

Io tirerei fuori un po’ di cattiveria...capisco bene che dentro di te non è tutto chiaro e fermo come vuoi mostrare. 

 

Una parte di te gode come un riccio a ricevere le sue mail. Però...figlio bello, anzi papà bello (considerando la nostra differenza di età...), se hai deciso di chiudere...chiudi! Anche con cattiveria, se serve! Poi i sensi di colpa li elaborerai in separata sede, ma intanto le togli ogni speranza e te la togli dai coglioni.

Se, invece, ancora sotto sotto ci speri...allora parlale chiaro e dille “senti, mi vuoi? Ok...molla sto coglione che ti porti dietro e viviamoci la nostra vita!”.

 

Scusa il mio essere crudo...ma hai quasi 20 anni in più di me. Non ci venire a raccontare cazzate qua...che questa ti rompe i coglioni con le mail e le imbucate sotto casa, dai...

 

Io ho deciso di mollare la mia ex...lei innamoratissima le ha provate tutte...quando ho deciso di chiudere definitivamente ho cacciato fuori le palle e anche a costo di passare dalla parte del torto...l’ho volutamente offesa per creare in lei quella ferita nell’orgoglio che le permettesse di mandarmi a cagare.

 

Sono stato malissimo...perché non se lo meritava per nessun motivo al mondo. Ma quello strappo serviva. Ho dovuto fare i conti con i sensi di colpa. A distanza di tempo le ho mandato una mail in cui mi scusavo per quell’ultimo incontro, per averla “volutamente” offesa affinché ci staccassimo...che non se lo meritava assolutamente e quella mia sfuriata era una “cosa funzionale al distacco” ma non sentita. Mi sono scusato, in bocca al lupo per tutto e via.

 

Adesso ci vuoi venire a riempire 10 pagine di forum per dire che non riesci a scrollartela di dosso questa? Offendila se serve...non ti cagherà più! 

Se, invece, come penso, sei ancora combattuto...se riprendertela o meno...fai un po’  pace col cervello, amico.

 

Scusa la franchezza...ma a volte servono i ceffoni per capire le cose. Non mi odiere per questi toni duri...anche se non ti conosco, ho a cura il tuo benessere più di te stesso in questo momento... Sù!!

 

Ti abbraccio.

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Soulrider

@Nuovo_utenteFigurati se ti odio....anzi credo che farò ciò che scrivi tu....

Non è il mio capo...e' una collega lavoriamo insieme a progetti comuni...

Quello che dici io lo volevo fare...vomitarle addosso tutto quello che non ho mai finora scaricato..proprio per creare quella frattura che la allontani ..anche forzatamente...

Con l occasione io mi scarico un po e lei sente la puzza che non ha mai sentito...so offende e sta a cuccia per un po...io nel frattempo proseguo freeze e cura del mio ego (ferito) 

So bene che la mia (le nostra) condizione è patetica..come tutte le condizioni di subordinazione forzata..frutto di dipendenza emotiva... ferite emotive o peggio narcisitiche....

Ma qualcuno mi ha suggerito di scrivere per me stesso ..senza portare lei a conoscenza....e la cosa funzionerebbe per me ..ma non per lei....

Credo che farò il botto ...la prendo di petto e la crocifiggo...le cose che sentire saranno così forti e senza possibilità di replica che non solo smetterà di scrivere ma potrebbe avere ripercussioni sul lavoro ...

A questo punto sticazzi.

Stasera vi aggiorno sul terremoto ...

Grazie a tutti per ora 

 

 

 

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pomok@ko

@Soulrider, hai 52 anni, solo un paio più di me.

questo tanto per capirci su quale sia il campo di gioco, e qual'è lo sport che stiamo praticando.

tu, come tanti altri, ti trovi in una situazione di scarsa lucidità, e brami la soluzione definitiva ai tuoi problemi.

razionalmente sai che non la potrai trovare nel giro di ore o giorni, ma in mesi di sacrificio e di duro lavoro su te stesso.

ma dentro di te la razionalità è andata a puttane, mi pare ovvio.

sei libero nelle tue scelte, come qualsiasi altra persona a questo mondo.

libero di schiantarti, anche solo per il gusto di farle ingoiare merda.

libero di vomitarle addosso il tuo rancore, e tutto quello che ti passa per la testa.

ma cazzo, hai 50 anni, non 17!

devi, per te stesso, e per tutto quello che è il mondo che ti ruota attorno, pensare alle conseguenze delle tue azioni.

cazzo e stracazzo, a 50 anni si devono avere almeno 2 cose: responsabilità e dignità.

responsabilità verso chi ci sta vicino, e dignità verso sé stessi.

all'occhio

 

 

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Soulrider

@pomok@ko...

Su modi e forme di comunicazione verbale non ho nessun problema...

È il mio territorio...con lei soprattutto.

Riconosco che lei ha dominio nel non verbale,  nel quotidiano da gattamorta..nell agito incoerente isterico e ormonale...nelle relazioni fatte do ammiccamenti e occhiate...ma per il resto il campo di battaglia è mio...

credo anzi permettimi di affermare che dialetticamente e nelle relazioni verbali sono in grado di annientarla e sottometterla senza alcuna pietà...

Già provato e riprovato...ho un killer istinct che lei non riesce ad annientare ed arginare...

So che dopo un confronto..o meglio un monologo dei miei ..lei dovrà nascondersi, leccarsi le ferite e magari tentare espedienti di bassa lega per "vendicarsi"...sticazzi

Probabilmente lei fiuta il mio timore della sua reazione, tra un po lo sapremo..

Sarà il trionfo della mia dignità e forse il recupero di autostima più importante da due mesi a questa parte...

Nessun problema su educazione rispetto e terminologia idonei...offese se occorre..e mai piagnistei patetici...

Solo responsabilizzazione e giudizio su fatti oggettivi...sarà dura per lei ...

Io sono stato in questi anni estremamente responsabile..non vado fiero di certe scelte, ma ho motivi validi ed oggettivi...non sono ipocrita ..ho fatto scelte non sane ...ma non per questo devo rinunciare alla mia dignità di uomo...

Grazie pomokoko...

A tra un po....vado in arena ...

A dopo 

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Soulrider

Che dire ? 

Dovevo farlo prima ...non tanto prima..magari una settimana fa ...

Intanto vi dico come mi sento..

BENE CAZZO....! 

sarà l'adrenalina ..sarà la sensazione di scarico e di rilascio della tensione....

Ma dopo mesi mi sento bene...

Andiamo hai fatti...: 

Ho ottenuto una doppia vittoria...

1) Umana ...vedendola e percependo ogni sua misero tentativo di replicare... fallire inesorabilmente..

2) ha deciso che cambierà casa ...perché non si sente più "benvoluta"...

Bene bene..

Come pronostico l ho crocifissa ....con argomenti oggettiiv fatti..(misfatti) chebfarebbero vergognare una liceale ...di fronte al suo essere misera e grotta...non offesa, ma giudicata con distacco e crudezza...

Non ho mai nascosto il mio essere fedifrago, non mi nascondo dietro un dito... ma ne ho delineato la condivisione tra due pseudo adulti..i presupposti chiari..molto chiari da parte mia e da parte sua ...gli accordi taciti ed espliciti..la reciproca dichiarazione che sarebbe stato difficile..molto difficile ..difficilissimo ....e che se non ci fosse stata convinzione vera e reale ciascuno dei due poteva regredire in ogni momento......ma doveva dirlo prima...per tempo.....vale a dire: Non ci credi più..vuoi altro uomo... un uomo libero ? Bene ...chiamati fuori e fatti la tua vita fuori dalle palle....nessun rancore nessuna remora ...ma devi dirlo un minuto prima di trombare con il tuo nuovo acquisto .....siccome lei ha tappato più di una volta ....io le ho appeso ogni singola medaglia, con eleganza e distacco...lei è sbiancata...pallida come una palla di neve .....non riusciva a replicare ....si ripeteva " sono una persona debole ...non ho saputo gestire "....e poi ho ribadito che eravamo adulti ...molto adulti ....la consapevolezza di entrambe dichiarata a chiacchiere e la sua inconsapevolezza nel portare avanti qualcosa che non era alla sua altezza.. doveva emergere da lei.....poteva e e doveva dire prima ...perché era nei patti...ripeto tra adulti . 

Morale ....qualche misero tentativo di rigirare le frittata...e poi l apoteosi del declino ."Io non sono il mostro che descrivi" ..e via giù lacrime...se avesse il ciclo potevo pensare ad una crisi isterica...ma non avendolo era una vera crisi di nervi...

Mirata centrata..colpita ...

Andrà via da quell appartamento e già questo mi da fiato..

Non è una fuga da lei ..e un riordino delle forze..

In ufficio ci sarà sempre e prevedo qualche tentativo di rappresaglia...ma da come ho colto....sta sotto ragazzi...non se lo aspettava...ed io l ho martellata cerebralmente fino ad annientarla..

Una chicca: 

 lei "spero che questo non cambi il nostro rapporto di lavoro...." 

Io : " stai serena non mischio le cose...il.lavoro e lavoro...se c'è rispetto tra persone non cambia nulla...se viene meno il rispetto allora cambia tutto.." 

Lei "grazie...so che non conta ma vorrei chiederti scusa per tutto"..

Io " lascia stare non sono venuto per le tue risposte..non ho fatto domande ..ti ho solo detto chi sei ora ai miei occhi

Sto molto meglio ...

Sarà l' adrenalina...ma stasera sto bene ...

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Soulrider

Aggiorno

Sto sempre meglio ...le montagne russe sono diventare  colline con saliscendi...le fasi down pur essendoci perdono vigore e durata..

La prospettiva che tra un po sbaracca e si leva dalle palle ..da il suo piccolo contributo...

È come quando vuoi stare solo e sai che devono andare via e ti lasceranno la casa tutta per te...

Finalmente dormo un po meglio...

Lo shooting dell altra sera mi ha messo in un mindset insperato...l.adrenalina è scemata...ma il senso di sollievo no...apro gli occhi ed il colpo allo stomaco è immediatamente seguito dalla piacevole sensazione di "ripresa"...spesso mi accorgo di non pensarci ...

Vado avanti 

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trentadue

Ieri dopo più di un anno che non ci vediamo e altrettanto che non ci sentiamo, mi ha chiamato; da premettere che in  tutto questo periodo non ho mai dato seguito ai suoi tentativi di contatto e anzi, l'ho bloccata ovunque. Come non mi stancherò mai di dire una donna a cui interessi in qualche misura non la ferma nulla, e infatti, mi ha chiamato da un'utenza che non conoscevo sul telefono del lavoro e lì mi ha fregato: non ho avuto il coraggio di sbatterle giù il telefono in faccia.

Mi ha chiesto scusa per certi suoi comportamenti, mi ha raccontato della sua nuova vita in cui finalmente è un po serena, mi ha fatto notare che non le ho fatto gli auguri e che l'ho bloccata ovunque; ad essere sincero io sono felice che si sia stabilizzata sia con la casa che con il lavoro, quaranta minuti anche piacevoli, salvo sul finale dove se n'è venuta fuori con le sue solite cazzate sul mio conto, a quel punto dopo averla rimessa al suo posto l'ho salutata.

Mi sono reso conto di non averle mai fatto domande, a parte la malattia del padre, sinceramente dopo un anno di freeze totale fatto bene uno non ha più voglia di sapere e farsi troppe domande. Mi sono anche reso conto che in fin dei conti non è cambiata, è tornata con una pelle diversa addosso, e l'ho capito da diversi suoi atteggiamenti che anche se abilmente celati ancora riconosco esserci; in sostanza lei è sempre lei e io mi sono rimesso in pista cercando di tirare fuori il meglio di me stesso.

Molti di voi si chiedono se le persone tornano, ma forse la domanda corretta da farsi è "le persone cambiano?" e questa è una domanda assolutamente bipartisan che comprende in senso più ampio entrambi i sessi.

Sono un po destabilizzato, anche perchè lei è ancora lì a portata di mano probabilmente, solo che io avverto distintamente che ho avuto ragione a chiudere; con la maturità ed il lavoro su se stessi arriva anche questo e cioè la capacità di desiderare il meglio per coloro a cui abbiamo voluto bene e che dopo magari abbiamo odiato perchè non amavamo abbastanza noi stessi, e vedevamo in loro un mezzo per realizzarci.

Rimango sempre dell'idea che nonostante il sublime piacere di vederle bussare di nuovo alla nostra porta, il completo silenzio ed il conseguente distacco è la cosa più giusta da fare.

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xyz-
18 minuti fa, trentadue ha scritto:

Ieri dopo più di un anno che non ci vediamo e altrettanto che non ci sentiamo, mi ha chiamato; da premettere che in  tutto questo periodo non ho mai dato seguito ai suoi tentativi di contatto e anzi, l'ho bloccata ovunque. Come non mi stancherò mai di dire una donna a cui interessi in qualche misura non la ferma nulla, e infatti, mi ha chiamato da un'utenza che non conoscevo sul telefono del lavoro e lì mi ha fregato: non ho avuto il coraggio di sbatterle giù il telefono in faccia.

Mi ha chiesto scusa per certi suoi comportamenti, mi ha raccontato della sua nuova vita in cui finalmente è un po serena, mi ha fatto notare che non le ho fatto gli auguri e che l'ho bloccata ovunque; ad essere sincero io sono felice che si sia stabilizzata sia con la casa che con il lavoro, quaranta minuti anche piacevoli, salvo sul finale dove se n'è venuta fuori con le sue solite cazzate sul mio conto, a quel punto dopo averla rimessa al suo posto l'ho salutata.

Mi sono reso conto di non averle mai fatto domande, a parte la malattia del padre, sinceramente dopo un anno di freeze totale fatto bene uno non ha più voglia di sapere e farsi troppe domande. Mi sono anche reso conto che in fin dei conti non è cambiata, è tornata con una pelle diversa addosso, e l'ho capito da diversi suoi atteggiamenti che anche se abilmente celati ancora riconosco esserci; in sostanza lei è sempre lei e io mi sono rimesso in pista cercando di tirare fuori il meglio di me stesso.

Molti di voi si chiedono se le persone tornano, ma forse la domanda corretta da farsi è "le persone cambiano?" e questa è una domanda assolutamente bipartisan che comprende in senso più ampio entrambi i sessi.

Sono un po destabilizzato, anche perchè lei è ancora lì a portata di mano probabilmente, solo che io avverto distintamente che ho avuto ragione a chiudere; con la maturità ed il lavoro su se stessi arriva anche questo e cioè la capacità di desiderare il meglio per coloro a cui abbiamo voluto bene e che dopo magari abbiamo odiato perchè non amavamo abbastanza noi stessi, e vedevamo in loro un mezzo per realizzarci.

Rimango sempre dell'idea che nonostante il sublime piacere di vederle bussare di nuovo alla nostra porta, il completo silenzio ed il conseguente distacco è la cosa più giusta da fare.

chi è lasciato, magari controvoglia, magari con difficoltà, magari lentamente, CAMBIA. Perché si è trovato spedito fuori dalla comfort zone con un bel calcio  e quindi DEVE cambiare. Chi lascia, invece, almeno tendenzialmente resta se stesso, non cambia nulla del proprio modus, perché, semplicemente, non ne ha bisogno e ha trovato già altro.

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Nuovo_utente
7 ore fa, trentadue ha scritto:

Ieri dopo più di un anno che non ci vediamo e altrettanto che non ci sentiamo, mi ha chiamato; da premettere che in  tutto questo periodo non ho mai dato seguito ai suoi tentativi di contatto e anzi, l'ho bloccata ovunque. Come non mi stancherò mai di dire una donna a cui interessi in qualche misura non la ferma nulla, e infatti, mi ha chiamato da un'utenza che non conoscevo sul telefono del lavoro e lì mi ha fregato: non ho avuto il coraggio di sbatterle giù il telefono in faccia.

Mi ha chiesto scusa per certi suoi comportamenti, mi ha raccontato della sua nuova vita in cui finalmente è un po serena, mi ha fatto notare che non le ho fatto gli auguri e che l'ho bloccata ovunque; ad essere sincero io sono felice che si sia stabilizzata sia con la casa che con il lavoro, quaranta minuti anche piacevoli, salvo sul finale dove se n'è venuta fuori con le sue solite cazzate sul mio conto, a quel punto dopo averla rimessa al suo posto l'ho salutata.

Mi sono reso conto di non averle mai fatto domande, a parte la malattia del padre, sinceramente dopo un anno di freeze totale fatto bene uno non ha più voglia di sapere e farsi troppe domande. Mi sono anche reso conto che in fin dei conti non è cambiata, è tornata con una pelle diversa addosso, e l'ho capito da diversi suoi atteggiamenti che anche se abilmente celati ancora riconosco esserci; in sostanza lei è sempre lei e io mi sono rimesso in pista cercando di tirare fuori il meglio di me stesso.

Molti di voi si chiedono se le persone tornano, ma forse la domanda corretta da farsi è "le persone cambiano?" e questa è una domanda assolutamente bipartisan che comprende in senso più ampio entrambi i sessi.

Sono un po destabilizzato, anche perchè lei è ancora lì a portata di mano probabilmente, solo che io avverto distintamente che ho avuto ragione a chiudere; con la maturità ed il lavoro su se stessi arriva anche questo e cioè la capacità di desiderare il meglio per coloro a cui abbiamo voluto bene e che dopo magari abbiamo odiato perchè non amavamo abbastanza noi stessi, e vedevamo in loro un mezzo per realizzarci.

Rimango sempre dell'idea che nonostante il sublime piacere di vederle bussare di nuovo alla nostra porta, il completo silenzio ed il conseguente distacco è la cosa più giusta da fare.

Spero di arrivare alla tua serenità...per ora non lo sono manco per il cazzo. Poi oggi proprio...malinconia a go go...

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Sottone

In settimana esco con la mia prima fidanzata. Mi lasció 10 anni fa. Da natale fino a questa parte mi ha contattato svariate volte e svariate volte mi ha chiesto di vederci. Io sempre cortese e gentile avevo però sempre di meglio da fare. 

Alla fine oggi mi ha chiesto se in settimana la passo a trovare per aiutarla a mettere le cose negli scatoloni dato che tra pochi giorni trasloca. 

Io vado con l'intento di mettere qualcosa nel suo scatolone :3

Qiesgo per dirvi che non ho utilizzato nessuna tecnica. Semplicemente non mi fa più ne caldo nè freddo (ripeto sono passati 10 anni). In questi anni mi ci sono visto 3 volte e non ci ho mai provato, nè sessualmente nè sentimentalmente. Questa volta invece mi sa proprio che ci proverò, sessualmente. 

Per quanto riguarda la mia one itis, beh, sono passati ormai 6 mesi. Di lei nessuna traccia. Di me neanche. Ci penso ancora. Ma penso più che altro a "anvedi sta stronza", cosa che all'inizio neanche pensavo. 

Tornerà pure lei? Tra 10 anni forse 🙂

 

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